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Autore: AlexisFrostbyte    05/09/2018    0 recensioni
La vita di una strega sta per cambiare completamente quando in una notte di plenilunio un ragazzo bussa alla sua porta.
Gli umani avranno scoperto il suo segreto o troverà semplicemente il complice di una vita?
Genere: Fantasy, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Lontano dalla villa tuttavia la situazione era ben diversa e decisamente meno allegra. Il villaggio era infatti completamente desolato, le case sembravano più distrutte di quello che già erano e i fuochi spenti al loro interno non facevano altro che incupire ancor di più l'atmosfera. Non un suono si udiva se non quello di un raccapricciante vagito che congelava fin nelle viscere. Una volta arrivata sul luogo Demetra non potè fare a meno di guardarsi intorno spaesata e spaventata riuscendo solamente a dire in un soffio "Cos'è successo...?" un'amara e spenta risata rieccheggiò all'orizzonte "Cos'è successo...? è davvero tutto ciò che hai da dire STREGA?!" ella indietreggiò confusa dall'atteggiamento di una paesana mentre altri curiosi si affacciavano alle finestre o spiavano dagli usci socchiusi delle loro case. "Sapevi benissimo cosa stava accadendo eppure non hai fatto nulla per noi...mio marito si fidava di te, avrebbe solamente vouto passare un po' più di tempo con..." ma la voce le si strozzò in gola insieme ad un forte singhiozzo dovuto alle lacrime che le scendavano dagli occhi. "Cosa è capitato a vostro marito?" chiese ora preoccupata la giovane maga mentre altre persone si avvicinavano "Oh non fate finta di niente lo sapete benissimo cosa è capitato ieri notte! Probabilmente avete mandato voi quelle bestie. L'ho sentita sa? Quando gli ha detto che non c'era nulla di cui preoccuparsi e invece ora mio figlio non avrà più un padre..." disse con la voce spezzata la donna. Fu in quel momento che Demetra ricordò quando il giorno prima ebbe una discussione con un uomo riguardante i licantropi e un brivido le attraversò tutto il corpo ripensando al ragazzo che ora si trovava a casa sua. I suoi pensieri furono poi interrotti dalla voce stridula di un'altra donna che molto meschinamente disse "Mhp! Sempre che non li abbia creati lei stessa con i suoi intrugli. Sapevo che avere una strega qui non avrebbe portato altro che disastri! Prima seduce i nostri uomini e poi li ammazza" Demetra cercò di replicare ma più volte venne fermata finchè le voci si accavalcarono così tanto da diventare assordanti e fu proprio mentre credette di stare per esplodere che una voce familiare risuonò distante eppure ben riconoscibile. "Ma insomma, la vogliamo smettere di essere ottusi come i veri villarecci che siete o vogliamo aprire bene gli occhi alla realtà?" mentre tutti si scostavano per vedere chi fosse il personaggio che avesse proferito tali parole Demetra riconobbe subito in lontananza la figura alta ed elegante di un uomo che aveva tanto amato e odiato al tempo stesso "Donovan"sussurrò. Egli le si avvicinò lentemente con un sorriso malizioso stampato sulle labbra per poi girarsi nuovamente e rivolgersi al suo pubblico "Questa bellissima ragazza alle mie spalle non ha fatto altro che proteggervi finora ed è così che la ringraziate? Offendendola così al primo...cane affamato?" si rivolse ora alla donna ancora in lacrime sfilando dal taschino del suo gilet un fazzoletto e porgendoglielo "Sono spiacente per la vostra perdita signora davvero ma vorrei porle una domanda: Lei ha confessato di essere stata presente alla conversazione tra suo marito e Demetra giusto?" ella annuì "Quindi mi sta dicendo che la ragazza è venuta in paese e molto ingegnosamente ha cominciato a parlare di creature mai viste in questo villaggio e che, secondo quello che avete ipotizzato, siano state create da lei, per fare in modo che il giorno dopo tutti gli indizi sarebbero ricaduti su di lei incastrandola nel suo stesso piano..?" i paesani mormoravo ora tra di loro e la stessa donna dubitava delle affermazioni dette poco fa, tuttavia stette in silenzio osservando scettica l'uomo e gettando ogni tanto sguardi indiscreti alla maga. Donovan a quel punto si girò vittorioso verso Demetra che nel frattempo si era leggermente allontanata "Be' se queste prove non sono abbastanza scagionanti nei confronti di quella signorina là in fondo non saprei davvero che dirvi se non di porgerle le vostre scuse, tutti quanti" nonostante ella fosse riconoscente per ciò che il ragazzo aveva fatto per lei, la situazione la turbava molto e il suo ritorno la metteva ancora più a disagio. Si avvicinò e senza aspettare la reazione delle persone affianco a lei, scomparve insieme all'uomo. Ricomparvero poco dopo al maniero "è stato un piacere aiutarti" disse lui con una risata sarcastica che mozzò subito con un colpo di tosse vedendo l'espressione seria della ragazza "Ok ascolta...ti devo parlare è davvero importante" face lui sospirando improvvisamente serio. "Non voglio sentire nulla da te, pensavo di essere stata abbastanza chiara quando ti ho detto di lasciarmi in pace" replicò lei scandendo bene le ultime parole "Neanche se ti dicessi che tutto ciò riguarda Duncan?" a questa domanda scese nella stanza un silenzio tombale pregno di paura.
   
 
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