Farore rappresenta il coraggio,  coraggio che diede alle creature che creò per difendere la legge. 
Dopo l'attacco di Ganondorf gli altri due pezzi si incarnarono nella principessa Zelda e l'eroe Link. 
Parlando di Link, vorrei consideralo non come personaggio del gioco stesso, ma come il giocatore che si ritrova nel personaggio di Link. Quello che capita spesso nel gioco non fa di noi la rappresentazione del coraggio. 
Perché lo dico? Perche moriamo. Siamo così certi di non poter fallire avendo con noi la possibilità di salvare e ricominciare la missione. 

Proviamo ad immaginare di riuscire a giocare l'intero gioco co  solo i cuori che abbiamo, sarebbe difficile, e ci costringerebbe a camminare i piedi di piombo, attenti ad ogni rumore con la spada sguainata.

Essere certi della vittoria del bene sul male, della possibilità di tornare i dietro nel caso i nostri errori dovessero costare la vita, quell'ultimo pezzetto della barra della vita. Quello che noi riusciamo a rappresentare e la spavalderia, credere di poter vincere senza fare strategia ne attenzione, rende le difese deboli anche se abbiamo un'armatura e uno scudo. 
Quando si muore si ottiene la conferma che l'unica cosa che possiamo ottenere dalla triforza e il coraggio perchè non abbiamo sempre la saggezza di calcolare tutto, di sfruttare al meglio la difesa e l'armamento per poter avere l forza di sconfiggere le minacce.

Quando fai della missione di coraggio uno sfoggio di abilità e un gioco, senza essere cauto, rischi e muori. È così che vuoi rischiare di far vincere il tuo nemico?  Esistono 3 linee temporali che partono dallo scontro finale, vuoi essere per caso quel Link che ha perso lasciando di se solo uno scheletro senza vita, mentre il male domina Hyrule, tu sei solo concime per piante. E questo quello che vuoi?!