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Autore: Bombo189416    11/10/2018    1 recensioni
La routine è una cosa importante nella vita di molte persone ed è proprio importante anche nella vita di Roberta , una dentista che con la sua monotonia ,non riesce mai a non programmarsi ogni minuto della sua giornata . Lei stessa alle volte si considera noiosa e perfezionista . e se tutto questo all'improvviso venisse infranta da una vecchia fiamma e se Roberta ogni giorno che passa desidera sempre di più scappare via e l'unico aiuto è da cecilia ,una sua vecchia conoscenza ed un incontro nel suo studio , può diventare un avventura ,quindi non le rimanere che imbarcarsi
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Dopo quel giorno Roberta aveva continuato a fare il suo lavoro ed a seguire la sua routine come se niente fosse . Cercava sempre di essere più contenta e sorridente da quando aveva incontrato quella vecchia conoscenza. Come ogni giorno nonostante la sua routine , non vedeva l'ora di rivederla anche se per breve tempo sotto le sue mani . Mossa anche da residui di gioia , aveva pure deciso di uscire con la sua assistente o almeno chiederle di uscire magari una di quelle sere . Alla fine tra tutti quelli che conosceva , era l'unica conoscenza con cui potersi definire più amichevole . Preferiva non dare confidenza a nessuno così che nessuno potesse dire di conoscerla . Una cosa particolare insomma ma parte della sfaccettatura del suo carattere e poi si considerava ancora una persona da divano e serie tv . lo era sempre stata e forze era stata anche una causa di tutta la sua parte associale e timida. certo era stata molto felice di vederla .

