Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Blue Flash    12/09/2018    0 recensioni
«Aspettate tutti—…» urlò Bonney Jewlery, attirando tutta l’attenzione su di sé, mentre s’alzava in piedi e brandiva la mela che non aveva ancora terminato di mangiare. «Primo, com’è possibile che non si è unito anche Trafalgar al gruppo delle minacce? Secondo, quando fai arrivare questa maledettissima cena? E’ più di un’ora che sto aspettando, Cassiel, ed anche la mia pazienza ha un limite. Terzo, le tue mele fanno schifo. »
Drake, che era il più vicino a Bonney, scosse la testa per via delle risate generali, e poi afferrò la rosata per la manica della camicia e la costrinse nuovamente a sedersi, come se fosse una bambina.
------------------------------------------------------------------------------------------------------
Lord Petyr Cassiel decide di indire una "Caccia al Tesoro" sulla sua isola misteriosa, ed invita a partecipare l'intera Generazione Peggiore, così da vedere in azione i famosi Supernovellini. Ma non saranno loro i soli a volersi impossessare del tesoro di Cassiel, a sorpresa parteciperanno anche i Rivoluzionari, la famiglia Vinsmoke ed i pirati di Barbabianca, che si ritroveranno bloccati su quell'isola.
Che i giochi abbiano inizio.
Genere: Avventura, Comico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Eustass Kidd, Famiglia Vinsmoke, Jewelry Bonney, Mugiwara, Trafalgar Law
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 16. Preparazione 

Quando Sabo le aveva domandato che cosa avesse da fare in programma quel pomeriggio, Koala non poté che mentirgli con tutta la bravura di cui era minuziosamente fornita, poiché ammettere che stava per recarsi dalle altre ragazze semplicemente per sistemarsi prima della festa era quanto di più impossibile vi fosse. 
Dopo la prima prova, per loro fortuna, era andato tutto bene e non solo avevano trovato quella bellissima chiave, che Koala aveva studiato attentamente mentre tornavano lungo il tunnel, ma alla fine era stato giusto assegnarla alla pirata dai capelli rosa, poiché senza di lei non sarebbero stati in grado di andare avanti. Ed infatti non esitò nell’alzare la mano quando venne decretato che la collana da quel momento in avanti apparteneva alla pirata. Successivamente si erano ritrovati a radunarsi dopo l’ora di cena nel salone ed allora avevano tirato fuori un discorso su un’ipotetica cena.
Idea del tutto buona, se non fosse che mentre ne parlavano la discussione era degenerata e qualcuno aveva addirittura suggerito di fare una vera e propria festa
Alla fine, quella mattina, tutti avevano deciso che dovevano festeggiare nel migliore dei modi e Sanji, accompagnato da quei pochi che avevano deciso di seguirlo, iniziando così i preparativi.
In fondo non era difficile organizzare qualcosa, nulla di eccessivo, ovviamente, perché come potevano far davvero festa in un momento del genere?
Ma l’allegria dei Mugiwara era stata così coinvolgente che erano riusciti a far dire di sì a tutti quanti, compresi i più musoni. Quindi se di mattina si era ritrovata ad aiutare come meglio poteva, la giovane rivoluzionaria, assecondando quando vi era da fare qualcosa, nel pomeriggio era stata presa di forza da Nico Robin e portata nella camera di Nami. Ovviamente non avrebbe mai detto di no alla sua Robin, certa che in compagnia della mora sarebbe andato tutto bene, anche se l’idea di prepararsi per la festa non era esattamente il genere di cose a cui Koala era abituata. 
Da quando era diventata una rivoluzionaria ben poco si era concessa tali piaceri della vita, anche se la sua amata Betty non esitava mai nel portarle nuovi capi alla moda da indossare anche solo per prendere un tè con Iva-sama. Quello era il massimo che Koala si sarebbe mai concessa, oppure, talvolta, le missioni sotto copertura richiedevano un travestimento differente dai normali abiti, ma questa volta era diverso.
