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Autore: Starlow632    01/09/2018    1 recensioni
IMPORTANTISSIMO: Questa storia NON è una mia creazione originale ma la traduzione di una fanfiction americana ad opera dell'artista Dordtchild su DA.
Profilo DA dell'artista: http://dordtchild.deviantart.com/
Link del primo capitolo sul profilo di "MissBlueBee"(DA): http://missbluebee.deviantart.com/art/FWTBT-Ch-1-138230015
SINTESI DELLA TRAMA: Si pensava tutto fosse tornato alla normalità: Blumière e Farfalà erano insieme in un paradiso dove sarebbero vissuti per sempre felici, gli ex-scagnozzi del Conte vivevano in pace a Svoltadilà, Dimensio era ormai morto e nessuna minaccia era in agguato...
Sarà proprio così?
Genere: Angst, Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Conte Cenere/Blumière, Dimensio, Luigi, Mario, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Traduzione | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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Capitolo 14: Dimensio oscuro – Il demiurgo  (Stadio II)


 
(Just Dimmy   link originale: https://www.deviantart.com/dordtchild/art/I-Am-A-God-162426676)
 

Apparentemente anche gli altri eroi notarono la reazione di Luigi e rivolsero lo sguardo nella direzione in cui era rivolto quest’ultimo. Davanti a loro non vi era più un giullare. Dimensio adesso, infatti, aveva un aspetto più…umanoide. Il suo viso era di forma umana e carico di malvagità, con degli occhi a mandorla e contornato da capelli lunghissimi raccolti in un nastro viola. L’unica cosa che stonava col suo aspetto umanoide erano le sue orecchie particolarmente lunghe e a punta, sicuramente ora poteva vantare un udito dieci volte migliore.

Anche i suoi vestiti erano stati totalmente cambiati. Il suo usuale abbigliamento da giullare era stato sostituito da una lunga vestaglia viola con contorni dorati e delle lunghe maniche che coprivano le braccia. I vecchi pantaloni neri del mago ora si fermavano all’altezza di stivali che arrivavano quasi al ginocchio. Infine, un grande anello era apparso sulla schiena del demiurgo. Questo si innalzava fin sopra la testa come se fosse un gigantesco sole dorato. Sull’oggetto vi erano tre eleganti simboli rappresentanti il fuoco, l’acqua e il caos. Dimensio era realmente diventato un demiurgo malvagio.

Alla vista di Dimensio gli eroi rimasero terrorizzati. Non tanto per l’aspetto (che non aveva granchè di spaventoso), quanto per il male che ora si poteva percepire: ormai aveva raggiunto livelli tali da farlo diventare impossibile da attribuire ad una persona che in passato era così tanto amata dal suo popolo.

"Oh, buon Granbì,” Pronunciò  Blumière a voce alta, “mai ho sentito così forte il Cuore Oscuro.”
"Anch’io," Intervenne Mario ingoiando saliva.
"Mamma mia," Sussurrò Luigi tenendosi una mano sul petto per l’immenso dolore, “…perchè…q-questa oscurità mi sembra…c-così…familiare?”

Luigi sapeva di aver avvertito già da prima un’oscurità così forte, ma per quanto si sforzasse, non riusciva a ricordare dove…finchè gli venne in mente la figura che gli era apparsa sullo Specchio dell’Agonia solo dodici ore prima. Le pupille dell’idraulico si dilatarono per il terrore, il suo cuore a battere all’impazzata.  

"…No…per favore…dimmi che non c’entra quel demone in questa storia…”

Un sorriso beffardo attraversò il viso del demiurgo Senza Faccia, il quale era totalmente preso e incantato dal suo nuovo aspetto. I suoi occhi color ocra incontrarono quelli celesti di Mario e cominciò a parlare con voce armoniosa e solenne.

"Sì…le vostre paure vi corrodono le vene come dei veleni letali iniettati da cento vipere. Oh, se solo vi sentiste come mi sento io in questo momento. La potenza che attraversa il mio corpo è immensa, finalmente il mio spirito è giunto a realizzare il significato della parola “potere”. Sìììì…questo magnifico potere, che cosa meravigliosa.” Esordì Dimensio.  
Ad ogni battito del Cuore Oscuro avverto un rinnovato aumento di supremazia. Ad ogni battito del Cuore Oscuro la mia anima ansima estatica di puro piacere…ad ogni battito del Cuore Oscuro, i battiti del vostro cuore si approssimano al momento della vostra dipartita.

"Sono solo io o la sanità mentale di Dimensio è partita del tutto dopo questa trasformazione?”  Chiese Luigi a Blumière.

