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Autore: FrancyF    29/09/2018    2 recensioni
Una parola può cambiare la vita di due persone per sempre.
Nicholas, dopo la storia d’amore più importante della sua vita, vuole solo dimenticare cosa sia l’amore.
Miley, invece, sta imparando che amare vuol dire anche perdonare, per il bene del suo matrimonio.
Si ritroveranno in una notte d’autunno e scopriranno presto che il destino li ha legati in maniera indissolubile e che non possono fare a meno l’uno dell’altra.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Every time you smile for me
Takes me a while to bring myself back
Cause your all that
And I just had to let you know
That I'm screaming out in the crowd for you”
“Your Biggest Fan” Jonas Brothers


 
-Sicura di stare bene tesoro?-
La voce di sua madre le giunse all’orecchio cinque volte più alta del normale.
Miley allontanò da sé l’I-Phone.
-Mamma va tutto bene. Sto bene, Jay sta bene. Stiamo bene-
-No che non state bene!- Tish sospirò pesantemente. Quando avrebbe imparato sua figlia a dare il giusto peso alle cose?
-Amore il dottor Sherman ha detto che le tue ultime analisi non vanno tanto bene e che…-
-Che è una gravidanza difficile, lo so mamma. Grazie per ricordarmelo ogni due secondi. Ma io e Nick lo sospettavamo già. Anzi io lo sospettavo già  sin dall’inizio data la mia ipoglicemia. E poi il dottor Sherman ha detto solo che devo smetterla di lavorare e stare a riposo. Ma non sto male-.
La ragazza bevve un lungo sorso di thè verde e cercò di scrollarsi di dosso tutta quella agitazione.  
-Nick che dice?-.
Miley sbuffò. Per quanto lo amasse Nicholas era diventato ancora più paranoico dopo le ultime raccomandazioni del medico. Non la faceva nemmeno alzare dal divano e tornava a casa dallo studio ogni pomeriggio alle tre precise: cosa più unica che rara dato che normalmente il ragazzo stava al lavoro fino a tarda serata. Non voleva neanche più fare sesso.
-Nick è tranquillo- mentì Miley. Sentì un borbottare in sottofondo.
-Mami chi c’è?-
-Oh è tuo padre cara…. si chiedeva se Nick ti tratta bene ma suppongo di si…-
-Si mamma. Io e Nick siamo a posto…-
-Sicura? Mils, sono tua madre. Cosa ti ha fatto questa volta?-.
-Nulla mamma, davvero. E’ solo iper protettivo. Non vuole che esca di casa da sola perché ha paura che mi stressi e i paparazzi non ci danno tregua. Oh e Joe ci ha fatto delle foto straordinarie l’altro giorno, te le invierò per mail-
-Non tentare di cambiare argomento Destiny… Nick deve imparare a fidarsi di te-.
Ora il tono della donna era estremamente serio.
La ragazza si morse il labbro inferiore: ci provava ogni volta a rassicurare i suoi genitori, ma puntualmente ogni volta falliva. Non li vedeva da ben tre settimane che, per li, erano l’equivalente di un’eternità. I primi giorni a New York erano stati piacevoli grazie a Kevin e Danielle e alle piccole che passavano a trovarla quasi tutti i giorni, ma Miley sentiva la nostalgia di casa. I suoi genitori le mancavano enormemente e la sera prima, in presa ad una crisi improvvisa, si era trattenuta dal chiamare casa in lacrime supplicando la sua famiglia di farle visita. Nick non l’avrebbe sopportato e Miley non voleva ritornare a Los Angeles dove i media si stavano ancora scatenando sulla sua gravidanza. Così aveva stretto i denti. Ma ogni giorno sentiva i suoi genitori per ore prima che Nick tornasse a casa dal lavoro.
-Lo so’ mamma- Miley scostò la tenda. Tre fotografi bazzicavano per il giardino mentre il furgone di una troupe televisiva girava avanti ed indietro per il loro quartiere.