Non c’era nessuna missione, nessun combattimento era previsto per quella sera e tutto ciò la esaltava ed allo stesso tempo la metteva vivamente in ansia. Per questo non aveva esitato nel seguire le ragazze, sicuramente lo charme di Robin e Nami era superiore rispetto al suo e l’avrebbero aiutata anche nello scegliere qualcosa di più appropriato con cui, magari, riuscire a sorprendere addirittura Sabo. Probabilmente il biondo non avrebbe fatto una piega, ma provarci non era la peggiore delle idee. 
La camera di Nami, speculare alla propria, era ampia ed ancora luminosa, mentre il sole, che si poteva ammirare dall’ampio balcone, iniziava lentamente a calare verso il mare. C’erano vestiti sparsi un po’ ovunque e questo perché Nami aveva sentenziato che in quell’armadio immenso c’erano abiti per chiunque, dunque si era presa la libertà di iniziare a selezionare qualcosa, e  ciò aveva contribuito a rendere l’aria in quella stanza particolarmente frizzante. In loro compagnia vi erano, ovviamente, Bibi Nefertari, che sembrava persa nei propri pensieri e poi anche Reiju Vinsmoke, assolutamente a proprio agio in un ambiente prettamente femminile. 
Ben due principesse, impressionante. 
Mancava solamente Jewelry Bonney, che Nami aveva deciso di invitare a qualsiasi costo e proprio il suo arrivo nella stanza sancì l’inizio del momento clou dei preparativi, almeno per le ragazze. Bonney, che come sempre si presentò con un pezzo di pizza fra le mani, aveva al collo la collana e chiave, ovviamente non l’avrebbe mai e poi mai persa di vista, quindi tenerla sempre messa al collo era un’ottima idea. 
«Dunque—… cosa avevate detto che avremmo dovuto fare?» domandò la pirata dai capelli rosa inarcando un sopracciglio, mentre fra le mani stringeva anche un dolcetto che doveva aver rubato al piano di sotto. 
«Vestirci e prepararci.» le rispose Nami rivolgendole un vero occhiolino divertito, mentre la testa della rossa sbucava fuori dalla grande cabina armadio. Koala non aveva guardato più di tanto quella parte della stanza, almeno fino a tale momento. 
«Prepararci per la festa di questa sera? Ma sembra una cosa ridicola, io sarei andata vestita così!» e con la mano libera la pirata indicò la canottiera ed i pantaloncini rossi che indossava regolarmente, prima di mostrare un sorrisetto soddisfatto. 
«E’ un look decisamente comodo.» commentò Reiju divertita mentre lanciava uno sguardo a Nami, invece per nulla contenta. 
«Comodo o meno che sia non è adatto per una festa, Volpe Rosa.» le intimò la navigatrice dei Mugiwara andandole vicino e prendendola sotto braccio, cosa che Bonney non sembrò apprezzare molto. «E poi con quella splendida collana devi mettere qualcosa di indicato per farla risaltare sul tuo collo.»
«Pensi davvero che m’importi di queste cose, Gatta Ladra? Ho ben altro a cui pensare e poi voi siete il circolo delle ragazze alla moda, non di certo io.» sbottò quest’ultima prima di divincolarsi dalla presa della rossa, ed allora mostrò un finto sorriso. 
«In realtà non siamo quel circolo.» precisò Bibi, voltandosi finalmente verso tutte loro, mentre si scostava una ciocca di capelli turchesi, tirandola dietro l’orecchio. «Volevamo solamente passare un po’ di tempo insieme, tutto qui, e così abbiamo deciso di sfruttare quest’occasione. Siamo ragazze, dovremmo fare squadra più spesso.»
E quelle parole, assolutamente veritiere e soprattutto sentite da parte della principessa di Alabasta, fecero assottigliare lo sguardo violaceo della pirata dai capelli rosa, che si limitò a sbuffare prontamente ed allora si buttò, molto poco elegantemente sul letto.
«D’accordo, facciamo questa cosa—… dunque, che dovrei mettere per l’occasione? Illuminatemi!»
