Videogiochi > Resident Evil
Segui la storia  |       
Autore: Fifuduogfuc    02/10/2018    0 recensioni
Una cosa che mi sono chiesta da quando ho finito di giocare a Resident evil 6.........c'è un personaggio....che ovviamente tutti conosceranno. Sto parlando del nostro amatissimo Jake Muller, che è figlio di Albert Wesker. Ma questo lo sappiamo già. Una cosa invece che ha attirato la mia curiosità è un'altra: noi sappiamo che Albert avrebbe una "sorella", seppur non biologica, ma lei.....ha dei figli ? Noi non sappiamo niente su di lei, l'abbiamo solo affrontata in Resident evil revelations 2, ma non sappiamo se aveva una famiglia alle spalle, che ha abbandonato, tipo, come ha fatto il fratello. Bhè, in tal caso li inventerò io......eh si. Questa storia parla della figlia di Alex, che dovrà fuggire da ciò che era una volta, dal suo passato. Ma probabilmente non sarà da sola, forse.........mah. Chi può dirlo. Quindi, vi auguro a tutti buona lettura.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jake Muller, Leon Scott Kennedy, Nuovo Personaggio, Piers Nievans, Sherry Birkin
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
SYDNEY,AUSTRALIA-Mi sveglio di scatto, a causa di un rumore fatto su qualcosa di metallico. Mi giro per vedere chi cazzo rompe a quest'ora. Cavoli, è solo un poliziotto.......-"Che vuoi ?"- chiedo, leggermente seccata -"Non rispondermi così, ho buone notizie per te"- se per buone intende un nuovo compagno di cella, allora non lo è -"Vale a dire ?"-dico continuando a voltargli le spalle, sento l'uomo sospirare -"Su, muoviti. Esci"-dice aprendo la cella con le chiavi -"Cosa ? Perché ?"- mi alzo di scatto -"Il governo americano ha affidato a un loro agente la tua custodia. Adesso ti scortiamo fuori per avere un primo contatto con lui e decidere di rilasciarti"-mi mette le manette e mi porta fuori. Che bello, finalmente uscirò da questo posto infernale. Potrò essere finalmente.........libera.Libera da questa prigione. Dopo tre anni.......siiiiiiii. Sono curiosa di vedere questo agente, sarà carino ? Smetto di pensarci, non è quello l'importante.........Arriviamo in fondo al corridoio, fino ad arrivare in giardino. Vari tizi,e tra i quali "amici", mi osservano andare via -"Già te ne vai ? Peccato, ci stavamo divertendo"- dice un uomo, con cui ho avuto uno scontro due settimane fa.......due volte -"Quando esco da qui mi senti.......non la passerai liscia fuori di qui"- dice un'altro -"Vedremo...."- gli dico io. Poi torniamo di nuovo dentro, per salire le scale -"Visto ? Hai degli ammiratori"- mi dice la guardia -"Già. Il pubblico mi adora"- dico facendo una risatina -"Credo che gli mancherò fuori di qui"- -"Si,immagino"- dopo un'altra guardia apre un cancello e da lì passiamo per un corridoio. Non sono mai stata qui, per quel che mi ricordo. Apre la porta e fa entrare me per prima. Tipico........La stanza è abbastanza piccola, giusto lo spazio per un tavolo e due sedie. Mi siedo, ovviamente, mentre la guardia mi ammanetta a un bastone in metallo. Questo serve in caso io, per dire, decidessi di dare un cazzotto al tipo che arriverà presto, spero. O semplicemente per evitare di fuggire o di prendere qualunque tipo di arma, si anche per quello. Aspetto, l'unica cosa che posso fare al momento.Mi sento più prigioniera qui che nella mia cella. Questo posto è strettissimo, un posto anche perfetto per uccidere qualcuno. Si fa per dire. Ma ne varrà davvero la pena tutto questo ? Forse si, visto che tra poco me ne vado. L'unica cosa scocciante è che avrò, d'ora in avanti, qualcuno alle costole e che, probabilmente, romperà tantissimo. Se è americano probabilmente lo farà. Non sono mai stata in America, io e la mia "famiglia"abbiamo sempre e soltanto vissuto in Russia. Non perché qualcuno di noi lo fosse (anche se, se devo dire la verità, mio padre era russo da parte di padre) semplicemente perché mia madre, o meglio dire Alex, era ricercata ed era una pazza criminale. E quindi per "proteggere noi" ha detto a papà di portarci in Russia. Poi lui è morto, e tanti saluti. Non si è occupato più nessuno di noi, a parte mia sorella che mi stava sempre vicina e qualche stronzo scagnozzo di mia madre. Quei tipi avrebbero potuto pure andarsene e mandare a fanculo tutto ma.......perché farlo ? Non posso dire di certo che mio zio fosse meglio di lei, ma......Sento la porta aprirsi ed entra un ragazzo abbastanza alto, capelli castani e occhi bellissimi dello stesso colore. Ok, sto per impazzire........devo stare tranquilla. Come sempre. Ma......non penso sia lui, sembra troppo giovane, almeno l'apparenza è quella. Entra, accompagnato da un'altra guardia inutile (perché qui loro non fanno mai niente) no, ma stiamo scherzando ? Mi tengono in custodia a questo ? Seri ? Senza offesa per lui, è carino ma..........è esperto ? Oppure è incapace come questi qua dentro-"Salve. Mi chiamo Michael Munroe"- saluta la guardia, poi passa a guardare me. Ecco, ci siamo.........