A Freedom Sea
"Oi, Benn, hey!"
Si voltò subito verso il più piccolo, sentendosi chiamare, trovandosi di fronte
un viso diverso da quello dei suoi ricordi. Più maturo, adulto, con l'ispida
barbetta che insisteva tanto a tenere e quella triplice cicatrice sull'occhio
sinistro. Non più il visetto pulito del ragazzino di sedici anni che aveva
conosciuto più di vent'anni prima -quasi trenta, ad esser sinceri- ma da cui
non mancava mai quel sorriso un po' infantile e spontaneo che caratterizzava
l'Imperatore.
Ne avevano fatto di strada insieme, ma Benn era
sempre sollevato di costatare che il suo
Capitano, nonostante gli anni, le battaglie, le avversità, non aveva mai perso quell'aria
di tranquillità e libertà che gli aleggiava sempre intorno.
Quasi fosse Shanks stesso la libertà che il mare sapeva
offrirti -ma anche toglierti nel peggiore dei modi. Quasi come se Shanks quella libertà l'avesse acquisita, conquistata,
fatta sua, e che non fosse affatto intenzionato a lasciarla andare, perché
l'aveva presa con fatica.
"Sì, Capitano?"
Shanks lo fissò ancora un po', alzando un
sopracciglio, poi torno a sdraiarsi sul letto, usando il braccio del suo Vice
come cuscino, poggiandovi sopra la testa.
"Ti ho chiamato cinque volte," rispose, "Anzi sei," si
corresse, "Che guardavi di così interessante sul soffitto?"
Benn rise, il capo sul cuscino della cabina del
minore e la mano già allungata a prendere uno dei suoi soliti sigari fini.
"Nulla Capitano. Pensavo," rispose con tono indifferente,
"Doveva dirmi qualcosa?"
Shanks sporse appena il labbro inferiore, poi decise
che l'avambraccio di Benn era abbastanza comodo e
chiuse gli occhi.
"Non era importante. Te lo dico domani mattina!" affermò risoluto.
Benn sogghignò, accomodandosi meglio sul materasso
senza dover privare Shanks del suo cuscino privato e coprendo
entrambi col lenzuolo, visto che Shanks sembrava non
pensare affatto che fosse inverno inoltrato e che loro erano entrambi seminudi.
"D'accordo Capitano, come volete," disse, ma il Rosso era già caduto
fra le braccia di Morfeo, proprio come un bambino.
Ed a volte lo era davvero, ancora un bambino.
Angolino Autrice:
Era davvero tanto, tanto, tantissimo tempo che non
tornavo per bene nella sezione OP, a parte finire la raccolta, anch'essa sul
rosso, iniziata nell'epoca dei miti e delle leggende.
Ma avevo voglia di Fluff, oggi, di un po' di dolcezza.
E Benn e Shanks, oltre a
prestarsi bene, sono la mia coppia preferita! Spero di non essere l'unica ad
amarli alla follia, nonostante le loro scarse apparizioni ufficiali!
Fatemi sapere cosa ne pensate, mi raccomando! =)
Un bacione,
Asu