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Autore: blackpearl_    11/07/2009    8 recensioni
Taylor Lautner - Nuovo Personaggio
Il pubblico esplode definitivamente. Il soffitto si colora di luci rosa mentre per aria volano affarini bianchi non identificati. Tyra avanza verso di me e mi abbraccia dicendo “Hai vinto, hai vinto” Io non mi rendo bene conto della situazione. Tutte le settimane in ansia ad imparare i libri della Meyer a memoria, a scherzare con Ashley e a battibeccare con Jennifer, si perdono in quel momento.
Tutto mi sembra dannatamente piccolo.
Settimane per un solo istante.
Un solo istante di gloria.
Ricambio l’abbraccio, felice.
L’attimo più bello dell’universo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Taylor Lautner
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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5.

-E poi?-

-Cosa?-

-Santa pupazza poi che è successo?-

-Niente Gem, mi hanno detto che inciderò un disc..-

-MELANIE JADE WILLIAMS COS’E’ CHE FARAI TU?-

Scoppio a ridere.

-Gem, mi chiamano. Devo andare-

-Nonono, tu rimani qui e mi racconti tutto di nuovo-

-Neanche morta. Ciao tesoro-

 -Uff, ciao. Ma dopo chiamami!-

 Attacco ridacchiando. Getto il telefono dall’altra parte della stanza e mi butto a peso morto sul letto.
Sospiro.
E’ già tutto finito. O appena cominciato.
La gara è stata tre giorni fa. Tre giorni che ho usato per schiarirmi le idee.
Sorrido mentre i ricordi mi assalgono.

 “Pronta?”
Risata “Sono pronta”
“ma sei proprio pronta?”
“Sisi” sento che Taylor e Robert ridono
“Bene” dice di nuovo Tyra. Il buio svanisce e di fronte a me trovo una sala di registrazione
Trattengo il fiato
“Congratulazioni” urla una piccola folla di persone

 Mi alzo di scatto dal letto e mi vesto velocemente. Ho bisogno di uscire, di respirare l’aria fresca dell’inverno che già aleggia qua e là.
Mi infilo una canottiera nera con sopra una felpa rosa aperta fin sotto il seno. Per sotto scelgo due semplici jeans neri e un paio di sneakers.
Esco fuori dalla camera quasi di corsa e mi fiondo all’ingresso per prendere le chiavi

-Dove vai?- sento la voce di mio padre

-A fare un giro-

-E il cappotto?- questa è mia madre

Come se ti importasse..

-Non importa, fuori non fa freddo-

-Ma..- tenta di protestare lei, ma sono già fuori

 Scendo le scale a quattro gradini ciascuno e atterrando, ogni volta, sulla punta dei piedi. In poco tempo sono al portone del palazzo, che apro senza difficoltà nonostante sia pesante.
Esco in strada e caccio l’inseparabile iPod dalla tasca. Lo accendo, e la passeggiata comincia.
Come sempre, mi guardo intorno meravigliata. Ma quanto può essere spettacolare la mia amata città? New York.. è sempre vista come la città dei sogni, dove puoi realizzare ogni tuo desiderio, ogni tua aspirazione. E’ la città conosciuta come la Grande Mela, ma vi assicuro che è qualcosa di più.
E’ bellezza, quando giri la notte fra le luci soffuse.
E’ paura, quando ascolti i telegiornali il pomeriggio
E’ routine, quando ti alzi la mattina e vai a scuola
E’ meraviglia, quando ti affacci e vedi l’alba
Purtroppo queste cose la gente non le capirà mai. Sarà sempre e solo la città del commercio. Scuoto la testa, consapevole che la gente non ci avrebbe fatto caso. Camminare per quelle strade equivale a camminare fra i fantasmi. Cadi, sanguini, rischi di strozzarti e la gente cammina imperterrita con lo sguardo fisso in avanti. Continuo per un’altra ventina di minuti, poi mi viene sete.
Sulle note di “Leave me Alone” delle Veronicas, mi infilo velocemente da starbucks, per prendermi un bel milkshake.
Esco fuori e noto che hanno messo i tavolini. Certo, fa un po’ freddo, ma non così tanto infondo. Spengo l’iPod e mi siedo sulla sediolina di un tavolo blu in ferro battuto.
Faccio vagare lo sguardo distrattamente intorno finchè due mani gelide mi si posano sugli occhi.
Mi drizzo sulla sedia, inquieta.
Sento il respiro caldo di qualcuno soffiarmi sull’orecchio. Non è spiacevole

 -Chi sei?- dico cercando a tentoni il mio iPod sul tavolo

 -Non sono un ladro se è questo che stai pensando- il suono della sua voce, ascoltato dal vivo solo una volta, mi sembrò subito molto familiare

Mi girai -Tay..!- faccio per dire, quando lui mi zittisce con un dito sulle labbra

 -Ehi, ehi. Sono in incognito- in effetti porta un enorme cappello nero di lana (non sapevo come facesse a portarlo) e un paio di wayfarer azzurri

Ridacchio mentre lui si fa il giro del tavolo e indica la sedia di fronte a me

-Posso?- chiede

-Certo- annuisco convinta mentre lui si accomoda

-Allora- inizia guardando il mio milkshake –che ci fai fuori nel bel mezzo di una tempesta polare?-

-Potrei farti la stessa domanda- dico agitando la coppetta –e poi non fa così freddo-

Lui alza un sopracciglio –Certo Certo-

 Scoppio a ridere a questa sua ultima esclamazione

 -Che c’è da ridere?- fa lui fingendosi offeso. Io scuoto la testa

-No, è che.. questa è una frase Jacobiana! Fa uno strano effetto sentirla da te-

 -Ah- fece lui semplicemente

 Scende un silenzio imbarazzato. Lui gioca con il bordo della sua maglia e io bevo il mio milkshake a piccoli sorsi. Ho l’impressione che non si ricordi il mio nome., forse dovrei ricordarglielo buttandolo causalmente in una frase.