 Ovviamente, quello fu il via libera anche di Bonney a procedere con quel genere di cose e per tale motivo Koala s’alzò in piedi, abbandonando la poltrona sulla quale era comodamente seduta, e si diresse ad aiutare Nami. 
«Abbiamo visto così tanti vestiti che non sappiamo quale scegliere, quindi Nami ha già preparato qualcosa per ognuna di noi—…» spiegò con tranquillità la rivoluzionaria prima di guardarsi allo specchio e sorridere imbarazzata. 
Non erano queste le cose in cui era brava, ma sembrava divertente. 
«Interessante, posso vedere che cosa hai scelto? Adesso mi hai incuriosita, Nami.» aggiunse Reiju, che a sua volta s’alzò ed andò verso la cabina armadio, con quel suo passo felpato ed elegante che la distingueva da tutte loro. 
«Ottimo—… dunque, Robin vuoi essere la prima? Il tuo te l’avevo già mostrato attendendo che le altre arrivassero e mi sembravi d’accordo.»
La sua Robin, che era rimasta in silenzio fino ad allora, con un sorriso divertito stampato sulle labbra, annuì con enfasi e si diresse a prendere un vestito viola per poi dirigersi verso il bagno in modo tale da poterlo indossare tranquillamente.
Rimasero tutte qualche secondo in silenzio, ognuna persa nei propri pensieri, ma quando la serratura del bagno scattò e Robin venne fuori, tutte rimasero a bocca aperta. L’abito che Nami aveva minuziosamente scelto per la corvina era di colore viola scuro, con delle bretelle sottili e stretto in vita, mentre la gonna arrivava fino al ginocchio e continuava con un trasparente velo che metteva in mostra le lunghe gambe della ragazza. Stava benissimo e quel colore donava particolarmente alle tonalità di Robin, che sorridente fece una mezza giravolta su sé stessa. 
«Allora che ve ne pare? Ho occhio per queste cose.» mormorò Nami dando una gomitata a Koala, ancora a bocca aperta. 
Perfino Bonney, che aveva sollevato il busto per osservare il risultato, parve annuire soddisfatta. 
«Secondo me devi aggiungere anche una collana, per il resto vai bene—… insomma sei tanto elegante. Per caso voi dovete far colpo su qualcuno in generale li sotto? Perché ci tengo a saperle prima queste cose.»
Quelle parole, sfrontate e senza alcun filtro, fecero sorridere le altre ragazze, ma l’unica davvero imbarazzata fu proprio Koala. 
«Allora, da dove possiamo cominciare?» e Nami si picchiettò un dito contro le labbra, assumendo un’aria particolarmente malandrina. «Koala deve assolutamente far colpo su Sabo
Perché aveva lasciato a Nami il vantaggio di parlare? Incredibile, quella ragazza l’avrebbe fatta morire, infatti non solo divenne estremamente rossa in viso, ma cercò addirittura di coprirsi con le mani dissimulando. 
«Non—… non è così.» balbettò, allora, provando ad essere convincente, anche perché quella era l’ultima delle discussioni che avrebbe voluto prendere.
Fortuna voleva che ancora non aveva confessato del bacio ardente che vi era stato nella propria stanza, perché se solo una di loro lo avesse scoperto sarebbe stata la fine. 
«Non c’è da imbarazzarti, Koala e poi lo sappiamo che tu piaci a Sabo.» s’intromise Bibi mostrando un sorrisetto maligno tanto quello di Nami. 
«Noiosi, lo avevo capito pure io che voi due avevate una storia o qualcosa di simile.» commentò, invece, Bonney, che si era distesa sul letto accavallando le gambe. «Voi principesse, invece? Almeno con qualche vostro gossip posso davvero gridare allo scandalo
Questa volta, la domanda inopportuna di Bonney, che effettivamente parlava senza filtro alcuno, era rivolta alle due ragazze dal sangue reale presenti in quella stanza. Sia Bibi che Reiju, sorprese come non mai, si scambiarono un lungo sguardo confuso, quasi alla ricerca disperata di che cosa dire o cosa fare in una situazione simile. 
