Note: Questa storia è il prequel di A year in postcards, e giuro che non volevo uscisse così idiota ma è stato il compleanno di Bokuto ieri e non ho resistito... così è nata questa OS (quasi flashfic) dove lui doveva essere il protagonista ma non potevo abbandonare Oikawa e Iwaizumi. Appare un Kuroo selvatico nel finale.
Sicuramente scriverò qualcosa di meglio per questa serie.

Alexys

 

 

 
Bokuto cerca disperatamente di trattenere le risate portandosi la mano destra avanti la bocca per coprirla e facendo finta di scrivere la lista delle cose che mancano sulla lavagnetta che hanno comprato qualche mese prima per non restare davvero senza nulla in casa.

“Oikawa…” La voce di Iwaizumi sembra davvero calma ma Bokuto riesce a distinguere un leggero tono annoiato mentre parla con l’ex compagno di squadra.

Bokuto si affaccia piano verso l’ingresso del loro appartamento e – davvero ci ha provato a farsi i fatti suoi ma è più forte di lui – osserva la coppia che è ferma lì da almeno dieci minuti. Iwaizumi ha sulle spalle lo zaino per l’allenamento e guarda ogni tanto l’orario sul telefono per paura di far tardi. Sbuffa ancora una volta e si gratta una guancia prima di puntare gli occhi sulla figura ai suoi piedi che lo immobilizza.

Oikawa Tooru si è aggrappato come una sanguisuga alla gamba del suo ragazzo e non ha nessuna intenzione di lasciarlo andare. Singhiozza e scuote la testa con forza, come un bambino di tre anni e ogni tanto borbotta qualche frase che Bokuto non si prende la briga di tradurre in un linguaggio comprensibile.

Ridacchia leggermente aprendo lo sportello del ripiano in alto per prendere una busta di patatine ed inizia a mangiarle posizionandosi sul divano a gambe incrociate e girandosi verso i due che stanno ancora ‘dando spettacolo’ – almeno Oikawa lo sta facendo davvero bene.

“Bokuto-san perché invece di restare lì a guardare questo scemo non lo vieni a riprendere?” domanda Iwaizumi alzando un sopracciglio e stringendo la presa del suo zaino per non mettere le mani addosso ad Oikawa.

“Ma… Iwaizumi! Non posso proprio interrompere questo momento così importante per voi. D’altronde tu partirai tra qualche giorno e non voglio farvi perdere tempo allontanando il tuo adorato fidanzato da te” risponde sorridendogli e continuando a mangiare.

A quelle parole la voce lamentosa di Oikawa torna a farsi sentire.

“Iwachan!!! Ti prego non lasciarmi! Mi stai abbandonando in questo modo… come farò a vivere? Cosa ne sarà di noi? Chi mi salverà dagli orrendi scherzi di quei mostri dei miei due coinquilini?” urla quasi e, mentre termina di parlare, guarda male Bokuto pensando a cosa dovrà patire in futuro.

A quell’ultima frase Bokuto scoppia a ridere, pensando a come lui e Kuroo riescono a prendere in giro Oikawa troppo facilmente.

Iwaizumi scuote la testa sconsolato prima di borbottare un “guarda che è solo un anno all’estero e possiamo sentirci per telefono, Shittykawa”.

Gli occhi di Tooru si fanno grandi e il labbro inferiore sporge e trema.

“Oikawa ci pensiamo noi a te mentre il tuo adorato fidanzato è in Inghilterra… non puoi fargli perdere un’esperienza unica come questa!” risponde Bokuto alzandosi finalmente dal divano. Le patatine le lascia sul tavolo e spera di riuscire a finirle prima dell’arrivo di Kuroo dall’università.

“Io non voglio stare con voi, voglio il mio Iwachan!”

Davvero un bambino, pensano gli altri due.

Bokuto afferra il coinquilino per i fianchi e cerca di staccarlo dalla gamba del povero Hajime.

“Guarda che domani torna qui eh! Dai se fai il bravo stasera ti lasciamo vedere uno dei tuoi adorati film sugli alieni”.

Oikawa sembra illuminarsi appena sente la fantomatica parola ‘alieni’ e come per magia si tranquillizza.

“Bene, ora vado in palestra” annuncia Hajime salutando da lontano i due. Se osasse di nuovo avvicinarsi a Tooru gli si attaccherebbe di nuovo e non vuole davvero ripetere questa esperienza.

“Nessun bacio?” chiede prontamente il suo ragazzo allungandosi verso di lui. Bokuto cerca di non lasciarselo scappare.

“Non te lo sei meritato questa volta” risponde il moro prima di aprire la porta per uscire e finalmente salvarsi da questa situazione davvero esagerata.

Proprio in quel momento Kuroo è sull’uscio e si sorprende ritrovandosi Iwaizumi avanti all’improvviso.

“Oh, arrivederci Iwaizumi… ah, complimenti per la borsa di studio all’estero!” gli dice l’ex della Nekoma sorridendogli.

“NO KUROO!” urla Bokuto prima di sentire ancora una volta i lamenti disperati di Oikawa.

Non sa proprio come farà per un anno intero con questa situazione… probabilmente si trasferirà da Akaashi e questo lo butterà fuori di casa dopo una settimana… al massimo.