10/10/2018
2 recensioniRestare: Continuare a vivere, sopravvivere.
Resta Ace, ti prego resta. So che fa male, che è difficile, ma ricordati che non sei solo, non meriti di soffrire, meriti di vivere, di conoscere l’amore, quello vero, il bene, di girare il mondo, di ballare, di ascoltare, di correre, saltare, scherzare, divertirti, meriti tutto questo, e molto di più.
Se tu muori, io muoio con te, non potrei mai vivere senza di te, so che può sembrare egoista, perché dicendo così, ti metterei a scegliere, ti costringerei a vivere per me. Ti prometto, ti giuro che io sarò sempre al tuo fianco, che ogni volta che cadrai io sarò lì pronta a rialzarti, ogni volta che piangerai io sarò lì ad asciugare le tue lacrime, ti prometto che non giudicherò mai le tue scelte, ti appoggerò sempre. Potrai sempre contare su di me. Io sono sempre stata, forse, la più fragile di tutti, ma anche tu, sotto sotto, non scherzi, d’altronde sei il maggiore e non vuoi darlo a vedere. Soffri sempre in silenzio, fai di tutto per non far trapelare le tue emozioni. Io ti prometto che sarò più forte, per me e per te, per noi. Siamo una famiglia, siamo rimasti solo noi due a condividere lo stesso sangue e tu non puoi neanche solo pensare a lasciarmi da sola ad affrontare il mondo. Sai che non ne sono capace, sai anche che questo discorso da una come me ha poco senso. In due, però, possiamo farcela, uniamo le forze e combattiamo insieme! Se io ho capito che nel mondo c’è del bene lo puoi fare anche tu. Non sono il miglior esempio di sorella, però io ci sono per te, ci sarò sempre. Ti prego non lasciarmi, non osare nemmeno pensarlo, mai più. Resta, ti prego resta con me. Se io ho capito che non vale la pena morire, è solo ed esclusivamente grazie a te, tu sei il mio punto di riferimento, sei la mia àncora di salvezza, ci sei sempre stato e ora lascia che sia io ad esserci per te, dammi modo di proteggerti, di starti accanto, e vedrai, ti giuro che vedrai, che anche se il mondo è imperfetto, ci sono cose e persone che lo possono rendere una perfetta avventura. Vivremo un po’ l’uno per l’altro, combatteremo insieme e saremo forti insieme. Non demordere sei troppo forte, tenace ed intelligente per farlo. Perciò, di nuovo, ti chiedo di restare, resta per me, per noi. E’ egoista da morire la mia richiesta, ma ti prego pensa a quello che hai, quello che hai veramente. Ti amiamo da morire e non potremmo mai vivere senza la tua faccia da schiaffi in giro.
Ti amo sopra ogni cosa al mondo fratellone. Fai la scelta giusta, io l’ho fatta e l’ho impressa sulla mia pelle, ha il tuo nome. Sei la mia scelta, la mia ragione di vita. Ora girati, asciugati quelle lacrime che tenti di nascondere, già lo so, e guarda un po’ che cosa ho fatto questo pomeriggio. Per te.
Con affetto e tutto l’amore possibile.
La tua sorellina rompiscatole Rika.
Con fierezza mostro l’avambraccio, un tempo marchiato di tagli e graffi, a mio fratello. Levo con calcolata lentezza la pellicola trasparente dal braccio, e mostro il mio nuovo tatuaggio con grande soddisfazione. Mi sono tatuata il suo nome, inizia con un battito cardiaco, che prende forma con le tre semplici lettere che compongono il suo nome, Ace, proseguendo poi, di nuovo, con il battito cardiaco, e termina con il simbolo di picche. Il nostro simbolo. Vale di più di un semplice cuore, dimostra tutto il nostro affetto e la nostra vita. E’ il nostro emblema preferito, l’abbiamo scelto da piccoli, ce lo disegnavamo sempre l’uno sulla mano dell’altra, come ad indicare uno stemma, un’appartenenza reciproca.
Mio fratello osserva il tatuaggio rapito, e, se possibile, si commuove ancora di più. Posa la mia lettera sul tavolo, si alza dalla sedia e mi solleva in uno dei suoi rari abbraccio trita ossa, singhiozzando e chiedendomi perdono, giurandomi che sarebbe restato per sempre, e sottolineando quanto fossi completamente pazza ad aver fatto una cosa del genere per lui. Forse ha capito veramente che non è solo, senza il forse, ne sono convinta. Lo capisco dal suo abbraccio, bisognoso di affetto, una richiesta di aiuto, o semplicemente un modo per farmi capire che avrebbe fatto di tutto per lasciarsi aiutare e non lasciarmi sola, a non lasciare solo ognuno di noi. E non potrei esserne più felice.
Ricambio l’abbraccio, lasciando libere le lacrime imprigionate troppo a lungo nei miei occhi e nel mio cuore. Sono così felice che potrei toccare il cielo con un dito. Così felice che mi sembra veramente di volare. Ora sono certa che resterà, resterà con me, e potremo continuare a vivere sostenendoci a vicenda, sempre più forti e più uniti che mai. Non avrei mai potuto chiedere di meglio.
Note dell’autore: Si dice così? Allora è la mia prima fanfiction, è una one shot scritta di getto e diciamo grazie alla storia di Io_amo_Freezer che è stata veramente di grande ispirazione. Grazie veramente ancora :* Mi ha fatto venire voglia di mettere nero su bianco quello che avevo in testa da tanto tempo e spero possa essere di vostro gradimento. La mia idea sarebbe quella di continuare questa storia, dettagliandola meglio, facendovi conoscere il mio personaggio Rika e la sua storia, il suo rapporto con Ace, suo fratello maggiore e naturalmente con tutti gli altri. Purtroppo ho paura di non essere così brava a scrivere tutto quello che ho in testa. Spero, però, che possiate apprezzare questo estratto, chiamiamolo così. Grazie a chi leggerà e grazie a chi avrà tempo di recensire la mia storia. Ben accette critiche costruttive e correzioni di ogni genere. Grazie di nuovo a tutti e in particolar modo a Io_amo_Freezer .