Note d’autore: Rieccomi qui, grazie al bellissimo contest di Fuuma sono riuscita a pubblicare qualcosa Romanogers dal punto di vista di Natasha, anche se si tratta solo di tre piccole drabble. Ho cercato di raccontare come e quanto Steve abbia influito sull’evoluzione del suo personaggio. Dato che le drabble sono suddivise in “Passato”, “Presente” e “Futuro”, ho preso come punto di partenza, cioè il “Presente”, Civil War; il “Passato” si riferirà alla Nat pre-SHIELD, mentre il “Futuro” sarà una pre-IW. Non ci sono spoiler di quest’ultimo, ma ci saranno riferimenti alla novel “The Heroes’ Journey”, tra cui le citazioni in alto nella prima e ultima drabble. La citazione in quella del “Presente”, invece, è un’affermazione dei fratelli Russo durante un’intervista su CW. Titolo e sottotitolo sono presi della canzone “Lights” di Ellie Goulding. I titoli delle drabble sono frasi estratte dalla canzone "Shine your way" degli Owl City & Yuna.
Adesso bando alle ciance, vi lascio alla raccolta, sperando che vi piaccia – magari abbastanza da lasciarmi un commento.
Alla prossima,
Ale
You show the lights that stop me turn to stone
~ You shine them when I'm alone ~
I
{ 110 parole }
Prompt:
Passato
Nei suoi momenti più intimi, Natasha si concedeva un lusso raro - riconoscere, per quanto brevemente, che il bene e il male esistevano.
Il KGB è una scalata in discesa, una danza spietata tra neve rossa e silenzi gelidi. Natasha ha imparato a seguirne il ritmo spezzato, ad andare avanti sempre e comunque e immergersi più a fondo - perché l’unico modo per sopravvivere non è tenersi a galla, ma scavare sotto la superficie, in profondità (ancora e ancora e ancora).
Se dovesse rappresentare se stessa e il suo mondo, le verrebbe in mente l’immagine di un cimitero che si estende all’infinito: in ogni tomba, ben custodito, tutto ciò che non può permettersi di provare.
(È soprattutto in quei momenti che la storia di Steve Rogers è una ferita che brucia - senza dolore).