Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Monkey D Akiko    22/08/2018    1 recensioni
Lui è un ribelle in stile metal, lei la prima della classe con un’attitudine al cinismo. Loro, tanto diversi da essere uguali, capiranno che non potranno più vivere senza tormentare l’altro.
Tra problemi di scuola, compagni scalmanati e ricatti vari, un amore tutto particolare leverà l’ancora nei loro cuori.
*DALL’ULTIMO CAPITOLO*
“E che cosa servirebbe per conquistarti?” chiese Kidd fingendosi disinteressato.
“Se te lo dicessi non sarebbe più divertente” rispose sogghignando mentre faceva no con il dito indice.
Il ragazzo sbuffò di nuovo tentando di non darlo a vedere, poi si propose di riaccompagnare la mora a casa e la aiutò a risalire verso la strada.
Arrivati davanti all’abitazione di Law, la ragazza fece per salutarlo ma lui la fermò.
“Aspetta, c’è ancora una cosa da fare ma dobbiamo entrare in casa” disse facendo il misterioso.
“Che vorresti fare in casa mia, Eustass-ya?” chiese squadrandolo e incrociando le braccia al petto.
“Che c’è Trafalgar? Non dirmi che hai paura …” la canzonò con un sorrisetto provocatorio.

[Nuova copertina. Pubblicazione in corso su Wattpad. Nuova numerazione dei capitoli]
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eustass Kidd, Pirati di Kidd, Pirati Heart, Trafalgar Law | Coppie: Eustass Kidd/Trafalgar Law
Note: AU | Avvertimenti: Gender Bender
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Appena rientrata a casa, Law si buttò a pancia in giù sul letto. Aveva un appuntamento con Eustass Kidd, da non crederci! E aveva deciso tutto lui ovviamente, visto che lei non gli aveva subito detto di no quando glielo aveva chiesto si era impuntato che se avesse superato gli esami sarebbero usciti insieme.
Beh da una parte Law doveva ritenersi soddisfatta dato che le sue lezione avevano dato i suoi frutti, ma non voleva uscire con lui eppure ora ci era costretta.
Si sollevò un poco restando in ginocchio sul letto tenendo lo sguardo basso e sospirò, poi prese un bel respirò e tirò un pugno al cuscino maledicendo quella testa rossa arrogante.
“Stupido Eustass-ya, perché dovevi invitarmi a uscire?” pensò ad alta voce ributtandosi sul letto.
Quella proposta l’aveva letteralmente spiazzata, quella sera erano successe davvero troppe cose che non avevano fatto altro che confonderla e questo era stato il colpo di grazia. Insomma come poteva rispondergli se non sapeva nemmeno cosa provasse per lui? Si era a mala pena resa conto di essere gelosa di lui e Bonney!
E lui cosa provava per lei? Era innamorato o voleva semplicemente togliersi uno sfizio? Non sapeva a cosa pensare.
In quel momento il cellulare vibrò segnando l’arrivo di un messaggio. Con movimenti lenti afferrò il telefono abbandonato sul comodino e vide che a contattarla era stato Penguin.
Ti aspetto al solito parco tra mezz’ora, devo parlarti.
Law inarcò un sopracciglio, cosa poteva volere adesso da lei? In ogni caso non aveva voglia di uscire.
Scusa Pen-ya, ne possiamo parlare domani a scuola?
La risposta non si fece attendere.
Ti prego è urgente!
Trafalgar sospirò di nuovo, ci sarebbe andata.
 

***
 

Penguin era appoggiato ad un palo della luce, le mani in tasca e con un piede batteva nervosamente il tempo aspettando l’arrivo dell’amica. Aveva vinto a carta, forbice sasso la possibilità di parlarle per primo ma ora era davvero agitato; del resto era la prima volta che affrontava un discorso del genere con Law, non sapeva nemmeno da che parte iniziare.
Proprio in quel momento la ragazza sbucò da dietro l’angolo e lui le andò in contro.
