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Autore: Ilariarobbecchi    24/09/2018    1 recensioni
Harry Potter odia essere in punizione. Forse non così tanto quando è in punizione con il professor Piton.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Harry Potter, Severus Piton | Coppie: Harry/Severus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Contesto generale/vago
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- cosa stai facendo Potter? -

il professor Piton gli strappò il foglio che stava scarabocchiando da sotto la penna

- oggi sarai in punizione dopo cena, dalle nove alle dieci! - lo rimproverò Piton

Harry si arrabbiò non poco della punizione ingiustamente affibiatoli

- ah - Piton si girò a guardarlo sprezzante - meno dieci punti a Grifondoro - aggiunse sogghignando tra sè

Harry odiava stare in punizione. Beh, forse non così tanto. Anzi, gli piaceva scontare le sue punizioni serali in compagnia del professor Piton.

*anni prima*

L'ora di difesa contro le arti oscure era finalmente finita. Harry Potter tirò un sospiro di sollievo all'idea di avere un'ora libera dopo, e si pregustava già di farsi un breve sonnellino, perché non si reggeva in piedi dalla stanchezza. Stava appunto uscendo dall'aula insieme agli altri Grifondoro, che avevano avuto inevitabilmente lezione con i Serpeverde.

Lui fu l'ultimo ad uscire, ma la voce del professore lo bloccò all'ingresso

- Potter - disse la voce fredda e incolore del professor Piton, intento a sistemare alcune carte sulla sua cattedra - oggi sei in punizione, dalle sei di sera alle sette - concluse il professore, senza nemmeno alzare lo sguardo sul ragazzo

- ma professor Piton! - contestò il moro, mentre Hermione e Ron fuori dall'aula si fermavano ad aspettarlo, parlando tra loro e senza ascoltare realmente quello che Harry e Severus Snape stavano dicendo - non ho fatto nulla oggi! - si lamentò ancora Harry

- Potter! - lo riprese Piton alzando il suo sguardo freddo e indagatore su di lui - meno cinque punti a Grifondoro, non si contesta ciò che dice il professore - Piton riabbassò lo sguardo incurante

Harry strinse i pugni e uscì a lamentarsi da Ron e  Hermione

- non sopporto il suo odio contro di me! - gridò Harry entrando nel dormitorio Grifondoro - non è possibile! -

- Harry, cerca di stare calmo - gli disse Hermione posando i suoi libri a terra - lo sai che il professor Piton ti odia apertamente -

Ron rise all'affermazione della riccia e si stese sul divano della sala comune

- non è divertente - e così dicendo Harry si avviò in camera sua, per farsi il sonnellino che tanto avrebbe voluto fare.

*presente*

- devo andare, sono in punizione, e la mia punizione inizia tra cinque minuti - Harry se ne andò presto dalla Sala Grande, diretto nei sotterranei nell'ufficio del professor Piton. Voleva essere almeno puntuale. Bussò piano alla porta; un accondiscendente avanti gli diede il permesso di aprire la porta e entrare nell'ufficio.

Piton era seduto dietro la cattedra, o scrivania, e aveva i capelli sugli occhi

- ben arrivato Potter - gli diede il benvenuto così il Serpeverde, alzandosi dalla sedia


- le piacciono le punizioni serali professor Piton - osservò ironicamente Harry, fissandolo con aria di sfida

- non provocarmi Potter - lo avvertì l'uomo assottigliando lo sguardo sul ragazzo.

*anni prima*

- voglio che riordini ogni singola pozione che si trova nell'armadio, le voglio tutte allineate alla perfezione - il professor Piton diede gli ordini a Harry, che abbastanza seccato cominciò a scontare la sua punizione, sbuffando sonoramente di tanto in tanto

Nel frattempo Piton se ne stava con la testa piegata su delle carte, intento a leggere chissà quali documenti; ma un sonoro rumore di vetri rotti lo fece destare dalla sua lettura, per puntare il suo sguardo di fuoco sul moro a pochi metri da lui

- mi scusi professore, raccolgo tutti subito - Harry cominciò a raccogliere i vetri rotti della pozione a terra, mentre dalle sue dita cominciava a scendere qualche goccia di sangue, dovuta al contatto con i vetri rotti

- Potter fa attenzione - Piton, sempre freddo, si avvicinò al ragazzo e lo scostò malamente dai vetri rotti, che raccolse subito dopo con un semplice incantesimo - vieni Potter, ti sistemo quelle ferite - Harry non riusciva a capire dal tono di voce del professore se fosse arrabbiato o preoccupato, Piton era sempre senza alcuna emozione

Severus Snape cominciò con la bacchetta a medicare le ferite del ragazzo, e Harry se lo trovò così vicino che non poté fare a meno di scostare i capelli neri dalla fronte dell'uomo, scoprendo i suoi occhi sempre neri come la pece. Piton non diede segno di accorgesene, e Harry cominciò, quasi inconsciamente ad accarezzare i capelli del professore

- Potter? - lo chiamò Piton alzando la testa

Harry non rispose, ma tracciò con il suo giovane pollice il contorno del viso di Piton; l'uomo sorrise senza accorgesene

- sa professore, dovrebbe sorridere più spesso - gli disse Harry guardandolo ardentemente negli occhi.

*presente*

- sei meno timido del solito Potter - commentò Piton senza far trasparire nessuna emozione, facendo scorrere le mani sulla testa del ragazzo, impegnato a succhiare avidamente il suo membro

Harry prese l'impassibilitá di Piton come una sfida, e si impegnò più che potè per far godere il più grande. I suoi sforzi ebbero successo, Piton emise un gemito mal celato di piacere; dopo quel gemito allontanò la testa di Potter e lo baciò rudemente sulla bocca, senza però sciupare le belle labbra in fiore del ragazzo.

Gli leccò il collo, sentendo Harry gemere a sua volta, e scese fino al cavallo dei pantaloni di Potter, tirandoli giù. Harry si scuoteva e fremeva come un fiore bagnato dalla rugiada, e Piton continuò, abbasandogli anche l'intimo.

Prese a leccare l'asta di Harry, mentre il ragazzo gemeva in modo incontrollato alle sue attenzioni. Harry stava per venire scandalosamente in quel momento, ma Piton si allontanò da lui di colpo dando un'occhiata al suo orologio da taschino

- sono le dieci Potter. La tua punizione è finita - Piton rise quasi sadico. Harry lo guardò male, dopo essere rimasto insoddisfatto

Piton si rivestì per bene

- tra poco verrà Draco qui, non vorrai mica farti trovare così? - Piton inarcò un sopracciglio pensando al bel biondo che tra poco gli avrebbe fatto visita silenzioso nella sera - ci vediamo alla prossima punizione -

Harry si alzò da terra e si diresse alla porta

- sa che la odio vero professor Piton? - domandò retoricamente Harry

- naturalmente - il professore si sedette alla scrivania

Fremeva per l'arrivo di Draco, ma non come fremeva durante l'attesa di Harry. Harry era un ragazzo speciale e Piton se ne era accorto fin dal primo anno. Se lo aspettava, dal figlio di Lily Evans.


****


Ciaoo sono l'autrice :) Questa è la prima pubblicazione in assoluto che faccio, spero che la one-shot vi sia piaciuta, se avete commenti negativi da fare vi ringrazio perché saranno costruttivi per migliorare il mio stile di scrittura :). Probabilmente pubblicherò in seguito altre one-shot che mi auguro leggiate; buona serata e grazie per aver letto ;).
   
 
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