11/07/2009
8 recensioniUcciderti
sarebbe uno spreco
-Potter!-
La voce del biondo tuonò in tutta la sala quasi rimbombando. Non che fosse nuova come scena, ma questa volta sembrava davvero arrabbiato.
Harry si girò lentamente con un aria tranquilla, quasi divertita dal tono del serpeverde. Sembrava quasi lo stesse aspettando. Appoggiò il gomito destro al bracciolo della poltrona su cui era seduto, e osservò Draco dirigersi marciando verso di lui.
Il biondo si fermò a mezzo passo da Harry. - Tu!- Sibilò puntandogli il dito contro. -L'hai fatto ancora!!- alzo decisamente il tono di voce trasformandolo in un grido.
Lo sguardo del moro strafottente si fece ancora più divertito. -Non so di cosa tu stia parlando.- rispose secco riappoggiandsi allo schienale dando le spalle a Draco. -Guardami quando ti parlo, Potter!- ordinò Draco girando attorno alla poltrona e arrivando davanti a Harry che alzò lo sguardo verso di lui per osservarlo. Il camino ardeva alle spalle del biondo, colorando i suoi capelli con diverse tonalità. Il fuoco era l'unica luce nella stanza, le ombre proiettate sulla parete riproducevano fedeli i corpi perfetti dei due giovani e quello che stava accadendo.
Draco afferrò la cravatta rosso-gialla di harry portando il suo viso poco distante dal suo. -Azzardati di nuovo a intrufolarti nel bagno dei prefetti e ti uccido.- Sussurrò il purosangue ollando la presa.
Harry si sistemò la cravatta mantenendo il ghigno stampato in volto. - Quante storie per un bagno...- alvò gli occhi al cielo.
-Mi sembrava di averti già avvertito....- continuò draco mantenendo un tono serio. -Ma a quanto pare con te le maniere buone non funzionano.- incrociò le braccia continuando a fulminarlo con gli occhi.
Harry portò le braccia dietro alla testa mandando il petto in fuori - Forse non sei stato abbastanza convincente.- osservò. -Sarà perchè non riuscivi a essere serio trovandoti davanti il mio sedere..-. Lo stava stuzzicando, stava cercando davvero di fargli perdere la pazienza.
Draco con un rapido movimento tirò fuori la bacchetta e la untò sotto il mento di Harry. -Ti avverto, Potter : non giocare con me.-
A Harry non sembrava importare delle parole di Draco, e gli si fece più vicino. I loro volti erano a pochi centimetri l'uno dall'altro. Harry lentamente spostò la bacchetta che Draco gli puntava contro.
Il pallido volto del biondo si colorì con un accenno di rossore, una vampata di calore riempì le sue guance.
-Che c'è Malfoy?- Harry avvicinò la suo bocca all'orecchia dell'altro. -Hai paura di giocare con me?- sussurrò. Malfoy si scansò immediatamente. Non aveva idea di quello che stesse succedendo. Diamine, Potter doveva essere impazzito!
Era confuso. Osservò Harry. La luce del fuoco metteva in risalto i suoi duri lineamenti, la sua mascella marcata e i suoi occhi grigi e profondi. Ma che stava facendo? Il serpeverde si stava lasciando ammaliare dal Grifondoro. Si girò a guardare il camino. Le sue guance erano ormai più calde del fuoco stesso.
Harry si alzò e si avvicinò lentamente al biondo che continuava a dargli le spalle. Il petto di Harry aderì alla schiena di Draco che ebbe un sussulto.
-S..Smettila.- balbettò Malfoy liberandosi dalla presa di Harry e girandosi a guardarlo.-Diavolo, non so cosa tu stia cercando di fare ma puoi contarci che non la passerai li...- Non riuscì a finire la frase.Harry lo inchiodò al muro facebdo aderire il loro corpi e impedendogli la fuga con le braccia.
-Smettila di fare lo stronzo ogni tanto...- sussurrò Harry. I loro volti erano vicino, davvero troppo vicini. Lentamente i pochi centimetri di distanza che erano rimasti scomparvero. Le labbra del bruno premettoro contro quelle del biondo che stavolta sembrava non opporsi, aannamdonandosi al gioco di lingue.
- Io ti uccido.- Sussurrò Malfoy staccandosi un attimo dal contatto tra i due. Harry lo guardò negli occhi. Dio, quanto era bello. Sorrise e gli porse la propria bacchetta. -Fallo allora.- disse.
Malfoy contimuava a guardarlo dritto negli occhi e afferrò la bacchetto che il bruno gli aveva dato. La avvicinò di nuovo contro il mento dell'altro, esattamente come prima, ma questa volta la sua espressione era la stessa di Potter. Maliziosa.
Lentamente, Draco si avvicinò al mento del ragazzo cominciando a baciarlo, continuando a puntare la bacchetta contro di lui. - Sarebbe uno spreco ucciderti.-
Harry gli afferrò la nucaspingendolo verso sè stesso per cominciare un nuovo bacio.
Draco lasciò cadere la bacchetta a terra e si lasciò trascinare dal ragazzo dagli occhi grigi, che quella sera vedeva sotto una luce diversa.
-Credo che d'ora in poi verrò più spesso nel bagno dei prefetti- Disse Harry sorridendo mentre si rivestiva. Draco, ancora nudo era seduto sulla poltrona, osservando quello che ormai rimaneva del fuoco. Scintille e cenere.
Sorrise. -Non montarti la testa Potter. Quello che è successo non significa niente, e saranno tolti cinquanta punti ai grifondoro per la tua invasione nei bagni dei prefetti.- concluse.
Harry si avvicinò alla poltrona e si sdraiò sopra di lui per un ultimo intenso bacio. - Ti aspetto lì allora.- disse malizioso.
Si alzò e si diresse verso la porta. Afferrò la maniglia ma a un certo punto si bloccò. -Ah, Malfoy....- disse d'un tratto.
Malfoy si voltò verso Harry incuriosito. -Che c'è?-
Harry sorrise malizioso ma senza voltarsi. -Smettila di guardarmi il sedere appena ti volto le spalle.-
Uscii dalla porta sbattendola. Draco si accasciò sulla poltrona. Forse era meglio rivestisrsi per evitare incovenienti se qualcuno fosse entrato nelal stanza.
Una cosa era certa: Il bagno dei prefetti diventerà un posto molto frequentato.
Specialmente d lui.
P a r a n o i d
Allora, innanzitutto parto col dire che è la mia prima ff, che è partita da un idea che mi è veuta in mente oggi.
Ringrazio in anticipo i vari commenti positivi e non..Sempre che ce ne siano!!