Crossover
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Autore: evil 65    27/08/2018    13 recensioni
Ventidue tra i personaggi più cattivi del Multi-Fandom sono stati scelti per gareggiare nel reality show più caldo del momento.
Chi avrà la meglio? E chi verrà mandato a casa?
Scopritelo qui, su A Tutto…Reality…Villains !
Genere: Azione, Parodia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Libri, Telefilm
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Avvertenze : questa storia è nata dalla collaborazione di tre autori ( Evil 65, Alucard97 e Rory Drakon ) i quali hanno curato i dialoghi e lo sviluppo dei vari personaggi.
Prende ispirazione dalla famosa serie di cartoni canadesi nota come A Tutto Reality.
Non c’è bisogno di conoscere i personaggi di questa fan fiction, per godersela. La loro storia sarà approfondita durante tutto lo svolgersi della fic.
Alcuni sono molto famosi, altri meno, e saranno tutti antagonisti/villain/cattivi.
Alla fine del capitolo sarà presente una lista dei suddetti personaggi, completa di video per ciascuno di loro ( così che possiate vederli in azione ). I video variano da clip prese direttamente dalle loro opere a video tribute.
Ovviamente questa è in parte una long comica, quindi non dev'essere presa troppo sul serio ( non quanto un film di Deadpool, almeno ).
Buona lettura, e spero che lascerete una recensione.
 
 

A Tutto Reality : Villains
 
Il sole cominciò a sorgere dal versante nordorientale dell’isola, segnando i primi raggi di quella giornata.
Nuvole rosa sfilarono lungo l’orizzonte, mentre il cielo iniziò a schiarirsi.
Nell’acqua, liscia come uno specchio, si riflettevano le montagne scarne più vicine alla costa. Di lì a poche ore sarebbero apparsi anche i primi uccelli.
Era un luogo dimenticato dagli dei, la cui vegetazione comprendeva a mala pena pochi alberi e qualche arbusto. Una terra desolata in capo all’universo stesso.
Ai piedi di un pontile in legno, costruito proprio nei pressi dell’insenatura principale dell’atollo, c’era un uomo di bell’aspetto.
Aveva corti capelli castani, occhi del medesimo colore e il volto chiuso in un sorriso affabile.
Il suo vestiario comprendeva una giacca nera completa di camicia bianca, pantaloni attillati e scarpe color pece.
<< Salve! >> esordì con voce allegra, lo sguardo fisso in direzione della telecamera. << Siamo collegati in diretta dall’isola di R’lyeh, patria del possente Cthulhu ! Per usarla, abbiamo ottenuto i permessi speciali dal suo governatore. Un tipo decisamente apposto, ve lo assicuro. Basterà solamente offrirgli qualche vergine ogni due settimane >> ridacchiò divertito.
<< Qui è il vostro Lucifer Morningstar, sovrano dell’Inferno, al timone del reality show più caldo del palinsesto televisivo del momento!
Questa è la dinamica : ventidue tra i personaggi più cattivi del Mutliverso hanno accettato di passare otto settimane in quest’isola infernale.
Divisi in due squadre da undici, si affronteranno in una serie di pesanti sfide, per poi essere giudicati dai loro stessi compagni d'avventura. Ogni tre giorni, una delle due squadre vincerà una ricompensa, mentre un membro della squadra avversaria camminerà sul molo della vergogna, verrà lanciato nel Buco Nero del Tormento Eterno sul quale è sospesa l’isola e lascerà A Tutto Reality Villains per sempre!
Il loro destino si deciderà durante l'avvincente cerimonia del fuoco, dove, ogni settimana, tutti i campeggiatori tranne uno mangeranno un marshmallow.
Alla fine, resterà un solo concorrente, che riceverà in premio una notorietà da rotocalco!
Oh… e un desiderio a propria scelta, fornitogli direttamente dal nostro Genio personale, Jafar !
Per sopravvivere, dovranno combattere. E ogni momento verrà catturato dalle numerose telecamere sparse per tutta l’isola.
Chi sarà il primo a crollare ? Scopritelo qui, su A Tutto…Reality…Villains ! >>
 
 
Episodio 1 – L’Isola ( Parte 1 )
 
