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Autore: parody    03/10/2018    14 recensioni
STORIA INTERATTIVA – ISCRIZIONI APERTE FINO AL 30/10
Un gruppo di bulli e un gruppo di bravi ragazzi: Hogwarts è nettamente divisa in queste due categorie, perennemente in contrasto tra di loro. Due bande che trascorrono il loro tempo a stuzzicarsi a vicenda, cercando di rendere la vita impossibile ai membri delle rispettive squadre.
Uno psicologo Babbano, Arthur Aron, inventò le 36 domande che fanno innamorare due completi sconosciuti. E se i nostri protagonisti decidessero di fare questo gioco, con gli occhi bendati per non sapere chi sia la persona davanti a loro? Falliranno o confermeranno l’esperimento di Aron? Riusciranno a scoprire l’identità del loro interlocutore? Entrate in questa storia e scegliete il vostro personaggio: maschio o femmina, buono o cattivo, poco importa; ciò che conta è riuscire a conquistare senza cadere nella trappola.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Maghi fanfiction interattive
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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PROLOGO
 
Josephine e Evan
Wild flowers in half bloom
Dull colors paint the room
How could I ever blame you
 
L’autunno filtrò dalle tendine del dormitorio, portando alla luce l’alba del 23 settembre. Dormivano tutte le ragazze Corvonero, teneramente avvinghiate nelle loro lenzuola, coccolate da quella mattina appena nata. Non si sarebbero alzate prima di un’ora e mezza, ma già una figura cominciava a destarsi, scostando delicatamente le coperte per non svegliare le sue compagne. Josephine Keatons era una bellissima ragazza, a detta di molti. Per altri, non era niente di che. Alcuni si perdevano nei suoi occhi azzurri, altri dicevano di trovare strana la loro forma; alcuni consideravano il suo sorriso una scossa di serenità, altri criticavano le sue labbra sottili; alcuni imitavano il taglio dei suoi capelli, altri ritenevano che non le donasse. Molte opinioni, ma una sola cosa li accomunava: tutti adoravano Josephine Keatons. Che fosse bella o meno, aveva una classe e una sensualità innegabili, ed era indubbiamente una delle ragazze più intelligenti di Hogwarts. A dire la verità, era anche una delle più discusse: famose erano le sue avventure sentimentali, era parecchio conosciuta per essere una ragazza che non adorava particolarmente impegnarsi. Questo finché non incontrò Evan Taylor. Era strano come una persona così popolare potesse innamorarsi di un ragazzo talmente oscurato dai gossip della scuola, eppure fu il fidanzato che durò di più: stavano insieme già da un anno e due mesi. Erano inseparabili: Jo non andava da nessuna parte se Evan non la seguiva, e lo stesso valeva per lui. Venivano spesso trovati in posizioni particolari quando si appartavano durante la sera, ma erano teneri i momenti che trascorrevano nel giardino della scuola, a ridere di non si sa cosa. Che dire: quella coppia era invidiabile, e Josephine era ancora più desiderata da quando aveva trovato un compagno fisso.
I due, però, erano anche piuttosto misteriosi. Pare che avessero perso tutti i loro amici da quando si fidanzarono, e che trascorressero parecchio tempo a bisbigliare fra di loro, guardando di soppiatto gli altri studenti. Quella mattina dell’Equinozio d’Autunno, qualcosa sarebbe cambiato.
Jo scese dal letto, indossò la divisa, si legò i capelli come faceva sempre, afferrò un borsone e sgattaiolò via dal dormitorio. Evan la aspettava fuori: era già sveglio da un’ora. A lui piaceva alzarsi presto, e i suoi compagni di Casata lo sapevano bene, per questo avevano imparato a ignorare i suoi passi rumorosi che, in genere, li disturbavano. La sua abitudine di svegliarsi alle prime luci dell’alba veniva dalla meticolosa fissazione di dover essere sempre perfetto: i capelli ben pettinati, la cravatta gialla e nera accuratamente legata al collo, la pelle profumata. Josephine, che non si preoccupava troppo del suo aspetto fisico, non era mai riuscita a comprendere quella sua mania.
«Sei in ritardo» constatò Evan, lanciando un’occhiata all’orologio appeso alla parete.
«Sei in anticipo» ribatté la fidanzata, stampandogli un bacio sul labbro inferiore.
«Li hai portati?» Josephine annuì. Evan avvinghiò un braccio attorno alle spalle della ragazza, ed entrambi si incamminarono. Giunsero davanti alla Sala Comune dei Grifondoro, avvolta nel silenzio: perfino la Signora Grassa dormiva, con la testa piegata di lato. La Corvonero schiuse la borsa, rivelando un mucchio di bianchissime lettere. Ne prese una decina e le infilò sotto la porta, poi guardò il fidanzato, in cerca di approvazione, e gli sorrise. Le prime erano andate.





Buondì! Vi parlo un po’ di questa storia e vi do un paio di indicazioni. Innanzitutto mi scuso per l’introduzione piuttosto breve: i capitoli saranno sicuramente più lunghi. Poi, l’esperimento di Arthur Aron esiste davvero, e consiste proprio in 36 domande che due sconosciuti devono porsi a vicenda, per vedere se riescono a innamorarsi. I vostri personaggi – che, durante il gioco, avranno gli occhi bendati – verranno accoppiati casualmente, e si porgeranno una domanda diversa ogni giorno. A mano a mano, cercheranno di scoprire chi è la persona con cui sono stati appaiati.
I personaggi che ho presentato in questo prologo non fanno parte di nessuno dei due gruppi, ma sono, diciamo, due personaggi “misteriosi”. Scoprirete di più andando avanti con i capitoli.
IMPORTANTE: Richiedo una presenza costante degli autori dei personaggi che sceglierò. Se passano troppi capitoli senza una vostra recensione considererò l’eliminazione del rispettivo personaggio; farò anche dei sondaggi e vi permetterò di fare delle scelte per mantenere attivo il pubblico.
Ma ora, passiamo agli elementi burocratici.
Potete inviarmi, prenotandovi con una recensione, un massimo di due schede – ne sceglierò solo una – con personaggi di sesso e casata diversi.
Ecco a voi il modulo:
 
Nome:
 
Cognome: Nessun cognome appartenente alla saga.
 
Anno scolastico:
 
Casata:
 
Orientamento sessuale:
 
Stato di sangue: Purosangue, Mezzosangue o Nato Babbano.
 
Gruppo: Buoni o bulli.
 
Amortentia:
 
Molliccio:
 
Patronus:
 
Colonna sonora: Una canzone a vostro piacimento che descriva il personaggio.
 
Bacchetta:
 
Storia:
 
Carattere:
 
Aspetto fisico:
 
Prestavolto:
 
 
 
 
 
 
 
Josephine Keatons. VII anno, Corvonero, Nata Babbana. PV: Zooey Deschanel.

 
Evan Taylor. VII anno, Tassorosso, Purosangue. PV: Joseph Gordon-Levitt.

 
   
 
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