Anime & Manga > Lady Oscar
Ricorda la storia  |      
Autore: fatacristallina    26/08/2018    15 recensioni
Una piccola storia per augurare al nostro amato André "Buon compleanno" Ricordi di un'infanzia ormai passata, menzogne, tenerezze e una vita dedita a lei...
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: André Grandier, Marron Glacé, Oscar François de Jarjayes
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Una bugia a fin di bene.





Palazzo Jarjayes 26 Agosto 1761





Non saprei come definire questo giorno... Bello? Brutto? Non lo so... Oggi è il mio settimo compleanno, il prima compleanno senza mamma e papà. Non ci sarà una festa di compleanno assieme ai bambini del villaggio. Non troverò un animaletto in legno lavorato a mano. Forse la nonna si ricorderà.. Beh se non dovesse essere così , lo capirei.. C'è troppo lavoro qui a palazzo,a breve si sposerà una delle figlie del Generale e tutta la casa è in fermento per i preparativi. Poi, c'è la figlia più piccola del Generale; quella che è convinta di essere un maschietto come me. La nonna mi ha detto che devo far finta che lei sia un maschietto, ma come faccio? Boo!.. Da qualche mese abbiamo fatto amicizia, ma quella vera, non per finta o per forza come mi dicevano tutti. Siamo andati al laghetto, mi ha portato nel suo posto preferito che adesso è diventato il nostro posto preferito. Dovevo fare la pipi, avevo chiesto a Oscar di aspettarmi, lei mi guardava poco convinta, intanto io mi allontanavo per cercare un cespuglio dove poter fare il mio bisognino. Mentre facevo la pipi, accanto a me sento partire un urlo...

-AAAAH André!!! Santi numi, sei malatoooo?!?

-Accidenti Oscar che spavento!!!

-André sei grave, cos'è quello?

Oscar riluttante avvicina il viso per osservare meglio.

-Oscar smettila, non sono malato!!!!

-No no tu sei malato.

Velocemente tirai su i calzoncini e corsi al laghetto per lavare le mani. Oscar continuava a farmi domande, ma non sapevo cosa rispondere.

-All'ora vuoi dirmi cos'hai?? Cos'è quello?

-Cos'è.... serve per fare la pipi!! Ce l'hanno tutti i maschi!

-Bugiardo!!! È impossibile!!!

-Perché ?

-Perchè io sono un maschietto e non ce l'ho!!

-Beh.. Perché , perché... Sei ancora piccolino! Io fra una settimana compirò sette anni.. Io sono già  grande e quindi ce l'ho.

-Davvero mi spunterà ? Woww potrò fare la pipi in piedi come te?

-Certamente.

-Bene! Vorrà  dire che aspetterò.



Quel giorno me la vidi brutta. Quella bugia mi salvò dalla rabbia della nonna e del Generale.. Ma anche dalla delusione di Oscar...

-André .. André, piccolo mio dove sei?

-Sono qui nonna..

--Bambino mio, che ci fai qui solo soletto, non ti sei fatto vedere e sentire per tutto il giorno.

-Niente. .. Giocavo...

--Oh su, madamigella Oscar mi ha chiesto dove ti sei nascosto tutto il giorno. Ti cercava... Vieni con me su..

-Dove andiamo nonna?

-Oscar ha il raffreddore, vado a vedere come sta, poi ti porto a letto.

-Mmm va bene..

Immaginavo che si sarebbe dimenticata... Che strano non c'è nessuno in camera di Oscar, dove sarà finito quel diavoletto di bambina..? Ad un tratto una buffissima Oscar in camicia da notte mi salta alle spalle..

-Buon compleanno Andreeeee.

-Ma ché...ahahah dove ti eri nascosta?

-Ahahabah hai avuto paura???

Oscar ride e continua a abbracciarmi, poi la nonna mi da un bacio sulla testa e dolcemente ci abbraccia assieme.

-Buon compleanno bambino mio.

André , vieni! Saltiamo sul letto!!! La nonna ha detto che possiamo, poi mangeremo la torta, leggeremo storie di paura e dormirai qui con me, sei contento?

-Si sono contento, grazie.

Vorrei piangere, ma non per la tristezza, sono così la felice.... Credevo di essere rimasto da solo e invece non è così...



Palazzo Jarjayes 26 Agosto 1785



È l'alba, i raggi del sole che filtrano dalle tende del baldacchino ne sono la prova. Vorrei girarmi ma temo di svegliarla, e così bella quando dorme... Con un dito traccio la linea del suo bellissimo fianco fino a raggiungere il ginocchio. Apre gli occhi e mi sorride.

-Buon compleanno amore mio.

-Perdonami non volevo svegliarti.

-E perché mai? Non hai voglia di continuare a festeggiare?

-Mmm, mi piace molto questo modo di festeggiare...

-Non ho fatto in tempo a comprarti un regalo. Mi spiace..

-Il mio regalo sei tu.

Lei mi bacia, mi morde, accarezza, mi fa sentire uomo... Un uomo desiderato e amato.

-André ..?

-Dimmi?

-Sei un bugiardo..

-Perché sarei un bugiardo?

Ricordi da piccoli quando andammo al laghetto, e io... Si, insomma ti ho visto mentre facevi la pipi?

--Mmm... Aspetta... Ah! Si ricordo, ma che c'entra con il darmi del bugiardo?

-Tu mi dicesti che mi sarebbe cresciuto non appena sarei diventata più grande... Ma come vedi non è successo.. Ahahahah... Quindi ciò vuol dire che mi hai detto una menzogna ahahah.

Divertito la prendo per i fianchi e la porto a cavalcioni sopra di me.

-Eh meno male che non sia spuntato non credi? Ahahahah. Cosa potevo fare, non avevo scelta, lo sai benissimo.

-Lo so, e adesso per farti perdonare baciami e amami finché non ti rimarranno più forze.

-Con piacere mia bellissima amazzone.

-TI Amo André .

-Ti amo Oscar.



-

   
 
Leggi le 15 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: fatacristallina