-Ehm- dico per rompere i ghiaccio –sai il giorno dopo lo show, Tyra mi ha chiamata. Non so come abbia fatto ad avere il mio numero, però ha chiamato. Ha detto “Ehi, Melanie!”- calco per bene il mio nome –“a quanto pare ci rivedremo presto eh? Verrò in sala registrazioni la settimana prossima per sentirti cantare”-

 
Scrollo le spalle in una finta indifferenza. Il fatto che la conduttrice di un famoso programma televisivo venga a sentirmi cantare ha un che di eccezionale in effetti. Ma anche parlare con un attore davanti a starbucks lo è.
Taylor continua a guardarmi, sul viso ha un’espressione divertita che non capisco.

 -Ci saremo anche noi. Hai fatto colpo sai? Rob insiste per sentirti cantare. Naturalmente porteremo anche Jackson e Kellan. Senza di loro non sarebbe.. santo cielo Melanie!- 

Il ragazzo si lancia verso di me per battermi le mani sulla schiena e cercare di non farmi morire strozzata da un milkshake.
Che fine poco dignitosa sarebbe.
Poso la coppetta sul tavolo e prendo gran respiri per far calmare il cuore. Cos’è che ha detto? Kellan e Jackson? Lutz e Rathbone? Ma siamo impazziti?!
Taylor si risiede lentamente, tenendomi d’occhio. Magari ha pensato che volessi suicidarmi proprio di fronte a lui. Non era un brutto piano, sarebbe stata una gran bella morte fra le sue braccia.
Okay, stop! Sto viaggiando troppo con la fantasia

-No scusa, penso di non aver capito bene- dico io con voce roca.

Faccio per riprendere il milkshake quando il ragazzo lo afferra prima di me e, con un lancio, lo butta in un cestino.
Prima che potessi lamentarmi, risponde:

-Verremo tutti e quattro, se per te non è un fastidio-

 Mi sento la gola secca -No, certo che no-

 Lo vedo sorridermi con quel suo sorriso speciale. Scende l'ennesimo silenzio pesante, rotto solamente dal suono dei nostri respiri che creano tante nuvolette nell’aria. Faccio per dire qualcosa quando lui scatta improvvisamente sulla sedia, dopo aver visto l’orologio.

-Non pensavo si fosse fatto tanto tardi!Scusa, ti devo lasciare-

 Cerco di non lasciar trapelare l’abbattimento e mi alzo con lui

-Nono, non fa niente. Effettivamente anche io.. ho.. delle cose da fare-  Certo, come no

-D’accordo allora..- prende un tovagliolo dall’apposito contenitore e caccia una matita dalla giacca. Un momento..ha una matita nella giacca?

 -Questo è il mio numero, chiama quando vuoi- mi regala un altro sorriso smagliante

 Cerco di mantenere un comportamento dignitoso e afferro il tovagliolo. Lui fa per avviarsi, ma poi ci ripensa. Si avvicina a me e mi sussurra all’orecchio:

 -Comunque, per la cronaca, lo ricordavo il tuo nome-

Lo osservo andar via mentre un brivido mi scende lungo il collo.









≈≈ Spazio autrice.

Okay, è vero. Ho praticamente abbandonato questa Fic a se stessa. Non è colpa mia! non guardatemi male. Ho avuto un sacco di casini ultimamente, ma sono riuscita a continuare approfittando dei problemi di linea che ha avuto il mio pc per una settimana.
Scappo, che devo cucinare °-° un bacione a tutti quelli che hanno letto, e soprattutto commentato!

Stephenye: grazie amore <3 sono molto contenta che ti piaccia, lo sai? eh no, taylor è la nona meraviglia del mondo ù.ù rob è l'ottava -nonuccidermi- :D ho allungato il chap hai notato? in effetti erano davvero troppo corti ò.ò
grazie mille di aver commentato <3 xoxo

cloddy_94: oddio, era proprio la cosa che volevo evitare xD farvi sentire in colpa. Accidenti a me! Comunque, già lo so che adesso nessuno commenterà ù.ù è passato troppo tempo e vi sarete dimenticate di me xD sicuro
comunque, Taylor è meraviglioso! fai bene ad interessarti di più a lui <3grazie per aver commentato, lovelovelove

Juliettina: ahah, allora mi farebbe veramente piacere consocerti xD io condivido con Bella la grande sbadataggine ù.ù e per la tua curiosità eccoti il 5 cap :D thank u <33 kisses

Lucille: un'altra fan *-* felicissima di conoscerti, o fedele di taylor ù.ù veneriamolo tutte insieme ù.ù grazie infinite per aver letto e commentato <3 spero che continuerai a seguirmi, xoxo

alla prossima!
lovelovelove



   
 
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