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Autore: Jack83    19/08/2018    1 recensioni
Al cafè mew mew si è abituati ad avere guai ma stavolta i guai sono davvero grossi.
Stavolta i guai avranno nove mesi per svilupparsi
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Kisshu stava battagliando con la cravatta -Dannate invenzioni umane del cavolo. – Imprecò dopo l’ennesimo tentativo di fare il nodo poi si girò verso Taruto -Piantala di ridere nanetto del cavolo! -  lo sgridò guardandolo male.
-Scusa Kisshu ma è troppo bello vederti in queste condizioni. – rispose l’altro continuando a ridere
-Vattene da Pai maledizione! Prima che ti faccia passare un brutto quarto d’ora. –
Lo minaccio il verde e solo allora il più giovane sembrò calmarsi un poco -Sono stato cacciato anche da lui. – rispose lui cercando di ritrovare una certa serietà ma rimanendo con un sorriso soddisfatto stampato in faccia.
-Vai a cercare la tua scimmietta allora- ribadì l’altro 
-Mi spiace ma Purin-Chan è andata a fare compere con le altre… Sai tipo completini per il bambino, vestiti pre-maman, un lettino e cose del genere. –
-Dovrà svuotare il suo conto per l’università. – Constatò Kisshu 
-No, quello non verrà intaccato – Rispose Nakano che era entrata di scatto nella stanza osservando male Kisshu  
-Minto, Zakuro e Ryo si sono gentilmente offerti di pagare gli acquisti. – 
-Scusa Taruto potresti andare a fare un giro? – chiese la donna al figlio minore -Devo fare un discorsetto a tuo fratello. –
Taruto vide una strana luce negli occhi della madre e non disse niente ma lanciò uno sguardo strano al fratello che deglutì.
Appena il più piccolo uscì Kisshu guardò la madre leggermente impaurito -Madre di cosa vorresti parlarmi? – Chiese lui.
-Del comportamento da perfetto idiota che hai tenuto con la tua fidanzata, per esempio. –
Lui indietreggio cercando un modo per scappare -Ti avevamo già spiegato che era una guerra. – Rispose con aria ingenua.
-Solo una guerra? – ribatte la donna -I tuoi genitori veri e noi abbiamo cercato di inculcarti un po’ di educazione e ti avevamo detto che in guerra comunque ci sono delle regole da rispettare. –
Fece dura -Ma tu invece cosa volevi fare? Rapire e costringere quella ragazza ad amarti! Bel tipo che sei… Per fortuna che poi tu sia rinsavito e che poi lei ti abbia perdonato oltre a concedersi a te – 
Kisshu a quel punto sembrò tirare un sospiro di sollievo -Rimane però il fatto- fece ancora la donna -Che tu non abbia subito la giusta punizione da tua madre come tuo fratello maggiore! –
In quel momento Taruto si era seduto vicino al padre, che si stava sorseggiando un the insieme a Pai, in cucina.
Quando sentirono la casa tremare leggermente capirono che Nakano aveva deciso di dare al figlio adottivo la giusta lezione per i suoi misfatti… Com’era successo appena tornati sul loro pianeta quando la madre aveva scoperto che Pai aveva “ucciso” Taruto durante la battaglia finale.
-Vostra madre non credo proprio che la farà passar liscia a Kisshu… Mi ricorda qualcosa – sospirò Shuji sopra al the ed osservando poi furbo il figlio maggiore che rimase freddo alla battuta del padre mentre Taruto ridacchiò.
-Allora piccoletto – si rivolse poi il più anziano a lui -pronto per stasera? –
Il castano annuì -Sono pronto per lo spettacolo. - fece lui guardando il fratello maggiore che a quel punto sbatte la sua tazza sul tavolo della cucina -La piantate di prendermi in giro. –
Sbottò stufo delle frecciatine che dalla mattinata il padre e il fratello gli lanciavano quasi in continuazione.
A quel punto sentirono i passi della madre che scendeva giù per le scale e che poi entrava, con aria soddisfatta, nella stanza.
-Spero che tu abbia lasciato abbastanza in salute nostro figlio? – chiese il marito alla moglie.
-Certo – Fece lei sorridendo ma l’uomo capì e scosse la testa -Pai – Disse -Prendi Kisshu e portalo dentro una vasca di rigenerazione… sperando che due ore bastino per rimetterlo in sesto. –
Il viola si alzò di malavoglia e si diresse al piano superiore.

Due ore dopo la famigliola, con i genitori che avevano preso anche loro sembianze umane grazie agli apparecchi di Ryo, entrò nel caffè e si andò a sedere ad uno dei tavoli aspettando che i genitori delle fidanzate arrivassero.
-Buonasera siete già arrivati? - fece Minto entrando nella sala principale del locale poi osservò meglio Kisshu che aveva un grosso cerotto sulla fronte -Cosa ti è successo elfetto? – fece lei divertita -Ichigo ti ha lanciato contro una padella? – Infatti spesso e volentieri Kisshu si prendeva padellate in testa quando criticava gli esperimenti culinari della fidanzata che, ad onor di cronaca, quando non sperimentava e rimaneva su cose classiche; riusciva a fare cose buone da mangiare ma se provava a fare di testa sua e non rispettava le ricette, in particolare nei dolci, faceva molti danni.
