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Autore: Lady S    11/10/2018    2 recensioni
Ok, poche parole. Se anche a voi non è piaciuto come sia finito di colpo fairy tail, ecco una storia che la mia mente ha elaborato un paio di gg fa.
Buona lettura!
Dal testo
"Silver non aveva la più pallida idea di cosa pensare. Quelli che si ritrovava davanti non erano due maghi comuni, ormai ne era certo. No, quelli che si trovava di fronte erano probabilmente gli esseri più spaventosi che avesse mai visto. Stavano li a fissarsi nei loro occhi neri parlando nella loro lingua demoniaca.
Fu tentato di fare un passo indietro ma suo padre lo raggiunse.
-Sei un Devil Slayer, sei nato per essere un loro pari!-"
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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7 - ..treat?

 

 

Doveva ammetterlo, c'erano davvero molte cose che sfuggivano alla comprensione di Igneel ultimamente.

 

Il primo grande mistero era come avesse fatto a sopravvivere ad un viaggio così lungo in treno senza perdere i sensi per il malessere che lo dilaniava.

Il secondo era anche meglio: il suddetto viaggio lo aveva fatto con sua sorella rinchiusa in una bara di ghiaccio e il suo “carnefice” era anche il loro stesso salvatore.

 

-Ragazzi, mi raccomando, dobbiamo fare tutto secondo i piani. Come vi ho già detto, nonostante siano passati molti anni, ci sono ancora persone a Magnolia che potrebbero fare qualcosa di davvero stupido se percepissero una qualsiasi traccia della presenza di Zeref..- disse Gray ai due giovani una volta che furono scesi dal treno -..e visto quello che è successo 4 giorni fa, non è il caso di destare ulteriori sospetti-

 

-Papà seriamente, continui a parlare di piani come se avessimo progettato chissà cosa- esclamò Silver sbuffando quel tanto che bastava da spostarsi un ciuffo ribelle da davanti gli occhi -Dobbiamo solo arrivare a casa senza farci vedere da nessuno che potrebbe riconoscerci. Considerando che è l'alba, credo che non sarà un problema..-

 

La parte più complicata sarebbe toccata a suo padre. Girare per le strade di Magnolia con una bara di ghiaccio non sarebbe stata cosa semplice. Ovviamente l'avrebbe trasportata, ben protetta, dentro a un carretto di legno, ma questo non voleva dire che non avrebbe attirato l'attenzione: Gray era comunque oggetto di curiosità.

 

I due ragazzi sarebbero soltanto arrivare a casa Fullbuster, possibilmente senza farsi riconoscere da nessuno.

Silver sapeva di essere abbastanza popolare, ma conosceva Magnolia come le sue tasche. Oltre tutto, erano davvero le 6 di mattina e dubitava fortemente che qualcuno dei suoi compagni potesse essere in giro.

 

In effetti, loro sarebbero potuti essere l'unico problema serio.

 

Non era bravo a mentire, oltretutto era una cosa che odiava, quindi lo avrebbe mai fatto con qualcuno dei suoi amici.

 

-Si, lo so, ma state attenti comunque- ribadì suo padre, mentre con un cenno indicava a due assistenti di caricare Layla -Silver, per favore, porta questa a tua madre. Ci serve tutto l'aiuto possibile- gli diede una lettera, mentre con l'altra mano libera si divertì a scompigliargli i capelli.

Silver a quel punto balzo all'indietro, indispettito, ma visibilmente divertito.

 

Igneel osservava , imbambolato, la scena come uno spettatore distante.

 

Ecco il terzo mistero: un'intera famiglia a lui pressoché sconosciuta, lo stava aiutando a salvare sua sorella e li stava proteggendo dal resto del mondo.

 

Come si erano cacciati in tutto questo? La colpa era solo ed unicamente sua, lo sapeva.

Ancora una volta si rabbuiò, sentendo una stretta al cuore pensando a dove fosse sua sorella in quello stesso momento.

Se non fosse stato per lui..

 

-Forza Igneel, andiamo!- lo chiamò Silver, interrompendo i suoi pensieri e rivolgendogli un sorriso.

 

Igneel si fermò ad osservarlo per un momento. Per lui, Silver era un enigma.

Non comprendeva questa sua calma e questo suo ottimismo perpetuo, eppure..eppure, chissà come. riusciva a trasmettere anche a lui tutte queste emozioni rassicuranti.

 

Igneel fece un passo verso di lui, mostrando per la prima volta, un accenno di sorriso.