Sospirò.
Sapeva di dovere stare tranquilla e sapeva di non doversi stressare, ma odiava tutta quella attenzione mediatica. La odiava con tutta se stessa perché suo figlio non aveva scelta di essere famoso, non aveva avuto quella possibilità che invece era toccata a lei e a Nick. Temeva il momento in cui Jay le avrebbe potuto rinfacciare la vita che lei e Nick gli stavano offrendo: una vita da figlio di gente famosa. Chi avrebbe potuto reggerla? Innocentemente Miley sperava che Jay potesse avere il meglio dei tuoi mondi, ma sapeva che sarebbe stato tremendamente difficile.
-In ogni caso Miley io e tuo padre saremo lì a New York domani per le cinque del pomeriggio ok? Abbiamo trovato un appartamento carino che ha una camera in più pronta per ogni evenienza-.
La ragazza sorrise e il suo cuore si fece più leggero: i suoi genitori le erano mancati davvero molto.
-Va bene mamma- Miley si accarezzò il pancione. Stava diventando troppo grossa per i suoi gusti e si sentiva sempre affaticata.
-Manca solo più un mese- strillò Tish, visibilmente eccitata.
-Manca ancora un mese mamma- la corresse Miley –fino ad allora stiamo bene. E questa sera Nick ha promesso di portare fuori a cena-.
-Ma come scusa?!-.
Miley poteva chiamare sentire i borbottii di suo padre in sottofondo.
-Aspetta metto il vivavoce-…-
-Papà che vuoi?-
-Ma il ragazzo lo sa che la tua gravidanza è…-
-E’ a rischio si papà- completò la frase la bionda –ma fra due giorni è anche il nostro anniversario se ti ricordi, quindi è normale che Nick voglia portami fuori a cena-.  
-Si ma…-
-Ciao papà va bene? Passami mami-
Su padre non sarebbe mai cambiato.
-Mils…-
-Si mami?-
Miley notò con diffidenza che anche nella voce di sua madre c’era un punta di preoccupazione.
-Sta attenta però ok? E divertitevi stasera-.
 
-Awww! Dio siete stupendi!- Demi si asciugò una lacrima di gioia e strinse la foto che aveva tra le mani. Era uno scatto del servizio fotografico che Joe aveva appena fatto a suo fratello Nick e a Miley. Il mezzano dei Jonas si era presentato di buon ora di domenica mattina a casa di Nick e Miley e aveva allestito il soggiorno della coppia con un telo bianco e luci da ribalta per il loro servizio fotografico. Aveva sempre avuto un animo da fotografo e aveva fatto degli scatti meravigliosi.
-Si vero?- Joseph rise di gusto e diede un’allegra pazza sulla spalla al fratello minore –tutto merito del fotografo eh Nicky?-.
Il ragazzo alzò gli occhi al cielo, ma sorrise. Era così bello stare lì con loro. Lui e Demi avevano avuto una giornata frenetica al lavoro alla Safe House Records. Nicholas avrebbe voluto tornare presto a casa da Miley, ma Demi l’aveva convinto a bere qualcosa assieme a Joseph e Sophie.
-Si certo…-.
Lo sguardo di Nick si perse fra le strade della Grande Mela: dall’altro lato della strada un fotografo stava scattando foto all’impazzata. Il ragazzo rimpianse di avere scelto il tavolo vicino alla finestra del locale.
Joe seguì lo sguardo del fratello e tossì. Strinse la mano a Sophie e la baciò. Davano sui nervi anche a loro i fotografi.
-Cavolo, vi danno sempre il tormento eh?-
-Praticamente si. Ma finchè lo danno solo a me non c’è problema. Non voglio che rompano le scatole a Mils però-.
-Lei sta bene?- chiese Sophie –l’ultima volta che l’ho vista mi sembrava un po’ giù di tono?-
-E’ la gravidanza credo… piange ogni volta che le dico che la amo. E comunque domani devo andare a prendere i suoi genitori e Noah all’aeroporto. Staranno nell’appartamento di fronte al nostro durante l’ultimo mese di gravidanza. Credo che a Miley farà bene avere la sua famiglia vicino-.
