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Autore: Aladidragocchiodiluce    31/08/2018    2 recensioni
Prequel di TFP-Last Adventure
Tutti sanno degli scontri fra Autobot e Decepticon sulla Terra ma prima di essa? Prima ancora della creazione delle due fazioni e l'inizio della rivolta?
Seguiremo le vicende di una giovane femme che le cui vita cambierà per sempre
Genere: Azione, Generale, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: AU, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Transformers: Prime
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-Sembra che tu lo faccia da una vita.-

-Bhe, in parte è così.-Rispose Sunshine.

Si trovava in cima ad una parete predisposta per allenarsi ad arrampicarsi e stava parlando con una femme dalla corazza arancio scuro striato nero dagli occhi blu.

Si trattata di Laka, la sua "insegnante".

Quando, assieme ad Icy, avevano dichiarato che si sarebbero unite alla Gilda Skyline era stato felicissimo e aveva subito iniziato un addestramento per migliorare le loro abilità.

"Per un ladro vi sono tre fattori fondamentali: furtività, rapidità e abilità." Aveva spiegato il seeker turchese.

"Bisogna essere sempre attenti a non farsi scoprire, essere veloci a compiere il furto e a sparire e nel caso di bisogno, sapersi difendere."

Per questo aveva chiesto a Laka di dare lezioni alle due, era la migliore in tutti e tre gli ambiti.

Già dalle prima lezioni, era saltata fuori l'incredibile agilità della femme dorata e ben presto era diventata in grado di scalare e scendere da un intero edificio di cinque piani in pochi secondi, anche se ancora non eccelleva nell'uso delle armi.

Riguardo a Icy, per lei era diverso, mancava di agilità ma era in grado di muoversi furtivamente e aveva scoperto di avere una mira eccellente sia nell'uso dell'arco che del fucile.

-Ora di scendere, lezioni di spada.-Annunciò Laka, saltando giù e atterrando su quattro zampe per poi rialzarsi come se nulla fosse.

-Devo proprio?-Domandò la femme dorata, scendendo anche lei.

L'altra sorrise.

-Non migliorerai mai se non continui ad esercitarti.-

Detto ciò, afferrò una spada posta alla rastrelliera, imitata controvoglia da Sunny.

Non è che non le piacesse, al contrario tirare di scherma l'aveva sempre affascinata, semplicemente preferiva gli esercizi di agilità ma sapeva che in caso di necessità avrebbe avuto bisogno di difendersi.

Prese in mano la propria arma.

Si trattava della stessa spada bianca e azzurra che aveva rubato al tempio.

Giorni prima, Nixyo l'aveva riconsegnata assieme all'arco con tanto di spiegazione.

"Avete preso due oggetti incredibili!" Aveva detto, indicando prima l'arco.

"Da quello che si dice, questo apparteneva ad un Predacon edera in grado di scoccare frecce infuocate.

Con molta probabilità ora e così perché ha reagito con la tua parte Necrofriggian."

Al termina della spiegazione, la femme-ibrido aveva teso la corda dell'arma e immediatamente si era materializzato un dardo di ghiaccio che una volta scoccata, a contatto con la parete la gelò all'istante.

"Cool*!" Non si era trattenuta dall'esclamare.

"Riguardo la tua spada, ci credo che mi era familiare!

E' stata costruita da un membro della Gilda!" Aveva continuato.

"Sul serio?" Aveva esclamato osservandola.

In effetti, sulla parte finale del manico era inciso in nero un volatile in volo, ma era così piccolo che lo notò solo quando Nixyo glielo indicò.

"E il proprietario gli ha pure dato un nome.

Si chiama..."

La femme dorata si ridestò dal ricordo quando Laka effettuò il primo affondo che deviò a fatica.

Le due iniziarono a scambiarsi una serie di stoccate e parate ma si vedeva che la femme tigrata era più esperta e quando Sunshine dovette girare su se stessa per evitare un affondo, essa con un colpo deciso con il piatto della spada le colpì il retro delle ginocchia facendole perdere l'equilibrio e cadere a terra ma si rialzò quasi subito e continuarono lo scontro.

-Se non riesci a rompere la difesa dell'avversario gioca con lui.

Devi distrarlo, fargli distogliere l'attenzione...Anche farlo arrabbiare.

Un avversario arrabbiato è un avversario prevedibile.- Le spiegò Laka.

Ma nonostante la femme dorata si mise d'impegno, verso la fine dello scontro, la femme tigrata afferrò la lama dell'avversaria e tirò.

Colta alla sprovvista, essa mollò la presa e si ritrovò disarmata e con due lame puntate sul collo.

-Bisogna anche essere imprevedibili e imbrogliare per vincere.-Commentò la maestra, restituendole la spada.

-Non male.

Stai migliorando.

Potresti stendere le normali guardie della città ma se incontri un vero spadaccino o una Guardia del tempio ti consiglio un toccata e fuga.-

La femme dorata annuì per dare segno di aver capito e si rimise in posizione da combattimento.

-Credevo non avessi voglia di duellare.-Ridacchiò.

-Vero, ma ho cambiato idea.-Rispose sorridendo.

Le due ricominciarono a duellare e anche se non riuscì mai a disarmarla, alla fine dell'allenamento non poté fare a meno di sentirsi soddisfatta.

Dato che si sentiva stanca, pensò che sarebbe andata a riposare nella casa che lei e Icy hanno "affittato", ma prima passò a vedere come se la cavava la sua amica.

Anche lei si stava allenando all'arma bianca, ma anziché con la spada, con i pugnali.

Infatti la trovò intenta a scambiare un paio di colpi con un mech nero e bianco; la osservò evitare una pugnalata e riuscire a torcere la mano dell'avversario al punto di fargli mollare l'arma.

-Niente male.-Commentò il mech, chinandosi a raccoglierla per poi notare Sunshine alla porta.

-Hai visite.-

-Sunny!-Esclamò appena la vide.

-Heilà Icy, come va?-La salutò.

Le due si sedettero in un angolo a chiacchierare.

-Come vanno gli allenamenti?-Chiese Sunshine.

-Bene, sto migliorando con l'uso dei pugnali.

Non sembra, ma è difficile.-

-Mi è sembrato che fossi riuscita a disarmarlo.-

-Vero, ma è stata la prima volta e sospetto l'abbia fatto apposta.

E tu, a che punto sei?-

-Miglioro ma sfinisco sempre disarmata.-Ammise.

Le due continuarono a parlare del più e del meno.

Incredibile come in quel lasso di tempo si fossero perfettamente adattate alla vita della Gilda ed erano diventate membri ufficiali del gruppo di Skyline.

Certo, non erano ancora uscite poiché in attesa che si calmassero le acque, ma adoravano quel posto e speravano di avere presto l'occasione per ricambiare il favore.

Ormai non pensavano più alla "Dea", per loro era diventato solo qualcosa di astratto, che c'è ma non c'è allo stesso istante.

In fondo, come aveva detto il seeker turchese, non si può sempre contare sulla fortuna.

Proprio mentre le due femme stavano per separarsi, entrò di corsa Galaxyna che esclamò, agitata:

-Dove sono gli altri?

Ho una notizia terribile!-

 

 

 *Gioco di parole, per chi non l'abbia capito, in inglese vuol dire sia "fico" che "freddo"

   
 
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