CAPITOLO 2:

Fu solo quello, fu solo un bacio prima che il cellulare di Rio cominciasse a suonare senza mai fermarsi. Lei lo sentì sbuffare contro la sua bocca

“Rio dovresti rispondere”

“Ho da fare Elizabeth”le disse mentre le sue mani vagavano su per le sue cosce; lei rise e lui si accorse che quella donna aveva ragione doveva rispondere a quel dannato telefono. Perché quella donna aveva quel potere su di lui, ancora non sapeva spiegarselo. “Devo andare mamma”

“Lo avevo capito, sei un uomo così impegnato” disse lei arrossendo e rivolgendogli un debole sorriso, lei non voleva che lui andasse via.

“Ci vediamo presto si?” disse lui come ogni volta, dandole un bacio sulla fronte e allontanandosi da lei. Lo diceva sempre ‘ci vediamo presto’ e poi passavano mesi, ogni volta. Cosa rendeva le cose diverse ora!

Il pensiero di lei tra le sue braccia, delle sue mani sul suo corpo, del suo sapore in bocca. Come poteva una casalinga come lei avere quell’ascendente su di lui. I suoi  occhi erano sbarrati a fissare il vuoto immaginando Beth accanto a lui e a sentire il suo respiro vicino al suo orecchio, ma Beth non era lì, lei era a casa sua, da sola: anche lei stava pensando a lui ora?

“Capo? Va tutto bene?” chiese Eddie, intento a dividere le banconote di fronte a lui “Rio?” aveva urlato l’uomo

“Si Eddie, si. Non hai altro da fare che urlare? Cazzo solo le 3 del mattino”

“Scusa è che non hai risposto alla mia domanda”

“Quale domanda?” chiese Rio spazientito

“Ecco appunto. Ha chiamato Jessy, quella che ti sei scopato settimane fa, vuole vederti. E’ sexy cazzo” disse Eddie dando una gomitata al suo capo

“Chi?”

“Jessy, la bionda con le tettone”, Rio guardò il suo amico cominciando a scuotere la testa. Cazzo non riusciva nemmeno a guardare più altre donne da quando quella rossa pazza era entrata nella sua dannatissima vita.

“La domanda Eddie!”

“Oh giusto, la vuoi incontrare?”, Rio non ci pensò due volte, cavolo no e poi chi cazzo era questa Jessy. Così l’unica cosa che fece fu iniziare a ridere e scuotere la testa. I suoi uomini non dovevano scoprire cosa lui provava per la casalinga di periferia.

“Cazzo no, parla troppo” disse solo questo e i suoi uomini iniziarono a ridere “Se la vuoi Eddie prendila, a  me non interessa”.

Quasi tutti gli uomini di Rio erano riuniti nel grande capannone e ancora giravano voci su questa Jessy

“Altro che questa troia, io vorrei tanto scoparmi la casalinga che il capo ha beccato al supermercato. Cazzo quella donna secondo me sa far felice un uomo. La prossima volta che passiamo da lei a ritirare i soldi le offrirò il mio cazzo, di certo non lo rifiuterà!”. Rio non ci vide più dalla rabbia

“Cosa hai detto James? Vuoi provare a ripeterlo?” chiese lui dolcemente non facendo notare quanto fosse livido di rabbia “Allora?”

“Capo, ho solo detto…”

“Ho sentito  cosa hai detto coglione” disse Rio prima di sfondare il suo pugno contro la sua faccia

“Ma capo io…” disse incredulo il suo uomo

“Nessuno deve toccare quelle donne, nessuno. Mi avete capito?” e sorridendo se ne andò.

Beth era nelle stesse condizioni, non faceva altro che pensare a lui, alle sue mani, al suo corpo e al suo sapore, perché quel ragazzo le faceva quell’effetto.

Quanti anni aveva quel ragazzo? Diavolo lei poteva essere sua madre!

Nessuno dei due aveva dormito quella notte e come potevano.