Da: CeciliaV@gammamail.sic
A: SofyCanar@
gammamail.sic
Oggetto: Re:
Data e ora: 4 settembre 21:55
Avevi ragione tu, Sofy.
Le tue profezie hanno più
successo dei tuoi consigli.
Mi avevi detto che se mi fossi
incontrata con lui, alla fine avrei ceduto.
In fondo, però, permettimi di
ricordare che non avevo deciso di chiudere con lui perché non mi piacesse, ma
per mia madre.
Ti dirò, anzi, che non me ne
pento affatto.
Forse è vero che mia madre ha
le sue buone ragioni, ma sai che ti dico? Non lo sono abbastanza.
Quando l’ho visto, in quella
stanza ad aspettarmi, sono entrata in quella stanza che già piangevo! Come
potevo non piangere?
Lo amo! Lo amo tanto! Piango
ancora adesso, guarda!
Ero risoluta a spiegargli
tutto, raccontargli (quasi) tutto quello che era successo, ma quando ho visto
così triste… era come un labrador maltrattato.
E non è la parte “mammina” che
è in me che risveglia. Tutt’altro.
E non è solo.
Non so come spiegarmi... non
sono brava, lo sai… se tu fossi la Mertuli non avrei bisogno di farmi capire,
mi capiresti con uno sguardo. Ho paura invece che se tu mi vedessi ora, non mi
riconosceresti.
Vedi: è come se io stessa
fossi totalmente diversa da quando lui è nella mia vita. Tutto quello che ho
fatto prima, i giochi le risate, le nostre bravate che ci facevano sentire così
vive non sono niente se paragonati a quello che sono ora grazie ai sentimenti
che provo per lui, a quello che vivo quando sono con lui.
Mi sembra di non aver vissuto
prima di averlo incontrato.
È un tormento, ma un tormento
così bello che non so se riuscirò mai a farne a meno.
I libri che leggevamo non sono
niente a confronto: non riescono a spiegare.
Io non riesco a spiegare.
Non sai quanto vorrei che tu
fossi me per farti provare quello che provo io… beh, no: non proprio al mio
posto (sono gelosa di quello che ho!) ma che fossi in una situazione come la
mia. Potresti caprie senza che io debba trovare parole che non ho…
Dan riempie le mie giornate,
le mie notti… riderai, ma non posso non pensare a lui neanche quando sono al
cesso.
Per quale motivo mia madre è
così contraria, secondo te?
Mi sono tormentata tantissimo
per questo.
Ne ho parlato anche con la
Mertuli, sai? Non le ho detto tutto quello che mia madre ha fatto,
quello l’ho detto solo a te, ma non potevo non dirle niente. È una donna così
di polso non riesco a non sciogliermi davanti al suo sguardo… a volte vorrei
che Dan avesse quella fermezza.
Perché no, tanto bello, tanto
caro ma persino lei è più virile…
Le sono bastate due parole per
farmi ammettere che alla fine sono tornata da lui. Ha sorriso scuotendo la
testa e mi ha guardato con un tale affetto che mi sono sentita rincuorata.
Pensavo che anche lei fosse
sicura della ragionevolezza delle motivazioni di mia madre… ma ora penso che non
le conosca affatto. Si trova combattuta dall’essere un’amica leale con me e
un’amica leale con lei.
Credo però mi preferisca,
visto certo sguardi di scettica incomprensione che le lancia quando pensa di
non essere vista.
Beh, diciamocelo: mia madre è
una casalinga annoiata che ha sposato un uomo ricco, lei è una donna che si è
fatta da sola e solo quando era all’apice del suo successo si è sposata, tra
l’altro con un uomo che non era del suo ambiente e per cui ha perso parecchia
notorietà.
Sono due stili di vita, i
loro, completamente diversi. A volte mi chiedo come sia possibile che siano
amiche, ma poi ricordo che mio padre e il defunto marito della Mertuli erano
cugini… e io mi sento sempre più fortunata.
Sa ascoltarmi e sa condurmi.
Posso confessarti una cosa?
Lo so che l’ho già detto, ma
preferisco ribadirlo: Dan è fantastico.
Ha un solo difetto: è TROPPO melodrammatico.
Quando ho incontrato Dan e ci
siamo riconciliati… a un certo punto mi sono chiesta quanto fosse bello se lui
avesse il carattere fermo e altero della signora Mertuli… un po’ mi sono
vergognata, ma sarebbe molto più virile.
Forse è colpa della sua
autorevolezza, ma ha uno sguardo che sembra leggerti dentro e sottometterti… se
lo avesse Dan, non so cosa potrei fare per lui…
Ridicolo, vero? Mettere nel
ragazzo di cui sono innamorata qualcosa della donna che ho eletto come mio
modello.
Forse perché lei è
imprenditrice di se stessa, perché è… beh, è una donna. Una di quelle con la D
maiuscola. Sa quello che vuole e sa come ci si comporta.
Quanto vorrei che tu fossi
qui: sai che non sono brava a trovare le parole per spiegarmi.
TVB
Cece