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Autore: Misaki99    15/09/2018    1 recensioni
Salve a tutti mi chiamo Isabella Cullen e voglio parlarvi della mia storia.La storia di un segreto che ha portato alla rovina una famiglia!
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Pov Isabella

Che? Si avvicina sempre di più pochi centimetri e le sue labbra toccheranno le mie. Accade tutto in un attimo sento la porta alle mie spalle spalancarsi ed una voce, alquanto adirata dire:
« Cosa cazzo sta succedendo qui? »

In un secondo sono fuori dalla macchina, con Edward che mi stringe il braccio e guarda in cagnesco Jonas.

«Come osi solo sfiorare la mia Bella, io ti spezzo tutte le ossa» Esclama infervorato il mio fratellastro.

«Senti ragazzino vedi di darci un taglio, Isabella non è di tua proprietà e può scegliere benissimo con chi stare e penso che tu non rientri da un bel po’ di tempo nella classifica eh? » Ribatte a sua volta Jonas scendendo dalla macchina e sfidandolo con lo sguardo,  in pochi attimi vedo Edward lanciarsi su di lui ed iniziare a picchiarlo con una ferocia mai vista.

«Basta Edward! Gli stai facendo male, per favore fermati! Aiuto!! » Urlo sperando che i miei fratelli mi sentano ed escano per aiutarmi a separarli, la situazione si capovolge in fretta vedo Jonas salire a cavalcioni su di lui e tempestargli il viso di pugni.

«Jonas per favore basta anche tu, di questo passo vi uccidete vi prego basta!! » Urlo con le lacrime che mi rigano le guancie, da lontano vedo mio padre, Jasper e Emmett correre nella nostra direzione ed in pochi secondi scaraventano Jonas a terra trattenendo Edward, che sembra un animale in gabbia e si dibatte fra le braccia dei nostri fratelli.

«Cosa sta succedendo qui? Edward non è questo l’educazione che ti abbiamo impartito io e tua madre e per quanto riguarda lei Signor Cliff, la prego di allontanarsi dalla mia proprietà e soprattutto da mia figlia» Vedo Jonas che guarda la scena con sguardo sbigottito, il volto tumefatto dalle botte, lui si stava solo difendendo non è giusto che venga trattato in questo modo.

«E’ stato Edward a dare inizio alla rissa, Jonas si stava solo difendendo e non accetto che tu lo tratti così in questo modo Carlisle. Vieni dentro Jonas ti disinfetto le ferite.» Allungo la mano al mio amico, che però non l’accetta e rialzandosi da solo si dirige verso la sua macchina.

«E’ meglio che vada Bells, mi dispiace Signor Cullen non ho intenzione di stare lontano da sua figlia e mi ringrazi visto che è solo per lei che non sporgerò denuncia nei confronti di suo figlio. Buonanotte piccola ci sentiamo domani» Mi saluta andando via.

Senza degnare nessuno, soprattutto Edward, di uno sguardo rientro in casa e mi chiudo in camera mia sbattendo forte la porta, come chiaro segnale di non voler essere disturbata. Questa volta il mio fratellastro ha davvero esagerato, non aveva nessun diritto nel fare tutto ciò, inoltre mi fa imbestialire il fatto che mio padre non abbia fatto niente per rimediare alla situazione anzi ha persino dato la colpa Jonas, incredibile! Sento che se resto ancora in questa casa rischio di impazzire, decido di chiamare l’unica persona che in questo momento io abbia voglia di vedere.

«Damon… sono io»

«Sua maestà da quanto tempo» Ribatte lui ironico.

«Hai ragione Damon in queste ultime settimane non ci siamo visti molto e mi dispiace, se ora non vuoi parlarmi ti capisco non ti disturb-»

«Ma cosa vai dicendo tesoro stavo scherzando, posso sapere perché ti sento sul punto di piangere»

«Non è che potrei venire da te per stanotte, non voglio restare un minuto di più in questa casa» Chiedo sussurrando.

«Certo piccola per te questo ed altro, vuoi che ti venga prendere in questo stato non  voglio che tu guidi »

«Mi faresti davvero un enorme piacere, sei il miglior amico che si possa desiderare ti voglio bene Damon»

«Anche io piccoletta, tra dieci minuti sono da te»

Preparo in fretta e fuori il mio borsone, mettendoci il tutto per la notte. Dopo esattamente dieci minuti, vedo il mio cellulare lampeggiare per l’arrivo di un messaggio:

“Piccola sono giù, scendi.
Dam”

Scendo lentamente le scale sperando di non incontrare nessun mio familiare, beh a quanto pare come al solito la fortuna non è dalla mia parte, infatti sono tutti riuniti in soggiorno.

«Isabella dove credi di andare? » Ancora Carlisle che cerca di comandarmi, ma non ha capito che oramai non ha alcun potere su di me, non più.

« Vado a dormire da Damon» Affermo mentre prendo il cappotto e le mie chiavi dalla mensola.

«Tu non vai da nessuna parte signorina, non dopo il caos che hai creato ci siamo capiti? » Cosa?!