"E’ colpa del Cuore Oscuro. Ha completamente corrotto la sua mente e non riesce più a realizzare i danni che sta facendo al suo corpo. Pensa che queste trasformazioni siano una cosa buona, ma presto o tardi diventerà qualcosa di spaventoso.”
"Era proprio questo che temevo-"

"Temevi  cosa, uomo in verde?" Chiese Dimensio beffardo sfoggiando un largo e psicotico sorriso, “forse che adesso, in questa forma, posso spazzare via ogni forma di vita? La sola radiazione che emano fa collassare i deboli e tremare i coraggiosi. Sii spaventato, certo che devi essere spaventato, perché io sono Dimensio, il dio dei giochi e origine di ogni distruzione!

Detto questo, Dimensio premette il simbolo del fuoco sull’anello usando il palmo della mano. All’istante, venti sfere energetiche (larghe il doppio rispetto a quelle della precedente trasformazione) apparvero intorno al demiurgo per poi essere scagliate contro gli eroi. Mario e Luigi se la cavarono abbastanza bene con le schivate mentre Blumière e Darla, già feriti dalla precedente battaglia, ebbero più difficoltà.

Se non fosse stato già terribile così, le sfere questa volta non venivano più dissipate al contatto con il terreno ma potevano rimbalzare in aria. Ogni volta che una delle sfere usciva dal campo, Dimensio ne avrebbe creato altre due per sostituirla. Ridendo di fronte alle sofferenze degli eroi, il demiurgo continuava a fluttuare in cerchio.  

"Interessante, i vostri volti mostrano profonda sofferenza ma nonostante ciò non avete alcuna intenzione di mettere fine alle vostre tribolazioni sottomettendovi a me…questo spettacolo di luce ed evasione è alquanto piacevole ai miei occhi. Ma come sarebbe se aggiungessi un’ennesima forma di magia in questo minestrone di bagliore e sudore?

Nuovamente, Dimensio premette un tasto sul suo anello, questa volta quello con il simbolo dell’acqua. All’istante, delle scatole traslucide apparvero per tutto il campo di battaglia. I Fratelli Mario nel panico cominciarono a correre come forsennati e ad arrampicarsi su varie colonne per sfuggire alla morte certa che sarebbe aspettato loro nel caso fossero stati intrappolati in una delle scatole. Più queste aumentavano, più era difficile schivare le sfere energetiche già presenti. Darla e Blumière, infatti furono colpiti più volte da queste ultime durante questa fase.

"Non c’è via di scampo!" Disse Blumière  tossendo, "O muori colpito da quelle cose o muori per le esplosioni!”

"Non voglio morire di nuovo con l’esplosione," Aggiunse Mario ormai stremato dalla corsa, "l’ultima volta che successe fu dolorosissimo.”
"T-tu m-moristi…" Disse Luigi con tono di voce scosso, "in un’esplosione? D-dov’ero io quando successe?"
"Eri già morto, Luigi. Ricordi che ti trovai nel Mondodigiù solo quando tu eri già morto?"
"Oh, sì…"

"E’ ridicolo," Sussurrò Luigi cercando di prendere fiato, "Come fa con una sola trasformazione ad essere molto più forte di prima?"
"E’ colpa di quello stupido anello. Ogni volta che Dimensio colpisce uno di quei bottoni coi simboli, il suo attacco aumenta di dieci volte…” Chiarisce Blumière, “Magari se riuscissimo a toglierglielo sarebbe molto meglio per noi…in fondo non deve essere così difficile, Dimensio è molto più grande di prima e sicuramente sarà meno veloce.”
“Giusto, ma il problema è che quell’anello sembra attaccato a lui.”  
"Allora l’unica cosa che potremmo fare è attaccare quell’aggeggio fino a che si rompe-“
"MARIO, STAI ATTENTO!"

Luigi si parò davanti a Mario per sviarlo dalla traiettoria di una gigantesca sfera energetica dalle sfumature nere e viola, e ci riuscì a costo della sua gamba destra. Dopodichè, Mario si rimise subito in piedi.

Dimensio si limitò a ridere nel vedere il povero Luigi per terra gemendo dal dolore. Questa volta toccando il simbolo del Caos, il demiurgo Senza Faccia scomparve per poi richiamare cinque Vuoti situati in punti precisi dell’arena.  Ovviamente questi erano molto più piccoli dell’enorme Vuoto che ormai aveva coperto praticamente tutto il cielo, ma non per questo erano meno minacciosi.

