Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: Itanuno    28/08/2018    0 recensioni
-Yoonmin
-Taekook
Quel complesso di piccoli appartamenti appena fuori il centro di Seoul sono l'ideale per le famiglie che vogliono distanziarsi un po' dal caos, per gli anziani ancora legati alle proprie umili origini e per giovani studenti o lavoratori come Min Yoongi, Kim Namjoon e Jung Hoseok.
Coinquilini da ormai due anni, nulla ha mai scosso la quotidianità creatasi nell'appartamento Trecentonove; nulla fino a quel momento.
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jung Hoseok/ J-Hope, Min Yoongi/ Suga, Park Jimin, Un po' tutti
Note: AU, Nonsense, What if? | Avvertimenti: nessuno
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«E così io e Jimin-Ah abbiamo sistemato questa vecchia coreografia, il risultato è qualcosa di strabiliante, non possono non prenderlo se si presenta alle audizioni con quel pezzo.»

È passata una settimana dalle sue plateali figure del cavolo fatte davanti a Jimin, una settimana in cui ha sempre cercato di evitare l'arancione, una settimana in cui Hoseok non fa altro che parlare di lui e Jimin che si allenano insieme in palestra.
Yoongi non sa se è più geloso del suo migliore amico e del fatto che passi più tempo con qualcun altro invece che con lui o se è più infastidito dal fatto che quel qualcuno sia proprio Jimin.
Una settimana che non lo vede, eppure riesce ancora a sentire la consistenza della pelle sudata sotto i polpastrelli; se chiude gli occhi ogni dettaglio si è già scolpito nella sua mente.
«Potremmo invitarli a cena questo fine settimana, no?»
Hoseok inizia ad urlare di gioia, già pronto a fiondarsi dall'altro lato del pianerottolo per proporre l'idea ai nuovi amici.
Yoongi vorrebbe dire la sua, vorrebbe dire che va bene lo stesso, che gli bastano le visite che qualche volta gli fanno Jungkook e Taehyung la sera prima di cena ma sono due contro uno perciò lui non avrebbe comunque voce in capitolo.




La sera della cena è arrivata anche fin troppo in fretta secondo Yoongi, e, dato che Namjoon non sa cucinare bene nemmeno una scatola di ramen istantaneo, lui ed Hoseok si trovano in cucina intenti a destreggiarsi tra forno e pentole bollenti.
Per Hoseok e Yoongi quello è uno dei loro momenti preferiti, con la musica a tutto volume mentre ridono e scherzano, preparando da mangiare ed usando qualsiasi cosa gli capiti sotto mano come se fosse un microfono.
È proprio così che li trovano i loro vicini, quando Namjoon apre loro la porta. Hoseok intento a mescolare metà del contenuto fuori dalla pentola e Yoongi, zucchina alla mano, intento a rappare, con tanto di gesti ed espressioni facciali.
Ed è nel momento esatto in cui la testa verde menta di Yoongi si gira verso quella arancio di Jimin ed il loro sguardo s'incontra che il maggiore desidera, per la prima volta nella sua vita, di poter diventare uno struzzo così da poter nascondere la testa sotto metri di sabbia.
«Ma questa è la mia canzone!»
Non è mai stato più grato a Taehyung che, con Jungkook al seguito, entra nella cucina iniziando a dimenarsi insieme ad Hobi.