«Carlisle forse non hai ben inteso una cosa, io faccio quello che mi pare e non sarai di certo tu a dettarmi legge, inoltre il putiferio non l’ho scatenato io ma quel decerebrato di tuo figlio. Anzi pretendo che tu ti scusi con Jonas per come l’hai trattato, visto che lui non ha fatto altro che difendersi visto che qualcuno lo stava picchiando senza motivo»

«Senza motivo? Spero tu stia scherzando Isabella, ti stava per baciare! » Eccolo il cavernicolo, nonché mio ex fidazanto.

«Allora? Io non l’avrei fermato perché volevo che mi baciasse, Edward devi mettertelo ben in chiaro nella testa non sei più il mio fidanzato. Devi andare avanti con la tua vita, perché io ho intenzione di fare lo stesso con la mia » Affermo uscendo di casa e dirigendomi da Damon, che mi aspetta in macchina.

Una volta giunti a casa sua, mi butto a peso morto sul letto sprofondando con la faccia nel cuscino.

«Va bene Bells so già come farti stare meglio, vado a prendere pop corn e gelato, tu intanto inizia a mettere il nostro dvd va bene? » E’ il nostro rituale da anni, quando sono giù di morale mi prepara sempre pop corn e gelato e ci guardiamo tutti i film di Harry potter, ormai è una tradizione la nostra.

«Lo sai che se il migliore amico di tutto il mondo, ti adoro Damon » Affermo facendogli il labbruccio da cane bastonato.

«Va bene ti metto anche la nutella sul gelato, sei una piccola ruffiana»

Rientra pochi minuti dopo in salone, con in mano tutte le schifezze che più e amo, e mentre guardiamo il nostro film preferito gli racconto tutto quello che è accaduto nelle ore precedenti.

«Cioè Jonas ti stava per baciare e Edward non solo vi ha interrotti sul più bello, ma lo ha anche pestato per bene? » Si sta scompisciando delle risate sulle mie disgrazie.

«Se devi ridere di me vado via, ero venuta qui per avere qualche consiglio dal mio ex oramai migliore amico! » Fingendomi offesa gli do le spalle senza degnarlo di uno sguardo.

«Dai Bells scusami lo sai che non stavo ridendo di te ma della situazione, devi ammetterlo è comica. »

Mi giro e guardando la sua faccia bastonata, gli scoppio a ridere in faccia.

«Piccola birbante che non sei altro, mi stai prendendo in giro eh» Esclama iniziando a farmi il solletico, fino a farmi rimanere senza fiato.

«Su chiedimi scusa e ti risparmierò»

«Va bene, va bene scusa ora lasciami non c’è la faccio più»

Riprendo il fiato dopo qualche minuto e decidiamo di riprendere il discorso di prima.

«Allora ricapitolando Edward è geloso marcio ma soprattutto è ancora innamorato pazzo di te, giusto? »

«Si a quanto pare si, ma ciò non gli da il diritto di intromettersi nella mia vita e soprattutto di picchiare Jonas»

«Certo che non ne ha il diritto, però posso anche capire il suo punto di vista. Mi spiego ha capito di aver sbagliato sta cercando rimediare, ad un certo punto arriva un bell’imbusto qualsiasi che carca di portargli via la ragazza di cui è innamorato, non avrà avuto una reazione molto matura, penso che in molti al suo posto avrebbero fatto lo stesso. Con questo non lo sto giustificando, però da un certo punto di vista lo comprendo. La vera domanda è cosa provi per lui tu ? »

«Dam ti mentirei se ti dicessi che non lo amo, ma dopo tutto il male che mi hanno fatto lui e la mia famiglia in questi anni, non so se riuscirò mai a perdonarli del tutto, ma soprattutto non so se riuscirò mai più a fidarmi di Edward tanto da iniziare di nuovo una relazione con lui. L’amore senza la fiducia non va mai avanti, allora sto cercando di andare avanti con la mia vita e capire se posso essere felice con qualcun altro, ma con il suo comportamento mi rende molto difficile farlo. Sono una persona così cattiva da non meritare nemmeno un po’ di felicità? » Gli chiedo iniziando a singhiozzare sul suo petto.

«Bells guarda so che sia Edward che la tua famiglia hanno sbagliato molto in questi anni, ma loro non sapevano cosa ti fosse realmente accaduto e lo so che non è una giustificazione ma sono pur sempre la tua famiglia. Per quanto riguarda Edward era una ragazzo che si è sentito tradito dalla donna che ama, da un certo punto di vista anche lui è una vittima, quindi non so forse potresti iniziare a pensare se dargli una seconda chanche ? Se lo ami davvero come dici e lui a sua volta ti ricambia, sarebbe un peccato buttare un amore così via. Con questo non dico di perdonarlo subito, glielo devi far sudare il tuo perdono e se non si arrende potresti anche pensarci. Ora dormi continueremo il nostro discorso domani. »

E mentre sto per cadere nelle braccia di Morfeo ho solo un pensiero…

Potrei davvero dargli una seconda chanche?
   
 
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