 

 

***

 

Alicia amava trascorrere le prime ore del mattino all'aria aperta.

 

Era sempre stata così, anche da bambina, e infatti si ricordava perfettamente tutte le sgridate che si era presa da sua madre quando sgattaiolava fuori di casa per fare un giro in città.

Lei non ci aveva mai visto nulla di male in tutto questo, anzi! Crescendo poi aveva capito che, per una madre, non trovare la propria figlia nel letto dopo una notte, potesse essere oltremodo sconvolgente e spaventoso.

 

Menomale che crescere le aveva anche dato la possibilità di far diventare questa sua passione una routine quotidiana.

 

-Tu, mia cara sorellina, hai qualche rotella fuori posto..- le aveva detto suo fratello quando aveva realizzato che lei, tutte le mattine, si svegliava prestissimo per andare a camminare lungo le strade di Magnolia.

 

-Lasciala stare Ruben. Questo suo essere "vagabonda" lo ha ereditato da vostro padre. Non fargliene una colpa. Anche lui, ancora adesso, non riesce a stare a casa per troppo tempo- l'aveva difesa sua madre, cercando di trovare un senso al suo girovagare senza meta.

 

In realtà era quasi sicura che anche lei la pensasse come suo fratello.

Come darle torto?

Non aveva mai avuto tutto questo rapporto con sua madre, lo sapeva. Ovviamente non era un problema di amore, forse il loro era più un problema di comprensione reciproca.

 

Erza Scarlett, alias Titania.

Non era facile essere la progenie di quella donna, lo sapeva, figurarsi poi che sia lei che suo fratello erano anche figli di Gerard Fernandes, uno dei 10 maghi sacri e ora membro dell'altissima guardia di Fiore.

 

No, non era per niente facile essere figli di quei due.

 

Suo fratello sembrava non avere mai avuto problemi in questo senso: aveva un carattere forte, come quello della madre, e sapeva cavarsela in ogni situazione, ne era consapevole.

Inoltre per lui era sempre stato molto facile imporre il proprio essere: aveva sempre avuto chiaro chi fosse e chi sarebbe voluto diventare un giorno. Come se tutto questo non fosse più che sufficiente, era anche un bel ragazzo e questo aveva accresciuto in modo spropositato sia la sua autostima che la sua popolarità.

 

Alicia non avrebbe mai retto il confronto, anzi non le interessava proprio.

 

Lei non era assolutamente così.

Lei non avrebbe mai voluto essere così.

 

Il suo desiderio più grande era quello di esplorare il mondo e comprenderlo al meglio. Era curiosa e amava tutto quello che la natura poteva offrirle, che fosse bella o spaventosa.

Anche nelle cose più semplici, lei vedeva, anzi percepiva la meraviglia.

 

Aveva una grande mente, curiosa e capace di comprendere cose complesse senza sforzo.

 

Amava la magia e la magia amava lei.

Era una consapevolezza che aveva da sempre. Sentiva il potere scorrere in lei e dal mondo a lei. Era connessa al pianeta e alla magia che esso stesso conteneva. Tutto ciò era stupendo.

In ogni cosa, in ogni respiro, in ogni suo respiro c'era magia.

 

Quello che era successo quattro giorni prima l'aveva stupita.

 

Inizialmente non aveva mostrato nessuna emozione perchè il mondo le aveva mostrato una novità e lei, egoisticamente, la stava semplicemente studiando ed assaporando.

Poi però, le persone che la circondavano erano state sopraffatte da una quantità di emozioni: stupore, paura, disperazione..

 

Sinceramente non riusciva a comprendere tutti quei sentimenti così negativi.

 

Un drago era volato sopra i cieli di Magnolia..

..cosa poteva esserci di più meraviglioso?

 

 

***

 

Silver e Igneel camminavano fianco a fianco, in un silenzio al limite dell'imbarazzo. Oltre al fatto che i due non sapevano davvero di cosa parlare, Igneel era ancora visibilmente stremato. Il sospetto di Silver era che non avesse dormito per niente durante il viaggio dopo che aveva ripreso conoscenza.

 

-Vedrai, tra poco saremo arrivati- gli buttò lì, nella speranza di riuscire ad avviare una conversazione, ma il biondo si limitò a fare un sorriso cortese.

 

Silver sapeva di non avere idea di cosa stesse davvero provando quel ragazzo. Aveva provato a mettersi nei suoi panni, ma non ci era riuscito.

I suoi poteri, i suoi genitori, la sua vita..

..caspita, Igneel era davvero un casino!