Blumière e Darla furono i primi a cogliere il senso di questi Vuoti. Da questi ultimi, infatti, cominciarono a spuntare delle massiccie sfere energetiche, persino più veloci di quelle incontrate dagli eroi fino a quel momento. Mentre il gruppo era intento a schivare tali sfere, ogni tanto si poteva vedere Dimensio usare i Vuoti per teletrasportarsi in varie parti dell’arena. Luigi, invece, si era nascosto dietro una colonna per riposarsi un po’ dopo quell’attacco che l’aveva lasciato ferito, ma non smise di osservare attentamente il modo in cui gli attacchi si susseguivano.

"...Ha uno schema preciso…" Sussurrò l’uomo in verde.

L’idraulico prestò grande attenzione ai movimenti di Dimensio. Provò a contare il numero delle volte in cui il demiurgo entrava in un Vuoto, da dove usciva e dove si dirigeva subito dopo. Questo conteggio rilassò enormemente Luigi approfittando del fatto che gli altri non si erano nemmeno accorti che si fosse nascosto. Giustamente Dimensio era più intenzionato ad uccidere Mario e Blumière che avere a che fare con un eroe di serie B. Avendo finalmente  capito lo schema, l’uomo in verde incominciò a ripeterlo nella sua mente.

"Sinistra…destra…destra…sinistra…destra…destra…destra…ripeti…HO CAPITO!"

Anche se ferito, Luigi fu abbastanza felice e soddisfatto della sua scoperta. Aspettò che Dimensio ripetesse nuovamente lo schiema e quando infine si presentò l’opportunità per attaccare, l’uomo in verde fece una corsa verso la parte opposta del campo. Ad ogni passo, il dolore alla gamba si faceva sentire ma non gli importava, non avrebbe più permesso che Dimensio facesse più alcun male a suo fratello e ai suoi amici.  

Nel momento in cui Dimensio spuntò fuori da un Vuoto, Luigi gli si aggrappò. La collisione tra i due causò la scomparsa dei cinque Vuoti sul campo di battaglia. Il demiurgo ebbe difficoltà a volare per via del peso dell’idraulico e per questo cercò in tutti i modi di allontanarlo con movimenti “spasmodici”.

"VIA DA ME, ESIGO CHE TU DESISTA DAL PROPOSITO DI TOGLIERMI L’ANELLO! Urlò Dimensio nel disperato tentativo di scagliare Luigi altrove. 
"VISTO, DIMENSIO? NON SONO POI COSI’ DEBOLE!" Rispose Luigi.
"STUPIDO IDRAULICO! LASCIAMI ANDARE O MORIRAI!
"NON PRIMA CHE TU MUOIA! TUONO!" All’improvviso, Dimensio fu percosso da numerose mini scintille.

Mario, Blumière, e Darla intanto osservavano inermi la scena. Di certo non avrebbero avuto la possibilità di raggiungerlì così in alto, né avevano la forza di farlo, però erano preoccupati per il fatto che i due stessero quasi per raggiungere il Vuoto nel cielo.
 
"Blumière, portami lassù!" Disse Mario temendo il peggio per Luigi.
"E’ impossibile, Mario. Il Vuoto è troppo grande e sicuramente se volassi a quella distanza ravvicinata verrei risucchiato!”
"Ma mio fratello sta lassù con un giullare psicopatico che crede di essere Dio! Verrà ucciso se non mi porti lassù!”
"Signor Mario, purtroppo nè il signor Blumiere nè io possiamo portarti lassù! Se interferiamo, peggioreremo solo le cose! Meglio rimanere qui.”

Intanto, nelle vicinanze del Vuoto, Dimensio continuava a muoversi  in modo sempre più agitato mentre Luigi continuava a stare saldo sull’anello (che stava pian piano cominciando a staccarsi dal demiurgo). Essendo l’oggetto attaccato alla schiena  di Dimensio, il suo distacco provocò forti dolori e il sangue cominciò a uscire a fiotti dal corpo della pseudo-divinità finchè si staccò del tutto e cadde al suolo insieme a Luigi con un rumore assordante. Per fortuna, ci pensò Blumière a rendere l’atterraggio più morbido usando se stesso come cuscino.

"Luigi, tutto ok?" Chiese Mario accompagnato da Darla.
"E’ stato più facile di quanto credessi. Ho avuto un atterraggio morbido."
"F-facile per te…" Ribadì Blumière con voce tremolante, “Ora, se non ti dispiace, togliti di dosso.”

Dopo che il Ghastium si liberò del peso di Luigi, i quattro eroi osservarono il demiurgo sanguinante e in lacrime con le mani dietro la schiena nel suo vano tentativo di lenire il dolore. 




ANGOLO DELLA PAZZA DOPO LE VACANZE

Eccoci con un altro capitolo caldo in cui Dimensio è più fumato che mai. Giovedì prossimo pubblicherò la seconda parte del capitolo che è anche la migliore. A presto...
Ciao...
Starlow632

 
  
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