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Autore: Sophietta88    05/10/2018    1 recensioni
Quel farfallone di Ataru Moroboshi si č accorto di amare follemente Lamų e non riesce a togliersela dalla testa. Nel frattempo Shinobu gli chiede di partire insieme e scappare lontano. Ataru accetta ma...
"Palline tigrate? Cosa sono? "
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Atarų Moroboshi, Jariten, Lamų
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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NARRATORE TEN:

"Son passati 2 giorni, 3 ore, 25 minuti e 10 secondi dalla fine della gara, Lamų stanca del depravato Ataru si č rintanata sulla sua navicella spaziale intenta a tornare sullo spazio.
Ataru come sempre passa le sue giornate a non far nulla di buono...
Ma ecco andiamo proprio a casa Moroboshi"

MADRE DI ATARU: "Ataru hai letto sul giornale? Gli orchi hanno deciso di organizzare una mostra delle foto pių belle della terra. Chi riscontrerā maggior successo riceverā una somma in denaro... Ci farebbe davvero comodo vincere. Perchč non fai iscrivere a Lamų? Sarebbe stupendo posare per delle foto."

ATARU (mentre ingurgita avidamente la zuppa di miso con aria infastidita) : "Posare per una mostra? Cosa hai da mostrare tu? E poi, Lamų - infuriato - č andata via! Non mi scocciare mentre ceno."

SGURZ- SGURZ (inghiotte cibo velocemente)

MAMMA DI ATARU:"Ma come ti permetti? (poggiando il baraccio sulla tavola in modo da tenersi il viso sulla mano, con gli occhi al cielo e con aria sognante) ...sono ancora un bel bocconcino cosa credi?"
(torna alla realtā)
"In ogni caso penso che le foto debbano essere di paesaggi e non di soggetti... ma se (con modi civettuosi) casualmente comparissi io come sfondo in lontananza non sarebbe male. Cosa ne pensi figliolo?"

Il padre di Ataru č lė a tavola in silenzio mentre legge il solito quotidiano e non presta attenzione alle parole insensate della mogliettina.
Intanto nella mente di Ataru riaffiorano nostalgici ricordi.

(tintennio di campanelle che rimandano al passato)

Frammenti sparsi.

(scena con fumo che si espande per la stanza del bagno e la voce premusora di Lamų) LAMU': "Tesoruccio il bagno č pronto!"
 .....
(Scena di Ataru che esce di casa e la voce di Lamų in lontananza) LAMU': "Copriti Ataru che fa freddo."
 .....

Estate di un anno fa Lamų e Shinobu in bikini ed Ataru, come suo solito fare, fa il burlone con Shinobu.

LAMU'(infastidita, tirando Ataru col braccio) Tesoruccio mio vieni a fare il bagno con me!
ATARU: No, Lamų lasciami... (eccitato e con un'espressione da pervertito) Shinobuuu??!! (alza le braccia verso Shinobu correndole dietro) Dove scappi? Vieni dal tuo Ataru. (facendo le labbrucce come per dare baci)

E poi ZZZZZZHHH scosse elettriche di Lamų a go go su Ataru.

....

MAMMA DI ATARU (guardando il figlio perso nei suoi ricordi) : "Ataru? Ti sei rimbambito? Su aiutami coi piatti."
ATARU: "Eh? Non ci penso proprio fatteli tu. Sei tu la mamma e la moglie. Ti č dovuto."
MAMMA DI ATARU (rivolta al marito): Ma lo senti?

Il padre tace indifferente.

MAMMA DI ATARU: Ah che guaio questi uomini, a cosa serviranno mai? (fa spallucce e rassetta fischiando)

Ataru torna in stanza, apre il cassetto e sfoglia una delle sue riviste erotiche preferite.

ATARU: Ma... ma cosa mi succede? Queste bambole sul giornale... ma... (scaraventa furioso il giornaletto vizioso a terra)
Non mi fanno alcun effetto. Ma... COSA MI HAI FATTO LAMU'?????????? (gridando a squarciagola).

Si adagia cosė sul pavimento e si dispera.

NARRATORE TEN: Eh giā, anche un tipo come Ataru ha capito la sofferenza e il dolore che si puō provare per un amore. Si sarā innamorato sul serio di Lamų? Io penso di si. Ma ben gli sta, oh!

Il giorno seguente...