Il fotografo si era pericolosamente avvicinato ad una macchina in corsa che strobazzò. Voleva avvicinarsi sempre di più al locale.
-Mi manca Big Rob sai?- la voce di Joe divenne insolitamente acuta –lui era un maestro nel cacciare i paparazzi-.
-Già…- borbottò Demi.
-Vuoi che c’è ne andiamo Nick? chiese Sophie, premurosa –perché possiamo anche farli il dito medio se vuoi…-
.Nick trattene una risata: l’adorava.
-No…- il riccio un lungo sorso del suo frullato proteico – ho un’idea migliore…-.
Posò cinque dollari sul tavolo come mancia per il cameriere, si mise la giacca di pelle e uscì dal locale.
-Nicky… Nick…- Joe seguì a rotta di collo il fratello minore.
Nicholas si diresse a passo deciso verso il fotografo che si mise la macchina fotografica sulle spalle e sogghignò.
-Ehi amico…-
-Ehi ragazzo! Nick!-  quel uomo puzzava di fumo e Nick storse il naso. Non era più abituato all’odore del tabacco. Senti passi di Joe dietro di lui e in men che non si dica suo fratello era al suo fianco.
-Dai Nick non fare cavolate eh… andiamo su…- Joe lo prese per un braccio, ma Nick si scostò. Sapeva che tra i due era lui quello con più muscoli ed era anche più alto di Joseph.
-Voglio solo parlargli Joe- lo rassicurò.
Era straordinariamente calmo, ma la sua voce era bassa e seria.
-Parlargli?- gli occhi del mezzano saettarono verso il paparazzo, poi di nuovo si posarono su Nick.
-Senti sono straordinariamente felice in questo momento della mia vita- Nick si schiarì la voce e si girò per la macchina fotografica mentre il fotografo riprendeva avido.
-Sono felice e non mi interessa minimamente che tu e i media cerchiate di impedire a me e a Miley anche solo di fare quattro passi senza avere quelle cose puntate addosso. Non volevo un figlio in questo momento, non ci avevo mai pensato veramente; ma amo alla follia Miley e questo e quanto. Perciò ti prego, vi prego a tutti voi, lasciateci un po’ vivere in santa pace ok? Miley è la donna più straordinaria che io conosca e sarà una madre meravigliosa. E no, non posso assicurarti che staremo assieme per tutta la vita ne che saremo perfetti, ma ci proveremo. Ci proveremo perché ci amiamo e perché vogliamo dare a nostro figlio la vita migliore possibile. Ah e se proprio volte saperlo è un maschio e si chiamerà Gerald va bene? Ed è già il bambino più amato di questo mondo- lo sguardo del ragazzo si spostò nuovamente verso il paparazzo -adesso che hai avuto quello che volevi lasciami in pace per il resto della giornata ok? Voglio passare del tempo di qualità con la mia famiglia-.
-Hai finito?!- Joe diede uno scappellotto al fratello minore, ma non nascose un sorriso mentre lo trascinava dall’altro lato della strada lasciando il fotografo incredulo.
-Non posso credere che lo hai fatto!- esclamò Demi saltellando allegramente di fianco al suo migliore amico –cazzo non ci posso credere!-.
-Tu non ci puoi credere?- Joe era scioccato –Nicholas, cazzo, la prossima volta avvertimi mi devo preparare! Cazzo! Non puoi sapere quanto ti abbia stimato in quel cavolo di momento!-.
-Aspetta che lo sappia Miley!- esclamò Sophie.
 
-Dov’eri?-
Miley lo fissava seria con le mani sui fianchi, la pancia enorme, e un’espressione tesa in volto.
Nick si fermò quasi sulla soglia di casa e chiuse lentamente la porta alle sue spalle. Accennò un mezzo sorriso e gonfiò il petto, pieno d’orgoglio.