Tutto sommato la cena non è stata così pessima, certo, Yoongi si è incantato un paio di volte ad osservare il modo in cui Jimin porta le bacchette alle labbra, ed il movimento del pomo d'Adamo quando beve ma almeno non s'è rovesciato nulla addosso.
«Perché non giochiamo a “non ho mai”?»
E Yoongi si chiede quanto stupido può essere il suo migliore amico a proporre un gioco alcolico quando lui, l'alcol, non lo regge proprio.
«E come si gioca?»
A vole Kookie gli fa davvero tenerezza, è così innocente ed ingenuo.
«A turno ognuno di noi deve dire qualcosa che ha fatto utilizzando la frase “non ho mai”, per esempio: non ho mai mangiato con le mani, e chiunque abbia effettivamente fatto quella cosa deve bere un bicchierino di Soju.»
«Okay, giochiamo.»
Ed è così che si ritrovano tutti seduti a terra, pronti ad esporre la parte più imbarazzante di loro.
«Inizio io! Non ho mai perso la maglia preferita del mio migliore amico!»
«Tu cosa!?» Yoongi non guarda nemmeno chi degli altri si appresta a bere il proprio bicchiere, è troppo arrabbiato con il ragazzo.
La sua maglietta di Kumamon, perduta per sempre.
Allora decide di giocare sporco, se Hoseok vuole la guerra, l'avrà.
«Non ho mai fatto cose nel letto di un mio coinquilino.»
«Lo sapevo che quella volta ci avevi scopato, che schifo Hyung, io ci dormo lì.»
Hobi si alza in piedi, gesticolando fin troppo. Non è possibile che dopo un bicchiere di birra a cena ed un bicchierino di Soju sia già ubriaco.
Yoongi ne approfitta per spiare in direzione di Jimin, seduto tra Jin-Hyung e Taehyungie, il bicchiere ancora pieno.
I giri continuano con le classiche domande stupide, tutti hanno visto qualche porno strano, la metà di loro ha fatto cose stupide da ubriachi; quello che ne esce nel corso dei round sono sette ragazzi normali, che vivono la vita esattamente come chiunque altro.
«Non ho mai baciato qualcuno in questa stanza.»
Jimin non ha bevuto poi così tanto, anzi, sembra uno dei pochi, oltre a lui, ad essere ancora lucido.
Si stupisce un po' quando l'arancio pone quella domanda, puntando gli occhi nocciola in quelli scuri di Yoongi.
La cosa sorprendente è che tutti bevono.
Dunque, il verde cerca di fare qualche collegamento sensato.
Taehyung ha per forza baciato Jungkook, data la loro relazione.
Lui, a quindici anni, ha baciato Hoseok. E questo toglie anche loro due dalla lista.
Qualcosa tra Joonie e Seokjin dev'essere per forza successa data la tensione sessuale che circonda costantemente quei due.
E Jimin?
E se, durante i loro incontri in palestra Hoseok e Jimin avessero avuto modo di conoscersi in modo più intimo?
Improvvisamente qualcosa sembra scattare dentro di lui.
Deve saperlo, cosa sono Jimin e Hoseok?
Non sembra l'unico a porsi dei quesiti perché i “non ho mai” che seguono tendono a spingersi sempre di più nel personale e specialmente nell'ambito della camera da letto.
«Non ho mai fatto sesso.»
Questa volta ad alzarsi i bicchieri sono solo sei perché Jimin, guance ed orecchie completamente arrossate, non beve.
Quindi Park Jimin è ancora vergine?
Sono pochi i giri che si susseguono, Hobi troppo ubriaco anche solo per parlare; Taehyung, completamente assorto nel suo mondo, continua a toccare in modo abbastanza esplicito il fidanzato che, brillo pure lui, lo lascia fare.
Jin dorme sulle gambe di Namjoon che paziente continua ad accarezzargli piano la testa.
«Voi due, prendetevi una stanza. Joonie, porta Jin-Hyung a casa, io metto Hobi a letto e poi sistemo.»
«Hyung, ti aiuto.» L'arancio gli si avvicina, poggiandogli una mano sulla spalla.
«Hobi, vieni andiamo a letto.»
Il suo migliore amico lo guarda confuso.
«Non voglio fare sesso con te, Hyung.»
Spalanca gli occhi e per poco non gli cade la mascella.
«Nemmeno io Hobi, che schifo! Intendevo ti accompagno così puoi dormire.»
Il castano sbuffa rimanendo piantonato a terra.
«Non ho sonno, voglio andare a ballare! Hyung andiamo in discoteca.»
Lui e Jimin si scambiano un'occhiata complice mettendosi ai lati del ragazzo. Lo tirano su di peso, iniziando a trascinarlo per il corridoio.
«Non ho sonno, uffa. Lasciatemi.»
Ma non appena entrano nella stanza del castano questo si fionda a letto, accoccolandosi fra le lenzuola.
Addormentandosi di botto.
Jimin ride piano.
«Hoseok-Hyung da ubriaco sembra un bambino.»
«Hobi è un bambino.»
Gli dice poggiando sul comodino dell'amico acqua e una scatola di aspirine.
«Parla sempre di te quando siamo in sala prove. È bello vedere come ti prendi cura di lui.»
Non sa bene cosa dovrebbe rispondergli, in fondo, quello che fa per Hoseok lo fa perché gli vuole bene, non sta nemmeno lì a ragionare molto sul significato dei suoi gesti.
«Immagino ci prendiamo cura l'uno dell'altro.» Conclude infine.
In silenzio si avviano di nuovo in cucina dove la tavola è ancora piena di piatti sporchi e bottiglie vuote.
Yoongi sbuffa, ha sempre odiato riordinare dopo aver mangiato.
«Hyung, ti aiuto.»
Vorrebbe e dovrebbe dirgli che non serve, che può fare da solo, ma è troppo stanco ed assonnato per rifiutare.
Iniziano perciò a raccogliere le cose da lavare ed a poggiarle nel lavabo.
«Io lavo tu asciughi.» Gli propone.
Jimin gli sorride ed annuendo afferra lo strofinaccio posato accanto al fornello.
