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Autore: Harry Fine    23/07/2018    2 recensioni
[Anime/manga fantasy]
Al mondo ci sono tantissimi ragazzi che soffrono. Oppressi dai bulli, soggetti a violenze e che annegano nella loro disperazione. E in cambio tutti loro ottengono qualcosa di molto speciale. Gli Stick. Oggetti venduti da uno strano sito che dona poteri che gli concederanno la loro vendetta. Almeno fino al giorno dell'arrivo di Tempest, il cataclisma che distruggerà e ricostruirà il mondo da zero. Riusciranno i protagonisti a svelare il mistero dietro il sito per maghi prima che ciò accada?
Genere: Avventura, Dark, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri | Personaggi: OC
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Nei giorni seguenti, i sei maghi rimasero tutti in gran fermento. Stavano facendo più ricerche online che mai per individuare quanti più alleati possibile per capire cosa fosse effettivamente Tempest.
Non fu un lavoro semplice, soprattutto perché molti non parlavano la loro lingua ed erano parecchio distanti, ma alcune di quelle persone, con cui riuscirono a con conversare solo grazie alle abilità in inglese di Runa e Midori, sembrarono mostrarsi molto interessate.

E tutti loro capirono che la loro leader aveva ragione. Molti di quelli come loro avevano dubbi su quella faccenda. E per quanto la maggior parte dei ragazzi che avevano trovato fossero molto più interessati alla caccia, avevano comunque guadagnato il sostegno di almeno una dozzina di maghi in tutto il mondo.

L'albina più alta era ancora sorpresa di quanto fosse grande la portata del sito per Maghi e quanto enorme fosse la bugia che aveva diffuso. Praticamente in ogni regione del mondo la metà dei ragazzi della loro età era dotata di poteri magici

Ed era ancora più scioccante il fatto che la loro leader non avesse fatto una piega quando le aveva detto di essere incinta, raccomandandosi però di fare attenzione e non fare troppi sforzi. E per questo, oltre che alla grande gratitudine nei suoi confronti, si era impegnata ancora di più nel chiedere ai maghi contattati quanti più dettagli possibile, esattamente come tutti quelli che lei ormai riteneva ottimi amici.

Il problema, però, era che i loro erano tutti sospetti, ma non certezze. Avrebbero potuto passare ore ed ore a pensare ad ogni singolo motivo per cui dovevano accumulare energia negativa tramite gli Stick e come questo avesse aiutato gli amministratori, ma non sarebbe servito a nulla.
Ed era in un certo senso esasperante. Avevano praticamente in mano il destino del mondo e chiunque lo abitasse e non avevano neanche uno straccio di indizio concreto su come salvarlo dalla fine imminente!

《Va bene. Basta così.》 Disse Mayumi, chiudendo il suo portatile. Lei e i suoi compagni erano rimasti a casa di Runa per quasi una settimana e, a parte Hana, Loki e la padrona di casa, che frequentavano ancora la scuola, non avevano smesso neanche un attimo di fare ricerche, ma adesso la bionda era un po' stufa di quella routine.
Ci stavano lavorando tutti da giorni con grande impegno, ma non ne avevano ancora cavato un ragno dal buco. E lei non poteva neanche andare a suonare il suo amato pianoforte per sfogare lo stress di tutta quella situazione, per cui non esitò molto prima di mostrare tutta la sua agitazione.

《Non arriveremo a nessuna conclusione così. Gli altri maghi non ne sanno più di noi! Anzi, alcuni non sono neanche a conoscenza di Tempest o dell'avviso che lo riguarda e tutta questa storia dei vari amministratori. Non avremo nessuna nuova informazione da loro.》
《E allora cosa vorresti fare? Non abbiamo molte altre alternative. Le persone normali devono restare all'oscuro dell'esistenza del sito e degli Stick, quindi a loro non si può chiedere e non credo che un amministratore ci direbbe tutti i dettagli del loro piano se glielo chiedessimo gentilmente. Quindi o si fa questo, oppure aspettiamo semplicemente la fine del mondo.》 Le disse Hana