MAMMA DI ATARU (entrando in stanza): "Su, svegliati devi andare a scuola." (fra sč) "Ogni mattina sempre la stessa storia." "Svegliaaaaa!!!" (gridando)

Ataru apre a mal'appena gli occhi e scuote la testa. Poi si rigira e riprende a dormire.

MAMMA DI ATARU: "Allora cosa vogliamo fare? Scansafatiche!! Non basta tuo padre che non fa mai nulla vuoi intraprendere la sua strada? La strada della nullitā? Io devo andarmene da questa casa."
(sbatte la porta della camera di Ataru e torna alle sue faccende)

Ataru si sveglia e bisbiglia tra se...

ATARU: "Mhh che nottataccia ho passato. Ho sognato tutta la notte navicelle spaziali e guerre."

Intanto si alza lentamente e con aria goffa arriva alla porta del bagno.
Guardandosi allo specchio ridotto uno straccio lava il suo viso e attraverso il vetro dello specchio che ha di fronte a sč vede Lamų con occhi teneri che lo guarda innamorata.

Lui accenna un sorrisino poi scuote la testa come per svegliarsi e l'immagine di Lamų scompare.

ATARU: "Adesso basta, dove č finito l'Ataru di sempre? Quello che ama le donne, quello che insegue le pollastrelle e si lancia addosso. Sono sempre io. (guardandosi allo specchio) Questo sono io! (con tono pių alterato) e non sarā di certo un'aliena dello spazio a cambiare i miei connotati.
(Calmatosi) Io non cambio. Voglio vivere libero, libero di poter guardare sotto le gonne a chi mi pare e piace. Sono libero di immergere la mia testa nelle scollature delle ragazze e sono soprattutto libero di uscire con la mia Shinobu.
(di nuovo con tono alterato rivolto in alto come se stesse parlando a Lamų che č sullo spazio) Lamų mi volevi diverso da ciō che sono, ma io sono cosė. Non voglio catene, sono nato per essere libero e per passare di fiore in fiore senza alcun ritegno, senza pentimenti.
Non sarō mai il Tesoruccio che volevi tu, quel marito perfetto. (tremante dal nervoso poggia le mani sul lavandino) Io manco volevo sposarti (infuriato grida) HAI CAPITO LAMU'??!!!!"

Intanto la madre di Ataru al piano sottostante alza gli occhi al piano superiore con aria stufata

MAMMA DI ATARU (tra sč):"Speriamo torni presto Lamų cosė la smettiamo con queste sceneggiate mattutine."
(spazza il pavimento canticchiando una vecchia canzone)

ATARU:"Ciao mamma vado a scuola." (sbatte la porta di casa correndo)
MAMMA DI ATARU: "Ma non fai cola...zione?" (sorpresa della furia del figlio non riesce nemmeno a finire la domanda) "Bah strano, mio figlio che non mangia. Allora il problema č grosso." (rivolta al marito che ovviamente legge il quotidiano) "Ma lo hai visto? Non ha fatto colazione sono seriamente preoccupata. E' vero che se ce lo togliamo dai piedi non mi mancherā, anzi una sciagura in meno per noi ma mi preoccupa... Anzi pensandoci bene mi preoccupa anche il fatto di essermi preoccupata per lui, pensa un po'. Che ne pensi? Cosa avrā nostro figlio?

Il padre di Ataru abbassa il quotidiano e senza alzare lo sguardo a sua moglie afferra la pietanza davanti a se e ingurgita il riso. Si rimette a leggere.

MAMMA DI ATARU:"Cosa ho fatto per meritarmi questo???!!!" (rivolto ad un essere supremo in cielo)

TEN: "Il tragitto per la scuola č un altro viaggio nel passato.
La mattina Lamų si svegliava e preparava la colazione ad Ataru, gliela portava a letto e lo riempiva di attenzioni. Questi risvegli in solitudine gli pesano e non puō passarci che lei non č pių con lui. Ma tanto non lo ammetterā mai quel testone.
Il tragitto verso la scuola anche era un momento condiviso con lei.
Ataru cammina lentamente e con aria come se dovesse andare a morire. Scalcia una lattina di aranciata mentre si incammina verso i suoi compagni di classe che sono giā tutti fuori all'istituto."

Megane vede arrivare Artaru in lontananza e raggruppa i suoi seguaci, fans di Lamų come lui che č il leader, organizzando un'accoglienza grottesca al povero Ataru che giā di per sč si sente depresso.