-No- Rispose in malo modo l’interpellato -Sono stata io-fece Nakano per il figlio che si guardò bene dall’intervenire. –Sono venuto a conoscenza di fatti poco edificanti su mio figlio e ho voluto punirlo per questo. –
-Lo sa signora- fece la mew bird sognante -che ha appena guadagnato una ammiratrice. –
-Spero che Zakuro non sia gelosa allora. – Fece la donna seria ma con gli occhi che brillavano di una luce divertita  
Kisshu brontolò qualcosa di incomprensibile così come Taruto mentre Pai si limitò a ignorare la discussione fra le due donne.
Il viola stava pensando a come dire alla famiglia della fidanzata che lui era un alieno visto che nessuno, fino a quel momento, sembrava interessarsi al problema.
-Ti vedo preoccupato figliolo- fece Shuji attirando la sua attenzione -Stai elaborando qualche piano di fuga per caso? -
-Padre- rispose il giovane -Io non so come abbiate intenzione di rilevare la nostra esistenza alla famiglia di Retasu. –
-Non c’è un modo migliore o peggiore- spiegò la madre che intanto stava bevendo un the portato insolitamente da Minto, cosa che fece a dire a bassa voce a Kisshu che stava per finire il mondo ottenendo l’assenso di Taruto. 
-Pai per questo pensavamo di prima spiegare l’identità segreta delle vostre fidanzate e poi dire chi siamo noi. –
Il figlio più grande scosse la testa ma ammise a sé stesso che non c’erano molte alternative.
Proprio in quel momento si sentì aprire la porta del locale vide entrare Ichigo e i suoi genitori.
-Kisshu- fece il padre di lei -hai di nuovo criticato le doti culinarie di mia figlia? – L’uomo non poteva che sorridere allo stato del futuro genero che rispose negativamente e cercando di mantenere la calma.
-Papà- fece indignata la figlia -piantala di prendere in giro Kisshu oggi e solo caduto - detto ciò fece l’occhiolino al ragazzo e si andò a sedere vicino a lui.
La cosa fece distendere i nervi al ragazzo ma fece innervosire il padre di lei ma prima che potesse dire qualcosa la moglie lo guardò male e gli fece morire in bocca ogni protesta.
-Buonasera signori Momomiya io sono Nakano Ikisatashi- fece l’aliena dai capelli viola alzandosi e inchinandosi davanti a loro
-Buonasera signori io sono Shuji Ikisatashi- 
Dopo aver scambiato i convenevoli le due coppie si andarono nuovamente a sedere ma prima che potessero iniziare a parlare la porta si aprì di nuovo, da essa fecero capolino la famiglia di Retasu e dietro di essa quella di Purin.
-Buona sera signori Midorikawa, Signor Fong, ragazzi- il saluto si levo da tutti i presenti.
-Chi sono questi baldi giovanotti? - chiese cortesemente Shuji rivolto al fratello di Retasu e a quelli di Purin.
I sei si inchinarono leggermente intimoriti di fronte al padre dei tre alieni e alla loro madre.
-Tu devi essere Uri- fece Nakano osservando il fratello di Retasu, un ragazzo alto che come la sorella portava gli occhiali e aveva i capelli verdi.
-Tu invece devi essere Heicha- fece ancora la donna osservando una ragazzina dallo sguardo sbarazzino dai capelli biondi come la sorella -Sì, signora sono la sorellina di Purin-Chan e sono felicissima di conoscerla- detto ciò si fiondò su di lei e l’abbraccio
-Heicha- la rimproverò il padre ma senza troppa forza -Non si preoccupi signor Fong- fece la donna 
-La piccola Heicha-chan ha tutta la vitalità di sua sorella- poi abbassò lo sguardo verso di lei 
-Contenta che tua sorella diventi mamma? – 
Lei annui -Sì signora- detto ciò corse di nuovo verso la famiglia. 
-Voi invece- fece Shuji osservando i quattro gemelli di casa Fong -siete i fratellini di Purin-
-Certamente- fecero in contemporanea i quattro.
-Vi devo ringraziare- fece la Nakano -Avete dato la giusta punizione a mio figlio per quello che è successo. –
Ciò fece indignare Taruto ma gli passo subito quando la donna gli lanciò uno sguardo bruciante.
-Scusate signori se abbiamo pensato prima ai piccoli che a voi. –
-Non c’è problema signora Nakano. – Fece il padre di Ichigo -Io sono Shintaro Momomiya e questa e mi moglie Sakura. –
-Piacere- fece la donna
-Io sono Yomogi Moidorikawa mentre lui- fece la madre di Retasu -e mio marito Eizaburou. –
-Piacere nostro- fece l’uomo
-Piacere Fong Tarren- Fece l’uomo.