Mayumi sbuffò. Non sarebbero andati da nessuna parte con quel ritmo, e questo di per sé era già snervante, ma, per quanto sapesse di sembrare una bambina capricciosa in quel momento, il sarcasmo dell'altra ragazza non la aiutava di certo a mantenersi calma.
Solo che, prima che potesse dare una sonora rispostaccia alla mora, e magari costringerla anche a restare in mutande davanti a tutti usando il suo Stick, la voce calma di Runa la distrasse.
《Beh, forse potremmo collezionare informazioni davvero utili in un certo modo. Sarà decisamente rischioso, ma mi pare che non ci sia scelta in questo caso.》

Gli altri cinque maghi la guardarono curiosi. L'albina dagli occhi rossi riprese subito a parlare dunque.
《Abbiamo appurato che i maghi non ne sanno molto, e come ha detto Mayumi, non possiamo chiedere alla gente normale. Perciò, abbiamo solo una scelta. Chiedere direttamente alla fonte.》
《Aspetta. Non vorrai mica dire che noi ci rivolgeremo agli amministratori vero? Perché sono abbastanza sicuro che non ce lo diranno mai. Non sono neanche umani e non mi sembrano tipi che si fanno problemi ad uccidere.》 Disse Loki.

Ma la ragazza sostenne il suo sguardo. 《E infatti lasceremo perdere la diplomazia. Servirà un approccio violento e grandi dosi di magia, visto che nessuno di loro ci darà mai le informazioni che ci servono di propria sponte. Ma basterà catturarne uno. Chiederemo anche l'aiuto dei nostri nuovi alleati in giro per il mondo se necessario.》
《E come vorresti contattarli e spiegargli le varie fasi del piano, esattamente? Vuoi che vengano qui in Giappone senza che nessuno gli dica niente?》 Chiese Hana con scetticismo.

Lo sguardo rosso dell'altra si puntò immediatamente sull'americana accanto a lei ed il suo Stick. Quest'ultimo era in grado di individuare la mente di ogni persona nel mondo e creare un contatto telepatico tra e essa e l'utilizzatore.
In poche parole, ciò che faceva al caso loro.
《Useremo il potere di Sarah. Essendo quest'ultimo la telepatia, sarà in grado di raggiungere i nostri alleati indipendentemente da quanto sono distanti ed illustrare loro il nostro piano.》

La diretta interessata annuì e sembrava sul punto di dire qualcosa, ma Mayumi si intromise.
《Non se ne parla neanche!》
L'albina la guardò, impassibile come sempre. 《Che problema c'è adesso?》

《Che problema c'è!? C'è che gli Stick utilizzano la vita di chi li usa, lo sai. Se Sarah usasse i suoi poteri per contattare tutti quei ragazzi, che si trovano lontanissimi, in altri continenti addirittura, rischierà un collasso come quello di Midori!》
《E allora proponi tu un'idea migliore. Ma ti prego, fa con comodo. Sono sicura che nella situazione attuale gli amministratori staranno buoni buoni ad aspettare che tu elabori un piano.》 Commentò pungente lei.

《Non ce ne sarà bisogno. Lo farò.》 Si intromise di colpo Sarah.
《Sarah!》 La richiamò la bionda.

《Mayumi, non possiamo continuare così! Stiamo tutti brancolando nel buio e siamo vicini alla morte! Se non facciamo qualcosa saremo tutti spacciati. E io… non ho mai seriamente aiutato nella Caccia. Il mio Stick non ha abilità offensive e io non sono conosco le arti marziali come te o Runa. Se non posso fare neanche da tramite tra noi, allora sarò semplicemente inutile!》
L'americana aveva urlato tutto questo con una frustrazione davvero bizzarra per una con un temperamento tanto tranquillo e gentile come il suo, ma non poteva farci niente.

Si sentiva ricolma di furia e preoccupazione tutto ad un tratto. Voleva un mondo di bene a Mayumi e capiva che voleva proteggerla, lo aveva fatto fin da quando si erano incontrate, ma sia lei che Loki avevano usato fin troppo i loro Stick, così come Hana e Runa, e Midori era incinta!
Lei invece non aveva quasi mai usato i suoi poteri da quando li aveva ricevuti. Ma era piuttosto normale, pensò amaramente.