“Allora Pen-ya, cos’è questa cosa tanto urgente di cui mi devi parlare?” chiese visibilmente scocciata, a quanto pare voleva risolvere la questione il prima possibile.
Il ragazzo però si sentiva in imbarazzo e iniziò a farfugliare cose senza senso gesticolando esageratamente, il che fece innervosire ancora di più Law che lo intimò di sbrigarsi. Penguin si fece dunque coraggio e si schiarì la voce prima di iniziare a parlare.
“Ecco vedi, stavo pensando che noi ormai siamo amici da molto tempo e sono felice della nostra amicizia, ma ultimamente mi sembra che sia cambiato qualcosa”
“Che intendi dire?” chiese Law incuriosita.
“Beh da quando è arrivato Kidd passi molto tempo con lui. So che era per le lezioni, ma so anche che sono successe altre cose di cui non hai parlato né a me né a Shachi. Non ti fidi di noi forse?” chiese con tono preoccupato.
“Se si tratta solo di questo non dovreste preoccuparvi – rispose subito un po’ indispettita per il fatto che avesse nominato Kidd – non vi ho raccontato niente perché non ne ho avuto tempo e perché ciò che è successo non era niente di importante per me” con questo sperava di aver chiuso il discorso.
“Ne sei proprio sicura? A me non sembrano cose senza importanza, visto che ti trovo un po’ cambiata. Anche sabato sera eri molto strana …”
Trafalgar corrugò la fronte e decise di porre fine a quel discorso.
“Se stai per chiedermi se mi piace Eustass-ya ti dico subito che-”
“Aspetta non voglio saperlo adesso! – la interruppe mettendo le mani avanti – Prima c’è qualcos’altro che vorrei chiederti. Tu come mi vedi? Insomma, cosa sono io per te? Un amico, un fratello oppure un ragazzo?” domandò timidamente arrossendo.
Trafalgar rimase come imbambolata.
“Penguin, mi stai chiedendo se mi piaci?” chiese per essere sicura di non aver capito male.
“Sì, cioè no … anche. Voglio sapere se ti è mai capitato di pensare a me come a un possibile fidanzato o se pensi che possa succedere in futuro” spiegò diventando sempre più rosso.
Ora la situazione stava diventando ancora più complicata per Law. Non aveva mai pensato che un suo amico potesse provare qualcosa nei suoi confronti. Conosceva Penguin da anni e spesso la lusingava per il suo aspetto o cercava le sue attenzioni, così come faceva Shachi, ma aveva sempre pensato che scherzassero o che facessero un po’ i cascamorti come facevano con  qualsiasi esemplare di giovane femmina umana attraente, quindi niente di serio. Sperava con tutto il cuore che Penguin non fosse innamorato di lei perché non voleva che soffrisse, lei purtroppo non poteva corrisponderlo.
“Penguin, sei innamorato di me?” chiese titubante, voleva essere sicura al cento per cento prima di dirgli cosa provasse lei; pensava non fosse carino stroncare una sua possibile dichiarazione, Penguin poteva avere il rimorso di non essere riuscito a confessare i suoi sentimenti.
Il ragazzo rimase zitto e abbassò la testa. Ora il suo volto era nascosto dalla visiera del cappello e Law non riusciva a vedere la sua espressione.
“Tu mi piaci, mi piace stare con te perché sei fantastica in tutti i sensi. Se mi dovessi chiedere di uscire con te ti risponderei immediatamente di sì – iniziò guardandola dritta negli occhi entusiasta, poi riabbassò lo sguardo – però non si tratta di amore. Se penso a noi come coppia, lo confesso, mi piacerebbe essere il tuo ragazzo e fare tutte le cose che fanno i fidanzati, però non mi sento sempre il cuore in gola quando ti vedo o ti sto vicino. Accidenti è davvero difficile da spiegare!” esplose imbarazzato coprendosi le labbra con il dorso della mano e guardando di lato; stava solo creando confusione e si detestava per questo, ma come faceva a spiegarle che la sua era una semplice cotta senza che lo ritenesse ridicolo?