<< Bentornati a Tutto Reality Villains >> salutò Lucifer, battendo ambe le mani in un sonoro rintocco.
<< Molto bene, è ora di conoscere i nostri beneamati concorrenti. Prima cosa che dovete sapere : loro pensano che alloggeranno in un resort a cinque stelle. Quindi, se li vedrete un po’ giù di morale, bhe…probabilmente è per questo >> sussurrò con tono cospiratorio.
In quel preciso istante, uno yacht cominciò ad avvicinarsi al pontile, attraccando lungo la fiancata della banchisa e sollevando qualche spruzzo.
Una volta che la passerella fu adeguatamente posizionata tra il molo e la nave, ne fuoriuscì un uomo alto e muscoloso, dai lunghi capelli neri e la pelle ambrata.
Indossava una tonaca blu completa di pantaloncini lilla, mentre sulla testa portava un insolito copricapo di natura azteca.
Al seguito del nuovo arrivato, si stagliò la figura di una donna anziana dalla carnagione pallida, vestita completamente di viola.
Entrambi portavano una valigia del medesimo colore.
L’uomo si guardò attorno con aria eccitata, prima di rivolgersi alla sua compagna.
<< Uh uh! Non ci credo! Guarda Yzma, è l’isola di A Tutto Reality: Villains! Sto troppo in palla! WOOOOHOOO! >> esclamò con ambe le mani sollevate verso il cielo.
La donna si avvicinò a lui, trascinando la propria valigia con evidente sforzo.
<< Kronk, smettila di... uff... ehi, aspetta un momento >> bobottò, non appena i suoi occhi entrarono in contatto con il resto dell’isola.<< Questo posto è molto diverso da quello presentato sul depliant. Hey, Lucifer, cos’è questa storia? Pretendo spiegazioni in qualità di concorrente e imperatrice! >>
<< Tecnicamente non sei imperatrice. Il tuo piano è fallito miseramente >> osservò il rinomato Kronk, ricevendo un’occhiataccia ad opera di Yzma.
<< Kronk, hai mai sentito il termine “beati i muti?”>> domandò con voce zuccherina.
In tutta risposta, l’uomo si limitò ad inarcare un sopracciglio.
<< Ehm... no, e in teoria sarebbe “beata ignoranza”>>
<< ALLORA TACI ! >> ringhiò l’altra, dandogli un calcio nello stinco. L’uomo lanciò un urlo e cominciò a saltellare per tutto il pontile.
Di fronte ad una simile scena, Lucifer si ritrovò incapace di trattenere il proprio ghigno e volse lo sguardo in direzione della telecamera.
<< Cari telespettatori, vi presento Yzma e il suo assistente, Kronk ! >> presentò con tono giovale.
Fatto questo, lanciò alla donna un sorriso accomodante.
<< E sì, mia cara, è qui che passerete l'intera durata del programma. Bel posticino, non vero ?>>
<< Incantevole >> biascicò la concorrente, attraverso i denti.
Come un fulmine, Kronk si precipitò davanti all’angelo caduto, stringendogli la mano e agitandola con froza.
<< È un piacere conoscerti, Lucifer! Io e Yzma guardiamo sempre il tuo show la domenica sera, dopo il bagno d’alghe di Yzma!>>
<< Ehm…amico, troppe informazioni >> disse l’altro, con un’espressione disgustata.
Mentre la coppia di nuovi arrivati cominciò a dirigersi verso l’estremità opposta del pontile, fece capolino una seconda barca.
Ne fuoriuscì un giovane uomo dall’aspetto allampato, con corti capelli neri e occhi verdi. Indossava un maglione apparentemente ricamato a mano e trasportava una valigia stracolma di vestiti, molti dei quali fuoriuscivano in parte dai bordi del bagaglio.
Il nuovo arrivato si guardò attorno con un’espressione incerta, prima di lanciare una rapida occhiata in direzione di Lucifer.
<< Questo posto è una discarica. Sembra essere uscito direttamente dai recessi più profondi della follia umana >>
Di fronte a lui, l’angelo caduto si strinse nelle spalle.<< Sulla parte della follia non posso commentare, ma per quanto riguarda il primo pezzo, bhe...sì, siamo piuttosto orgogliosi della resa scenografica >> commentò con un ghigno impertinente, mentre porgeva la mano destra nei confronti dell’altro << è un piacere averti con noi, Norman ! >>
<< Il piacere è mio >> salutò il giovane uomo, stringendo l’arto del signore infernale. << Immagino che mia madre ti abbia messo al corrente di tutte le allergie che minacciano la mia vita. Così come il mio “piccolo problema” di... chiamiamola schizofrenia. Ah, mamma mi ha anche chiesto di riferiti che se mi succede qualcosa durante lo spettacolo ti taglierà le ali e te la farà mangiare. Senza offesa >>
<< Nessun problema, amico mio ! E sì, non ti preoccupare, siamo stati informati riguardo alla tua situazione. Ma prego, unisciti al resto dei concorrenti, mentre salutiamo la nostra prossima ospite! È la dea della discordia, la rovina dell'antica Grecia...è Eris ! >> esclamò l’uomo, indicando la punta del molto.
Quasi come ad un segnale, una donna dai lunghi capelli corvini si materializzò dal nulla sul pontile, con uno sbuffo di fumo.
Il corpo sensuale ed elegante era evidenziato da un lungo abito viola che sembrava fondersi con la figura stessa della villain.
Eris porse all’angelo caduto un sorriso divertito.
<< Via, Lucy, così rischi di farmi arrossire! >> commentò con tono sensuale, mentre scrutava il resto dell’isola. << Ah, così è questo il posto? Delizioso... meglio di quanto mi aspettassi >>
<< È sempre bello quando i propri sforzi vengono apprezzati >> ridacchiò il presentatore, facendole cenno di unirsi al resto dei campeggiatori.
In quel preciso istante, una terza barca attraccò lungo il molo del complesso, annunciando il prossimo arrivo.
Dallo yacht fuoriuscì una giovane donna dai corti capelli neri e bianchi, vestita con una sontuosa pelliccia dello stesso colore.
Aveva il volto chiuso in un cipiglio molto scontento.
<< E questo sarebbe il posto ? >> domandò con aria stizzita. << Dov’è l’idromassaggio ? L’Hotel ? Il negozio di souvenir ? Dev’esserci senz’altro uno sbaglio ! >>
Lucifer fu più che felice di confermare i suoi sospetti.
<< Nessuno sbaglio, Crudelia. È proprio qui che si svolgerà il resto dello spettacolo >> la informò con tono compiaciuto, suscitando un ringhio ad opera della concorrente.
<< Cosa ?! Non ho firmato per questo ! >>
<< Oh, temo che tu lo abbia fatto >> ribattè il Signore dell’Inferno, mostrandole una pila di fogli.
Crudelia afferrò il contratto e lo lesse con sguardo critico.
Alla fine, strappo il cumulo di carte e urlo : << Mi rifiuto di passare un secondo di più su questa stupida isola ! >>
Tuttavia, una volta giratasi, si rese conto che la nave che l’aveva trasportata fino a qui…era ormai a diversi metri dal punto d’attracco.
Lucifer le si avvicinò con un sorriso impertinente.
<< Bhe, puoi sempre provare a tornare a nuoto >> offrì divertito.
In tutta risposta, la donna rilasciò un sonoro sbuffò e si unì al resto dei campeggiatori.
Norman osservò la nuova arrivata con aria incerta.
<< Ehm…bella pelliccia. Mia madre ne ha una uguale >> disse con un sorriso timido.
Crudelia gli lanciò uno sguardo che prometteva morte ma, alla fine, borbottò un “ grazie”.
E poi, una sonora musica Death Metal cominciò a riecheggiare per tutta la lunghezza del pontile, attirando l’attenzione del gruppo.
Una quarta imbarcazione aveva appena fatto la sua comparsa all’orizzonte.
Sulla prua della nave, spiccava la massiccia figura di un uomo alto e muscoloso dalla pelle grigia, indossante un giacchetto di pelle nera senza maniche, con pantaloncini abbinati.
Aveva una lunga capigliatura corvina che gli arrivava fino alle spalle, occhi rossi come il sangue e vari piercing di metallo sparsi per tutto il corpo. Affianco lui, tuonavano una coppia di stereo, dai quali fuoriusciva la musica Metal.
<< Lobo ! >> salutò Lucifer, mentre il nuovo arrivato balzava sul molo.
Questi non degnò il presentatore di una sola occhiata e osservò l’isola con un leggero cipiglio.
