L'azzurro intenso del proprio occhio sinistro lo fissava, lo stesso identico colore di quegli occhi, ma allo stesso tempo, l'occhio destro gli regalava il ricordo dolce e amaro di ciò che aveva avuto per poco più di un istante. Era due metà, un mostro con le sembianze di essere umano.
[Questa storia partecipa al “Writober” a cura di Fanwriter.it!]