In Questa Storia La Protagonista Si Chiama Kim E Farà Un'incontro Speciale In Un Locale Di Soho
AvvisO: Se Siete Deboli Di Cuore.Non Leggetela.Contiene Una Scena Hot,Abbastanza Forte.Mi Raccomando!
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Cancellai quelle foto così banali premendo il dito
dita sul
tasto Canc,lasciando che sullo schermo della macchina fotografica
comparisse la
scritta “No Photo”.Spensi con un gesto secco la
digitale e la abbandonai sulla
scrivania.Oggi non era proprio giornata per scattare
fotografie,l’ispirazione
era completamente assente; ilcielo
era
nuvolo e c’erano degli schizzi di pioggia ogni tanto,e il
sole non accennava a
ricomparire.Ma nonostante ciò era Estate e il caldo afoso si
faceva sentire
comunque.La finestra era aperta e ogni tanto si apriva e si chiudeva in
contemporanea agli spifferi di vento,che facevano fluttuare
nell’aria i miei
capelli castani.
I miei occhi verde smeraldo con quel tocco color caramello che mi
contornava la
pupilla,scorrevano per la mia stanza alla ricerca di qualcosa di
interessante
da fare,il caldo soffocante mi costrinse in primo luogo a legarmi i
capelli in
uno chignon scomposto e a chiudere la finestra.Mi misi a pancia in su
sul letto
con le braccia incrociate sotto la testa e puntai il mio sguardo al
soffitto.Era dipinto di blu e decorato con tantissime stelle giallo
fosforescente,io e mia madre le avevamo pitturate quando avevo dieci
anni,per
creare un’effetto cielo stellato.Ora dividevo questa casa con
Kristen,la mia
migliore amica dell’infanzia,i miei genitori erano stilisti e
viaggiavano
molto,quindi la villa era ormai abitata solamente da noi due.La noia
cominciava
a farsi sentire.Kris era uscita per un servizio fotografico ed io ero
in casa
da sola.Decisi di andare a noleggiarmi un film.Presi
dall’armadio una pesante
sciarpa che attorcigliai attorno al mio collo e ci abbinai un cappello
della
New Yankees dove infilaila
mia
chiomacastana.Alla
vista del
cappello,collegai ciò che era successo un mese prima,la
notte con Tom.Una
lacrima amara mi rigo il viso.La fermai intempo,feci un respiro
profondo e
continuai a prepararmi.Recuperai portafoglio,cellulare,burrocacao e
misi tutto
all’interno della mia Kelly di Hermès.
Una volta vestita e pronta per uscire,salì sulla mia
macchinina e sgommai per
le strade deserte di Berlino.
Prossima tappa?Blockbuster.
Una volta arrivata varcai la soglia del negozio e andai alla ricerca di
un
film,che mi avrebbe fatto compagnia per tutta la serata,optai infine
per un
film horror Saw V,che mi avrebbe fatto gelare il sangue nelle
vene,Brr.Soddisfatta pagai il noleggio e uscì sgambettando
felice,fuori dal
negozio.
Nel buio della notte,non feci caso alla gente che passava e guardavo
insistentemente le punte delle mie scarpe,che si facevano largo tra i
piccoli
ciottoli presenti sul marciapiede.Troppo presa da questo
“spettacolo”andai a
sbattere controqualcuno
e finì a
terra.Mi morsi la lingua per cercare di trattenere le bestemmie,che nel
frattempo
mi ripetevo nella mente.A quanto pare il ragazzo era tedesco,lo
capìì
dall’accento,mentre cercava di scusarsi in
un’inglese stentato.Mentre mi tese
la sua mano,che afferrai prontamente,alzai lo sguardo incontrando due
occhi
nocciola illuminati dalla luce della notte.C’era una luce
così particolare in
quegli occhi,così pura e magnetica.I capelli mori erano
legati in una coda
bassa e quel nasino leggermente all’insù mi
ispirava dolcezza.Sorrisi.Anche lui
mi sorrise.
-Sorry But I Didn’t See You-
-Tranquillo.Sono io che non guardo dove metto i miei piedi.La visuale
delle mie
scarpe era molto allettante-
-xD.Parli tedesco,che sollievo.Comunque piacere mi chiamo Bill.-
-Piacere tutto mio,sono Kim - - Sei Quel Bill?-
-Si.Sei una fan?-
-Non proprio.Ma sai ci sono tante di quelle invasate che vi seguono,che
è
praticamente impossibile non conoscerti-.
Rise,la sua risata era cristallina.Risi anche io.Incantata da quella
visione
angelica.
-Hai proprio ragione-
-Sentiamo,perché Bill Kaulitz,scorrazza solo per le vie di
Berlino?-
-Alloggio in un’albergo qui vicino e Tom mi ha chiesto se
andavo a noleggiargli
un film-
Sussultai quando nominò quel nome.Mi toccai automaticamente
il cappellino
strinsi i pugni e lasciai ricadere le braccia lungo i
fianchi,respirando ancora
a fondo.
-Coincidenza.Ho noleggiato anche ioun film per farmi compagnia-
-Dai,vieni a vedere il film con noi,così conosci un
po’ la band-
-Accetto volentieri la tua offerta-
Tom.La mia vendetta è alle porte.Convinta di ciò
che stavo per fare lo presi
sottobraccio e scomparimmo insieme nella notte.