Come sempre era arrivata in orario in ufficio, felice ,perché tra qualche ora l'avrebbe rivista. Sicuramente non sarebbe riuscita a spiccicare parola ma questo era un'altra cosa . I giorni precedenti li aveva passati nella stessa maniera e le sue serate non erano altro che solitamente noiose. Quella mattina però si era sentita un attimo diversa . Felice , stranamente. La sua routine non sarebbe servita a molto quella mattina ,sentendosi in grado per una volta di spezzare quel circolo vizioso che ogni giorno la risucchiava . Certamente non aveva e non raccontava mai niente al suo fidanzato , riguardo al suo lavoro ,perché tanto era già a conoscenza delle sue risposte . Alle volte diceva che le faceva troppo schifo ascoltare certi dettagli , liquidandola con poche parole per certi dettagli . Alle volte invece , arrivava a rispondere pure a monosillabi . Una cosa fastidiosa insomma . Appena si era diretta verso il suo studio , la prima cosa che aveva fatto , di prima mattina , era stato avvicinarsi verso la sua assistente per abbracciarla e donarle un caloroso buongiorno. Giulia sembrava molto stranita del comportamento delle dottoressa mentre Roberta semplicemente aveva sorriso per poi avvicinarsi verso la scrivania dove riponeva i suoi oggetti e controllava tutto quello che doveva svolgere durante il giorno "che cosa succede ? come mai sei così felice?" disse mentre si avvicinava a Roberta accomodandosi sopra uno di quei panchetti mobili con le ruote ,insomma quella sedia che viene utilizzata per arrivare meglio ai pazienti . Intanto Roberta aveva azionato la musica , come sempre . Roberta aveva risposto con una semplice alzata di spalle , voltandosi verso la direzione della sua assistente ,senza aggiungere niente . La mattinata stava proseguendo facilmente se non fosse stato per qualche paziente che con le sue urla le aveva perforato quasi i timpani nonostante lei cercasse di farle il meno male possibile . ma si sa , il dentista è sempre il peggiore e non certamente il medico dove si sceglie di andare a farsi un giro ,quindi comunque dolore lo si sente anche dopo duecento punture di anestetico . aveva cercato di tranquillizzare quella donna cercando sempre di chiederle di calmarsi mentre ogni tre secondi , era costretta ad interrompere il suo operato , facendola sbuffare ma senza mai perdere la pazienza . dopo di essi , ci furono interventi più o meno difficoltosi e semplici ma Roberta non faceva altro che lanciare lo sguardo verso il suo orologio al polso per contare quanti minuti sarebbero mancati al nuovo incontro con cecilia. Certo si sentiva pure agitata ma quello era un altro dettaglio , magari anche irrilevante , se non avesse iniziato a sudare , mancavano circa quindici minuti e all'improvviso Roberta , aveva iniziato a camminare in su giù per lo studio , andando pure ad aprire la finestra per far circolare l'aria mentre si passava ripetutamente la mano sulla fronte per asciugarsi il sudore , che non era provocato altro che dall'emozione . " che giornata "direbbe visto la sua assistente "non vedo l'ora di andare a pranzo . ". Certamente così parlando avrebbe un attimo diminuito la sua ansia . Certo alle volte quel particolare stato d'animo ,la faceva davvero impazzire ,ma poi non doveva fare altro che sorridere , salutarla , metterle le mani in bocca , in senso letterario della cosa , e poi salutarla ancora ed andare finalmente a pranzo . Se quella mattina era tutta felice perché sapeva di incontrarla ancora , adesso si sentiva davvero agitata e nervosa . si erano risvegliati dei sentimenti dentro strani ed adesso non riusciva a comandare ,mentre pensava alla ragazza . si trovò pure a sbuffare mentre si passava le mani sopra la fronte . Sentì pure la mano della sua assistente che si posava sopra la sua spalla mentre lei si era voltata sorridendo "non dovresti essere preoccupata . Magari la ragazza dovrebbe esserlo anche se tutti sappiamo che sei moto brava nel tuo lavoro ." e detto questo , ecco che udirono una voce , che proveniva dall'ingresso della porta . Entrambe alzarono la testa mentre Roberta si trovò solo a fare un cenno con la mano verso la poltrona per farla accomodare . Successivamente si volto solo per dare uno schiaffo a se stessa per potersi riprendere il suo stato d'animo normale e farsi passare l'agitazione . La sua assistente intanto aveva già preparato la ragazza mentre Roberta si era calata la mascherina sopra il naso come sempre e quindi si era diretta verso cecilia "allora come stai?tutto apposto per adesso?" ma non intendeva solo i denti , era inteso un po' tutto . Cercava di non posare lo sguardo sopra le sue mani perché sapeva che ci sarebbe rimasta di merda , nel vedere ancora quell'anello sbrilluccicante infilato nel dito di quella ragazza . Non sapeva nemmeno come considerarla alla fine . Adesso era una paziente , una sua paziente ma si conoscevano oramai da molti anni ,ma non avevano mai stretto amicizia , perché la dottoressa era troppo nabba per poter affrontare anche un amicizia verso colei che faceva parte dei suoi desideri più profondi . Sbuffò mentre si voltava per prepararsi a prendere un arnese per controllarle la bocca . nel mentre però era ancora con gli arnesi in mano , venne bloccata dalla voce dolce e soave di cecilia , per le sue orecchie , "tutto bene . Per fortuna che non ho avuto dolori . Per adeso va tutto bene " inutile dire che Roberta si era trovata incantata ad ascoltare quelle semplici parole , mentre i suoi occhi erano quasi sognanti . si riscosse un attimo , cercando di mandare quei pensieri in altre parti della sua mente , scacciandoli definitivamente , per poi iniziare finalmente il suo lavoro . "okkay . non farò molto . la scorsa volta ho visto che pultroppo hai un dente non messo molto bene e sicuramente se non lo curiamo potrebbe peggiorare e non credo che tu voglia portarti per qualche settimana un dolore allucinante "cercava di parlare senza balbettare mentre il suo sguardo più volte si posava in altri punti della stanza. Già si trovava in imbarazzo a doverla curare e poi osservarla anche mentre parlava , la cosa diventava troppo difficile per la dottoressa da sopportare . Il suo sguardo poi più volte , si soffermava anche sulle lastre che aveva alle sue spalle , giusto per indirizzare lo sguardo su qualcosa ."e quindi se sei pronta , io procederei " dicendo questo , Cecilia aveva annuito , leggermente tremante e la cosa non passò inosservata alla dottoressa , visto che il suo sguardo si era posato sulle mani incrociate sulla pancia di lei "stai tranquilla . Non succederà niente . Non sentirai niente " mentre lascia preparare la sua paziente dalla sua assistente. L'intervento poi alla fine era stato davvero semplice ed una passeggiata e ogni tanto Roberta , aveva lanciato uno sguardo verso Cecilia , mentre ogni tanto quando si fermava , aveva trovato il coraggio di alzare una mano per posarla sopra quella di lei . Un leggero contatto che le aveva lasciato una serie di brividi lungo il corpo . Una cosa strana comunque . Non credeva che potesse succedere . Non aveva mai creduto a certe cose . "bene abbiamo finito "e detto questo si era fatto pure tardi ed ora di pranzo quindi non rimaneva che scendere per poter andare a pranzo