La suo abilità era inutile nelle battaglie. Le permetteva solo di individuare le persone con la sua mente e creare un contatto telepatico con il bersaglio.
Dunque lei sarebbe stata soltanto un intralcio durante la Caccia. Non poteva essere utile in niente! Ma non poteva neanche lasciare che fossero sempre gli altri a sobbarcarsi tutti i rischi. 
Sapeva fin troppo bene che i suoi amici avrebbero rischiato grossi problemi di salute se avessero continuato ad usare i loro poteri oltre misura.

Perciò, non le importava quanto potesse essere sfibrante l’uso di tutta quella magia. Anche lei voleva difendere Mayumi e tutti gli altri!
E lo disse immediatamente, prendendo tra le sue le mani della bionda. 《Mayu, lo so che tu vuoi proteggermi, ma se tu e gli altri continuerete così, rischierete di farvi del male. E io voglio aiutarvi. Permettimi di farlo.》
《Non posso lasciare che tu perda così tanta vita per una cosa simile! Ma non ti devi preoccupare. Troveremo un altro modo per contattarli e convincerli a catturare un amministratore.》

《Mayumi! Non possiamo aspettare tanto! Se non facciamo qualcosa immediatamente daremo solo più vantaggio ai nostri nemici! E io non gli darò la possibilità di fare del male ai miei amici!voi tutti fate del vostro meglio, quindi io farò altrettanto.》
La sua amica batté le palpebre. Non voleva che Sarah corresse rischi, ma non poteva fare a meno di sentire un grande orgoglio misto a paura sentendola. Per cui, annuì, confidando nella sua amica, nonostante continuasse a rosicchiarsi le unghie per il nervoso.
 
L'americana le sorrise e non esitò un attimo ad iniziare. I suoi capelli si tinsero di azzurro acceso e il sangue le scese copioso dalla fronte, mentre le sue pupille si allungavano e nei suoi occhi si rifletteva il simbolo zodiacale dei gemelli.
L'emblema che stava sul dorso della sua mano destra inizio a sbiadire sul bordo e lei si concentrò, cercando coi suoi poteri le menti appartenenti  ai ragazzi che avevano contattato, così da avvertirli sul loro piano. Erano come lunghi fili colorati. Lei doveva solo seguirli.

La sua mente si spinse in Cina, in Austria, in Inghilterra, in Italia, negli Stati Uniti, nello stesso Giappone, in Egitto e perfino in Francia, conducendola infine il messaggio con le istruzioni attraverso le menti di dodici ragazzi, che tirarono simultaneamente su il capo e sorrisero sotto i baffi.
Ma non sapevano che qualcun altro stava spiando tutte le loro mosse da un luogo oscuro.

I diciotto amministratori erano tutti riuniti nella grande sala occupata dal tavolo, con aria pensierosa di fronte a degli schermi. Un gruppo di maghi tanto intelligente non si era mai visto. Avevano scoperto la menzogna dietro l'avviso su Tempest con una certa facilità e adesso stavano diffondendo le loro idee ai loro simili.

Ed era per questo che al tavolo solo quattro figure erano illuminate. Ovvero la seconda, la settima, la tredicesima e la sedicesima.
Erano gli amministratori che avevano consegnato gli Stick a Midori e ai loro amici, anche se a figura intera. Il primo portava una divisa scolastica maschile da scuola media, la seconda una femminile da asilo, la terza una abito e un velo da suora e il quarto una specie di grembiule da lottatore di sumo.

Attorno a loro le voci dei loro “colleghi" erano concitate, ma quella gelida del capotavola zittì tutti.
《La nostra situazione sta diventando precaria. Quei ragazzi stanno ficcanasando troppo. Rischierebbero di scoprire qualcosa di troppo importante per noi se li lasciassimo agire.》
《Sono d'accordo. Quei ragazzi vanno eliminati e gli Stick recuperati! E dovreste essere voi quattro ad occuparvi della faccenda!》 Commentò una delle tante figure in ombra, rivolta agli amministratori illuminati.

