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Autore: Aladidragocchiodiluce    01/09/2018    2 recensioni
Prequel di TFP-Last Adventure
Tutti sanno degli scontri fra Autobot e Decepticon sulla Terra ma prima di essa? Prima ancora della creazione delle due fazioni e l'inizio della rivolta?
Seguiremo le vicende di una giovane femme che le cui vita cambierà per sempre
Genere: Azione, Generale, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: AU, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Transformers: Prime
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-Parla pure.-Disse Skyline.

Si erano riuniti nella casa del seeker e oltre a lui, Galaxyna, Sunshine e Icy, vi erano Koda, Nissa, Nixyo e Laka; in breve il loro gruppo al completo.

La seeker blu e fucsia iniziò a parlare:

-A Yoko hanno iniziato a fare delle proteste per la fame e la povertà, arrivando persino a bloccare le fabbriche.-

-La maggior parte delle componenti elettroniche vengono prodotte lì.

Mossa intelligente.-Commentò Nixyo.

-Fin troppo.

Un mio informatore mi ha dato un orribile notizia: intendono avvelenare le loro scorte di energon per sedare la rivolta!-Concluse con gravità.

-Aspetta! Come avvelenare?

Non so come funzioni il sistema di distribuzione, ma non rischiano di far fuori tutti così?-Domandò preoccupata Sunshine.

Nixyo scosse la testa.

-Normalmente l'energon viene estratto dalle miniere informa di cristalli e poi inviato ad una fabbrica apposita per la lavorazione e raffinazione per poi essere distribuito tramite i cubi che vediamo ogni giorno.

Più è alta la raffinazione, più il destinatario è ricco o possiede una raffineria tutta sua.

Ma Yoko è una piccola città e come tale non possiede al suo interno fabbriche o raffinerie, di conseguenza il rifornimento avviene attraverso altre vie.-

-In questo caso.-Continuò Koda con il suo vocione.

-Attraverso una complessa rete idraulica che collega una fabbrica direttamente a dei distributori.

Se fossi in quei figli di un glich, avvelenerei uno dei tubi principali.-

-E' esattamente ciò che hanno in mente di fare!-Disse Galaxyna.

-Ma non pensano anche che ciò potrebbe coinvolgere anche chi non partecipa alla rivolta?-Domandò Sunny, spaventata all'idea della morte di così tanti individui.

Skyline scosse la testa.

-Lo sanno eccome.

Ma per loro quei bot non sono altro che numeri e poi pensano che più saranno le vittime, meno la gente si ribellerà in futuro per non fare la stessa fine.

Sai dove e quando intendono agire?-Chiese rivolto alla seeker che annuì.

-Stanotte, attraverso il quinto condotto condotto della sezione 9E ma non dubito che intendano colpire anche quelli collegati ad esso.-

-Troppo lontano.-Commentò Koda.

-Anche se avvisassimo gli abitanti non faranno in tempo a intervenire.-

-Hai ragione, ci toccherò dividerci.

Koda, tu che conosci i condotti andrai assieme a Laka, Nixyo e Nissa mentre io penso ad avvisare la popolazione assieme a Galaxyna.

Riguardo voi due...-Il seeker guardò le Sunny e Icy.

-...Vi sentite pronte per la vostra prima missione?-

 

Sunshine quasi non ci credeva.

La sua prima missione!

Certo, non si aspettava di finire con il tenere sotto controllo un tubo a centinaia di metri al di sotto della superficie, ma non si lamentava.

Precedentemente, si erano accordati che ognuno avrebbe controllato un condotto, e le pompe ad esso collegate, e si stavano tenendo in contatto in modo che se qualcuno fosse finito nei guai, gli altri lo avrebbero saputo e sarebbero intervenuti per aiutarlo.

-Qui tutto tranquillo.-Comunicò tramite il proprio Comm. Link agli altri membri del gruppo.

"Lo stesso qui." Rispose Icy.

"Voglio vedere come passano con tutte le trappole che ho messo!"Esclamò Nixyo.

"Spero che ti sia segnato dove. Non vorrei camminarci sopra.

Comunque qui tutto a posto."Commentò Laka.

"Nessuno in vista." Disse Nissa.

"Anche qui la via è libera.

Ma occhi aperti, non sappiamo esattamente quando arriveranno."Raccomandò Koda.

Sunshine rimase in silenzio mentre percorreva la strada accanto al condotto, illuminata solo da una linea di cristalli bioluminescenti attaccati al soffitto.

Da quello che gli aveva detto Koda, quella strada veniva usata solo dai tecnici che ogni tanto scendevano e controllavano se c'erano problemi come perdite o cambiare qualche pezzo alle pompe.

La femme teneva la spada stretta in pugno per il nervosismo e i sensori uditivi al massimo per cogliere ogni rumore.

Iniziava a detestare l'attesa; francamente sperava in un po' d'azione e si stava annoiando ma sapeva che bastava una piccola distrazione per mandare tutto all'aria.

Non sapevano contro chi avevano a che fare e nemmeno quanti sarebbero stati.

L'unica cosa certa era che voleva impedire la morte di tanti innocenti per mano di quei maledetti!

Strinse l'elsa quando sentì rumore di passi.

Svelta, superò il tubo con un balzo e si nascose dietro lo stretto spazio fra esso e la parete. Appena in tempo per evitare un mech accompagnato da altri due bot.

-Di qua, dalla mappa lì ci deve essere una pompa.

