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Autore: AlexaBonet    19/09/2018    0 recensioni
Tanto tempo fa, in una Galassia lontana lontana...
La Repubblica Superiore dichiara guerra a Orion Paver e chiunque ne sia affiliato. La Galassia viene messa sotto stretta sorveglianza militare sia da parte dell’esercito della Repubblica Superiore che dalla Forza Unita.
Dopo il furto dello scettro, nessuna informazione contenuta in esso è stata ancora resa pubblica, ma l’intero corpo militare repubblicano si assicura che questo non accada senza che la Senatrice Superiore non sia la prima a saperlo.
Moon Halot compone un gruppo investigativo con l’intenzione di portare a termine il compito che gli è stato affidato.
In poco tempo, il gruppo scopre che nel mercato illegale delle risorse minerarie un losco figuro, che potrebbe rivelarsi come unico alleato di Orion Paver, compie acquisti di dubbie necessità a costi incommensurabili.
Il pedinamento del sospettato porta il gruppo investigativo sul pianeta Attran...
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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II


-Prendi la pistola dalla mia cintura e spara!
Shenny non se lo fece ripetere due volte, con un po' di difficoltà prese la pistola di Moon Halot e iniziò a sparare. Appena uscirono dai sotterranei trovarono il gruppo investigativo al completo e in divisa Jedi e Sith.
Moon Halot non potè fare molto con Shenny e Carmine in braccio, ma i suoi compagni bastarono per tenere a bada le guardie di Zaraustro.

Velvet aveva uno stile energico nel combattimento, metteva passione in ogni colpo. Phoros invece attaccava con tranquillità e precisione, la sua attenzione era sulla perfezione del colpo, non sulla sua forza. Krillio invece sembrava tutt'uno con il suo bastone, l'utilizzo che ne faceva gli permetteva di sferrare attacchi che con una spada laser sarebbero stati impossibili, anche se molto giovane, sapeva il fatto suo, e sembrava divertirsi nei combattimenti.

Prima che le porte dell'uscita del Lozo Codra si chiudessero, Krillio fermò con il suo bastone alcuni dei colpi delle pistole laser che le guardie di Zaraustro avevano sparato.
Una volta chiuse le porte dell'uscita, il conto per il pagamento dei loro crimini si avviò. Attraversarono di corsa il corridoio che li avrebbe portati alla macchina che poi li avrebbe accompagnati alla loro nave, ma ovviamente non poterono salire perché furono bloccati da robot che facevano da sentinelle. Si fermarono, presero una bella boccata d'aria e capirono di essere ormai al sicuro e che l'unica cosa che dovevano fare era pagare per uscire.

Uno schermo comparve alla loro destra.
-Il Lozo Codra vi prega di avvicinarvi uno per volta davanti allo schermo per il riconoscimento e in seguito per il pagamento. Qualsiasi mezzo per il pagamento è accettato dal Lozo Codra, compreso il baratto di oggetti, verrà contato il loro valore relativo in denaro sul mercato.
-Me ne occupo io.
Disse Phoros e si avvicinò allo schermo.
-Desidero pagare anche per gli altri, è possibile?
-Certo, scelga l'opzione "pagamento amico", dopodiché i suoi amici dovranno essere riconosciuti, dopo il riconoscimento, il loro conto verrà aggiunto al suo.
-Perfetto. Ragazzi...

-Ehm, Halot...
Fu Shenny a parlare, attirò l'attenzione su di lei e quando Moon Halot la guardò capì che non aveva più la coda. Era completamente nuda, ma i capelli le coprivano il seno. Carmine era ancora un piccolo polipo.
-Fammi scendere e dammi qualcosa per coprirmi.
Moon Halot non se lo fece ripetere due volte e le offrì il suo mantello, il resto del gruppo la guardò. Lei sorrise maliziosa.
-Che c'è? Voi della Forza Unita non avete mai visto una femmina nuda?!
Tutti guardarono altrove, Velvet e Krillio abbastanza imbarazzati, Phoros invece sorridente. Fecero a turno il riconoscimento, compresa Shenny.

Il pagamento avvenne senza problemi e poterono salire sulla grande macchina che li avrebbe portati alla loro nave. Shenny si mise comoda e coccolò Carmine.
-Non ti preoccupare, Carmine, fra poco ti farò tornare normale. Anche se in realtà è questa la tua forma normale...
Il piccolo polpo si agitò.
-Sì, lo so che non ti piace, appena saliamo sulla nave di Halot, ti farò tornare come prima. Dopotutto devo farlo, che fra poco finirai la tua riserva d'aria e morirai soffocata.
Phoros continuava a guardare curioso Shenny, con un sorriso pieno d'attenzione, lei se ne accorse e sbuffò.
-Che vuoi?
-Quello che vogliono tutti, sapere chi sei e come hai conosciuto il maestro Moon.
-Non hai parlato ai tuoi amici di me, Halot?
Moon Halot fu colto di sorpresa dalla domanda, era occupato a guardare fuori dalla finestra per controllare se Zaraustro avesse messo alle loro calcagna qualcun altro dei suoi scagnozzi.
-Sì e no.
Shenny rise e guardò la compagnia.
-Beh, forse più tardi vi racconterò una storia interessante.
-Ottimo.
Rispose Phoros sempre sorridente.
-Siamo arrivati.
Fu Moon Halot a dare la notizia.

