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Autore: Sophietta88    10/10/2018    2 recensioni
Quel farfallone di Ataru Moroboshi si č accorto di amare follemente Lamų e non riesce a togliersela dalla testa. Nel frattempo Shinobu gli chiede di partire insieme e scappare lontano. Ataru accetta ma...
"Palline tigrate? Cosa sono? "
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Atarų Moroboshi, Jariten, Lamų
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Ataru inzuppato di pozione esce dal locale e torna a casa.
Lamų disperata č sul letto a piangere per ciō che le succederā e tra un lamento ed un altro il sonno sopraggiunge.

Il mattino seguente...
CASA MOROBOSHI

ATARU:"Ah, che bella dormita e che bella giornata di sole. Oggi mi sento un leone."
MAMMA DI ATARU:"Figlio scendi c'č la colazione."
ATARU:"Si mammina, arrivo."

La mamma odendo quelle parole di Ataru, che dette da lui sembrano del tutto nuove alza gli occhi al piano di sopra con aria stupita e un po' schifata.
Ataru scende le scale e raggiunge sua madre tutto felice e l'afferra con un braccio facendola volteggiare come se stessero ballando un valzer ed infine le da un bacio sulla guancia.

MAMMA DI ATARU: -superscossa- Ma che diavolo ti prende?"

Avvicina la mano alla fronte del figlio per sentire se fosse accaldata.

MAMMA DI ATARU:"Ti senti bene? Cos'č tutto questo affetto?"
ATARU:"Nulla mamma. Mi sono svegliato felice e ho un senso di leggerezza, non lo so spiegare."

Intanto sullo spazio


MAMMA DI LAMų:"Lamų ma dove sei?"

Cerca Lamų ma in camera sua non c'č.
La mamma che č sempre molto apprensiva cerca dappertutto Lamų e chiede alla vigilanza spaziale di aiutarla nella ricerca.
Ten, che fin ad oggi era solo un narratore della storia ma da ora in poi č divenuto personaggio, si trova nella stanza di Lamų e guardandosi intorno gli viene un lampo di genio.
Guarda lo specchio e chiede di vedere Lamų.
Ed ecco l'immagine di Lamų č sconvolgente.
Non č un lupo, non č un topo, non č un mostro ma... un'umana.
Lamų si trova spaesata sulla terra divenuta umana e senza i suoi poteri girovaga senza meta e impaurita non sa cosa fare.
La mamma saputo dell'affaraccio si reca presso suo fratello Fujioko per saperne di pių.

MAMMA DI LAMų:"Ehi senti un po' ma cosa č successo? Avevi detto che sarebbe divenuta un mostro e non un'umana. Avrei preferito diventasse un mostro dello spazio ma mai un'umana."
FUJIOKO: -preoccupato- "Mai sentito una cosa simile. Non so proprio come sia accaduto."
MAMMA DI LAMų:"Dammi l'antidoto, svelto."
FUJIOKO:"Io ho l'antidoto se diventi un animale, un mostro del cielo, un mostro dello spazio, un mostro marino ma umano no. Perchč non tenti da nostro zio Chinji? Lui ne saprā pių di me ha ormai 102 anni."
LA MAMMA DI LAMų: -furiosa- "Sei un buono a nulla".

Ataru si dirige verso l'istituto ed incontra durante il tragitto una bambina graziosa che cerca, non si sa cosa, tra i cespugli della cittā.

ATARU:"Ehi, bambina cercavi qualcosa?"
BAMBINA:"Non trovo pių il mio pupazzo" -piagnucolando-
ATARU:"Com'era fatto?" -le sorride-
BAMBINA:"Era una bambola con i capelli verdi e il costume tigrato".
ATARU:"Strano mi sembra di aver giā visto una cosa simile."

Ataru che ha dimenticato tutto ciō che appartenesse a Lamų riesce lo stesso a captare lontani ricordi senza riuscire a dargli una connessione precisa.
Trovata la bambolina la consegna alla bambina.

BAMBINA:"Grazie sei stato molto gentile. Tieni ti do questa."

La bambina come segno di gratitudine regala ad Ataru un lecca lecca tutto colorato.
Ataru ringrazia e prosegue verso la sua strada.

Lamų si trova catapultata senza poteri sulla terra e non ha la minima idea di dove si trova.
Da che parte del mondo?
Non ha pių i canini aguzzi e perdute le sue cornine meravigliose ha perso il potere di volare e dell'elettro schok.

