Nota dell’autore: Non so da dove sbuchi questa. Prendetela
come un pezzo senza senso, totalmente random. Ho
intenzione di farne una piccola serie, ispirata ai sette vizi capitali.
Leggeri, corti e divertenti. Spero vi piacciano!
7 Sins
sin 1: Lust
Naruto ©
Masashi Kishimoto.
Fanfiction © ArAshiMitArAshi
Traduzione WishfulThinking
“Ti prego Shikamaru, solo per questa volta.”
“No, Ino.”
“Solo un pochetto, dai”
Un sospiro.
“No.”
Un lamento.
“Non mi ami più.”
Ancora, un sospiro: “Non essere ridicola.”
“Vedi? Pensi che sia pazza!”
“Ino, stai solo diventando seccante.”
Infine, un singhiozzo.:“Ho capito. Non
mi ami e non mi vuoi più. Forse ami un’altra donna...”
“Finiscila.”
“Va bene,
vai allora. Lasciami, bastardo traditore!”
Un lungo, lungo sospiro. “Dio, Ino, non è che non ti voglia
toccare, ma guardati...”
“Lo sapevo. Non mi ami più perché sono orribile!”
“Non sei orribile, è solo che…”
“Sono grassa!”
-
come una incinta da dodici mesi.
“…e la colpa è tua!”
Certo, è colpa mia se
il profilattico si è rotto. È colpa mia che tu sia
incinta. È TUTTA colpa mia. Che seccatura…
“Lo sai quanto sia dura, per me?”
“Lo so, Ino, ed è per questo che non voglio farlo.”
“Ah!”
“Non voglio farti del male.”
“Mi stai facendo del male adesso.”
Il ragazzo la guardò per un attimo, poi
sospirò, rassegnandosi al suo destino. Aprì le braccia: “Vieni qui.”
Lei gli girò la schiena. “E come se
non bastasse, ora mi compatisci. Beh, sai una cosa? Non ho bisogno di te!”
Lui la ignorò e si avvicinò, circondandole la vita al di sopra della pancia.
“Non voglio la tua pietà.”
Lui le carezzò il ventre rigonfio. “Mi perdoni?”
Ino si fermò un attimo a pensare: “Se mi dai ciò che voglio.”
Shikamaru sospirò, ma la rigirò nel suo abbraccio per darle
un bacio leggero sulle labbra.
“Di più.”
Lui la baciò di nuovo, più a lungo.
“Di più, Shikamaru.”
Il ragazzo continuò finché i suoi pantaloni non si fecero
improvvisamente troppo stretti: “Okay, dobbiamo fermarci.”
“No!”
“Senti, hai chiesto un po’, ok? Ho già fatto abbastanza.”
“Ma io ti voglio, ti voglio…”
ricominciò a piangere Ino. “Per piacere, Shikamaru…”
Come poteva una voce così irritante avere un tale potere su
di lui?
“Ok, ok,
solo un altro po’, non piangere.” La baciò di nuovo,
con passione, mentre le sue mani percorrevano il corpo di lei,
facendola sospirare di piacere.
Ino alzò la sua maglia, e lui si ritirò velocemente.
“No, Ino, non faremo sesso.”
“Ti prego!”
“Non voglio farti del male.”
“Non me ne
farai.”
“L’ultima
volta hai sanguinato, Ino.” Oh, donna, ti prego, capisci... “Anche il dottore ha detto che
dobbiamo fermarci per un po’.”
“Ma è stato mesi fa! Ora sto bene!”
“Ma io non
voglio rischiare. E se succede qualcosa? E se dovessi partorire prima del
termine?”
Ino alzò gli occhi al cielo: “Non essere stupido.”
“Beh…se ti si rompono le acque?”
“Sono di sei
mesi!”
“E sono
gemelli. È pericoloso.”
Ino si morse
forte il labbro inferiore. “Okay, va bene! Sei un codardo.”
Shikamaru sospirò.
“Perché ti ho sposato?” strepitò
Ino agitando le braccia in aria, frustrata. “Dovevo
sposare Kiba. O Neji. O Shino. Caspita, anche Rock Lee andrebbe bene!
Scommetto che loro non hanno problemi a portarsi a letto le
loro mogli incinta!”
“Ino, stai diventando di nuovo seccante.”
“E poi sei così noioso…È tutto quello che sai dirmi? Oh, no,
non rispondermi, sarebbe seccante, vero?”
“Torna a
letto, Ino.”
“A fare
cosa? Non vuoi nemmeno
dormire con me.”
“Dove pensi di stare andando?”
“A trovare qualcuno che mi aiuti a scaricare la mia
frustrazione sessuale.”
“Non troverai nessuno a quest’ora.”
“Beh, posso
sempre provarci.”
“Ma
sarebbero tentati? Non
credo.”
Ino si girò così velocemente come la kunoichi
che era, anche se con qualche chilo in più. “Hai appena
ammesso che sono grassa e brutta!”
“Stai
esagerando. Non l’ho
mai detto.”
Lacrime cominciarono a scorrere di nuovo lungo le guance
della ragazza. “Sei così crudele! Giuro che chiedo il divorzio, e che non ti
lascerò vedere i nostri bambini!”
In un attimo Shikamaru era al suo fianco: “Fingerò che tu
non sia seria.” Era la quinta minaccia che riceveva da
lei da quando era rimasta incinta.
Ino alzò il mento, testarda: “Chiederò a Sakura di
procurarmi le carte da farti firmare domattina.”
“Sakura? Guarda che è in missione.”
“Hinata allora. Puoi andare a fare
le valigie.”
“Io non vado da nessuna parte.”
“Bene, allora me ne andrò io.”
Shikamaru le afferrò il polso con fermezza e la trascinò sul
loro letto, arrendendosi. “Sei così seccante…” Poi cominciò a spogliarla finché
non rimase nulla sul suo corpo.
“Che cosa stai facendo?” gli chiese
Ino, con fare innocente.
“Ti sto aiutando a scaricare la tua frustrazione sessuale.” Disse lui contro le sue labbra. “E ora stai zitta e
lasciami fare questo sporco lavoro.”
Amo descrivere Ino come donna
seccante, umorale e incinta, è così divertente!