Roberta fece passare cecilia mentre il suo sguardo si posò sul magnifico fondo schiena dell'altro ,lasciando che il suo sguardo si beasse di quella vista per pochi secondi prima di rinvenirsi mentalmente e seguirla fino alla reception . non era cambiato nulla in tutto quel tempo . Scosse la testa a quel pensiero . Ma cosa andava a pensare? Lei era fidanzata , anche se non felicemente però non poteva pensare di tradirlo . nemmeno nell'anticamera del suo cervello aveva pensato ad un gesto così indignoso nei confronti del suo fidanzato . va bene non erano felici ma non riusciva a trattarlo come una merda e tanto meno non riusciva a pensare di poterlo ferire in qualche modo .

Venne fermata da una parte da alcuni pazienti che avrebbero aspettato il loro turno mentre lei avrebbe pranzato. Intanto la sua amica o meglio la sua cotta , stava saldando il conto e mentre la vide arrivare , Cecilia emise un grande sorriso che fece sciogliere Roberta "la mia salvatrice"ed ecco che cecilia si era avvicinata per poterla abbracciare ignara , logicamente delle sensazioni che poteva scaturire dentro il corpo della dottoressa . Appena si staccarono , Roberta vi rimase pure male , desiderosa che quel contatto non finisse mai , ma doveva pur staccarsi . Vennero richiamate dalla receptionist che leggermente infuriata ed infastidita , aveva tossicchiato per attirare l'attenzione delle due . L'unica cosa che Roberta pensava in quel momento per potersi tenere lontano da quella ragazza , era osservare la mano dove troneggiava ancora quel grande anello che certamente non passava inosservato

Cecilia prima di andare via e Roberta prima di cambiare il suo percorso per completare la sua giornata , si era voltata indietro "che ne dici che andiamo a pranzo fuori . offro io ."non si può dire che tra poco a Roberta le cadde la mascella , metaforicamente parlando . quelle parole l'avevano lasciata li impalata sul posto mentre aveva accennato un segno positivo con la testa per poi , qualche minuto dopo , dopo la sua trance , aveva deciso di recarsi negli spogliatoi , rompendo ancora una volta la sua tanto amata routine