Intanto la mamma di Lamų si dispera e scaglia verso sua figlia una pallina tigrata.
Lamų la raccoglie.
LAMų:"Oh, mamma non piangere."

Le palline tigrate sono le lacrime che versano gli orchi dello spazio e ricadono sulla persona che ne ha causato la caduta.

LAMų:"Riuscirō a tornare da te... Ma non so dove mi trovo. Ho tanta paura ed ho freddo."

Ora Lamų come tutti gli umani sente il freddo, conosce lo smarrimento del non poter avere pių nulla sotto controllo, nč il tempo, nč le emozioni.

La mamma della nostra amata Lamų ha raggiunto suo zio Chinji per saperne di pių e per togliere sua figlia da questo grosso guaio.

CHINJI:"Chi c'č lė?"
MAMMA DI LAMų:"Zio sono io Ramu no Haha."
CHINJI:"Ehi nipotina. Scusami ormai la mia vista fa brutti scherzi. Ma dimmi quale onore la tua visita?"
MMAMMA DI LAMų:"Sono qui per Lamų. č stata trasformata per via della pozione 'NEVER AGAIN WITH ME' che gli ha fatto bere Fujioko ma il marito di Lamų non l'ha bevuta e il tempo č scaduto. Mi aveva detto Fujioko che si sarebbe trasformata in mostro, o in animali invece č accaduto una cosa orribile.
Si č trasformata in umana. Com'č possibile?"
CHINJI:"In realtā č un mostro."
MAMMA DI LAMų:"Che vuoi dire?"
CHINJI:"Pensa a Stanlin, a Hitler, a Erode, alle guerre, gli incendi, i virus. Lamų si č trasformata nel peggior mostro esistente L'UMANO"
MAMMA DI LAMų:"Mi serve l'antidoto" -angustiata.
CHINJI:"Purtroppo č il primo caso sullo spazio per cui non č mai stato realizzato un antidoto per questo problema."
LA MAMMA DI LAMų:"Oh povera Lamų, ormai č perduta." -volando via-

Per gli esseri dello spazio divenire un umano č gravissimo come un umano che diventa un astrolopiteco.

Il giorno seguente Oyuki va a trovare la madre di Lamų.

OYUKI:"Signora mi dispiace tantissimo per l'accaduto. Ce l'ho messa tutta per aiutare Lamų e sarō io a salvarla da questo guaio."
MAMMA DI LAMų:"Io non riesco ad andare avanti penso a lei che si trova in questo pasticcio e non riesco a dormire."
OYUKI:"Si deve fare forza. Lamų č in gamba riuscirā a sopravvivere".

Oyuki avvalendosi dello specchio di Lamų nota alcune insegne di negozi dove appunto Lamų sta passeggiando.

LA MAMMA DI LAMų:"Povera cara, non sa dove andare e gli umani hanno bisogno di cose materiali per sopravvivere. Morirā!"
OYUKI:"Andrō da lei e l'aiuterō a cercarsi un lavoro onesto per potersi pagare da mangiare. Non si preoccupi signora. Nel frattempo cercheremo l'antidoto."
LA MAMMA DI LAMų:"Non esiste l'antidoto." -disperatissima ormai-
OYUKI:"Con l'aiuto di qualcuno proveremo a crearlo."

Oyuki sembra aver donato una piccola fiammella di speranza alla povera mamma di Lamų, la quale piange notte e giorno.
Si alza e va nella sala dei computer, digita sul grande schermo i nomi delle insegne dei negozi vari per riuscire a captare il luogo.
In quale posto del mondo Lamų si trovava?
Dopo varie ricerche sullo schermo riguarda lo specchio e nota un grande muro gigante con tante finestrelle.

OYUKI:"Cosa sarā mai questo enorme muro gigante nella cittā? Poi ci sono delle finestrelle, come se avesse tanti buchi questo muro ed č un semicerchio."

Scopre cosė il colosseo. Lamų č stata catapultata da umana nella capitale dell'Italia.

LA MAMMA DI LAMų:"In Italia???" -sgrana gli occhi preoccupatissima-
OYUKI:"Roma con precisione."

La mamma di Lamų sviene.