<< Tsk…Detesto le sorprese. Ke skrat’z di posto... >> borbottò, superando l’angelo caduto e affiancandosi ad Eris.
Una volta vicino alla donna, le inviò un occhiolino.
<< Ci si vede dopo al vivacco, bellezza?>> domandò con tono lascivo.
In tutta risposta, la donna si limitò a volgergli uno sguardo disgustato.
Norman, al contrario, analizzò il concorrente con vivo interesse.
<< Belli, quei piercing. Te li sei fatti da solo? >>
Senza perdere tempo, Lobo gli afferrò la mascella, scrutandolo con un ghigno malevolo.
<< Sì. Ne vuoi per caso uno, principessina? >> disse tirando fuori uno spillo.
Il giovane uomo deglutì a fatica.
<< No, grazie... mi ridai il labbro per favore? >> chiese con tono leggermente agitato.
Quando l’alieno lo lasciò andare, mormorò un “ti ringrazio”.
Lucifer, nel frattempo, si preparò ad accogliere un nuovo partecipante.
<< Ed ora, facciamo un bell'applauso al prossimo concorrente. Il Dottooooor...Male ! >> esclamò, indicando la quinta barca comparsa quel giorno.
Dalla nave fuoriuscì un uomo basso e pelato, vestito con un abito color cenere.
Aveva una cicatrice che gli percorreva il volto e parte dell’occhio sinistro, un naso adunco e un labbro pronunciato.
Lucifer gli lanciò un sorriso carismatico.
<< Ehilà, Doc ! Vuoi per caso una gomma ?>> disse mentre porgeva al nuovo arrivato un pacchetto di caramelle.
Il rinomato Dottor Male osservò l’oggetto con aria critica.
<< E tu credi che basti un banale zuccherino per proteggerti dagli effetti della mia incommensurabile e spietata cattiveria ? Comunque sì, ti ringrazio >> rispose afferrando una delle gomme.
Cominciò a dirigersi verso il resto dei concorrenti e buttò la caramella in bocca…solo per sputarla appena pochi secondi dopo.
Indicò il chewing gum con uno sguardo irritato.
<< Cannella ! Non hai alcun bisogno di pizzicare la lingua in questo modo>> borbottò scontento.
Nel mentre, dalle ombre formate da uno dei pioli del pontile, fuoriuscì un uomo alto e magro, dai corti capelli neri sparati verso l’alto. Aveva occhi gialli come il sole stesso, la pelle grigia e le labbra arricciate in un sorriso malevolo.
<< Secoli sono trascorsi dall'ultima volta che visitai questo luogo... Lucifer, maledetto diavolo, sospettavo si trattasse di uno dei tuoi soliti trucchetti >> disse con voce bassa e profonda.
L’angelo caduto si strinse nelle spalle, lanciando all’Uomo Nero in persona un ghignò carismatico.
<< Mi conosci, Pitch, sempre pieno di sorprese. Ed ora, diamo un caloroso benvenuto alla sorella di Dio in persona. Non mio padre, intendo il Dio di un’altra dimensione >> precisò con un’occhiolino malizioso, mentre Pitch lo superava.
<< È l’incarnazione dell’oscurità stessa ! Il flagello della creazione. È Amara ! >> esclamò, proprio mentre una sesta barca attraccava al molo dell’isola.
Ne fuoriuscì una donna dalla carnagione ambrata e i lunghi capelli neri. Aveva un corpo sinuoso ed atletico, coperto da un lungo vestito di seta nera.
La neo-concorrente passò la testa da parte a parte della costa, volgendo a Lucifer un cipiglio scontento.
<< Vuoi dirmi che staremo qui ? >> domandò con le braccia incrociate davanti al petto.
Il Signore dell’Inferno la fissò come se fosse pazza.
<< Certo che no ! VOI starete qui. Io, d’altro canto, starò in una bella villa con aria condizionata, proprio ai piedi dell’oceano >> disse con un ghigno ritrovato.
Di fronte a lui, Amara strinse ambe le palpebre degli occhi.
<< Vedo che non sei molto diverso da mio nipote >> osservò freddamente.
Lucifer scrollò le spalle, con aria disinvolta.
<< In questo caso, spero che avrò modo di conoscere una delle mie tanti versioni alternative >> ribattè divertito, per nulla imperturbato dalla dichiarazione dell’entità.
La donna sbuffò indignata e si unì al resto dei campeggiatori, proprio mentre una settima nave si avvicinava alla banchisa.
Sul ponte dell’imbarcazione, spiccava la figura di un clown dai folti capelli verdi e la faccia ciricea, vestito con un completo viola.
<< Hey, campeggiatori! >> esclamò l’uomo, saltando dalla nave e finendo proprio contro il bordo del molo.
Visivamente provato dal colpo, il nuovo arrivato svenne e sprofondò nell’oceano.
<< Budino, resisti ! >> esclamò una voce allarmata, dalla prua della barca.
A parlare era stata una giovane bionda vestita con abiti da arlecchino neri e rossi.
Senza perdere tempo, la donna si lanciò in mare e riaffiorò quasi un minuto dopo, con il corpo del clown tra le braccia.
Questi tossì un po’ d’acqua e si drizzò a sedere, guardandosi attorno con aria estatica.
<< A tutto reality Villains!>> urlò con tono gioviale. << Quando si comincia? Quando mangiamo? Quand’è che uccidiamo tutti? >>
<< Budino ! >> strillò la ragazza affianco a lui, stringendolo in un poderoso abbraccio.
Come ad un segnale, l’uomo perse il suo sorriso e ringhiò infastidito.
Con un’espressione divertita stampata in  volto, Lucifer indicò i neo-concorrenti.
<< Joker e Harley Quinn, signore e signori ! Dopotutto, cos'è un buon reality…senza una buona coppia di pazzoidi ? E parlando di coppie, ecco i fratelli più invidiabili di Asgard : Hela, la dea della Morte, e suo fratello Loki ! >> continuò con voce affabile, mentre un ottavo yacht attraccava al pontile.
Una nuova figura fece capolino al di sopra del molo. Si trattava di una giovane donna dalla carnagione pallida, indossante un armatura da battaglia attillata e ricoperta di placche verdi. 
Lunghi capelli neri e setosi incorniciavano un volto  dalle fattezze angeliche, adornato da un paio occhi affilati e color smeraldo.
Osservò l’isola con uno sguardo freddo e glaciale, che fece rabbrividire alcuni concorrenti.
Ad affiancarla fu un uomo poco più basso, dalla capigliatura corvina, vestito nello stesso modo.
Dopo una rapida panoramica del campeggio, volse a Lucifer un’espressione indignata.
<< Da che mondo è mondo un dio dovrebbe alloggiare qui, specialmente insieme a quelle scimmie mortali ?>> disse indicando il resto dei partecipanti. << Pretendo una spiegazione. Anzi, la pretendiamo entrambi ! >>
Lucifer ridacchiò, come di consueto.
<< Semplice, questo è il resort per cui avete firmato >> li informò con tono di sufficienza.
Hela inarcò un sopracciglio  e passò la testa da parte a parte della costa.
<< Non somiglia affatto a quello descritto nel volantino >> dichiarò impassibile.
In tutta risposta, il presentatore si limitò a stringersi nelle spalle.
<< Allora non lo avete letto così bene. Ora, da bravi, andate con il resto dei concorrenti >> disse indicando i campeggiatori.
Hela prese a camminare verso il gruppo, seguita da un Loki visibilmente indignato.
<< Sapevo che venire qui era una pessima idea >> borbottò stizzita.
Affianco a lei, il fratello rilasciò un sonoro sbuffo.
<< Ringrazia nostro padre e il suo “il campeggio vi aiuterà a maturare come fratelli”. Ora capisci perché lo voglio uccidere>>
<< La morte sarebbe una fine anche troppo misericordiosa >> ribattè l’altra, unendosi ai partecipanti del reality.
Il rumore causato dalla barca successiva interruppe ogni altro tipo di lamentela, mentre lasciava cadere una giovane ragazza vestita con pantaloncini blu e giacchetta rossa.
Aveva i capelli biondi raccolti in una coda, occhi verdi come un paio di smeraldi, un corpo atletico e un cipiglio pronunciato.
Portava una sacca a tracollo.
<< Che merda >> borbottò, prima di lanciare a Lucifer uno sguardo omicida. << Hey, bel faccino! Ti conviene darmi una spiegazione o ti romperò quei bei dentini angelici! >>
L’angelo caduto alzò ambe le mani in segno di resa.
