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Autore: Starlow632    06/09/2018    1 recensioni
IMPORTANTISSIMO: Questa storia NON è una mia creazione originale ma la traduzione di una fanfiction americana ad opera dell'artista Dordtchild su DA.
Profilo DA dell'artista: http://dordtchild.deviantart.com/
Link del primo capitolo sul profilo di "MissBlueBee"(DA): http://missbluebee.deviantart.com/art/FWTBT-Ch-1-138230015
SINTESI DELLA TRAMA: Si pensava tutto fosse tornato alla normalità: Blumière e Farfalà erano insieme in un paradiso dove sarebbero vissuti per sempre felici, gli ex-scagnozzi del Conte vivevano in pace a Svoltadilà, Dimensio era ormai morto e nessuna minaccia era in agguato...
Sarà proprio così?
Genere: Angst, Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Conte Cenere/Blumière, Dimensio, Luigi, Mario, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Traduzione | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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"Qualcosa non va, Dimensio?" Chiese Mario in modo palesemente ironico, “Hai un aspetto un po’ diverso senza il tuo piccolo anello della morte.”

Dimensio aprì un occhio fissando intensamente Mario che nel frattempo aveva fatto qualche passo verso di lui.  

"A quanto pare quell’anello era la tua unica fonte di magia. Non sei così forte adesso, giullaretto. Ti fai chiamare dio? Sappi che ho combattuto demoni peggiori di te.”

La rabbia di Dimensio ricominciò a ribollire.

"Mario, statti zitto, per favore…” Esortò Blumière non volendo che si ripetesse la situazione dell’ultima battaglia.
"Mio fratello è stato in grado di fermarti a mezz’aria. Un vero dio ci avrebbe obliterati sin dall’inizio di questa stupida battaglia. Un vero dio ci avrebbe semplicemente uccisi e non avrebbe usato trucchetti da bambini deficienti per sembrare più forte di quello che era.”
"Mario, smettila!" Intervenne Luigi , "Non provocarlo!"
"Ne, che fa? Ormai non può più attaccare, è quasi K.O e poi sono serio quando dico di aver affrontato demoni peggiori di lui.” Ribadì Mario cominciando a contare sulle dita delle mani, “Allora, Smithy il re di metallo, Culex l’angelo caduto proveniente da un’altra dimensione, la Regina delle Tenebre…”

A Mario vennero per un attimo i brividi pensando a quest’ultima.

"Ghignarda, Fagiolino quando perse la testa, Bowser (quando ci prova seriamente), Sogghigno e la Stella Oscura, l’alieno deficiente di Sararaland, il Conte Cenere…non offenderti Blumière.”
"Tranquillo…" Disse Blumière brontolando.
"Versioni ombra di me stesso e dei miei amici, draghi su draghi, e non dimentichiamoci di te, Dimensio. Non sei affatto diverso da prima. Il Cuore Oscuro ti ha solamente distrutto il cervello-“

Prima che l’idraulico avesse finito con gli insulti, Dimensio gli tirò un calcio ben piantato in faccia stendendolo al suolo. Mario non fece in tempo ad alzarsi che ne arrivò un altro, questa volta in pieno petto. Il demiurgo aveva accumulato un odio così intenso  da essere percepito benissimo anche dall’esterno.
I fulmini squarciarono il cielo. Qualcosa cambiò mentre Dimensio stava picchiando Mario, un qualcosa di oscuro e maligno che Luigi non era in grado di descrivere a parole. Mario intanto ormai giaceva nella parte opposta del campo, ferito e pieno di lividi. Ad ogni respiro sentiva i suoi polmoni bruciare e continuava a tossire sangue, questo formò , poco a poco, una grande pozza di sangue sul campo di battaglia. In un ultimo anelito di libertà, l’idraulico tentò per l’ultima volta a rialzarsi, solo per ricevere un ennesimo calcio sulla nuca che lo stese completamente. Quasi privo di coscienza, l’eroe guardò con un occhio il demiurgo: non aveva mai visto uno sguardo così pieno di odio in un essere vivente.