 

Però una cosa la poteva immaginare: il panico di non sapere cosa sarebbe successo a sua sorella.

Al solo pensiero, Silver si sentiva male.

Se al posto di Layla ci fosse stata Alice, lui avrebbe dato di matto, ne era consapevole.

Questo gli aveva fatto aprire gli occhi: quando aveva visto Igneel nelle rovine lo aveva trovato spaventoso e letale. In realtà successivamente aveva capito che era stato sopraffatto dai sentimenti.

Nessuno gli aveva spiegato quali fossero i reali poteri di Igneel e lui aveva deciso di non chiedere. Aveva percepito nell'arena una ondata di magia tale da lasciarlo senza fiato. Layla aveva dato spettacolo facendo calare il silenzio più totale fino a quando, qualcuno, non aveva urlato il nome di Zeref, il mago nero, ed era stato il panico.

Nonostante questo, suo padre si fidava di quel ragazzo e stava correndo un rischio enorme nascondendolo in casa loro e questo, a Silver, bastava.

 

-Io davvero non capisco..- borbottò Igneel, piano ma non abbastanza da non farsi sentire dal vicino, il quale si fermò di colpo, rimanendo a fissarlo. Il biondo se ne re se conto e, con non poca riluttanza, continuò -..io non vi capisco..tu e tuo padre- le sue spalle si piegarono e un'ondata di tristezza si mostrò sul suo viso -Per quale motivo ci aiutate? Insomma, io e mia sorella siamo..siamo..- la sua voce si incrinò -..noi siamo draghi, demoni e voi..voi come fate ad essere così buoni con noi?-

 

Silver non sapeva davvero cosa rispondergli.

Poi il suo sguardo venne catturato da qualcuno che si trovava oltre Igneel, qualcuno che stava osservando la scena con occhi vispi e curiosi.

 

La testa di Silver esplose in mille pensieri.

Alicia Fernandes si trovava a pochissimi passi da loro e aveva sentito tutto.

 

 

***

 

Gray credeva che sarebbe stato molto più difficile arrivare alla meta e invece nessuno si era messo sulla sua strada, nonostante avesse appena attraversato le vie centrali di Magnolia. Per fortuna, la sua destinazione si trovava poco più avanti, oltre il centro, appena spostata.

Si trovò davanti ad una casetta dalle dimensioni modeste, ma si vedeva che la fattura era di pregio e che i materiali erano pregiati. D'altro canto, quella era pur sempre la casa di una delle più famose maghe di Fairy Tail.

 

Arrivò esattamente davanti all'ingresso e, con non poca riluttanza, bussò al portone e aspettò. Era davvero presto ed era sicurissimo che la sua compagna stesse ancora dormendo.

Il tempo passò e nessuno si presentò ad aprire. In realtà sentì dei rumori provenire da dentro, ma sembravano tonfi e..risate?

Gray si stranì non poco, ma si limitò a bussare di nuovo, questa volta più forte e più a lungo.

A quel punto, sentì chiaramente una voce femminile strillare qualcosa con fare giocoso, mentre qualcun altro correva verso il piano inferiore.

 

Ok, c'era decisamente qualcosa si strano, ma quella era la casa di Wendy, ne era certo.

 

Bussò una terza volta, con molta più veemenza delle due precedenti, cercando di far arrivare tutta la sua urgenza dietro quella cavolo di porta.

 

Porca miseria, se non gli avesse aperto avrebbe sfondato la porta a spallate.

Layla non aveva più tempo!

 

Finalmente sentì qualcuno che si avvicinava alla porta. Gray fece un passo indietro, aspettando che la ragazza finalmente gli desse udienza.

La sua idea era di dirle il minimo sindacale, quel tanto che bastava per farle salvare la ragazza. Le spiegazioni e i piani li avrebbero fatti in un altro momento.

La porta si aprì e Gray si accigliò.

 

Perchè ad aprirgli era stato un incavolatissimo Romeo a petto nudo?











ANGOLO DELL'AUTRICE

Si, lo so, sono in super mega iper incredibile ritardo. Scusatemi, scusatemi davvero tanto! 
Sono stata travolta dagli eventi.
Mi scuso anche per non aver scritto un capitolo molto succoso, ho fatto di meglio, lo so. Spero di aver dato cmq qualche piccola gioia sul finale..
Detto questo, lo so, sembra tutto molto confuso, anche perchè stare dietro a tutta la 'next generation' che ho in testa può essere impegnativo.
Cercherò di aggiornare più in fretta!

Un bacio a tutti,
Lady S 

 

   
 
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