-Ero al lavoro…-
-Eri con Demi. Ho visto le foto-
-Mils andiamo…
-Eri con lei!-
-Ceto, siamo amici.
Miley sbuffò. Solo allora il ragazzo sia accorse che qualcosa non andava.
-Mils…- cercò di sfiorarle una guancia, ma lei lo respinse.
-Non volevi diventare padre-
Miley guardava Nick dritto negli occhi. Aveva un tono di voce estremamente serio. Tra di loro c’era una minima distanza fisica, ma a Nick parve che la ragazza si fosse allontana chilometri da lui. 
-Mils?-
-Ho visto l’intervista sai. Sembrava che volessi giustificarti di qualcosa-.
Il gelo scese rapido tra di loro.
-Mils non volevo dire quello… insomma ero diverso-
-L’hai detto un’ora fa. Hai detto che non volevi figli, che non era nei tuoi piani-.
Il ragazzo chiuse gli occhi per pochi secondi: aveva detto veramente quelle parole? Perché nella sua testa suonavano in una maniera così stupida adesso?
-Mils, ma stai piangendo?-
-No ti odio!-Dio sono gli ormoni ma ti odio comunque!- grosse lacrime scendevano ora sul volto della ragazza e presto trovò rifugio fra le braccia di Nick.
Non sapeva neppure perché avessero inscenato quella litigata.
-Ho detto che non mi aspettavo di avere figli così giovane e ho detto che tu mi rendi l’uomo più felice del mondo-..
Miley singhiozzò contro il suo petto.
-Ero con Demi ma anche con Joe e Sophie. Un fotografo ha iniziato a tormentarci e io ho voluto chiarire le cose. Mi spiace, non volevo farti preoccupare piccola, davvero-.
Il ragazzo appoggiò la fronte a quella di Miley e inspirò il suo profumo. Pareva essersi calmata. Lo scrutava con le sue grandi iridi azzurre.
-Scusa… scusa… sai sono stata chiusa in casa tutto il giorno per i fotografi e poi ho visto le foto…-
-Quante volte te lo devo dire che Demi è come una sorella per me? Davvero… Dio… lo ripetiamo sempre anche nelle interviste che non abbiamo nemmeno mai pensato di baciarci o… Mils guardami ti prego-.
-E’ che prima mi ha chiamato mamma- farfugliò lei, appoggiando il peso della pancia sul corpo del fidanzato.
-Eh?-
-E mi ha chiesto se tra di noi va tutto bene-.
Il cuore di Nick mancò di un battito. Si era perso qualcosa?
-Va tutto bene tra di noi?- quella che voleva essere un’affermazione risultò una domanda.
-Non facciamo sesso da due settimane ormai-.
Miley potè chiaramente vedere il volto del ragazzo diventare rosso. Era visibilmente imbarazzato o le nascondeva qualcosa?
-Nicholas…-
-Mils non c’è niente di qui parlare. Stiamo bene. Perché devi… perché devi complicare tutto?-
-Complicare tutto?- Miley si scostò dal ragazzo –non sto complicando un bel niente. Sei tu che non vuoi farlo più. Sicuro che non ti pesa?-
-Per niente- Nick cercò di fissare il soffitto, ma era difficile sottostare allo sguardo indagatore della compagna.
-Veramente?-
-Mils…-
-Nick. Nick sono la tua ragazza. Perché ti imbarazza tanto parlare della nostra vita sessuale?-.
Il ragazzo arrossì, ma riuscì finalmente a guardarla negli occhi.
-Non è che mi imbarazza. Sai come funziona no? Sono un uomo e ho dei bisogni ma…ma non voglio farti stare male. La gravidanza è a rischio e va bene così-
-Si ma ti ricordi quando avevamo quindici anni? Ti ricordi che ti mandavo delle foto…-
-Si so dove vuoi andare a parare. E mi hanno sempre aiutato quando ne avevo bisogno, anche in questi giorni - ammise con una punta di imbarazzo nella voce.
