043. Splendori e (soprattutto) miserie del gioco del
calcio
Prompt: Diamante
/ Fandom: post Hades / Autore: Scorciacrape
/ Personaggi: I tre giudici infernali, Pandora,
Athena, Shura,
Aiolia, Kanon / Quando: seconda
metà
del 1987
Seppur nella sconfitta,
nell'Oltretomba aveva
avuto la consolazione d'un bagno di sangue; qui ha un adduttore
stirato, una
caviglia storta, e – strafottutissima Grecia! – sicuramente
un'ustione.
"Arbitro cornuto!" La fa facile,
Aiacos, colla filosofia di chi tira la gente all'aria e aspetta
che ricada.
Mica s'è accorto, lui, di come
Pandora –
traditrice! – fa l'oca col Leone, mentre l'altra civetta distrae
il Santillana dei
poveri: due complimenti, ed ecco pure quello ad ignorare
l'infame che
gl'accarezza l'uomo tra un pibe de oro
e un punta di diamante
– che Kanon
deve andare a confermare, con un sorriso sbieco ed una pacca sul
culo.
Vi
abbiamo
mostrato qui
l'inizio
di questa partitella (una versione riveduta e corretta del
sempiterno Scapoli
contro Ammogliati), e ci è sembrato giusto e corretto
mostrarvi anche il punto
di vista dell'altra metà del Cielo. Infernale, d'accordo, ma
nessuno è
perfetto.
Santillana
chi
diamine è?
Nel
1983, la
Spagna era sotto di undici gol per la qualificazione agli
Europei di Francia e
tutti davano per spacciate le Furie Rosse.
Ne
segnarono
dodici. Santillana firmò una doppietta.
Perché
quando
uno spagnolo si mette in testa qualcosa, non ce n'è per
nessuno.
La vita
accademica
ci uccide. L'estate ci uccide. Il male di vivere ci uccide. Ma
a volte
ritornano, diceva
quel tale, o Fedeli
Quattro Gatti che ci leggete. Non promettiamo nulla - ché oggi
ci siamo, domani
chissà - ma, nella speranza di tornare ad essere più costanti
nella
pubblicazione, riprendiamo a postare i nostri piccoli scleri.