«Bonney ha ragione—… parliamo un po’ di voi, la storia di Koala è risaputa.» Nami non perse l’occasione per interferire, avvicinandosi alla fanciulla dai capelli turchesi che invece non aveva neanche la forza di alzare lo sguardo. 
«Lascia stare, è complicato—… troppo complicato.»
«Nulla è mai troppo complicato, Nefertari, ti credevo più tosta.» la rimproverò Bonney lanciandole addosso un cuscino. «Se però mi dici che ti porti a letto la tua guardia reale allora potrei rivalutarti ampiamente, quello sì che è un bel tipo
Perfino Koala, nel sentire le parole della rosata, non poté che scoppiare a ridere sia per l’imbarazzo che fino a quel momento stava provando Bibi sia perché quell’idea era così assurda che sarebbe stato fantastico un simile risvolto. 
«Non—… Lui non tiriamolo in ballo, è per questo che la situazione è complicata. E no, non siamo mai stati a letto insieme. Insomma, è complicato proprio per questo.» provò a spiegare lei, senza guardarle in faccia, mentre le sue guance erano diventate rossissime. 
«Un attimo—… c’è stato qualcosa? Magari un bacio? Un bacio serio? Oh mio dio, Bibi, perché non me l’avevi mai detto?» urlò Nami scuotendo l’amica, che invece sarebbe voluta morire. 
«Forse perché sono affari privati—… è successo tempo fa ad Alabasta e—… e basta. C’è stato solamente questo bacio, ma non vuol dire niente, adesso è decisamente tutto complicato.» replicò allontanandosi da tutte loro mentre si diresse ad ampi passi verso la cabina armadio e strattonò un vestito, forse per distrarsi da quell’imbarazzante ammissione, che però Koala trovò estremamente carina. 
«Ottimo—… quindi lei ha una storia complicata con la sua guardia reale, mentre tu, Miss Vinsmoke? Chi hai puntato? O forse sarebbe più corretto dire—… chi non ti ha puntata?» la domanda di Bonney, rivolta a Reiju, non scompose la principessa neanche un poco, che in tutta sincerità si limitò a scrollare le spalle esili ed a socchiudere gli occhi, mentre un sorrisetto increspava le sue labbra. 
«Effettivamente sei così bella e perfetta, hai sicuramente degli spasimanti—…» le fece eco Koala mentre si andava a risedere sulla propria poltrona, appollaiandosi in maniera più comoda. 
«Avere degli spasimanti non vuol necessariamente dire essere interessata a loro—… sebbene forse qualcuno di interessante vi è davvero. Ma non farò nomi, quindi non chiedetemi niente.»
Un “Uhhhh” generale si levò dalle altre ragazze, sorprese ed ovviamente divertite dall’ammissione di Reiju, che però volle tenere per sé quel dettaglio piccante che non pensavano sarebbe mai stato rivelato. Ma in fondo anche lei, per quanto potesse essere superiore a tutti loro, era pur sempre una ragazza, totalmente differente da quello che si era immaginata. E poi, diamine, era parte della Germa 66, non sembrava proprio una mercenaria. 
«Quindi vuoi fare la misteriosa, mi piace questo risvolto—…» sogghignò Bonney prima di studiare il resto delle ragazze presenti, puntando un dito in direzione di colei che al momento stava indossando quello schianto di vestito viola. «Tu, Nico Robin? Che cosa mi puoi dire? Ormai siamo in vena di confessioni.» 
Robin che come sempre non stentava a mostrare un sorriso sincero ed allo stesso tempo divertito, sollevò leggermente l’orlo della gonna, alla quale avrebbe dovuto abbinare dei tacchi, ovviamente, e poi si diresse verso lo specchio più vicino, in modo tale da osservarsi attentamente. 
«Non ho nulla da confessare, ma magari anche io provo simpatia per qualcuno—…»
Ecco, quella fu una vera rivelazione per Koala, che non riuscì a nascondere un’espressione del tutto sorpresa. 