"…Dolore e tormento sono due termini riduttivi per descrivere cosa ho passato…Ho subito pesanti vessazioni, percosse, abusi, il mio cuore è stato fatto in mille pezzi più volte…ma non permetterò mai che un umano buono a nulla mi umili in questo modo. Sono ormai un dio…sono magnifico…io, Dimensio, l’ultimo della mia razza, mi farò un nome come riscatto della mia miserabile vita.

Detto ciò, Dimensio formò una sfera energetica nelle sue mani. Un sorriso folle e sinistro percorse il suo volto.

"Mario, con la tua morte, il Regno dei Funghi perderà la sua più grande celebrità. Perderà il suo protettore che ha permesso la pace in quella terra per così tanto tempo. Con la tua morte…io sarò il demone più famoso dell’universo…quindi…ciao.

Detto questo, il demiurgo cominciò a ridere in modo maniacale finchè si accorse che la sfera energetica da lui formata poco prima era improvvisamente scomparsa. Provò a formarne un’altra ma per qualche strano motivo non ci riuscì.

"Ma che-?!" Esclamò Dimensio dopo vari tentativi falliti di scagliare l’attacco che avrebbe ucciso definitivamente l’eroe, "La mia magia! Cosa cavolo è successo alla mia mag-…huh?”

Le braccia del demiurgo cominciarono a tremare convulsamente ma nonostante ciò, quest’ultimo continuò a tenerle alzate. I tremori ben presto si espansero in tutto il corpo trasformandosi in dolori lancinanti. Sulla pelle delle braccia, inoltre, cominciarono a formarsi delle crepe per poi cadere. Quest’ultimo inoltre si allungarono a dismisura. Anche le mani subirono una traformazione: le dita divennero quattro anziché cinque e le unghie crebbero formando dei lunghissimi artigli. Nel panico, Dimensio urlò:
"AUGH! Ma cosa-? Il mio braccio! Il mio braccio! BASTA! Fermati!"

Il demiurgo aveva ormai dolori in tutto il corpo. I tremori raggiunsero ben presto la schiena e il collo e quest’ultimo si allungò enormemente. Vi erano delle crepe in ogni centimetro della sua pelle. Mario si allontanò lentamente da lui in orrore. Ormai agonizzando dal dolore, Dimensio si allontanò dal campo di battaglia arrivando al limite estremo di quest’ultimo.

"NO, BASTA! IL MIO CORPO! IL MIO CORPO! COSA MI STA SUCCEDENDO? NON E’ QUESTO QUELLO CHE VOLEVO! PER FAVORE,BASTA! TI SCONGIURO, CUORE OSCURO!"

I denti del demiurgo furono il successivo oggetto di trasformazione: in un batter d’occhio divennero affilati e lunghi, così lunghi da compromettere la sua capacità di linguaggio. La vestaglia fu completamente lacerata scoprendo la sua spina dorsale che era diventata ricurva come quella di un cane. Quello che era un tempo un grande principe, ora era ormai una creatura indefinibile messa alla gogna che tentava di farfugliare qualche frase con la lingua biforcuta di fuori.

"N-non…m-…mi…s-stai…a-a…aiutan-…do…"

Dimensio si mise le mani ai capelli tutto tremante. Gli altri continuavano inermi ad assistere all’orribile trasformazione. Era ormai chiaro che aveva perso il controllo del Cuore Oscuro. Darla intanto si coprì gli occhi appoggiandosi a Blumière, non poteva sopportare la visione del suo amato in una così grande agonia. Dimensio ricominciò ad urlare e ai fratelli Mario vennero i brividi.
Ad ogni modo era tempo del colpo finale. Mario si avvicinò al demiurgo con pugni serrati. Quando si trovò ormai a pochi centimetri da quest’ultimo, lo guardò dritto negli occhi e disse: "Game over, Dimensio…"

