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Autore: Spensieratezza    28/07/2018    4 recensioni
Può il potere di una moneta cambiare il corso di una vita? E perchè Jared Padalecki lo permette?
Jared Padalecki e Jensen Ackles si ritroveranno a essere l'uno, l'antitesi dell'altro, senza averlo scelto.
Genere: Angst, Fantasy, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Jared Padalecki, Jensen Ackles, Misha Collins
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Fiaba oscura/ serie dei gemelli '
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“Non sai davvero quanto conta per me, Jared, ti ringrazio tanto.”
“Ma stai scherzando, Jensen? Sul serio mi stai ringraziando perché ti sto accompagnando in banca??
“Sì. Mi rendo conto che è una seccatura..ma ultimamente mi sento così stanco..” disse Jensen toccandosi gli occhi.

Jared gli toccò il viso preoccupato. “Anche per questo sono felice di accompagnarti. Sia mai che tu abbia un colpo di sonno in questo momento, ma sei riuscito a capire perché non riesci più a dormire? Magari uno dei vecchi rimedi della nonna..”
“Le sto provando tutte..niente sembra funzionare..di giorno dormo però..infatti ho molto sonno adesso..”
“Jensen..se non te la senti di andare..”
“No, no, sono sveglio, andiamo!”
 


Dopo poco che entrarono però, Jared e Jensen erano ancora in fila, quando sentirono una voce raggelante tuonare:


“FERMI TUTTI, QUESTI è UNA RAPINA!”
Jared e Jensen si guardarono pietrificati, alzando le mani nello stesso momento.

“Tutti a pancia a terra, voi!” gridava una donna della banda.
“Stai tranquillo..andrà tutto bene..” sussurrava Jensen a Jared, mentre facevano come detto.
“S-se lo dici te..” diceva Jared di rimando.
 
“Ehi, tu stronzetto. Che cosa stavi combinando con la mano là sotto eh?” tuonò uno dei ladruncoli.
“N-niente.”
“Niente eh? Invece scommetto che volevi fregarci. A-ahh lo sapevo! Questo pulsante apre senz’altro un cassetto pieno di sterline, eh??”
“Pulsante? Hai detto pulsante? NO NON TOCCARLO!” cercò di avvertirlo la donna complice che era con la banda.

Troppo tardi, il ladro stupido aveva fatto scattare erroneamente il pulsante della sirena.
 


WEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

“è l’allarme, hai premuto l’allarme, maledetto stupido!”
“Cos’ho premuto??”
 
 
I ladri si sbrigarono a prendere la valigetta del tizio che avevano appena ucciso e mentre uscivano, si accorsero che la macchina era stata portata via con il carro attrezzi.
“La macchina!”
“Ehm, in effetti, credo di averla lasciata in divieto di sosta.”
 
 


I ladri si misero a scappare a piedi, mentre tutt’intorno il rombare delle sirene della poizia, riempiva la città.
Uno dei ladri era soddisfatto. Era un uomo con una bombetta e un ombrello.

“è l’ora dell’uscita degli impiegati della City, una folla di bombette, ombrelli e valigette..ce l’ho fatta.” E fece un ghigno felice.

“Non direi!”

Prima di beccarsi un pugno sul muso!

SOCK
 
“Ma cosa..” disse l’uomo a terra.

“Il vero ladro è chi fonda una banca, d’accordo, ma chi va in galera è quello che la rapina.” Disse Jensen.
“All’inferno!” disse l’uomo sparando dal finto ombrello che aveva con sé e colpendo Jensen di striscio. Per fortuna indossava una giacca.

“AAH!”


“A terra, tutti a terra!” urlava Jensen, mentre l’uomo continuava a sparare.
 


Jensen non si scoraggiò e continuò a inseguirlo. Riuscì anche a farlo cadere, acchiappandolo da dietro ma l’uomo gli diede un calcio sul viso.

“E ora all’inferno ci vai davvero!” urlò l’uomo, ma non riuscì a compiere la mossa, che una seconda voce, gridò.
“No, ci vai tu all’inferno!”

STUNF
BANG
 
Fortunatamente fu Jared ad avere la meglio, riuscendo a colpire l’uomo, che barcollò all’indietro.

“M-male….detti..”

TLAK
RRRRRRRRRRR

“NO ATTENTO!” gridò Jensen, vedendo che l’uomo si era appoggiato inconsciamente al pulsante di un marchingegno e..
 
SWIIISSS TUNK

Venne infilzato dalla lancia di una gru. Che lo sollevò fino in alto.
 
“Mio dio..che fine orribile..” dissero i poliziotti che erano con loro, mentre Jensen abbracciava Jared per le spalle.

Ma non finì qui, l’uomo teneva ancora in mano la valigetta misteriosa, che per via di tutti quegli spostamenti, si aprì, riversando tutto il denaro che era contenuto all’interno.

Migliaia, migliaia di banconote che cadevano sul cielo della città!
 
 

“Blooody Hell.”
“Piovoni soldi!”
La gente si rotolava in mezzo alla città, raccogliendo le banconote.
Una banconota, arrivò dritta tra le mani di Jensen.

“Tutto bene, Jensen?” gli chiese Jared, abbracciandolo da dietro.

“S-sì..” disse Jensen, con lo sguardo un po’ sbarrato. “Ma ci sono stati due morti per questo maledetto denaro.” Disse, accartocciando la banconota.
 
 
 
 






















Note dell'autrice: non vi aspettavate un capitolo così, vero? :ppp vi spiego, non sono scene a caso, segue tutto una scaletta precisa, anche il fatto che non sia stato Jared a fermare il ladro, ma Jensen :ppp ci sarà una seconda parte. Mica è finita qui!
Se non avete riconosciuto il mio stile in questo capitolo, è per due motivi: sia perchè durante le scene di azione preferisco sfumare un pò, sia perchè...queste scene, compresa quella della rapina alla banca e i dialoghi dei furfanti, sono scene prese dal fumetto di Dylan Dog : Per un pugno di sterline n 173 

Anche nel prossimo capitolo ci saranno scene riferite a quel fumetto. Ho trovato che per questa storia, prendere spunto da quella storia, ci stesse bene ^^ naturalmente è una cosa di passaggio solo, ma che servirà per avvicinare ancora di più i nostri eroi al loro destino! 

Spero vi sia piaciuto il capitolo nonostante un pò di confusione xd nel prossimo capitolo chiarirò meglio certe parti e anche come mai Jared aveva una pistola xd
baciii (ne capiteranno delle belle nel prossimo!)
   
 
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