In quel momento, finite le presentazioni, si sentì aprire la porta del locale ed entrarono Retasu, Zakuro e Purin.
-Buonasera a tutti- fecero le tre.
Che si andarono poi a sedere, assieme agli adulti e ai ragazzi più giovani, vicino a Ichigo, Kisshu, Pai e Taruto.
-Allora signori Ikisatashi- fece Shintaro -È da molto che avevo voglia di conoscervi ma mia figlia e il suo fidanzato mi hanno sempre detto che eravate sempre via per affari. –
-Già- fece la donna osservando male i tre figli -i nostri impegni ci portavano sempre via di casa potremmo quasi dire che vivevamo in un altro mondo. -
-Già potremmo dire che siamo alieni- rimarco Shuji.
Queste battute dei genitori fecero ridere le famiglie delle ragazze mentre loro, i tre alieni e le altre sbiancarono leggermente.
Zakuro si avvicino a Ichigo e commentò sottovoce -Per fortuna che la madre di quei tre dovesse essere simile a Pai- la leader annui con forza.
In quel momento arrivarono dal seminterrato arrivarono Ryo, Keiichiro e Minto.
-Buonasera signori- fecero i tre inchinandosi
-Buonasera Shirogane-San, Aizawa-San e Akasaka-San- fecero gli adulti
-La cena è quasi pronta signori ma prima ci sarebbe qualcosa che vorremo dirvi-
Nel  momento in cui il biondo pronunciò quelle parole i volti delle ragazze e dei tre alieni, compresi Pai e Zakuro, divenne preda del nervosismo 
-Che le nostre figlie si sposano lo sappiamo già, vuoi annunciare le tue nozze con Aizawa-San Shirogane-San? - chiese indispettito Shintaro che continuava a guardare con astio Kisshu che teneva una mano sulla gamba di Ichigo -Oppure vuoi dirci che le nostre figlie sono le famose mew mew- fece la madre di Retasu ridacchiando.
Ma il volto serio di Ryo e bianco della figlia e del futuro genero fecero spalancare la bocca della donna.
-Tu… Voi…- Fecero in contemporanea i padri di Retasu e Ichigo che si prepararono ad una sfuriata dei genitori…
-CHE FIGO!!!!- Gridarono all’unisono i due che si presero a braccetto e cominciarono a ballare cantando -Sono delle mew mew! –
A loro si uni Shuj mandando a gambe dritte il momento catartico e lasciando senza parole i presenti.
-Ed io che pensavo di preparami a scappare su Ghea- fece Ryo portandosi una mano alla fronte.
Anche Nakano era allibita dal comportamento del marito e si portò una mano alla radice del naso massaggiandolo.
-Quindi- fece Uri ancora mezzo sconvolto dalla notizia a dal vedere il padre che ballava come un cretino -Se Retasu è una mew mew voi tre siete gli alieni che ci hanno attaccato. –
-Sì, Uri – Rispose Pai togliendosi l’apparecchio seguito da tutta la famiglia.
-MAGNIFICO!!!! –
-Un momento- gridò il padre di Ichigo -Quindi mia figlia sta per sposare Kisshu l’alieno? –
Il verde annuì spaventato quando l’uomo lo guardò in un modo strano -Allora tutto questo cambia- fece lui sorridendo e dandogli delle energiche pacche sulle spalle.
A quel punto Sakura si avvicinò alla figlia e le bisbiglio -Tuo padre è un fan della coppia Mew Ichigo Kisshu, non ha mai sopportato il cavaliere blu. – L’altra guardò allibita il genitore
-Beh te invece eri una fan della coppia Mew Minto-Kisshu dove vedevi questa vicinanza lo sai solo te! –
I due adulti allora si guardarono con aria di sfida mentre l’alieno dai capelli verdi e la mew bird fecero finta di vomitare. 
-Noi siamo fortunati allora – fecero i genitori di Retasu all’unisono -Abbiamo subito puntato su Mew Retasu e Pai assieme… Erano troppo Kawaii –
I due interessati arrossirono alla scoperta.
-Io invece facevo il tifo per Mew Zakuro e Mew Minto assieme- pigolo Uri osservando le due ragazze che divennero paonazze.
-Beh a pensarci bene ogni tanto saltavano fuori delle storie- fece Sakura osservando Ryo e Keiichiro che fino a quel momento era rimasti in silenzio traumatizzati.
-In cui i due ragazzi che ogni tanto aiutavano le mew mew facevano coppia-
A quel punto i due si osservarono e corsero in bagno.
Minto scosse la testa a causa di uno strano turbinio di emozioni, uguale a quelle che avevano colpito le altre ragazze i tre alieni mentre la famiglia Fong si stava chiedendo se erano finiti in una gabbia di matti. -Pensavamo di finire in un bagno di sangue ed invece- Osservo i capi famiglia tirare da non so dove delle birre e bersele come vecchi compagnoni di bevute mentre le madri stavano parlando del più e del meno -Si è finiti a far comunella come niente fosse. -
   
 
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