Quei ribelli non se ne accorgeranno finché non sarà troppo tardi.-Disse il mech.

Sunshine sbirciò dal suo nascondiglio e trattenne il fiato.

Guardie!

Non le normali guardie di strada, ma due Guardie del tempio!

Riconoscerebbe ovunque il cerchio sormontato da una lancia disegnato sulle loro spalle.

Immediatamente ricordò le parole di Icy riguardo la loro pericolosità e stava parlando solo di una!

Ispirò per calmarsi e ricordò le parole di Laka.

"Se incontri un vero spadaccino o una Guardia del tempio ti consiglio un toccata e fuga."

Gettò un altra occhiata alle due e con lentezza, attivò il proprio Comm. Link.

-Sono qui.

C'è un mech accompagnato da due Guardie.-Sussurrò.

"Non posso venire, anche da me c'è gente." Rispose Icy, anche lei a bassa voce.

"Lo stesso vale per me."

" E da me" Comunicarono Nissa e Laka.

"Mi ritengo offeso.

Da me non c'è nessuno." Commentò Nixyo.

"Stanno puntando ai condotti a Nord di Yoko.

E' lì che si trova la maggior parte della popolazione.

Nixyo, và da Nissa che sei più vicino, io vengo da te, Icy.

Laka e Sunny, ve la cavate da sole?" Chiese Koda.

-Penso di si.-Rispose la femme dorata.

"Certo.

Sunshine, ricorda che non devi sconfiggere il tuo nemico, solo impedire che avvelenino le pompe." Disse Laka.

Detto ciò, chiuse il collegamento.

Dato che i tre si erano allontanati, senza far rumore la femme uscì dal proprio nascondiglio e gli andò dietro, nascondendosi nell'ombra e muovendosi furtivamente come gli era stato insegnato, pensando ad un modo per metterli ko.

Purtroppo per lei, una delle Guardie parve sentirla e si voltò.

Svelta, con un salto, si nascose nuovamente fra il tubo e il muro.

-Qualche problema?-Chiese il mech.

-Temo che qualcuno ci stia seguendo.-Rispose la Guardia, facendo dietrofront insieme alla collega per guardarsi in giro.

Sunshine tentò di farsi più piccola per non farsi scoprire, ma c'era una cosa stava dimenticando, qualcosa di importante che avrebbe potuto esserle fatale.

La sua corazza!

Poteva anche essere la femme più silenziosa di Cyberton ma la sua corazza dorata, nonostante sia sporca di polvere, restava comunque molto appariscente.

Infatti fu proprio il suo luccichio ad attirare l'attenzione di una delle guardie che, rapida e silenziosa, si arrampicò sul tubo, lancia in mano e avrebbe infilzato la femme se essa non fosse stata abbastanza svelta da scivolare al di sotto di esso ed evitare l'attacco.

Di colpo si trovò a ringraziare di essere una seeker senza ali, in caso contrario non avrebbe mai potuto farlo.

Veloce, parò la lancia della seconda Guardia e rotolò in direzione del mech che per la sorpresa si appiattì contro il muro.

-CHE ASPETTATE!

FATELA FUORI!-Urlò.

La femme si alzò in tempo per allontanarsi ed evitare un nuovo affondo.

-Tutto qui?-Chiese con tono canzonatorio mentre in realtà era terrorizzata a morte.

La seconda guardia non disse nulla ma le comparì davanti così all'improvviso che saltò dallo spavento.

Tempo due secondi e un colpo della lancia sul suo fianco la fece volare contro il muro opposto al condotto.

Per un attimo vide le stelle e l'attimo dopo una lancia che puntava alla sua scintilla.

Agì d'impulso, afferrandola al volo e deviandola in modo che si conficcasse contro il muro, rimanendoci incastrata.

"Altro che toccata e fuga, qui ci rimango se non mi sbrigo."Pensò.

Poi guardò il mech che guardava la scena senza intervenire e notò una sacca legata al suo fianco.

E seppe cosa doveva fare.

Evitò il pugnale della Guardia e rotolò a lato per rialzarsi in piedi dando le spalle al mech e iniziando a saltare e scuotere la braccia.

-Credevo che fosse più forti! Avanti non riuscite nemmeno a far fuori una femme di strada?-Le provocò.

In un rabbioso silenzio, le due gli si gettarono contro ma era quello che lei voleva.

Svelta, colpì il manico da cui uscì un fumo nero che riempì il tunnel ed era così fitto che era impossibile vederci attraverso e fece tossire i presenti.

Andando a tentoni, la femme trovò la giusta via di fuga e scappò lasciando soli i tre.

 

-Sunny! Sunny dove sei?- La chiamò Laka lungo la strada del condotto.

-Eccomi.-Rispose la femme dorata, spuntando di corsa.

-Meno male! Stai bene?-Chiese preoccupata mentre l'altra si riprendeva dalla corsa.

-Si, non li avrò battuti ma ho questo.-Rispose, mostrando la sacca che aveva preso e aprendola, rivelò le boccette di veleno che essa conteneva.

-Ottimo lavoro! 

Ora possiamo andarcene; Skyline e Galaxyna hanno avvisato i ribelli, saranno qui a momenti.-Si complimentò con un sorriso, prima di passare alla sua forma alternativa, una tigre robotica, e prendendo di corsa una strada che li avrebbe portati al rifugio della Gilda, seguita da una Sunshine stanca ma soddisfatta.

   
 
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