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Autore: Lena_chan    13/08/2018    2 recensioni
"Dopo essere stato ad una festa Wyatt Reyes sparisce nel nulla.
Passa una settimana dalla scomparsa e due Detective del Distretto di Polizia del Nevada iniziano le indagini.
Inaspettatamente viene ritrovato il cadavere di un ragazzo in riva ad un lago, senza identità.
Il corpo rinvenuto è forse quello di Wyatt?"
Una serie di verità e colpi di scena faranno da sfondo a questa cupa storia.
Genere: Drammatico, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Non-con, Tematiche delicate
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Il ragazzo, che i Detective hanno appurato chiamarsi Kevin Smith, è seduto dietro al tavolo nella stanza interrogatori.

-Come vi dicevo, c'ero anche io a quella festa. Il padrone di casa, Layce Burton, è un amico di mia sorella e mi ha chiesto di fargli da barista per quella sera.
Verso le 22:00 si è avvicinato un ragazzo, ha preso un Mojito e si è allontanato verso il retro della villa. Circa un'ora dopo è tornato in compagnia di una.. emh.. ragazza.- dice, voce incerta sull'ultima frase.

-Jenna Cox suppongo, suo cugino ci ha detto di averli visti insieme.- spiega Mendes.

-Sì, esatto. Non mi piace giudicare la gente, ma lei è considerata da tutti una poco di buono visto che cambia un ragazzo a sera e ad ogni festa è la prima a sballarsi. Teneva Wyatt sottobraccio, ma lui era palesemente a disagio.
Lei me lo ha presentato e gli ho servito una normale coca cola, notando che non era abituato a bere. Poi sono spariti in mezzo alla folla, per andare a ballare presumo.- si interrompe, sospirando.

Guarda il tavolo per qualche secondo, giocando con il braccialetto che ha al polso.
Poi alza lo sguardo e dice qualcosa che incuriosisce gli agenti.

-Era l'una, stavo preparando un cocktail alla frutta ad una ragazza quando ho visto Wyatt correre verso l'uscita.
Ho pensato che avesse il coprifuoco, che fosse tardi per lui e che si stesse affrettando per tornare a casa. Però il suo sguardo aveva qualcosa di strano, era come se fosse angosciato per qualcosa.. quasi spaventato.- finisce di raccontare Kevin.

-E ora che sai che è scomparso, hai pensato che potesse essere un indizio. Potrà esserci utile, senza dubbio.
Abbiamo bisogno dell'indirizzo del tuo amico, e che tu rimanga nei paraggi. Se ti viene in mente qualcos'altro non esitare a chiamarci.- l'agente Owen gli porge dei fogli.

-È la deposizione, firmala e dopo puoi tranquillamente tornare a casa.-
Dopo aver congedato il ragazzo, José e Owen decidono di raggiungere la villa.
Una casa enorme, dotata di due piscine e un campetto da basket si staglia davanti ai loro occhi.
Arrivano alla porta e dopo aver bussato una donna li accoglie con aria spaesata.

-Buongiorno agenti, avete bisogno di qualcosa?
Il signorino ha abbassato il volume dello stereo, i vicini non dovrebbero più esserne infastiditi.-

-In realtà siamo qui per un motivo più importante.
È qualcosa di riservato quindi vorrei che andasse a chiamare Layce Burton, dobbiamo parlare con lui adesso.- spiega José pacatamente.

-Vado subito, intanto potete accomodarvi in salotto. Scusate per il leggero disordine, ma oggi non ho avuto tempo di dare una sistemata.-

Gli agenti si fermano nell'ingresso principale, due rampe di scale in marmo pregiato conducono alle stanze superiori mentre alla fine di esse si trova il salotto.
La domestica li accompagna, e intanto che loro danno un'occhiata in giro lei sparisce su per le gradinate.

-Purtroppo è tutto perfettamente in ordine, non c'è niente che può far presumere che ci sia stato qualche scontro.- dice Owen, leggermente infastidito.

-In più il ragazzo ci ha detto che ha visto Wyatt correre verso l'uscita e stava bene, apparte l'espressione spaventata.
Quindi qualsiasi cosa sia successa, è avvenuta fuori di qui.- gli dà man forte José.

Si siedono sul divano, e una cameriera dall'aria affabile versa ad entrambi del caffè caldo.
Poco dopo Layce fa il suo ingresso nella stanza, l'espressione confusa dipinta in volto.

-Emh, salve.. Mary mi ha detto che mi cercavate per una questione piuttosto urgente. Di cosa si tratta?- si avvicina e si accomoda affianco a loro.

-Siamo qui per indagare sulla festa che ha organizzato la settimana scorsa, e su una ragazza in particolare.- Moore usa un tono piatto.

All'improvviso sentono il trillo del campanello, e un rumore di tacchi che di avvicina a loro sempre di più.

-Layce, tesoro. C'è l'auto della polizia parcheggiata proprio qui fuori. Cos'hai combinato questa volta?- una ragazza dai lunghi capelli rossi comprare davanti ai loro occhi.

-Jenna Cox, giusto? Cercavamo proprio lei, abbiamo delle domande da farle.
In realtà, dobbiamo farle a tutti e due.- un silenzio surreale invade il salotto, e i due ragazzi sembrano sbiancare improvvisamente.

°Angolo Autrice°
Sto sudando non sette, ma dodoci camicie per scrivere questa storia.


Sono un'esperta di thriller e gialli, ma riportare le idee su carta non è semplice quanto pensassi.

Layce e Jenna sembrano nascondere qualcosa, ma cosa esattamente?

Più avanti avrete delle risposte. ^^
  
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