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Autore: Lay_chan    27/04/2005    2 recensioni
Che cosa succede? Come è possibile che nella mia vita stia accadendo tutto questo? Non dovrebbe essere realtà, solo fantasia. E invece...
Genere: Avventura, Comico, Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Act.3

"The key of my dreams"

Erano passati ormai tre giorni dal risveglio di Elena ma lei ancora dubitava del suo sogno.

Possibile che fosse stato solo un sogno? Era così reale"

pensava tra sé e sé.
La verità era che aveva così tanta paura di quel sogno che non aveva ancora chiamato Mary,
per vedere se stava male.. e poi Laura! Nel suo sogno era la più ferita di tutti e poi
la storia di Sailor Mars….possibile tutto un sogno. DRIIIIIIIIN DRIIIIIIIIIIIIIIN, suonò
il telefono. Elena vide il numero di casa di Mary e in un attimo rispose: "Mary
stai bene?!", sbottò. Dall'altro capo del filo ci fu un attimo di silenzio che ad Elena
sembrò un eternità, poi una vocina disse :"Bhe Mary non lo so ma io sto bene, ma mi sa
che tu…ho capito Ila-chan, ti sei bevuta la bottiglia di vino bianco che c'è in cucina
vero?".
La voce di Laura, benchè fievole risuonò come in un megafono nella testa di Elena che fece
un sobbalzo.

Allora era stato davvero un sogno! Meno male!

Un pensiero di sollievo attraversò la mente di Elena che però venne interrotta da Laura :"E' colpa tua", disse
secca. Elena credette che il suo cuore si sarebbe fermato, "Che cosa?", disse con
voce fievole, "Che hai detto?", continuò. "Ma mi stai ascoltando? Stavo dicendo che oggi
pomeriggio ha chiesto Mary se la andiamo a prendere a lavoro e andiamo…", disse Laura
con una voce diversa. "All'acqua park???!!", il cuore di Elena era ad un passo
dall'esplodere di paura; "A ottobre? Sei ubriaca per davvero! Ila-chan baka yo!", fece
una pausa con una piccola risatina, che diede sollievo ad Elena, poi riprese, "No.. ah
aha.. andiamo a prendere Mary a lavoro poi andiamo al cinema".

Elena accettò convinta che il suo fosse stato un sogno, niente più, anche perché in tv non
dicevano nulla dello Youma..

Quel pomeriggio dopo essersi perse fino a Osio Sotto trovarono finalmente la "Whereworksmary"
(dove lavora Mary.. cercate di capire non posso scrivere il nome
dell'azienda... e non dovrei nemmeno dire che è un azienda, pensa se qualcuno di Osio la
riconosce e.. aargh.. non dovevo dire neanche Osio.. mi gira la testa.. @.....@' ),
per poi dirigersi al cinema.

La serata procedeva bene ma Elena aveva un presentimento che la tormentava….

ah sì quella voce…non ricordo le parole esatte ma mi ricordo che da quel sogno ogni notte
quella voce mi parla nel sonno e mi diceva frasi senza senso…

bhe un senso ce l'avevano ma erano in
inglese e Elena e l'inglese…

"..to be able …….to .. dreams.. distinguish…"

Non ricordava le parole alla perfezione perché era come se fossero disturbate… come un'interferenza…

"Mary, ma ti sei pisciata addosso dalla paura?! Che schifo!", urlò Laura strappando Elena
dai suoi pensieri, mentre la mente le tornava al sogno.. quella scena...
Mentre vedeva Mary e Laura litigare, la paura la assalì in una morsa che la fece impallidire;

e se fosse stato un sogno premonitore?! Non ci avevo pensato! E se ora per colpa mia Laura
verrà attaccata?!!

Si alzò di scatto prese Mary e Laura per un braccio e uscì dalla sala. "Dobbiamo andarcene",
disse andando verso l'atrio col cuore in gola.

L'atrio era diverso dal sogno, qui non c'era nessuno e vari pensieri le attraversarono la
mente: si sentiva strana, quasi euforica, c'era una situazione di pericolo e lei sapeva
esattamente cosa sarebbe accaduto e si sentiva forte.Il mostro sarebbe comparso a
momenti e un pensiero le sfiorò la mente:

ho paura, ho una paura matta.

In quello stesso istante Elena svenne, accasciandosi a terra sotto gli occhi allibiti di
Mary e Laura che urlarono all'unisono. "Elena!"



Dove sono ?Che strano ….. io lo conosco questo posto…è buio ma è caldo e quel carillon, lo sento ancora..

Non volevi tornare a casa?

Ancora tu! Chi sei? Tu mi parli sempre.. ma non capisco..

..to be able to distinguish the dreams from real life...

Aspetta! Se vai veloce non capisco..che significa distinguere la vita dai sogni?!

..means have the our dreams' key…

Mi stai chiedendo se so distinguere la realtà dal sogno.. certo io ero al cinema e..
no.. no, no e no! Io non dovrei essere qui ..ancora quel carillon…la chiave..

Nella mente di Elena scorrono veloci immagini che con la memoria cerca di afferrare..



Io dovrei.. io devo salvare qualcuno.. no non voglio…non voglio ho paura…ma ..

Finalmente la sua memoria afferrò un ricordo celato dietro una porta che Elena sentì come
una pugnalata dritta al cuore.. l'immagine di Laura che cade in acqua.. il sangue.. il vento..

Una luce comparve in lontananza dietro le palpebre chiuse di Elena che cominciò a sentire un
bruciore agli occhi.. ma la luce fievole, si allontana…

No.. no.. non voglio.. il buio.. io dovrei.. ma non ho Potere di.. no io devo!

D'improvviso gli occhi di Elena aprirono le palpebre serrate e nel buio la luce di prima si
avvicinò, si avvicinò al punto che le sembrava di toccarla… nella mente di Elena apparvero
immagini gialle sfuocate, parole incomprensibili che tuttavia la sua bocca si
apprestò a ripetere come ipnotizzata…


"Venus power, make up!"





Ps dall'autrice: Vorrei ringraziare in generale le persone che leggono la mia storia, in
particolare quelle che recensiscono!! Grazie mille e spero che il seguito vi piaccia!
(ps per Eva: gomen nasai gomen nasai gomen nasai), grazie mille a Mei
, perchè senza di lei la storia non sarebbe mai stata pubblicata.. diciamo che io e il formato
html non andiamo d'accordo.. ehe eh..

Matane, Lai-chan!!

  
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