Non andarono molto lontano anche perché Roberta avrebbe avuto solo mezzora di tempo per poter mangiare , quindi non potevano richiedere tanti spostamenti . Cecilia conosceva però un piccolo fastfood vegetariano e quindi decisero di recarsi li . Roberta scoprì molte cose di quella ragazza . tante cose di cui non vi era a conoscenza. Mentre parlavano e parlavano , si erano dimenticate quasi anche di mangiare . parlavano come se fossero due vecchie amiche ,anche se poi non lo erano mai veramente state "ti ho voluto offrire il pranzo perché visto che non mi hai fatto pagare il primo intervento , questo era il minimo che potessi fare per sdebitarmi no?"Roberta non aveva fatto altro che osservarla per poi annuire "comunque volevo anche chiederti una cosa . Siccome tra poco mi sposo"ecco sganciata la bomba che fece scrollare il castello di sabbia che si era costruita Roberta . "e siccome tutti i miei amici sono impegnati e noi due non abbiamo mai avuto modo di parlare e di conoscerci bene , avevo deciso di fare una crociera nel mediterraneo . era tutto programmato , ma dovevo andare da sola ma visto che adesso ho incontrato te mi chiedevo se tu potessi, ecco " sorridente mentre Roberta non si aspettava certamente una domanda del genere "ma sei sicura?" Cecilia non fece altro che annuire "bhe , posso pensarci ? devo anche trovare chi possa sostituirmi " anche perché aveva molti pazienti "partiremo tra un mese e questa sarebbe la mia ultima vacanza da non sposata "certo avrebbe voluto aggiungere che le cose non stavano andando per il meglio tra lei e il suo fidanzato , visto che avevano cercato di trovare il compromesso del matrimonio per vedere se la loro coppia poteva tornare ad essere felice come una volta , ma aveva anche bisogno di schiarirsi le idee . ma certamente cercò di nascondere questo dettaglio a Roberta"devo dare la conferma per un altro passeggero , tra qualche giorno . ti lascio il mio numero così puoi chiamarmi quando avrai deciso "poi aveva preso il telefono per osservare l'ora ed alzarsi insieme a Roberta lasciando qualche banconota sul tavolo . Roberta invece era ancora rincretinita per la proposta inaspettata , certamente .aveva annuito , senza fare ulteriori domande . già era felice, non aveva bisogno di altri dettagli per adesso .

Il resto del pomeriggio era passato in tranquillità e Roberta non aveva fatto altro che fischiettare per tutto il tempo per la contentezza lasciando che anche giulia fosse sorridente mentre mettevano allegramente le mani dentro la bocca dei loro pazienti .

Dopo essersi cambiata ed acconciata un po' più femminile rispetto alla divisa che era costretta a portare , aveva pure preso il telefono in mano , quasi convinta di poter trovare un qualche messaggio del suo fidanzato . Almeno un messaggio del buongiorno come succedeva i primi tempi che stavano assieme ,ma invece la sua casella era vuote . Questo non fece altro che mantenere un vuoto dentro di se . Poteva rimanere ancora insieme ad una persona del genere che se ne frega pure di lei . Sinceramente più passava il tempo e più pensava di non essere amata come credeva che fosse . Credeva che tutto fosse solo una presa in giro . Per il suo ragazzo magari lei non era poi così tanto importante come credeva di esserlo e quei ti amo detti erano privi di significato . Adesso però che ci pensava bene , lei in tutti quegli anni di relazione non era mai riuscita a dirle un ti amo e nemmeno a chiamarlo amore o tesoro . A fatica lo chiamava per nome . Stavano diventando dei perfetti sconosciuti tra di loro , anche se magari lo erano sempre stati

Cercò di scuotere la testa per evitare di pensare a certi discorsi mentre aveva inserito nuovamente il telefono dentro la sua borsa a tracolla per poi uscire e passare vicino alla sua assistente . Voleva raccontarle per la prima volta qualcosa che non riguardasse il lavoro "ti va di uscire stasera o meglio adesso . non mi vada tornare a casa . Passiamo da qualche parte . Mi serve un bicchiere di vino" giulia non fece altro che annuire mentre andava successivamente a cambiarsi per poi dirigersi insieme alla dottoressa , che ancora era contenta ed ad intervalli si trovava pure a fischiettare . Per due volte nella sua giornata , aveva rotto la sua amata routine , l'unica cosa che però non era riuscita a scoprire molto di lei , magari se avesse accettato quella specie di cosa strana , si sarebbero conosciute meglio
note : non sono brava a scrivere qualcosa qua , quindi meglio non aggiungere niente :)
   
 
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