<< Frena i bollenti spiriti, Mordred. Tuo, ehm...padre è stato così gentile da informarmi delle regole istituite dal riformatorio in cui eri rinchiusa. Se provi a ferirmi in qualsiasi modo…bhe, verrai rispedita immediatamente da dove ti ho prelevata >> la informò con il suo solito sorriso.
Mordred lo fissò con odio.
<< Tsk... fanculo >> mormorò, avvicinandosi al punto in cui si trovavano gli altri concorrenti.
Una volta lì, lasciò cadere la sacca...proprio sul piede di Norman.
<< AHI ! Ma che Diavolo c’è in quella valigia?! Manubri?>> domandò con voce incredula.
La ragazza gli lanciò uno sguardo indifferente.
<< No, spade >> disse con voce impassibile.
Lobo ridacchiò e sussurrò a Joker : << Sto cominciando ad amare questa squinzia >>.
Mordred lo sentì e decise di argomentare inviando all’alieno un gesto assai poco lusinghiero.
Lobo restituì il dito medio.
<< Anche te, splendore. Fanculo anche a te >> disse con aria sognante.
Da lontano, Lucifer osservò la scena con divertimento a mala pena celato e volse la propria attenzione nei confronti della telecamera.
<< Una tipetta bella tosta, non è vero ? Non posso dire lo stesso della nostra ultima recluta >> sussurrò a bassa voce, in modo che gli altri non potessero sentirlo.
In quel preciso istante, la nona imbarcazione della giornata fece la sua apparizione.
Dalla passerella della nave scese una ragazzina di età probabilmente non superiore ai diciotto anni. Aveva lunghi capelli color grano, una carnagione pallida e un corpo sottile.
Indossava un completo estivo bianco come la neve, completo di cappello.
Lucifer  lanciò alla nuova arrivata un’espressione accomodante.
<< Ciao, Carrie. Com'è stato il viaggio in nave ? >> chiese con tono gentile.
Le guance della ragazza si tinsero di rosso.
<< A-adeguato >> balbettò imbarazzata, prima di correre verso gli altri campeggiatori.
Lucifer si voltò verso la telecamera una seconda volta.
<< Che vi dicevo ? >> disse con un sogghigno.
Dalla nave successive, invece, fuoriuscì un personaggio assai più distinto e decisamente più intimidatorio.
Era un uomo molto alto, quasi più dello stesso Lobo, vestito con un completo blu da meccanico. Il suo tratto più curioso era sicuramente la maschera bianca che indossava sul volto, adornata da un paio di cavità nere come la notte, che non ne facevano intravedere gli occhi.
Lucifer sollevò la mano destra, in segno di saluto.
<< Michael, fratello, che piacere averti qui con noi ! Qualcosa da dire ai nostri telespettatori ? >>
<< ... >>
<< .... >>
<< ... >>
<< ...ehm,a quanto pare no >> commentò l’angelo caduto, con lieve incertezza.
Il misterioso individuo si limitò a porgergli un lieve cenno del capo e procedette a camminare fino al resto dei concorrenti, posizionandosi proprio accanto a Carrie. La ragazza in questione rabbrividì leggermente.
Scuotendo la testa per scrollarsi di dosso quanto accaduto, Lucifer lanciò un altro sorriso fiducioso in direzione della telecamera.
<< Un tipo di poche parole, dico bene ? Nel frattempo, diamo un po’ di caloroso benvenuto occidentale alla prossima campeggiatrice. O-Ren Ishii, signore e signori, direttamente dal Giappone ! >>
A scendere con grazia dalla prossima imbarcazione, in effetti, fu una giovane donna asiatica dai lunghi capelli corvini, vestita con un candido kimono. Lungo la schiena, portava quella che sembrava essere una spada samurai.
<< Buon giorno, Lucifer-san >> esordì la nuova arrivata, compiendo un inchino aggraziato nei confronti dell’angelo caduto. Questi ripete il gesto, cosa che spinse la giapponese a riprendere il cammino.
Una volta solo, il presentatore di drizzò di colpo, scrutando l’orizzonte.
<< Ed ora, l’ultima delle nostre concorrenti femminili !  L'incubo di tutti gli abitanti della foresta incantata, acerrima nemica di Biancaneve…Regina Mills !  >> esclamò, enunciando l’arrivo dell’undicesimo yacht.
Una donna di bell’aspetto e dai corti capelli neri, vestita con abiti moderni ed eleganti, s’incamminò con passo lento e deciso lungo la passerella che conduceva fino al pontile.
Con la sua valigia al seguito, si fermò proprio di fronte al presentatore.
<< Preferirei che non mi definissi un incubo >> dichiarò con un leggero cipiglio. << Sono a capo del consiglio comunale della mia città, per tua informazione. >>
Lucifer sventolò il tutto con un gesto noncurante della mano.
<< Sì, sì, molto interessante. Ora…fila dagli altri concorrenti ! >> urlò, indicando i campeggiatori raggruppati.
La nuova arrivata rilasciò uno sbuffo stizzito e borbottò : << Che uomo incivile >>.
Una volta di fronte al resto dei concorrenti, arricciò ambe le labbra in un sorriso accomodante.
<< Salve, sono Regina Mills, sindaco di Storybrooke >> disse con un rispettoso cenno.
Mordred roteò gli occhi.
<< Tsk. Incantat…oh. Wow >> mormorò il cavaliere, nel più totale sbigottimento.
Presto, Regina si rese conto che sia lei che il resto dei campeggiatori aveva gli occhi fissi in direzione di un punto ben preciso alle sue spalle.
Si voltò e…
<< Wow >>
E poi, una musica ultraterrena e bellissima pervase l’aria del pontile
Per i concorrenti femminili fu la musica della speranza, la cosa più bella e benvenuta che avessero mai udito. Per un attimo, sembrò quasi che la canzone fosse dentro di loro…forse perché, in effetti, lo era.
Ad accompagnare quel motivo fu l’arrivo della nave successiva, sulla cui prua spiccava la figura dell’uomo più bello che il gruppo di campeggiatori avesse mai visto.
Aveva dei lunghi capelli ramati che gli ricadevano dolcemente sulle spalle, ben curati e pettinati, che volteggiavano nel vento senza che andassero in disordine, come se qualcosa di magico li tenesse assieme.
Gli occhi erano di un rosso acceso, capace di penetrare nell'animo umano e scavarne a fondo. Se qualcuno avesse guardato quegli occhi, probabilmente non avrebbe resistito dalla tentazione di raccontare tutti i propri peccati o esternare i propri pensieri ad voce alta.
La bocca, delicata e decisa, era tinta di un rosso quasi smorto, niente prodotti strani per mantenerle perfette, erano lasciate puramente al naturale; le campeggiatrici, inconsciamente, desideravano ardentemente posare le proprie su quelle splendide dell'uomo. Perfino Kronk prese a fissare il nuovo arrivato con meraviglia a mala pena celata.
I lineamenti del viso erano qualcosa di bizzarro: così delicati ma decisi allo stesso tempo, gli conferivano un'aura angelica e virile. Le orecchie, poi... a punta, come quelle di un elfo. Ma costui non faceva parte di una simile etnia.
Egli apparteneva alla razza degli Ainur, più precisamente dei Maiar.
Mairon era il suo nome, ma tutti quelli che lo conoscevano lo chiamavano semplicemente Sauron.
Il signore di Mordor in tutta la sua regale è divina presenza, vestito di un abito semplice, diverso dallo stile sontuoso che soleva indossare, forse perché sapendo che avrebbe alloggiato in un'isola... beh... non voleva rovinarli.
Tuttavia, anche quei semplici abiti erano ben scelti, e mettevano in risalto il fisico muscoloso e sapientemente allenato.
L’uomo scese agilmente dall’imbarcazione e si diresse fino al gestore del programma.
<< Ciao, Lucifer, è un piacere essere qui >> disse con voce calma e soave.
Fatto questo, inviò un occhiolino alle donne presenti.
<< Signore >> salutò con un sorriso.
In tutta risposta, Crudelia e Yzma svennero sul posto...seguite rapidamente da Kronk.
Per nulla imperturbato dalla scena, Lucifer offrì all’uomo un sorriso di suo.
<< Sauron, vedo che le tue entrate non hanno perso il loro fascino. Vediamo se il nostro prossimo concorrente saprà dimostrarsi all’altezza >> disse con lo sguardo rivolto verso la prossima nave.