Lamų č stanca di camminare e non sa cosa fare.
Inoltre tutti la guardano giacchč č ancora inverno e lei si trova in bikini.
Un vigile l'ha fermata poco fa credendola matta per via dell'abbigliamento poco consono ma ha chiuso un occhio data la bellezza stratosferica di Lamų e l'ha invitata a cambiarsi al pių presto.
Si siede su degli scalini e inizia a piangere disperata poggiando il capo sulle ginocchia.

LAMų:"Che ne sarā di me? Non posso acquistare nulla." -crolla in lacrime-

Un ragazzo che passava di lė facendo Jogging nota Lamų e si ferma chiedendole se fosse tutto apposto.
Lamų alza il capo, si asciuga le lacrime e gli risponde che č tutto ok.
Il ragazzo insiste vedendola in lacrime.

LAMų:"Non ho un posto dove andare." -singhiozzando-

Il ragazzo si siede accanto a lei e dopo un po' di chiacchiere le offre gentilmente ospitalitā a casa sua.
Lamų accetta subito, impulsiva com'č e si dirige con il ragazzo verso l'appartamento.
Il ragazzo ha 26 anni, č alto 1.80 cm, moro, occhi verdi e due labbra carnose.
Ama tanto lo sport e adora cucinare.
Lavora in un centro per anziani e nel tempo libero ama giocare a giochi di societā e ai videogiochi.
Il suo nome č Arturo.
Arturo abita a 300 metri dal colosseo, in un palazzo di 8 piani.
Una volta saliti su Arturo chiede a Lamų se le piacesse la casa.
Lamų annuisce e chiede di potersi fare un bagno caldo.

Arturo esce di casa lasciando Lamų in bagno e torna dopo 15 minuti.
Lamų si trovava seduta in cucina con solo l'asciugamano che avvolgeva il suo corpicino.
Il ragazzo le porge una busta contenente degli indumenti.

ARTURO:"Per il momento puoi arrangiarti cosė."

Lamų imbarazzata lo ringrazia.

Nel frattempo dallo spazio la mamma ed Oyuki stanno pensando a chi potrebbe aiutarle nel creare l'antidoto.
Cercano sull'elenco degli alchimisti spaziali e i nomi che escono fuori sono di persone o morte, o malvage, o poco affidabili.
Il dito di Oyuki su quell'elenco scorre sui nomi ma si ferma esclamando:"Rei l'ex di Lamų."

OYUKI:"Rei, signora... lo abbiamo trovato. Lui ha una ragione in pių per aiutarci č da sempre innamorato di Lamų. A lui conviene che Lamų torni sullo spazio e diventi un'aliena."
LA MAMMA DI LAMų:"Si, -stufata- ma non č un'alchimista."
OYUKI:"Non centra nulla, non ne abbiamo bisogno. Col nostro ingegno e la sua forza di volontā nel rivolere Lamų aliena riusciremo anche meglio di un'alchimista."
LA MAMMA DI LAMų:"Non mi sembra un'ottima idea. Ma tentare non nuoce."

Oyuki chiama attraversa il maxi schermo REI l'ex fidanzato di Lamų, quello storico.

Lui č un uomo affscinante tanto che tutte le donne gli corrono dietro.
Durante l'infanzia di Lamų la sua migliore amica RAN era cotta di REI.
Ma Lamų si fidanzō con Rei distruggendo cosė un'amicizia durata fin dall'infanzia.
Giā all'epoca Lamų aveva il vizio di "rubarsi" i ragazzi.
Ran da quel momento ha iniziato a covare tanto odio verso Lamų che ogni occasione era buona per vendicarsi.
Rei non ha mai smesso di amare Lamų nonostante fosse stato lasciato da un giorno all'altro senza motivo.
Lamų, in realtā, non sopporta REI perchč malgrado fosse un ragazzo strafigo e buono č anche tanto stupido e il suo unico interesse č il cibo.
Mangia quantitā industriali di cibo ed č l'unica cosa che riesce a calmarlo quando č arrabbiato.
Inoltre quando si arrabbia si trasforma in uno strano essere incrocio tra un toro e una tigre.

Rei accetta di aiutare Oyuki e la signora.

Intanto Ataru ha passato una giornata esemplare a scuola e tutto va per il meglio.
Ha cercato di parlare con Shinobu riguardo il viaggio che devono intraprendere e hanno deciso entrambi di far finire l'anno scolastico e di partire. Resta solo da scegliere il luogo.
   
 
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