«Simpatia per qualcuno, Robin? E non mi hai mai detto nulla? Ora voglio sapere anche io. Di chi si tratta?» domandò con enfasi la rivoluzionaria, che raggiunse la corvina vicino allo specchio, sistemandole con attenzione la gonna del vestito. 
«E’ solamente una simpatia, niente di più Koala, non esaltarti troppo.
» la rimbeccò Robin, lasciandola fare e sorridendole. «Comunque si tratta di—…»
«Zoro?» domandò Nami a bruciapelo, anticipando l’affermaizone di Robin, mentre un ghigno divertito si era fatto largo sulle labbra della navigatrice. 
Improvvisamente anche Robin fu immediatamente in imbarazzo, poiché le sue guance s’arrossarono e questo voleva dire che forse qualcosa di corretto c’era nell’ipotesi di Nami. 
«Eh? Ti piace quell’imbecille di Roronoa?»
Forse, fra tutte quante la più sconvolta fu solamente Bonney, che non aveva esitato nel mettersi in piedi sul letto mostrando la miglior faccia sconvolta. 
«Non è così tanto stupido—…» mormorò Bibi, anche se non sembrava eccessivamente convinta della cosa. «Forse ha qualche problema d’orientamento ma—…»
«Qualche problema?» domandarono retoriche ed in coro Robin e Nami, che sicuramente lo conoscevano meglio di tutte loro. Perfino Koala, sia per i racconti di Robin, che per la descrizione che Sabo aveva fatto dello spadaccino, sapeva che il ragazzo si riusciva a perdere anche per fare un paio di metri a bordo della propria stessa nave. 
«Va bene, magari è proprio negato con l’orientamento, però è un bravo ragazzo, non vedo perché non possa piacere a Robin.» continuò la principessa di Alabasta, ma Bonney non sembrava convinta della cosa, infatti s’avvicinò a Bibi e le cinse le spalle con un braccio. 
«E’ un imbecille, ricordo ancora che a Sabody ha quasi colpito un Drago Celeste. A Sabody. in pieno centro città—… poi è successo effettivamente un casino, ma questo è un dettaglio tecnico.»
Koala aveva sentito qualcosa riguardo Sabody, o meglio, Sabo le aveva spiegato che in tale arcipelago ogni anno giungevano tutti i super novellini, e l’anno di suo fratello Luffy era stato effettivamente parecchio agitato e movimentato. E poi, Bonney stessa apparteneva al gruppo che tutt’ora veniva denominato “la peggiore generazione”, forse proprio perché avevano combinato un casino in quell’arcipelago, prima che la tragedia di Marineford si consumasse.
Ovviamente Bonney, che era una dei principali responsabili di tali eventi, si limitò a roteare gli occhi e poi scrollò una mano, come se la questione fosse acqua passata. 
«Diciamo pure che ti piace quel tipo—… sul fattore estetico non ho nulla da obiettare, su quello caratteriale diciamo che ho parecchi dubbi.» e picchiettò un dito contro le labbra prima di rivolgere, adesso, la propria attenzione in direzione della Navigatrice dei Mugiwara, come se ora fosse il suo turno. «Gatta Ladra? Qualcosa da confessare? Ormai stiamo scoprendo gli altarini, quindi credo che una possibile confessione sia più che appropriata. Ti sei portata qualcuno a letto? Hai una cotta per una persona in particolare? Ti serve il nostro aiuto per conquistarla? Avanti, spara.» 
Quelle parole, dette tutte d’un fiato, ebbero un duplice effetto: Nami arrossì, diventando paonazza, mentre cercava di non sbottare contro la pirata, il resto delle ragazze, compresa Koala, cercava, invece, di trattenere le risate divertite per via di quelle domande imbarazzanti.