“Penguin credo di aver capito quello che cerchi di dirmi – Law gli sorrise e Penguin si sentì più rilassato – Anche io sto bene quando siamo insieme, ma perché sei il mio migliore amico. Se provassimo a uscire insieme sembrerebbe strano a entrambi non pensi? E poi io tengo molto di più che la nostra amicizia duri nel tempo piuttosto che vivere una bella storiella d’amore per poco, non sei d’accordo?” gli spiegò con sincerità; lei aveva capito che il suo amico più che da lei fosse attratto dall’idea di una storia con lei, forse perché è naturale fare certi pensieri quando ci si conosce da tanto tempo o forse semplicemente perché Law è la tipica ragazza con cui ogni ragazzo vorrebbe uscire, anche se l’idea era un po’ banale.
Se prima Penguin era demoralizzato ora si era aperto in un sorriso smagliante.
“È quello che penso anche io! Anche’io voglio che la nostra amicizia duri per sempre!” preso dall’emozione il ragazzo abbracciò l’amica sorprendendola un po’.
“Pen-ya che fai?” protestò lei che non era per queste manifestazioni d’affetto.
“Scusa, scusa – ridacchiò lui lasciandola – è che sono felice per quello che mi hai detto, visto che per te non è facile parlare dei tuoi sentimenti, e poi mi sento sollevato ora che ti ho detto ciò che provo!” anche se non era riuscito a esprimersi chiaramente sembrava che Law avesse capito i suoi sentimenti e inoltre aveva ricevuto una sincera dichiarazione di amicizia e questo lo rendeva felice.
“Ne sono felice e ricorda che anche in futuro, se dovessi avere ancora dei dubbi, puoi sentirti libero di parlarmene, non cambierà di certo la nostra amicizia” gli rispose sorridendo.
“Saremo sempre degli ottimi amici! – dichiarò annuendo ripetutamente, sembrava un cagnolino che scodinzola – E anche tu Law-chan devi fidarti di me come amico. Vorrei che mi parlassi dei tuoi problemi, sai a chi mi riferisco” disse riferendosi a Kidd.
Trafalgar capì subito l’allusione e annuì.
“Presto ti racconterò tutto, ora devo andare”
Detto questo la ragazza si voltò e se ne andò salutandolo. Questa conversazione l’aveva sfinita, non era abituata a parlare con il cuore come aveva fatto prima, inoltre aveva ancora le sue preoccupazioni da risolvere.
All’improvviso il suo telefono vibrò così lesse il messaggio appena arrivato.
Vediamoci domani nella pausa pranzo, devo parlarti urgentemente. Shachi.
Che cosa avevano i suoi amici quel giorno?
 
***
 
Era giunta l’ora della pausa pranzo e dunque dell’appuntamento con Shachi sul tetto della scuola. Law si immaginava già il genere di discussione che avrebbero avuto, così saliva i gradini lentamente per essere mentalmente pronta ad affrontarlo.
Arrivata a destinazione lo trovò girato di spalle che farfugliava dimenandosi, Law pensò che stesse provando il discorso, quando poi si accorse della sua presenza il ragazzo si girò di scatto spaventato.
“Volevi parlarmi Shachi?” domandò retorica.
L’amico si irrigidì e scattò sull’attenti come un soldato per poi deglutire a vuoto.
“Mi piaci, esci con me per favore!” esclamò ad alta voce chinandosi verso di lei.
Ci fu un momento di silenzio piuttosto imbarazzante. Trafalgar non si aspettava una cosa così diretta ed era lievemente arrossita per la vergogna, ma prima che potesse rispondere, fu di nuovo Shachi a parlare.
“Oh no! Non era questo che volevo dire!” gridò prendendosi la testa tra le mani e dimenandosi.
