Cosa ne sarà di me?
Un vento sfibrato mi attraversa
lascia cadere le vene a terra
mi lascia solo a macinare una sconfitta dietro l’altra;
continuo dietro a una tempesta a piangere sale –
quando arriverà il sole sarò scomparso
in quella foglia d’insalata tramortita
nella terra bagnata che prosciuga la vita
nei deserti di parole in cui ero io stesso labirinto
E niente sarà rimasto
se non un impasto di carne
una radice spezzata che ricucirò dentro un’ala
Mi allontanerò da strade già percorse
per riconoscere il giusto bivio a cui sembra impossibile giungere
mi ferirò - la neve asciugherà il mio pianto
e il mio sangue
Mi chiederò allora
cosa ne è stato di me?