Era più che giusto che adesso fosse anche il suo turno ed in fondo, la rivoluzionaria avrebbe volentieri voluto sapere qualche dettaglio piccante sulla navigatrice, anche perché pur essendo passati soli pochi giorni, già si sentiva parte integrale di quel gruppo di amiche.  Così, dopo un momento di puro silenzio, Nami, che al momento pareva essere al centro della discussione, con aria di superiorità andò a prendere il proprio vestito, un abito dallo sgargiante colore arancione, e lo avvicinò al proprio corpo, ed alla fine si diresse verso lo specchio più vicino, come se volesse osservarsi attentamente. 
«Quante domande, effettivamente—… visto che, come avete detto, siamo in tema di confessioni posso solamente ammettere che ero gelosa di qualcuno, ma è stata una cosa che ho scoperto di recente, quindi datemi tregua e non fate troppe domande.» 
Essere golosa? Nami? Insomma, lei era perfetta, avrebbe potuto avere chiunque, ma visto il tono che non pareva ammettere repliche, forse era il caso di non torchiare ulteriormente la rossa. 
«Capisco, quindi sei gelosa di qualcuno—… ti tengo d’occhio, Gatta Ladra.» le mormorò Bonney facendole un chiaro segno delle due dita che partivano dai proprio occhi violacei per poi fermarsi sulla figura della navigatrice. 
«Ed io tengo d’occhio te, cara la mia Volpe Rosa, dunque—… che cosa c’è fra te e Drake?»
Domandò di rimando Nami, che adesso pareva quella che stava cantando vittoria. 
Per la prima volta nella storia di sempre Koala poté dire di aver visto Jewelry Bonney in seria difficoltà, perché non solo si trasformò gradualmente in una ragazzina sempre più piccola, ma cercò addirittura di nascondere un’espressione forse di palese imbarazzo. 
«Drake è solamente Drake, non c’è niente.»
«In realtà lui ti guarda in una maniera particolare.» ammise Reiju, che aveva preso posto in una delle poltrone, mentre teneva le lunghe e tatuate gambe accavallate elegantemente. «Te lo posso confermare anche io.»
«Poi voi state spesso insieme.» aggiunse perfino Bibi che era rimasta ancora a rimuginare sulla propria situazione. 
«Lasciate stare, Drake è solamente uno stupido—… ha avuto la sua opportunità ma l’ha sprecata.» sbottò la rosata con uno sbuffo sonoro.
«Cosa????»
Quella domanda, posta in coro da tutte quante le presenti, non fece che acuire il momento estremamente dolente e soprattutto strano, che solo tutte quelle ragazze insieme potevano creare. 
«Intendi dire che—… ci hai provato con lui?» timidamente, a domandare Koala, cercando di rompere quell’aura di silenzio che si era creata. 
E Bonney, in maniera estremamente riluttante, in versione bambina, andò ad abbracciarsi un cuscino prima di lanciarlo addosso alla giovane rivoluzionaria, che ovviamente scoppiò a ridere. 
«Fatti gli affari tuoi! Questa discussione non è più divertente, anzi, me ne vado a mangiare, anche perché avevate promesso della pizza ma qui non c’è nulla!» urlò la rosata in versione giovanile, scalciando come erano soliti fare i bambini di quell’età. 
Le altre scoppiarono a ridere ed ovviamente anche Koala ebbe un attimo di compassione per lei, visto che tutte erano passate sotto i riflettori per tale discorso, ed improvvisamente Bibi, che si mosse dal suo posto, andò a prendere una torta che era stata poggiata, per tutto quel tempo, su una delle scrivanie della stanza di Nami, e stranamente le labbra della turchina erano distese in un sorriso. 
«Dunque, ragazze, visto che adesso abbiamo confessato tutte qualcosa e considerato che Bonney ha fame, vogliamo iniziare a prepararci sul serio?»
Domanda più che legittima, considerato che effettivamente ancora non avevano iniziato a fare ciò che avevano messo in programma quel pomeriggio, ovvero preparasi. Ed allora, dopo l’affermazione della principessa di Alabasta, le altre si scambiarono un lungo e poi con un reciproco cenno d’assenso ebbe inizio il momento che tutte quante stavano aspettando. 
O forse quasi tutte. 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Blue Flash