-Posso mandartene altre- gli sussurrò Miley nell’orecchio con un ghigno –o puoi fare da te…-.
Nick si voltò, rosso in volto. Dannazione. Era l’uomo più fortunato del mondo. Un secondo dopo lui e Miley erano in camera da letto.
 
Miley aprì gli occhi e si guardò intorno, assonnata. Le ci vollero parecchi secondi per mettere a fuoco la stanza. La luce del sole la accecò e le fece chiudere nuovamente gli occhi. Sbuffò mentre si girava su un fianco. La sua pancia era enorme ed era difficilissimo muoversi senza sentirsi impacciata. Allungò una mano verso l’altro lato del letto in cerca di Nick, ma non lo trovò.
Dove diavolo era finito?
La risposta le si presentò davanti neppure due secondi dopo.
-Ehi ti sei svegliata finalmente- Nicholas era di fronte a lei, con addosso solo un paio di pantaloni della tuta. In mano reggeva due tazze di cioccolata con panna.
Miley spalancò gli occhi e sorrise e Nick la raggiunse, posando le tazze sul comodino e stringendola in un abbraccio. Appoggiò la testa, piena di ricci, nell’incavo del collo della ragazza e ispirò il suo profumo.
Miley rise. Lo baciò e lo fissò negli occhi.
-Oh Nicky…-
Nick si sdraiò e Miley si stese accanto a lui. La ragazza appoggiò la testa sul petto del ragazzo e chiuse gli occhi. La pancia era tra di loro. Sentiva il petto di Nick alzarsi e abbassarsi ad ogni suo respiro: era l’unica cosa che riusciva a calmarla, a non far entrare tutti i problemi nella sua testa.
-Nicky?-
-Mmmm…- sbuffò lui.
-Grazie per avere chiarito le cose con i media-.
Il ragazzo sospirò.
-Mils davvero.. l’ho fatto per te. Per te e per Jay. Insomma siete voi i miei fan più grandi alla fine, siete voi la mia forza e beh… vi amo. Spero solo che adesso la smettano di accamparsi fuori casa nostra-
-Già…-
Nick strinse nella sua la piccola mano di Miley e la baciò, poi fece lo stesso con il pancione.
-E’ buona la cioccolata?-
-Si è ottima, davvero Nicky-
-Mi dispiace di averti fatto preoccupare piccola. Ma Demi-
-E’ tua amica lo so. E mi dispiace, ma anche tu sei geloso-
-Non quanto te piccola. Quando eravamo ragazzini non volevi che parlassi nemmeno con Maya…-
Miley gli fece la linguaccia.
-Era perché avevi stormi di ragazzine urlanti che ti venivano dietro Mr. Jonas! E…-.
Miley si bloccò. La tazza di cioccolata fumante ancora stretta tra le mani. Il battito del cuore accelerò. Non poteva essere già arrivato il momento.
Non era pronta. Lui non era pronto.
Nick si voltò, sorpreso che Miley avesse già dato carta bianca sull’argomento. Solo allora in ragazzo si accorse che il letto era bagnato. Lo sguardo di entrambi si focalizzò sui pantaloni bagnati della ragazza.
-Mi si sono rotte le acque!- disse Miley col fiato corto e subito avvertì una contrazione.
-Ma manca ancora un mese!- strillò Nick in preda al panico.
-Secondo te è importante?-.

 

Ciao! Ormai siamo quasi alla fine raga. Grazie a chi segue sempre la ff. Ci vediamo sabato prossimo, 6 ottobre.
- Fran
PS come regalo di laurea i miei genitori  mi hanno permesso di prendere i biglietti per vedere il mio ginger Teddy Bear Ed Sheeran a Barcellona il prossimo giugno. Se anche qualcuno dei Jonas si muovesse a venire in Italia o ditorni glie ne sarei grata xd

   
 
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