MEGANE (rivolto ai compagni):"Eccolo Ataru Moroboshi, la nostra rovina pių grande. E' per causa sua che Lamų č sparita. Prepariamogli una bella accoglienza." (con il fuoco che arde negli occhi dalla sete di vendetta)
IL GRUPPO:"Si!" (unendo le loro mani come un complotto).
ATARU: (rivolto al gruppo con aria stanca) "Ciao ragazzi".

Megane blocca il nostro protagonista e cosė anche gli altri come una schiera dinanzi a lui. Ataru li guarda con indifferenza

ATARU:"Ragazzi ma che vi prende, fatemi passare sono giā in ritardo."
MEGANE: (nervoso) "Dicci dove hai messo la nostra Lamų."
ATARU:"Cosa vuoi che ne sappia io di quella. E' andata via chissā dove. Non č pių mio interesse, cercatela voi se volete."
MEGANE: (afferrandolo per la gola) "Non ti permetto di parlare di Lamų in questo modo. Sarai punito."
ATARU: (riesce a liberarsi) "Capirai le vostre punizioni..." (e sia avvia con aria gradassa ridendo di loro).

Megane si dispera piangendo mentre tutti entrano in classe.
Durante l'intervallo delle lezioni Shinobu si avvicina ad Ataru con aria seducente.

SHINOBU:"Allora quando usciamo insieme? E' da tanto che non passiamo del tempo insieme Ataru. Mi mancano i nostri momenti intimi, ora che quella strega č andata via siamo liberi amore mio.
ATARU: (apatico)"Si, va bene!"

Shinobu visto lo scarso entusiasmo di Ataru si offende e gli pesta un piede.
Ataru distrattamente rovescia il suo pranzo e fa un macello sul pavimento.

ATARU (serioso) : Shinobu, lo sai che aspettavo da anni questo momento, voglio uscire con te. Sei sempre stata l'unica per me, Lamų non contava.

Shinobu stizzata gira le spalle e se ne va.
Ataru con fare alquanto pietoso cerca di recuperare in extremis ma suona la campanella e l'intervallo si conclude lė.

Tornando da scuola Ataru cerca disperatamente un bar dove dissetarsi con una bella aranciata fresca e decide di sostare al bar vicino la biblioteca comunale.
Entrando si avvicina al bancone con lo sguardo basso e chiede un'aranciata.
Mentre Ataru pesca tra le tasche le monete la commessa posa la lattina sul bancone e continua le sue faccende per cavoli propri.
Un profumo particolare che lui conosce benissimo cattura la sua attenzione. Alza lo sguardo Ataru e cosa vede?

ATARU (inizia a sudare e con ansia):"Lamų??? Che ci fai qui."
COMMESSA:"Tesoruccio ma come ti stavo aspettando!" (sorridendo)

Ataru a terra senza fiato perde i sensi e si crea una sorta di folla intorno a lui.

Dopo 20 minuti si risveglia in infermeria dove lavora la bellissima e seducente Sakura.
Ataru che da anni sbava dietro di lei la guarda a mal'appena e senza aver preso completamente conoscenza chiede di Lamų.

SAKURA:"Ataru ti sei ritrovato svenuto al bar e la commessa ha chiamato la scuola. Infatti mi domandavo perchč quella stolta non ha chiamato l'ambulanza invece di darmi questo inetto a me che devo giā sopportare durante gli orari scolastici.
Ho avuto lo stesso pena per te e sono corsa in aiuto. Sei stato tutto il tempo a parlare nel sonno dicendo cose molto strane. Mi sono preoccupata seriamente.
Lamų? Dove la pesco ora a Lamų. Pensa a riprenderti piuttosto.
Non combinare guai torno subito."

Ataru si guarda intorno e pian piano prende conoscenza dell'accaduto.

ATARU (fra se)"Possibile che abbia avuto una visione? Era Lamų la donna del bar, sono certo. Non puō essere un'altra. Era lei, sentivo perfino il suo profumo. La voce era la sua, i capelli, gli occhi. Era proprio lei di fronte a me, era Lamų.
La mia Lamų."

Ripretosi ritorna al bar per vederci chiaro ma trova un anziano signore dietro al bancone.

