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Autore: Klo89    23/09/2018    1 recensioni
Una nuova guerra è alle porte. Una misteriosa fanciulla si ritrova al Grande Tempio al cospetto dei Cavalieri d'oro. Quale ruolo avrà nella battaglia che si profila all'orizzonte?
Genere: Avventura, Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gold Saints, Nuovo Personaggio
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Violenza
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La prima a parlare fu Kloe < perdonate signor Aldebaran...sostenete di essere i cavalieri di Athena, ma dov'è la vostra dea? Ho visto solo voi e il Gran Sacerdote >.
< Non è ancora nata la fanciulla che deve ospitare la sua reincarnazione > rispose il cavaliere del toro. Nonostante fosse calmo e pacato il suo tono esprimeva dispiacere. Si chiedeva se avrebbe mai incontrato personalmente la Dea che doveva proteggere e per la quale si era allenato assiduamente e con sacrificio per diventare suo cavaliere.
I due proseguirono in silenzio attraversando le case antistanti quella del toro.
Quando entrarono alla quarta casa trovarono Deathmask intento a fissare le sue maschere funerarie con aria fiera e un ghigno malefico sulle labbra.
< Chiedo il permesso di attraversare la casa del cancro > disse Aldebaran. Deathmask lo fissò per un istante, poi dopo una risata beffarda disse < mio caro torello hai trovato una nuova occupazione? Non sapevo che volessi fare il babysitter....>.
Aldebaran non fece caso alle parole di Deathmask, sapeva com'era fatto e che cercava di attaccar briga ogni volta. Con passo spedito si diresse verso l'entrata della casa e lo oltrepassò. Kloe seguì aldebaran, ma si girò a guardare il cavaliere del cancro. “Che strano personaggio” pensò.
Giunti alla seconda casa si avviarono verso il salone principale. La ragazza si fissò intorno spaesata. Aveva visto delle illustrazioni dei templi greci nei libri di storia dell'arte ma non vi era mai stata di persona. Si avvicinò alle colonne e ne mirò la fattura. “Cavoli sta succedendo davvero..non sto sognando...tuttavia mi chiedo come sia possibile...”
< Hai fame? > con questa domanda il cavaliere del toro interruppe i suoi pensieri. < Io..mah forse un po'. È tutto così strano...non riesco a capacitarmi di tutto questo, di come sia arrivata qui e perché >. Aldebaran che aveva quell'atteggiamento da gigante gentile si avvicinò alla ragazza. < Su mangiamo qualcosa e mettiamoci a dormire. Come si suol dire la notte porta consiglio. Vedrai che domattina le cose appariranno diversamente > e facendole l'occhiolino si avviò verso una piccola stanza antistante il salone.
Kloe lo seguì, non era stupida e non era una ragazzina. Le frasi fatte non le si addicevano. Sapeva che all'indomani la situazione non sarebbe stata diversa dalla sera pecedente. Tuttavia quel cavaliere le suscitava serenità e in quel momento era ciò di cui aveva bisogno. Lo seguì nella piccola stanza che si rivelò essere una specie di piccolo cucinotto poco illuminato ma dotato del necessario. I due cenarono con quel che aveva da offrire il cavaliere. Con fare curioso Aldebaran chiese < dimmi Kloe cos'è quello strano aggeggio che avevi in mano nella sala del Gran Sacerdote. Non ho mai visto nulla di simile >.
< E' un IPod. Puoi ascoltare la musica, vedere filmati >. Kloe lo prese e glielo mostrò. Gli mise le cuffie nelle orecchie e lo accese.
Come la musica – ovviamente heavy metal - partì il cavaliere del toro balzò in piede togliendosi immediatamente le cuffie dalle orecchie.
< E tu questa la chiameresti musica??? >.
Kloe scoppiò a ridere nel vedere tutta la scena. < Ovviamente >.
Il cavaliere del toro scosse la testa poi disse < meglio andare a dormire. Per questa sera di stranezze del tuo mondo ne ho avuto abbastanza >.
Detto ciò la accompagnò nella stanza che l'avrebbe ospitata e le diede la buonanotte.
Mentre il cavaliere si avviava verso la sua camera, Kloe disse < Aldebaran, ti ringrazio! >.
La stanza era piccola. Al centro si trovava il letto sul quale Kloe si sedette. Al lato un comodino di legno. La ragazza si sdraiò cercando di razionalizzare ciò che le era accaduto. Nel suo mondo era una ragazza come tante. Era orfana e la sua vita fu sempre segnata dal lavoro e dalla sofferenza. Tuttavia cercava sempre di rimanere positiva. Aiutava sempre gli altri cercando di portare un po' di luce nelle vite di chi la circondava. Si sdraiò e cercò di mettersi a dormire. Logorarsi nei pensieri non sarebbe servito a nulla. Fu svegliata da un rumore sordo ed imprivviso che proveniva dall'interno del tempio. Immediatamente si sedette sul letto. Si alzò e si avvicinò alla porta. Sentì delle voci < dobbiamo trovarla! >.