Non appena l’imbarcazione si trovò ad appena pochi metri dal molo, una figura saltò direttamente dal ponte dello Yacht, compiendo un paio di capriole a mezz’aria e atterrando con grazia sulla superficie in legno del pontile.
Il nuovo arrivato si rivelò un clown alto quasi due metri, dalla pelle molto pallida. Aveva il capo adornato da una folta capigliatura arancione, occhi argentati e labbra rosse come il sangue.
Indossava abiti vittoriani molto attillati, bianchi come il colore della sua pelle.
<< Un'esibizione fantastica, Pennywise. Facciamogli un bell'applauso ! >> esclamò Lucifer, mentre cominciò a battere energicamente le mani.
I neo-campeggiatori seguirono poco dopo, decisamente più esitanti. La cosa, tuttavia, non sembrò turbare minimamente il rinomato Pennywise.
<< Grazie ! Grazie ! Sul serio, siete troppo buoni !>> esclamò il clown, cimentandosi in un inchino teatrale.
In quel preciso istante, un fulmine balenò nel celo, facendolo sobbalzare.
Una nuvola di fumo nero si materializzò proprio sul bordo del pontile, dalla quale fuoriuscì una figura a dir poco raccapricciante.
Dalla carnagione più bianca di un teschio, possedeva grandi e lividi occhi rosso sangue, e un naso piatto come quello di un serpente, distinguibile solo attraverso due fessure che probabilmente fungevano da narici.
Il suo corpo è slanciato, non troppo alto, e non presenta segni di peli o capelli. 
Avvolto in una tonaca nera come la notte, il nuovo arrivato compì alcuni passi in direzione di Lucifer, il volto adornato da un’espressione fredda mista a collera.
<< Anche questo trucco non è niente male >> commentò Pennywisse, mentre venne superato dal concorrente.
L’angelo caduto sorrise estasiato.
<< Voldemort,figlio di una strega ! Dopo che il capitano non ti aveva trovato al punto d'imbarco, temevo che non ti saresti presentato >>
Il mago oscuro sbuffò derisorio e si avviò verso i campeggiatori, seguito dal clown che lo aveva preceduto.
<< Non salirei mai su una di quelle macchine babbane >> dichiarò con voce sibilante e altezzosa.
Mentre l’acerrimo nemico di Harry Potter si allontanava, il presentatore volse nuovamente lo sguardo in direzione della telecamera.
<< Bhe, sembra che manchi un solo concorrente. E conoscendolo...>>
Come ad un segnale, si udì un rumore.
Un sonoro mmmmm che cominciò a crescere, fino a diventare uno ronzio a tutti gli effetti.
L’angelo caduto alzò la testa verso il cielo, seguito dai concorrenti.
Dalla volta…stava scendendo qualcosa.
Un oggetto sferico e metallico, dotato di un paio di pannelli neri lungo i lati, atterrò dolcemente sul molto, sollevando una nuvola di polveri.
Quando il rumore cessò, il muso del veivolo si aprì di scatto.
La prima cosa che il gruppo di campeggiatori percepì fu l’odore, fra il chimico e il medicinale, come un unguento strofinato sulla pelle.
Poi…una musica forte e incisiva cominciò a riecheggiare per tutto il pontile. Sembrava quasi il motivetto di una marcia militare.
Una nuvola di vapore fuoriuscì dalla navetta e, mentre i loro occhi si adattavano, i concorrenti sentirono un nuovo rumore : un cupo stridio metallico che risuonò nella zona, il respiro avido e disperato di una creatura che non avrebbe dovuto essere viva.
Il vapore si andò dissipando e le ombre si solidificarono in una sagoma che avanzò verso di Lucifer.
Davanti al presentatore incombeva una figura in metallo nero e armatura d’ebano, con una piastra sul petto che scintillava di luci, piena di controlli e display. Il casco era un orrore scheletrico, lucido tanto da risplendere, e incolore tranne che per le lenti cremisi al posto degli occhi.
Il presentatore sorrise soddisfatto.
<< Vader ! Come sta il mio signore oscuro preferito ? >> domandò con tono divertito, dando una rapida pacca sulla spalla del nuovo arrivato.
<< ...Gradirei che non mi toccassi >> furono le parole pronunciate da quella…cosa, profonde e potenti come la voce di un abisso.
Lucifer mostrò i denti bianchi e immacolati.
<< Sempre permaloso, vedo >> commentò con divertimento.
Vader non lo degnò di una risposta e sì incamminò verso i partecipanti.
Una volta di fronte a loro, li salutò con un rispettoso cenno del capo, analogamente a come aveva fatto Regina solo pochi minuti prima.
<< Saluti. Deduco che voi siate gli altri partecipanti di questo...programma >> disse attraverso il respiratore della maschera.
Lobo arricciò le labbra in un sorriso feroce.
<< No, siamo il comitato di benvenuto >> disse sbattendo un pugno serrato nella mano destra.
Affianco a lui, Eris rilasciò uno sbuffo sprezzante.
<< Ignora questo bruto >> disse avvicinandosi al Signore Oscuro e toccandogli la maschera con la punta delle dita. << Devo ammettere…che ho sempre avuto un debole per gli uomini in un informe >>
<< Ok, basta così >> ordinò Lucifer, frapponendosi tra il cyborg e la dea . << Avrete modo di familiarizzare più tardi >>.
Detto questo, lasciò che Vader si unisse al resto del gruppo e volse ai suddetti campeggiatori un sorriso carismatico.
<< Ora, concorrenti...benvenuti sull'isola di R'yleh >> disse facendo una rapida panoramica dell’atollo. <<  Le regole di questo programma sono davvero semplici. I campeggiatori che avete affianco a voi saranno i vostri compagni di stanza, i vostri avversari e, chi lo sa...magari pure i vostri amici ! Quindi ascoltatemi bene : il campeggiatore che resterà più a lungo sull'isola, senza farsi eliminare...guadagnerà un desiderio a sua scelta ! >>
Al sentire tali parole, ogni singola persona presente sul pontile non potè fare a meno di chiudere il volto in un sorriso predatorio. Meno Carrie. Il suo sorriso rimase abbastanza timido.
<< Un desiderio? >> chiese Mordred, con aria compiaciuta. << So già cosa voglio. Guardami, babbo, perché riuscirò ad estrarre quella spada dalla roccia, esattamente come te !>>
Affianco a lei, Voldemort le inviò un’occhiata sprezzante.
<< Se c'è qualcuno che merita di ottenere quel desiderio, babbana, quello sono io >> disse indicando se stesso.
<< Hey, pelatino fi’di putt... sta al tuo posto, perché se qualcuno otterrà quel desiderio, sarà l’Uomo! >> esclamò Lobo, accendendosi un sigaro e mostrando le zanne.
Mordred sbuffò divertita.
<< E quale desiderio potrà mai volere una testa di cazzo come te?>>
<< Ah Ah fottutamente Ah! Mi piaci, squinzia >> ribattè l’altro, con un sorriso lascivo che fece arretrare il cavaliere in disgusto.
Nel mentre, Norman alzò la mano destra, richiamando l’attenzione di Lucifer.
<< Ci sono dei limiti a quello che possiamo desiderare ? Preferirei evitare qualsiasi tipo di fregatura>> osservò come un dato di fatto.
In tutta risposta, Lucifer si limitò a stringersi nelle spalle.
<< Bhe, essendo il desiderio di un Genio, deve sottostare alle classiche tre regole della magia. Il tuo desiderio non potrà essere utilizzato per uccidere qualcuno, far innamorare qualcuno di te o riportare in vita i morti. Per il resto, avrete carta bianca e libero sfogo alle vostre fantasie più folli ! >> esclamò con tono gioviale.
Di fronte all’angelo caduto, Joker corrucciò la fronte, visibilmente disturbato.
<< Chi mai vorrebbe usare un desiderio per far morire qualcuno? È sempre meglio uccidere i propri nemici di persona ! >>
<< Esatto! >> esclamò Harley, intrappolando il clown in un poderoso abbraccio.
Questi trasalì d’istinto e lanciò alla compagna un’espressione irata.
<< Lucy caro, senza dubbio sai come rendere allettante qualsiasi cosa >> commentò Eris, apparentemente estasiata da tutto il dramma a cui stava assistendo.
Il presentatore ridacchiò al complimento.
<< E non hai ancora visto niente, mia cara Eris. Per di qua, prego ! >>
 
