052. Στοργῇ
δὲ
στοργήν
– L'amore coll'amore
Prompt: Fuoco / Fandom: Post
Hades / Autore: Scorciacrape
/ Personaggi: Aiolia, Aiolos, Shura / Quando: 1988
"
γαίῃ
μὲν
γὰρ
γαῖαν ὀπώπαμεν,
ὕδατι
δ' ὕδωρ,
αἰθέρι
δ' αἰθέρα
δῖαν,
ἀτὰρ
πυρὶ πῦρ
ἀΐδηλον,
στοργῇ
δὲ
στοργήν, νεῖκος
δέ
τε νείκεϊ λυγρῷ"
[Colla terra
infatti
riconosciamo la terra, coll'acqua l'acqua,
coll'aria l'aria
luminosa, e
col fuoco il fuoco che consuma,
l'amore
coll'amore, la lotta
colla lotta dilaniante]
–
Empedocle, frammento in: Aristotele, De
Anima I.2, 404b e Metaphysica
III.4,
1000b.5 –
Il fuoco capisce il fuoco; ci si
riconosce.
Sebbene, oramai, a stento Aiolia
riconosca Aiolos
– l'ha conosciuto mai, tra le nebbie del mito e del ricordo? –,
la fiamma fa da
ombra all'altra fiamma, sente la simpatia d'una luce sorella
seppure diversa,
sfuggente, pellegrina.
Shura, invece, è costante,
scolpito nella roccia,
tenace com'è solida la terra. Ma il fuoco che gli brucia dentro
agli occhi,
quando li sente addosso, è un tizzo per le notti di gennaio:
colla dolcezza
d'una pace armata, d'una carezza di pece incendiaria,
gl'infiamma i lombi in un
fiume di lava; e lo riconosce, collo stesso ardore.
Shura è
un
capretto tra due fuochi. E vissero tutti (più o meno) felici e
(più o meno)
contenti.