ATARU:"Dove č la commessa?"
ANZIANO:"Cosa?"
ATARU:" La commessa? Dove č la commessa?"
ANZIANO:"Ah no, figliolo qui non vendiamo platesse. Siamo in un bar. C'č un pescivendolo a 200 metri da qui puoi trovare ciō che desideri.
ATARU:"COM-MES-SAAA!!!! Dove č la ragazza che era qui stamattina?"
ANZIANO:"Per favore parla piā piano giovanotto non sono mica sordo! La ragazza? Quale ragazza? Non ho visto nessuna ragazza. Comunque tu ce l'hai una ragazza? Non sei un granchč se posso permettermi. (canzondandolo)
ATARU: (arrabbiatissimo e impaziente) "Vecchio mi hai stufato. Vado via. E poi saresti bello tu vecchiaccio."

Esce dal bar e finalmente torna a casa.
 
MAMMA DI ATARU:"Figliolo dove sei stato? Devi avvisare quando resti fuori."
ATARU:"In realtā sono stato al bar per un'aranciata e sono svenuto...."
MAMMA DI ATARU:(interrompendolo) "Vabbč, basta con le chiacchiere spero avrai pranzato? Perchč non c'č pių il tuo pranzo."
ATARU:" Cosa? Ho una fame da lupi.
MAMMA DI ATARU:" Mi dispiace č tutto finito."
ATARU:" Ma come? Ed ora come faccio?"
MAMMA DI ATARU:" E' passata Lamų. Lo ha mangiato lei, sembrava brutto non offrirle nulla sai."
ATARU:" E scusa proprio il mio pranzo dovevi darle? Ma non voleva restare coi suoi simili quella rompiscatole deve dare fastidio anche dallo spazio."

TEN: "Ataru sale in camera ma non pių affamato. La notizia che qualche ora fa Lamų fosse stata in quella casa gli ha tolto l'appetito e per togliere l'appetito ad un tipo come Ataru ce ne vuole.
Trova sul letto una scatola grande. Apre la scatola velocemente con impazienza ma resta molto deluso del contenuto.
Era convinto fosse qualcosa lasciatogli da Lamų. Mentre apriva la scatola era cosė emozionato e sperava tanto fosse qualcosa di carino da parte dell'aliena, ma in realtā trova una busta della spazzatura con i suoi libri, uniformi scolastici e calzoncini per il football distrutti."

Improvvisamente si sente udire la voce della mamma dal primo piano.

MAMMA DI ATARU:"E' passato il tuo amico con gli occhiali e ha lasciato un pacco per te!"
ATARU: (fra sč)"Megane si č vendicato distruggendomi le cose a cui tenevo di pių, ma forse a cui tenevo di pių un tempo. Oggi nulla puō ferirmi di pių della sua assenza. Perchč č venuta qui? Perchč non mi ha aspettato? Ora dov'č? Se solo fossi meno cocciuto".

Squilla il telefono DRIIN DRIIN

MAMMA DI ATARU:"Pronto? ehm.. si Shinobu č qui Ataru te lo passo?
ok!" "Ataruuuuu???? C'č Shinobu a telefono, corri!"
ATARU:"Ciao Lamų, dimmi!"

La "delicata" manina di Shinobu sbuca attraverso la cornetta del telefono e graffia il volto di Ataru il quale si scusa per il lapsus
ATARU:"Dicevi di una mostra? Ah si, me lo aveva detto mia madre, certo andiamo."

Qualche ora pių tardi.

MAMMA DI ATARU:" Ma come siamo eleganti stasera quasi non sembri mio figlio!"
ATARU:" Andiamo alla mostra!"
MAMMA DI ATARU:" Ah bene, fammi sapere quindi come sono le foto scattate da Lamų"
ATARU:" Lamų?"
MAMMA DI ATARU:" Certo č venuta qui per scattare qualche foto e tra le varie cittā della terra ha scelto anche la nostra. Sai dopo anni di convivenza non poteva certo mancare la nostra cittā nella sua raccolta. Spero che vinca cosė magari coi soldi potrā risposarsi di nuovo e stavolta con la persona giusta. E' proprio una cara ragazza e tu sei un'idiota che non ha mai capito nulla della vita ma sei pur sempre mio figlio, purtroppo."

Ataru ferito esce di casa sbattendo la porta come atto di protesta contro le dure parole della madre.

TEN: "Chissā cosa succederā alla mostra. Lamų sarā presente? E coma la prenderā Shinobu? Beh chissā."
   
 
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