                                                                                                                                                     * * *
 
Percorsero uno stretto sentiero fino all’estremità opposta dell’isola, dove incapparono in un piccolo villaggio residenziale.
Lucifer si fermò affianco ad una rimessa per canoe e volse lo sguardo in direzione dei concorrenti.
<< Allora, campeggiatori, ecco alcune chicche per voi. Sarete sempre sotto l’occhio vigile delle nostre telecamere, in tutti gli spazzi in comune, nel corso di questa gara. Avrete l’opportunità di esprimere le vostre emozioni più profonde all’interno dei confessionali appositamente preparati per voi, in qualunque momento >> disse indicando una serie di gabbiotti in legno.
Al sentire tali parole, Hela non potè fare a meno di chiudere il volto in un cipiglio pronunciato.
<< E perché mai dovremmo raccontare i nostri pensieri privati sulla tv multiversale ? >> domandò con tono di scherno.
Lucifer scrollò le spalle.<< Per far sapere al pubblico come siete veramente, o per, non lo so…levarvi qualche sassolino dalla scarpa ? Inoltre, è obbligatorio confessarsi almeno una volta a settimana, senza alcuna eccezione. Pena : l’eliminazione >> disse con finalità, suscitando un sonoro gemito dalla maggior parte dei concorrenti.
 
Confessionale 
 
Lobo: Che skrat’z di puttanata. L’Uomo ODIA confessarsi, così come odia i bravi ragazzi, la democrazia, le bandiere, i diritti fondamentali di tutte le razze, i pari diritti per le donne, i pari diritti per gli uomini...
 
Pitch : Grazie a quel desiderio potrò finalmente liberarmi di quei fastidiosi Guardiani e avvolgere il mondo nella paura... e tutti i loro patetici sforzi finora compiuti sarebbero inutili ! Non mi farò certo sfuggire una simile occasione.
 
Hela : Quel premio è già mio, posso quasi sentire le urla disperate di Odino mentre gli ruberò il trono da sotto il naso.
Loki sarà un alleato utile durante questa sfida, ma mi sbarazzerò di lui non appena lo riterrò una minaccia. Ne rimarrà uno solo !
 
Loki: Lo vincerò io quel desiderio, e governerò Asgard! Mia sorella non avrà il trono, ve lo posso assicurare. Che pensavate? Che fossimo una famiglia felice? Ah! Ridicolo. Ma Hela pensa che, essendo fratelli, saremo automaticamente alleati. Quindi reciterò la parte del buon fratellino asgardiano, e poi... BOOM! Il trono sarà mio!
 
Lobo: …Così come odio le buone maniere, il galateo, i sorrisi e per finire... i cuccioli. Ecco... ora potete andare a fare in strakrat’z.

Michael : ...

Harley: Io voglio solo la possibilità di sposare il mio budino!

Sauron: Hey, come va ? Sarò onesto, odio questo posto, ma la gente pensa che io sia il classico villain dal bel viso, e la cosa potrebbe andare sicuramente a mio vantaggio. Presto cadranno TUTTI. Uno ad uno, come le tessere di un domino. Nessuno mi negherà quel desiderio !
 
Vader : Ho visto basi ribelli con attrezzature più all’avanguardia. È ancora troppo presto per dare una valutazione obbiettiva dei concorrenti, ma non ci metterò molto a scoprire le loro abilità, così come le loro debolezze. Con la Forza come mia alleata non ho nulla da temere, perché essa mi guiderà sempre.
 
Eris: In verità, per far sprofondare il mondo in un glorioso caos non mi occorre certo il desiderio di uno sciocco Genio... ma non è certo da me lasciar perdere una cosa così utile e preziosa ! Mi divertirò a fare ciò che so fare meglio: seminare discordia. E sarà divertente gustarsi la delusione degli altri concorrenti, quando vincerò. 
 
