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Autore: Usamljeni Vuk    11/10/2018    2 recensioni
Breve poesia che parla dell'apatia e del male di vivere.
Genere: Angst, Dark, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SBOCCO NICHILISTA
 
Nel grigiore più cupo di questa sporca città
vomito sangue e amare pillole blu
aspettando con profondo disprezzo
tutto quello che mai più tornerà.
Un assurdo vivere per un facile niente...
 
Lustri trascorsi nella più totale apatia
ingurgito Valium e Xanax
nell’ attesa di un giorno migliore...
 
Nella solitudine il mio corpo si culla
circondato da anonimi volti
insignificanti esseri umani
vittime del più totale edonismo...
 
Nel grigiore più cupo di queste quattro mura
attendo in doloroso silenzio
la fine di questa era
la fine della mia era...
   
 
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