Kloe pensò che doveva raggiungere immediatamente Aldebaran. Se quegli uomini lo avessero sorpreso nel sonno...doveva avvisarlo. Sul comodino trovò un tagliacarte. Lo prese < Non è un coltello, ma di certo darò battaglia > disse. Sgattaiolò fuori dalla camera. Attraversò il corridoio cercando di non farsi sentire. Quando fu dinnanzi la camera del cavaliere entrò “speriamo non dorma nudo” pensò tra sè e sè”. Il cavaliere dormiva supino. Kloe si avvicinò < Aldebaran> disse bisbigliando. Il cavaliere del toro non si destava e le voci che aveva sentito sembravano avvicinarsi. < Aldebaran> disse scuotendo il cavaliere. Il cavaliere del toro si risvegliò bruscamente. Stava per colpirla, ma kloe gli poggiò una mano sulla bocca e gli indicò di fare silenzio. Il cavaliere cercò di dire qualcosa ma la ragazza fu più rapida < c'è qualcuno all'interno del tempio >. Il cavaliere percepì immediatamente i cosmi degli intrusi.
Si alzò < aspettami qui > disse.
< No dove vai, non sai in quanti sono e sei disarmato...almeno prendi il tagliacarte >.
Aldebaran sorrise a quelle affermazioni. Si sarebbe fatto una delle sue grosse risate, ma si trattenne per non attirare gli intrusi < non c'è nulla di cui tu ti debba preoccupare >. Improvvisamente la sua attenzione fu attirata dalla porta che andava in mille pezzi. Sulla soglia comparvero due cavalieri. Erano giovani e indossavano delle armature color porpora. Il primo era alto e muscoloso. La sua armatura si caratterizzava per avere due grosse ali che lo facevano sembrare un demone . Il secondo era più basso e snello. Il suo elmo aveva due lunghe corna < finalmente l'abbiamo trovata > disse uno dei due. Il cavaliere del toro capì che si riferiva a Kloe e si frappose tra i cavalieri e la ragazza.
< Hey tu bestione togliti di mezzo e potrai vivere. Ci interessa solo la ragazza >.
Kloe in quel momento si trovava ancora vicino al letto di Aldebaran e non riusciva a capire cosa volessero quei due individui da lei.
< Non vi permetterò di prendere la ragazza > disse il cavaliere del toro.
< Aldebaran no. Non permetterò che questi due ti facciano del male > disse Kloe avvicinandosi < mi consegnerò a voi solo se mi promettete che non farete del male ad Aldebaran>.
I due cavalieri sogghignarono < ma certo. Hai la nostra parola > Kloe stava per consegnarsi ai cavalieri ma fu bloccata dal braccio di Aldebaran < tu non ti consegnerai a nesuno. Stai dietro di me > kloe fece per protestare ma il cavaliere del toro si rivolse ai due cavalieri. < Di solito ci si presenta quando sientra in casa altrui. Perchè volete la ragazza?> disse il cavaliere di Athena.
Il cavaliere con le ali rispose < chi siamo non deve interessarti. Consegnaci la ragazza ora > e lanciò con il pugno una sfera infuocata. Il cavaliere del toro incrociò le braccia al petto e parò il colpo. I due cavalieri decisero di attaccare all'unisono e lanciarono i loro attacchi più potenti ma non riuscirono a smuovere Aldebaran di un millimetro. Kloe era impressionata. Cos'era quell'emanazione che proveniva dai cavalieri.
< Great Horn> sentì e i cavalieri furono sbalzati fuori dalla camera attraverso il muro che si disintegrò per l'impatto.
< Che tu sia dannato> disse il cavaliere con le ali demoniache mentre guardava il cavaliere del toro con occhi freddi e furenti. Capendo di non peterlo battere i due misteriosi cavalieri si alzarono. Il cavaliere con le corna sull'elmo puntò il dito contro Aldebaran < torneremo e la prossima volta saràla tua fine > detto ciò scomparvero.
Kloe corse immediatamente verso il cavaliere del toro < stai bene? > disse.
< Che domande ovvio >. Nella mente del cavaliere frullavano mille pensieri. Perchè erano interessati a Kloe? Si avvicnò alla ragazza assicurandosi che stesse bene < ora cerca di riposare mentre io starò di guardia>.
< Assolutamente no. Non so cosa stia succedendo ma non lascerò che ti capiti qualcosa >. Il cavaliere stava per controbattere quando entrò Mur < ho sentito l'emanazione di due cosmi. Aldebaran stai bene? Cos'è successo?> Taurus raccontò a Mur dell'accaduto.
< Come hanno fatto a teletrasportarsi direttamente alla seconda casa? > chiese il cavaliere del toro. Mur scosse il capo. Nemmeno lui aveva una risposta per quella domanda. I due cavalieri si fissarono poi Mur si rivolse a Kloe < ora è meglio se cerchi di riposare un po' >.
< Come posso e se tornano? >.
< Non ti preoccupare rimarrò qui con Aldebaran> le disse.
Riluttante kloe si avviò verso la sua stanza interrogandosi sul cosa fosse quell'energia sprigionata dai corpi dei cavalieri.
Quando furono soli Mur disse < tutto ciò è molto strano. La ragazza che compare all'improvviso. Quei cavalieri che cercano di rapirla. Forze cosmiche si sono messe in moto >.



Nota dell'autore: 
Ciao! Vi ringrazio per aver letto i primi capitoli della mia storia. Spero che a vi stia piacendo.
Qualsiasi consiglio o critica è ben accetta. Fatemi sapere cosa ne pensate!
   
 
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