«Mi dispiace, per questo.»
«Ti dispiace? Allora liberami!» esclamò, risentito, aggredendolo verbalmente senza paura alcuna; d'altro canto, cosa aveva da perdere ormai? Non aveva alcuna intenzione di arrendersi senza almeno combattere. Magari sarebbe anche riuscito a convincerlo a lasciarlo andare.
«Non posso. Tu appartieni a mio padre.» Levi lo fissò scettico, ma cominciava a comprendere.
[Erwin/Levi] ~ Scritta per l'eruriweek