Lettere
«Trovo tutto ciò molto assurdo.» mi redarguisce Tsubasa, mentre io stringo al petto il plico che sta cercando di strapparmi dalle mani.
«Né tu, né mamma. – allungo un piede per allontanarlo – Sono mie, e tali devono rimanere.»
«Sacchan, lì dentro c’è tutta te stessa, tutto il tuo amore, tutto ciò che provi per lui. Perché non vuoi dargliele! Sei assurda!»
«Se avessi voluto fargliele avere, le avrei spedite quando ero in Francia, ti pare?»
Lascia cadere le braccia, sconsolato.
«Sei una testona, lo sai?»
«Sono un’Ozora.» lo rimbecco, nascondendo le lettere nel cassetto del mio comodino e chiudendolo a chiave.
Sì, sì, lo sa di essere una testona, ma manco lui riesce a farla ragionare XD
Un anno di lettere indirizzate a Misaki e mai spedite, chissà cosa ci sarà scritto ;)
Un bacione a tutti!