Credeva di sentirsi a disagio a rimanere solo con l'arancio dopo la loro tragica conoscenza invece, nel silenzio della cucina, ascoltando il rumore del respiro di Jimin, Yoongi si sente bene. Come se tutto ciò fosse parte della sua quotidianità.
«Com'è andata la tua giornata Hyung? Hobi-Hyung dice sempre che lavori molto.»
«Tu e Hoseok parlate di me?»
«Beh, dato che non ho avuto modo d'incontrarti negli utimi giorni ed ero preoccupato per il tuo naso ho chiesto a lui come stai e la sua risposta è stata che dato il lavoro non ci sei spesso a casa e che quindi non ne era sicuro.»
Può vedere le orecchie ed il collo di Jimin arrossarsi e, per qualche assurdo motivo, lo sa che quel rossore non è dovuto ai bicchieri di troppo che hanno bevuto.
«Il mio naso sta bene. In effetti ultimamente non sono stato molto presente a casa.»
«Che lavoro fai Hyung? Hoseok-Hyung non ha voluto dirmelo.»
«Momentaneamente sto svolgendo un tirocinio in una casa discografica come produttore, ma devo ancora finire il conservatorio in realtà.»
«Quindi sei un musicista? Oddio che cosa figa Hyung! Quali strumenti suoni?»
«Prevalentemente il pianoforte, poi strimpello un po' la chitarra e conosco i fondamentali della batteria. Niente di che in realtà.»
Solitamente sarebbe a disagio con tutte quelle domande ma Jimin è così carino mentre gli s'illumina il viso ogni qual volta risponde ad una sua domanda.
«Niente di che? Stai scherzando spero! Io so a malapena cantare sotto la doccia.»
«In realtà, ascoltandoti parlare, credo che la tua voce sia davvero bella. Voglio dire, se cantassi sarebbe un qualcosa da orgasmo probabilmente.»
Vede l'arancio arrossire di botto. È vero però, non si pente d'aver detto la verità.
«G-Grazie, immagino.»
Finiscono di sistemare in silenzio, se non per le piccole indicazioni su dove vadano sistemate le varie cose.
«Bene credo sia ora di andare. Grazie per la serata Hyung. Spero che Tae e Kookie non stiano facendo nulla o che abbiano già finito, altrimenti non riuscirò a dormire.»
Solo allora Yoongi s'accorge che Namjoon non è ancora tornato.
No, probabilmente Jimin non dormirà questa notte.
«Vuoi fermarti qui? Insomma, se hai paura di trovarli in un momento, diciamo, intimo, puoi rimanere. Ho una brandina che possiamo usare, nella mia stanza.»
Vede Jimin rifletterci su per un momento.
«Se non è un problema.»
«Tranquillo, vieni.»
In realtà si sente un po' in imbarazzo a far entrare qualcuno che, effettivamente, è uno sconosciuto nella sua stanza.
Per Yoongi, camera sua, è il suo luogo sicuro. C'è ogni parte del suo essere racchiuso in quella stanza; negli strumenti musicali al suo interno, nei vinili appesi al muro, nei poster dei giocatori di basket e nelle mensole piene di libri e manga.
Si possono capire tante cose su Yoongi solo mettendo piede lì dentro.
Tira fuori la brandina da una delle ante del grande armadio a muro.
«Ecco qui, è la prima volta che la uso perciò spero che non si chiuda qualche pezzo durante la notte.»
«Hyung, non dovevi usare la tua brandina nuova per me, potevo dormire sul divano.»
«In realtà l'avevo presa perché Hobi voleva andare in campeggio, ma ti pare che uno con la fobia per gli insetti si metta a dormire in un bosco? Perciò sono felice di lasciartela usare. Almeno non ho speso soldi per niente.»
Jimin gli sorride, sedendosi sulla brandina e constatando la sua tenuta.
«Ti dispiace se li tolgo? Dormire con i jeans è un po' scomodo.» Gli chiede indicando i pantaloni strappati al ginocchio.
«Po-Posso prestarti un pigiama, se preferisci.»
Lo vede annuire. Perché l'idea che Jimin indossi i suoi vestiti gli fa venire le palpitazioni?
Gli passa una semplice t-shirt bianca ed un paio di pantaloni grigi, sono i suoi preferiti.
«Questi dovrebbero andarti bene, credo. Io vado al bagno, se ti serve qualcosa chiedi pure.»
Detto ciò si fionda nella stanza accanto.
Solo ora sta realizzando la situazione, Jimin dormirà accanto a lui, indossando i suoi vestiti ed il pensiero di tutto ciò gli fa annodare lo stomaco ed arrossire come una ragazzina alle prese con la sua prima cotta.
S'infila il pigiama, cercando di calmarsi.
Perché Jimin lo manda così tanto in iperventilazione?
Al ritorno nella propria stanza l'arancio è ancora alle prese con i pantaloni della tuta e le cosce sode in bella mostra di certo non aiutano Yoongi a calmarsi, anzi tutto l'opposto.
Cerca di sbrigarsi ad infilarsi sotto le coperte, mettendo più barriere possibili tra lui ed il giovane.
«Buonanotte Hyung.» Sbadiglia assonnato il minore, coricandosi di lato ed alzando meglio le coperte sulla testa.
«Buonanotte Jimin.»
E Yoongi prega di riuscire almeno a chiudere occhio.




Good morning people,

Allora questo Comeback? Sono troppo esaltata. Quest'album diventerà uno dei miei preferiti.
Seesaw è un qualcosa di meraviglioso, per non parlare delle altre due Trivia e delle intro della vocal line. 
Ho i brividi solo a pensarci.
Dunque, io vi regalo un altro piccolo capitoletto. 
Le cose cominciano a farsi interessanti eh? Ma non siamo ancora nel pieno della storia.
Fatemi sapere che ne pensate:3

Tante coccole a tutti voi:3

   
 
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