“Allora sbrigati a parlare” lo incitò lei che si sentiva molto più a disagio che con Penguin, forse perché l’altro ci aveva girato un po’ intorno permettendole di capire la situazione.
“Ecco … io mi chiedevo, visto che siamo amici da tanto tempo, se tu potessi provare qualcosa per me. Insomma io ti vedo come un’amica, però penso anche che tu sia una delle ragazze più belle che abbia mai conosciuto e intelligente e con una grande personalità, il sogno di ogni ragazzo!”
“Perciò se ho capito bene mi stai chiedendo di uscire, ma è come se lo chiedessi a una qualsiasi bella ragazza?” Law non riuscì a pronunciare quelle parole senza che un sorrisetto le comparisse sulle labbra, non era per deridere l’amico, al contrario, era solo soddisfatta perché era proprio quello che si aspettava.
“Beh sì, diciamo di sì” asserì grattandosi la nuca imbarazzato.
“Shachi tu sei il mio migliore amico, non ho mai pensato a te come a un possibile fidanzato – gli toccò la spalla come a confortarlo – tengo moltissimo alla nostra amicizia e non vorrei che si rovinasse, mi capisci?” chiese teneramente, quando si trattava dei sentimenti dei suoi amici anche Law alla fine scioglieva lo strato di ghiaccio intorno al cuore.
“Sì, lo capisco e in realtà mi aspettavo questa risposta … Non fraintendere, sono davvero felice che per te la nostra amicizia sia importante e lo è anche per me!” rispose un po’ deluso, infondo ricevere un rifiuto non ti rende la persona più felice del mondo.
“Hai parlato con Pen-ya, vero? sembra che voi due vi siate messi d’accordo” constatò la ragazza.
“Ci hai scoperti – ammise alzando le mani in segno di resa – il fatto è che a entrambi sei sembrata strana negli ultimi giorni e ci siamo sentiti messi da parte per Kidd” confessò.
Ecco che Eustass-ya tornava ad essere il centro del mondo. Law sbuffò ma si ricompose perché non poteva calpestare così ciò che sentivano i suoi amici, che non avevano poi tutti i torti a pensarla così.
“Lo capisco e mi dispiace, ma se ho fatto qualcosa che vi ha ferito non l’ho fatto di proposito” si scusò lei.
“Vorrei che tra noi non ci fossero più segreti, perciò diccelo se ti piace Kidd. Noi siamo tuoi amici e vogliamo solo aiutarti”
“Va bene ma Eustass-ya non mi piace, sia chiaro – dichiarò, era stufa di sentir parlare di lui – per il resto, come ho detto a Pen-ya, vi racconterò tutto più tardi. Ora se hai finito ci conviene tornare in classe perché la lezione inizierà tra poco” disse iniziando a dirigersi verso le scale, quella storia di Kidd le aveva fatto venire il malumore.
“Ok andiamo – acconsentì – ma sei davvero sicura di non voler uscire con me?” ci provò un’altra volta.
“Chi lo sa” rispose enigmatica per tenerlo sulle spine, una piccola vendetta.
“Cosa? Davvero? Aspetta Law-chan rispondimi sinceramente!” cercò di convincerla ma lei continuò a camminare come se nulla fosse e a lui non rimase che seguirla deluso.



NOTE DELL'AUTORE
Salveeeee a tutti!!!! <3 Rieccomi spuntare su EFP dopo ehm... 6 mesi ... Beh dai questa volta ci ho messo meno tempo XD
Questo è un capitolo di transito in cui finalmente si scopre cosa provano Penguin e Shachi per Law, nel prossimo ci sarà l'appuntamento tra lei e Kidd.
Spero vi sia piaciuto! <3
Ringrazio tutti coloro che leggono e seguono la storia, chi l'ha inserita tra le preferite, seguite e ricordate e ssj13 per aver recensito il capitolo precedente, grazie a tutti! <3
A presto!
Monkey D Akiko <3
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Monkey D Akiko