Quello coi codini e il sorriso inquietante batté le mani. 《C'è da dire che quei ragazzi non sono affatto degli sciocchi e sono abilissimi nella Caccia, visto il numero di Stick collezionati. Non sarà facile ucciderli. Che sfprtuna che sfortuna.》
《Non sopravvalutarli, Nana. Sono solo dei ragazzini, neanche i primi con magie potenti che facciamo sparire.》 Commentò quello con la bocca ritorta.

L'altra si fece pensierosa. Quei ragazzi andavano di sicuro tolti di mezzo, altrimenti il loro piano avrebbe potuto subire una battuta d'arresto, ma se per qualche motivo quei ragazzi fossero sopravvissuti ad un loro attacco, in questo modo avrebbero semplicemente confermato i loro sospetti.
Solo che poi ripensò all'ultima maga a cui aveva affidato uno Stick, Midori Imai. Era stata violentata ripetutamente e messa incinta da un ragazzo, aveva visto i suoi amici diventare pietra a causa del potere vendicativo della ragazza.

Doveva essere molto arrabbiato in quel momento. Probabilmente cercava vendetta contro di lei e gli altri del suo branco. Probabilmente voleva ucciderli di rimando. E questo le fece venire in mente un'idea.
《Magari invece potremmo chiedere… un aiutino esterno.》
《Di che parli Nana?》 Chiese il capotavola.

《Per evitare di fondare i sospetti, io direi di rivolgerci a qualcuno che trama vendetta nei loro confronti, qualcuno che li vuole morti. Un simpatico ragazzo abbastanza arrabbiato e sciocco da fare tutto il lavoro sporco per noi con i mezzi giusti. Un certo Subaru Tsukushima.》
Gli altri amministratori, capendo subito dove volesse andare a parare, si scambiarono delle occhiate scettiche, ma anche curiose.

《Vorresti dire abbassarci a collaborare con un umano? Per di più dandogli uno Stick e infrangendo il regolamento.》 Chiese il maiale vestito da suora.
《Certamente, Juusan. non ti pare una buona idea?》 Rispose Nana in tono ridente e provocatorio, con quell’inquietante sorriso sempre presente.

Il capotavola si grattò il mento per un attimo. Poteva essere una buona idea. Si trattava solo di un amgo in più che avrebbero facilmente eliminato se si fosse rivelato necessario《E sia. Per stavolta e solo stavolta faremo uno strappo. Nana, puoi procedere alla consegna, ma che non si ripeta più. Tutto questo è solo per il bene del nostro re.》

L'altra annuì, prima di scomparire nel nulla, diretta in un posto particolare. Una villa non tanto lontano dell'orfanotrofio dove viveva Midori.
Lì, Subaru era seduto nel salone, schiumante di rabbia. Quei mostri non erano ancora stati individuati dalla polizia e questo lo mandava ancor più in bestia del non poter dir niente! 
I suoi amici erano morti, ridotti ad un cumulo di sassi, e quella maledetta albina era svanita nel nulla coi suoi amichetti. Sarebbe riuscita a farla franca!

Se solo avesse avuto modo di vendicarsi! O almeno di trovarli! Era completamente impossibilitato a fargliela pagare. Digrignò i denti, pensandolo. 《Se sapessi dove si trovano quei vermi, li avrei già ridotti tutti quanti a cumuli di carne tritata!》
《Oh beh, ci sarebbe un modo per farlo sai, Subaru chan?》 Disse una voce ridente alle sue spalle.

Lui si voltò e vide una strana ragazza dalla pelle grigia dalla faccia tonda, i codini neri e il sorriso perenne. Scattò immediatamente sulla difensiva. 
《Chi sei tu!? Cosa vuoi da me!? E come accidenti sai il mio nome!?》
《Che sfortuna, che sfortuna. I sono un’amica che potrebbe darti il modo di vendicarti per i tuoi amici. Qualcuno che potrebbe darti il potere che ti serve per uccidere Midori chan e i suoi amici. Il mio nome è Nana, l'amministratore del sito per Maghi.》

Alla parola “vendicarti” l'altro drizzò le orecchie. 《Amministratore? Aspetta, hai detto di potermi aiutare? Davvero tu puoi farlo?》
L'altra sorrise sinistra. 《Ma certo. Ascolta, ti interesserebbe… diventare un mago?》
   
 
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