Detto questo, l’idraulico gli piantò un forte calico nel petto, così forte da far cascare per terra il Libro del Destino che il demiurgo teneva conservato nella tasca della vestaglia. Con quest’ultimo attacco, Dimensio cadde dalla torre nell’oscurità del Vuoto cacciando un urlo per l’ultima volta. Mario raggiunse gli altri senza batter ciglio. Darla sfogò tutto il suo dolore in lacrime che caddero sul mantello di Blumière. Aveva appena perso l’amore della sua vita. Il Ghastium poteva solo starle vicino. Una volta aver raggiunto gli altri eroi, Mario sussurrò: “E’ finita…finalmente sta storia è finita…”
"Sembra così…ma se fosse veramente finita…il Vuoto non ci sarebbe più…perchè c’è ancora, invece?” Si domandò Blumière.
"Forse ci vuole un po’ di tempo, dovresti saperlo meglio di me, Blumière, in fondo tu e Farfalà fermaste il Vuoto l’ultima volta.”

Luigi, intanto, non stava prestando attenzione ai discorsi di Mario e Blumière, semplicemente continuava a fissare il punto da cui era caduto Dimensio. L’oscurità e l’odio erano ancora molto presenti nell’aria. L’uomo in verde era ben consapevole che la battaglia…non era…finita. La paura ebbe la meglio su di lui e cominciò a sentirsi male fisicamente.  

"…M-m…Mario…io non penso che sia morto."

Manco fosse stato fatto apposta, appena Luigi pronunciò queste parole la torre cominciò a tremare, zittendo tutti. Le scosse divennero sempre più violente e rumorose mentre il cielo divenne quasi totalmente nero, lasciando solo l’enorme Vuoto nel cielo. L’oscurità divenne tale che Luigi cadde per terra in ginocchio per l’immenso dolore al cuore.  
All’improvviso si udì un forte fischio e nell’aria si cominciò a sentire un odore molto molto pungente. Inizialmente, gli eroi non capirono da dove fosse venuto ma lo capirono subito. Un lunghissimo braccio con una mano artigliata e guantata spuntò dal confine estremo del campo di battaglia. Appena quest’ultima colpì l’arena con un forte tonfo, anche l’altro lungo braccio sbucò dall’abisso.

Quelle braccia sollevarono un enorme demone-giullare che aveva il cuore (il Cuore Oscuro) esposto sul suo petto. La creatura possedeva un collo allungato e una testa per il momento non rivolta verso gli eroi. Della rancida bile nera colava dai suoi denti affilati e dalla sua lingua biforcuta.   

Il demone era vestito da giullare con i tessuti squarciati dalle trasformazioni precedenti. Possedeva un enorme cappello con lunghissime estremità che terminavano con delle sfere aventi i simboli del fuoco, dell’acqua e del caos. Per quanto fosse enorme, la creatura non era completa: gli arti inferiori non c’erano più ma al suo posto vi era una possente spina dorsale ricolma di sangue che fungeva da coda. Il sangue colava dai muscoli e le arterie esposte, sembrava non finisse mai di scorrere.  
Dimensio, non curante di tutta la bile e il sangue che colava, rivolse lo sguardo verso gli eroi e rise malignamente.  

"Buon Granbì," Sussurrò Blumière impaurito, "E’ lui…Caos…"







ANGOLO DELLA PAZZA IN ANSIA PER L'INIZIO DELLA SCUOLA
Eilà, come vedete ho rispettato le promesse. Eccoci con la seconda parte del terz'ultimo capitolo originale. Già mi viene l'ansia, la storia sta per finire. 
In questo capitolo abbiamo Mario che si salva per un pelo (come sempre), un ennesimo dissing inutile (gli eroi sono teste di coccio), Dimensio si triggera e perde il controllo del Cuore Oscuro (E Darla piange).
RIASSUNTO: 10/10 IGN
Al prossimo giovedì con il terzo e ultimo stadio di Dimensio, la prima parte. 

Ciao.
Starlow632


 
  
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