-"Ciao"- dice e io gli faccio un sorriso forzato -"Tu sei Danae Wesker, giusto ? "- no, non ci posso credere.......lancio un occhiata alla guardia e lui mi guarda confuso -"Che c'è ?"- mi fa. Ma come "che c'è", voi lo sapete qual'è il nome che mi sono data io, anche se non è ufficiale (e dovrebbe esserlo, altrimenti mi chiamano tutti in quel modo, che odio tra l'altro) non mi piace. Mi da fastidio, mi fa ricordare.......lei. Sospiro e inizio a parlare col tipo carino -"Non mi devi chiamare così"- gli faccio -"Perché ? è il tuo nome, giusto ?"- vabbè, dai non è stata colpa sua.. Sono questi stronzi che danno informazioni in meno -"Si, ma a me non piace, ok ? Quindi se ti dico che non mi devi chiamare così, deve valere come legge, chiaro ?"- -"OK. Come ti devo chiamare ?"- mi chiede -"Jodie Washington. Mi sono chiamata io così, visto che non sopportavo il nome precedente"- gli dico solamente -"Non c'è altro da sapere. Solo.......non chiamarmi più come mi hai chiamato ora"- -"Ehm.....ok. Però non mi hanno detto......"- -"Bhe, te lo dico io. Non ascoltare loro, sono stupidi. Ehm, senza offesa ovviamente"- sorrido, parlando con la guardia -"Solo una cosa:quanti anni hai ?"- chiedo -"16. Compirò 17 il mese prossimo"- ok, allora l'apparenza è stata giusta -"Siamo seri ? Mi affidate a un minorenne ? Senza offesa......"- -"No, no, no, prego......."- -"Non sappiamo nemmeno se è esperto, sei esperto ?"- chiedo -"Bhe........sono in servizio da solo un mese e........" -"Ecco, lo sapevo. Che vi avevo detto ?"- -"Ascolta Da...ehm, Jodie. Il governo americano dice che questo è il loro uomo migliore. Non giudicheri dall'apparenza"- -"L'ho sempre fatto con voi, perché con lui dovrebbe cambiare qualcosa ?"- sento il ragazzo, Michael mi pare, ridere. L'uomo sospira -"OK. Allora, che vuoi fare ? Accetti o no ?"- mi fa e io guardo lui -"Bhe, a una prima occhiata direi di preferire di più la prigione invece che andare con lui. Ma......dall'altra parte ho questo desiderio forte di uscire perché non ce la faccio più........E va bene, dai. Proviamo"- anche perché non ho altra scelta -"Perfetto, allora. Devi solo firmare qui"- mi da una penna e mi mette i fogli vicino in modo che io possa firmare (visto che mi hanno ammanettata come un animale) poi mi liberano le mani e finalmente non le devo più tenere azzeccate -"Ok. Adesso immagino che sei......libera"- yeah, finalmente posso fare quello che voglio, mangiare cibo vero e dormire in un vero letto........Yeahhh -"Mi mancherete tutti"-non è proprio vero, in realtà sono sarcastica e questo lui lo ha capito. Usciamo dalla stanza, facendo il percorso più o meno al contrario, solo con qualche deviazione, per poi arrivare all'esterno dell'edificio. Ah, che bella sensazione..........e solo quando sono fuori posso dire.....-"Addio, posto di merda"- dopo tre anni qui dentro avere la libertà ora è un sogno. Anche se non sarò più da sola..........Lo guardo un'ultima volta, poi basta. Non ho bisogno di ricordarmi di nient'altro, anzi, voglio dimenticarmi tutto -"Bhé, vieni o no ?"- mi giro e vedo una moto bellissima nera, solo che non so il nome -"Hai già il patentino, vedo......."- lo sento ridere -"Che ti aspettavi ? Che andassimo a piedi ?"- rido anch'io -"A me piace camminare, qual'è il problema ? Però anche così non è male"- salgo dietro e mi stringo forte a lui, anche non vorrei ma meglio questo che cadere. Dopodiché partiamo a tutta velocità verso non so dove. Per tutto il tempo potevo chiedere dove, e soprattutto come, dovevamo andarcene. Poi vedo una pista di atterraggio e un jet pronto a partire. Non sono mai salita su uno di questi, sarà divertente.......credo. Fuori ci sono due piloti che quando ci vedono, o meglio dire vedono lui, si scambiano due parole poi tornano dentro. Mike mi fa cenno di entrare e io salgo. Non so cosa aspettarmi da lui, anche perché non so praticamente niente. Penso che prima o poi lo saprò.......mi siedo, finalmente su una sedia che possiamo definire davvero "sedia". Bhe, ci sono tante cose che devo sapere per esempio: cos'è cambiato in 3 anni ? -ANGOLO AUTORE- Bhe, che dire........spero che vi piaccia questo secondo capitolo. Perdonate il mio ritardo, ma come saprete :la scuola, i compiti e tutto il resto......ma penso andate anche voi a scuola e chi scrive come avrà anche, più o meno, queste piccole "incongruenze". E mi raccomando, se vi sta piacendo dovrete farmelo sapere con dei commenti, perché io non sono veggente e non prevedo il futuro.........Curiose di sapere il continuo ? Cosa succederà alla nostra amica, e per nulla antipatica, Jodie che poi è così che si vuole far chiamare. E mi sembra anche giusto. OK, ok ci vediamo al prossimo capitolo. Alla prossima, ciaooooooo !!!!!
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Resident Evil / Vai alla pagina dell'autore: Fifuduogfuc