Salirono sulla sua nave e Shenny finalmente potè far tornare Carmine a una forma umana, per farlo dovette farle bere un goccio del suo sangue. Krillio guardò con curiosità la scena e Shenny gli spiegò come funzionasse la trasformazione.
-Le nostre due specie vivono in simbiosi. La mia specie è in grado di vivere sia sulla terra che nel mare, la sua anche. Entrambe quando sono vicine alle acque del nostro pianeta d'origine, trasformano il loro corpo adattandolo all'acqua, ma una volta lontane dall'acqua, solo la mia cambia il suo corpo, mentre la sua ha bisogno del sangue della nostra per decifrare il codice genetico del corpo che cammina sulla terra, per poterlo così imitare.
-Molto affascinante!
-Grazie, ragazzo.
Fu Carmine a parlare, ormai nella sua forma terrestre. Non indossava niente, ma non aveva apparati sessuali come Shenny, quindi non fu una scena imbarazzante per nessuno, lei compresa.
-Ascolta, ragazzo, prima di presentarci a dovere, perché non ci offri dei vestiti? Sai, inizia a fare freddino e questo mantello da Jedi è veramente scomodo.
-Certo, qualcosa c'è. Venite.

Mentre Shenny, Carmine e Krillio erano occupati con la ricerca agli abiti, il resto del gruppo aveva già messo in moto la nave e stava iniziando a pensare sul da farsi.
-Halot, hai già in mente un piano da attuare per catturare il galoppino di Orion Paver?
-Certo, Velvet. E ora che Shenny e Carmine sono con noi, potrebbero tornarci utili.
-Sei sicuro che vogliono aiutarci?
-No, ma mi devono un favore. Dopotutto abbiamo pagato caro per salvarle.
Phoros sorrise a sentire le parole di Moon Halot, sempre serio qualunque cosa dicesse.
-La generosità come sempre non è una sua prerogativa, maestro Moon.
Moon Halot gli riservò uno sguardo infastidito, ma Phoros riuscì a reggerlo.

-Pronti per il salto nell'iperspazio.
Affermò Velvet. Appena la nave fu nell'iperspazio, Moon Halot ebbe finalmente tempo per spiegare a tutto il gruppo il da farsi.
Shenny e Carmine indossarono delle tute bianche che lasciavano scoperte solo le teste. A nessuna delle due piacevano e promisero di trovare il prima possibile dei vestiti decenti da indossare, oltre a questo a Shenny non piaceva rimanere struccata, il suo viso da sirena era troppo dolce per i suoi gusti, preferiva renderlo più minaccioso con il trucco pesante.

-L'uomo di Orion Paver a cui stiamo dando la caccia sa utilizzare la Forza, e anche molto bene. Ma proprio questo suo punto forte potrebbe rivelarsi la sua rovina. Esiste un modo per rintracciare chi usa la Forza, non è un metodo semplice e richiede tanta energia, ma si può fare. Il piano è di rintracciarlo con tale metodo e attirarlo in una trappola. E ora i dettagli...
A sentire tale frase, il gruppo investigativo si fece più attento, anche Shenny e Carmine erano curiose dalla faccenda.

Intanto a Ferem, all'accademia della Forza Unita, Moon Lilia si stava allenando con molta energia, come se dovesse sfogare delle emozioni represse. La Senatrice Superiore Moon Varama guardava la scena con molta serietà.
Alla fine la giovane cadde a terra completamente sfinita.
Si rialzò con difficoltà e ignorò l'aiuto di V4T2.

-Cara Moon Lilia, perché ti fai così del male?
Moon Lilia sentì un'altra fitta di dolore alla testa e si girò verso l'amico riservandogli uno sguardo molto truce. Il robot deglutì.
-Lasciami in pace, V4T2! Se vuoi fare qualcosa per aiutarmi, chiudi quella bocca metallica e inutile che ti ritrovi!
Dopodiché si girò e corse nella sua stanza, Moon Varama a vederla si preoccupò ancora di più.
Moon Lilia si gettò sul suo letto, la testa che a scatti rimbombava di dolore.

-Non ne posso più! Che ho che non va?! Perché vedo certe cose e perché mi fa sempre più male la testa?!
Moon Lilia sentì un brusio, si fermò di colpo e si guardò attorno, poi la sentì, una voce sconosciuta e surreale, nella sua testa.

-Segui le mie istruzioni e capirai...
Moon Lilia rimase pietrificata.
-Cosa devo capire...?
La voce rispose.
-Tutto.

   
 
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