Voldemort : Se stai guardando questo programma, Harry Potter, i tuoi giorni sono contati !
 
Fine Confessionale
 
<< Ed ora >> esordì Lucifer, con un sorriso civettuolo, << lasciate che vi presenti il resto dello staff presente su quest'isola >>.
 
                                                                                                                          * * * 

I concorrenti furono allineati lungo la navata esterna di quella che sembrava una zona ristoro.
Vader fu tra i primi a rendersene conto, considerando il fatto che aveva passato gran parte della propria vita in strutture militari. E questa stanza aveva tutta l’aria di essere una mensa militare, non c’era alcun dubbio.
Ben presto, un uomo si fece largo tra i tavoli dell’ala, fermandosi proprio di fronte a loro.
Indossava una divisa da sergente, completa di cappello. Il volto freddo e rugoso pareva perennemente bloccato in un cipiglio inflessibile, accentuato da un paio di sopracciglia da battaglia.
Li scrutò da capo a piedi con aria critica e prese un respiro profondo.
<< Io sono il sergente maggiore Hartman, vostro cuoco e co-conduttore! Da questo momento potrete parlare solo quando vi sarà richiesto e la prima e l’ultima parola che dovrà uscire dalle vostre fogne di bocche sarà “signore”. Tutto chiaro lucidissimi vermi?! >> domandò con voce forte e tuonante.
Di fronte ad una simile presentatore, il gruppo di campeggiatori non potè fare altro che osservare il nuovo arrivato con fare attonito. Cosa che si rivelò una pessima linea d’azione.
<< MA CHE CAZZO AVETE, SACCHI DI MERDA! VI HANNO FORSE TAGLIATO L’UCCELLO ?! RISPONDETE A TONO, SIGNORINE! >>
Quasi come ad un segnale, ogni singolo partecipante si drizzò di colpo.
<< Signor sì, signore ! >> esclamarono all’unisono.
Hartman annuì, apparentemente soddisfatto.
<< Io vi servirò tre volte al giorno: colazione, pranzo, cena, e la domenica avrete il varietà religioso! Qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come divinità, killer, alieni e trap! Qui vige l’eguaglianza, non conta un cazzo di nessuno, non si serve il piatto negro nazionale ne cocomero alla mia mensa! >> continuò con voce fredda e priva di alcun rimorso.
Loki ridacchiò e sussurrò ad Hela : << Ti ha dato del trap…>>
<< SACCO DI MERDA! CHE CAZZO HAI DA BISBIGLIARE?! >> urlò il sergente, facendo sobbalzare l’asgardiano.
Hartman lo fissò da capo a piedi, prima di chiudere il volto in un sorriso predatorio.
 << Bei capelli signorinella, da oggi in poi ti chiameremo: Soldato Fiocco di Neve. Ti piace come nome? >>
<< Come osi ! >> ribattè Loki, visibilmente indignato. << Io sono il Dio…>>
Poco prima che potesse terminare la frase, tuttavia, fu costretto ad evitare un coltello dritto alla testa.
<< BRUTTO SACCO DI MERDA! IO TI METTO SOTTO, TI FARÒ UN CULO COSÌ! QUI TU NON RIDERAI, TU NON PIANGERAI! QUI SI RIGA DRITTO E BASTA! TI FACCIO VEDERE IO! Ti piace il tuo nuovo nome, soldato Fiocco Di Neve? >>
<< Signor sì signore! >> esclamò l’asgardiano, con una punta di timore.
<< MA CHE CAZZO, FEMMINUCCIA! NON TI HO SENTITO BENE! >>
<< SIGNORI SÌ SIGNORE! >>
<< BENE ! >> ribattè il militare, per poi fermarsi proprio di fronte a Vader.
<< Che cazzo è questo rumore, soldato? Sei asmatico? Ti manca la mamma? Certo che sì, perché so che è morta ! >> urlò dritto in faccia al Signore Oscuro.
Questi rimase fermo e immobile ma Hartman potè notare che le sue mani erano strette in pugni serrati.
<< Hai qualcosa da dire, testa cromata !?>> domandò con una punta di scherno.
Il cyborg rimase in silenzio per quello che sembrò un tempo interminabile.
Molti dei partecipanti trattennero il respiro.
Alla fine, l'uomo si limitò a dire : << No…signore >>
<< Sarà meglio per te, lattina ! Ora rompete le righe, luridi vermi, e raggiungereil signor  Lucifer al campo. MUOVERSI! 1,2,3! SCATTARE! >>
 
                                                                                                                                   * * *
 
Il gruppo di campeggiatori si riunì proprio al centro di una piccola radura, adornata da una coppia di baite in legno.
Vedendo le espressioni scosse dei vari concorrenti, Lucifer inviò loro un sorriso malizioso.
<< Bene, vedo che avete fatto conoscenza con il buon vecchio Hartman. Un tipo simpatico, non è vero ?>>
<< Ugh, dicci solo perchè siamo qui ! >> esclamò Crudelia, sollevando le mani verso il cielo.
L’angelo caduto si strinse nelle spalle. <<  Semplice, è arrivato il momento di disfare i bagagli e mostrarvi le vostre stanze>>
<< Stanze? >> chiese Norman, guardandosi attorno nervosamente. << Dovremo dormire insieme o robe simili? E ci sarà un capo struttura? >>
<< Non esattamente, vivrete in dormitori separati. I maschi avranno una parte del campeggio e le donne quella restante. Inoltre, penso che siate tutti abbastanza grandi e maturi da non necessitare di un controllore. Oh, almeno, la maggior parte di voi >> continuò il presentatore, lanciando una rapida occhiata in direzione di  Lobo.
Questi sputò per terra, apparentemente irritato.
<< Un peccato, avrei tanto voluto una cuccetta sotto la sua, non so se mi spiego >> disse rivolgendo ad Eris un sorriso lascivo.
Mentre la donna spedì all’alieno un’occhiataccia, Loki volse a Lucifer un’espressione infastidita.
<< Spero che almeno le stanze siano degne di un dio... o quantomeno decenti >>
<< Per qualche strana ragione, ne dubito fortemente >> commentò Vader, incrociando ambe le braccia davanti al petto.
Il presentatore si portò una mano al cuore.
<< Ah, non essere sempre così negativo, Vader ! Ecco potete controllare di persona >> disse camminando fino ad una delle baite e spalancando le porte dell’abitazione, rivelandone gli interni.
Inutile dire che i vari campeggiatori non furono felici di ciò che si trovarono davanti.
Le stanze erano piccole, puzzolenti e piene di muffa. Per non parlare della sorprendente quantità di ragnatele che adornava il soffitto.
<< Be'... sembra che la previsione di Casco Nero si sia rivelata corretta >> commentò Pitch, con tono spassionato.
Hela osservò il tutto con fare attonito.
<< Ma quelli sono...letti a castello ? Sul serio ? >>
<< Mi ritrovo d'accordo con la principessa. Non fanno troppo...campo estivo ?>> chiese Regina, con un sopracciglio inarcato.
Pennywise si chinò verso di lei e sussurrò: << Credo che il senso sia quello >>
<< Ugh...apprezzerei che mi stessi lontano >> disse la donna, con uno sguardo infastidito.
Al contrario delle sue compagne, Mordred non ebbe alcun problema ad esternare i propri pensieri, in maniera decisamente più…vocale.
<< Che schifo. Sul serio, questo posto sembra la fattoria che avevamo al castello! Comunque mi prenoto per il letto in alto>>
<< Scordatelo, dolcezza >> ammonì Eris. << Mi rifiuto di stare a meno di un metro da quel pavimento incrostato di funghi >>
<< Bhe, troppo tardi! Chi trova tiene e chi perde piange, così è la vita. O magari preferisci confrontarti alla vecchia maniera >> disse scrocchiando le dita.
Sul portico della baita, Vader inclinò leggermente la testa.
<< Ritenete che sia saggio antagonizzarci già dal primo giorno ?>> domandò con tono impassibile.
Affianco al Signore Oscuro, Lobo scoppiò in una fragorosa risata.
<< Siamo villain, testa a scodella! Fattela na skrat’z di risata >>
<< Gradirei che non mi chiamassi in quel modo. Le conseguenze potrebbero rivelarsi...spiacevoli >> ribattè l’altro, voltandosi verso di lui.
L’alieno si limitò a ghignare.
<< Siamo permalosetti, eh? Guarda il lato divertente della cosa: due belle pollastre stanno per azzuffarsi, il tutto davanti ai nostri occhi. E se siamo fortunati potrà anche volare qualche pezzo di biancheria... non dirmi che non ti piacerebbe, eh?>>
<< Tali atti infantili sono sotto di me. Preferirei usare il mio tempo per qualcosa di più produttivo >> disse il cyborg, mantenendo le braccia incrociate davanti a sé.
Mentre la coppia di villain era intenta a discutere, Eris era riuscita ad accaparrarsi la parte superiore del letto, con grande costernazione di Mordred.

Confessionale

Mordred: Quella brutta BIP me la pagherà. Aspetta…ma ci censurano le parolacce qui? Ma che BIP!
 
Amara : Uhm, vediamo un po’. Fin’ora, tutto questo…fa schifo.
 
Fine confessionale
 
In quel preciso istante, Sauron si fece avanti, impedendo a Mordred di saltare addosso alla dea greca.
<< Signore, vi prego, non litigate >> disse con voce morbida e musicale. << È il nostro primo giorno e, come dice il buon Vader, sarebbe del tutto improduttivo. Facciamo “pace”?>>
Mordred arrossì leggermente e mormorò un “ va bene”.
Soddisfatto, il Maiar inviò un sorriso consapevole alla telecamera.

Confessionale
 
Sauron : Sono sempre riuscito a guadagnare la fiducia degli altri, fin da bambino. È quasi un dono, lo ammetto ! Come dice il proverbio, tieni stretto gli amici, e i nemici ancora più stretti.
 
Fine confessionale
 
Vedendo che la situazione era stata disinnescata, Lucifer battè ambe le mani in un sonoro rintocco.
<< Molto bene, campeggiatori ! Avete un'ora per disfare i bagagli e sistemarvi ! Passato quel tempo, incontriamoci tutti per la prima sfida al centro del campo >> disse con tono affabile.
Fatto ciò, uscì dalla baita, ricevendo sguardi irritati dal gruppo di concorrenti.
Yzma rilasciò un sonoro sbuffo.
<< Non so perché, ma ho un gran brutto presentimento >> mormorò con aria stizzita.
Affianco a lei, Kronk agitò la mano destra con noncuranza.
<< Suvvia, è solo la prima sfida. E che sarà mai ?>>




Com'era ? Spero bello !
Di seguito, la lista dei personaggi. Per ora, chi è il vostro preferito ?



Personaggi :
 
Lucifer Morningstar ( Lucifer/DC Comics ) : https://www.youtube.com/watch?v=emyEsf-TQlk
Yzma e Kronk ( Le follie dell’Imperatore ) : https://www.youtube.com/watch?v=6HHe1AIUMM4
Norman Bates ( Psycho/Bates Motel ): https://www.youtube.com/watch?v=uBw7uhZiZLU
Eris ( Sinbad ) : https://www.youtube.com/watch?v=Jfub07Q2VuU
Crudelia De Mon ( La Carica dei 101 ): https://www.youtube.com/watch?v=qyh5-OFBk8A
Lobo ( DC Comics ) : https://www.youtube.com/watch?v=c-Pyh71MISM
Dottor Male ( Austin Powers ) : https://www.youtube.com/watch?v=V8nniflpuxc
Pitch Black ( Le 5 Leggende ) : https://www.youtube.com/watch?v=-p7wEIvKgRs
Amara ( Supernatural ): https://www.youtube.com/watch?v=peQuVjl09o0
Joker ( DC Comics ) : https://www.youtube.com/watch?v=YVGfu-WXPgw
Harley Quinn ( DC Comics ) : https://www.youtube.com/watch?v=Kot-IAA1Wlk
Hela ( Marvel ) : https://www.youtube.com/watch?v=sCHW-X8Tm_Q
Loki ( Marvel ) : https://www.youtube.com/watch?v=78BWFuG2334
Mordred ( Fate/Apocrypha ) : https://www.youtube.com/watch?v=HbdGH5kNoc0
Carrie ( Carrie ) : https://www.youtube.com/watch?v=N-f2Z_glRtc
Michael Myers ( Halloween ) : https://www.youtube.com/watch?v=Ui5p_ySyyig
O’Ren Ishii ( Kill Bill ) : https://www.youtube.com/watch?v=pYcgL02uwfY
Regina Mills ( Once Upon A Time ) : https://www.youtube.com/watch?v=fQrbj-vH7AQ
Sauron ( Il Signore degli Anelli ) : https://www.youtube.com/watch?v=RyyuYzN3P-w
Pennywise ( IT ) : https://www.youtube.com/watch?v=lfWQaOpSW58
Lord Voldemort ( Harry Potter ) : https://www.youtube.com/watch?v=qvDE5lmKuOM
Darth Vader ( Star Wars ) : https://www.youtube.com/watch?v=o0jYyM_7nu0
Sergente Hartman : https://www.youtube.com/watch?v=XrHtjPycb0s
 

Personaggi interpretati da Evil 65 : Lucifer Morningstar, Darth Vader, Hela, Amara, Crudelia De Mon, Michael Myers, Pennywise, Carrie, O’Ren Ishii, Regina Mills, Voldemort, Dottor Male.
 
Personaggi interpretati da Alucard97 : Lobo, Sauron, Kronk, Yzma, Loki, Joker, Harley Quinn, Mordred, Norman Bates, Sergente Hartman.
 
Personaggi interpretati da Rory Drakon : Eris, Pitch Black

 
  
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