- Profumi
- capita così poco spesso da farmelo notare?!
- voi donne non siete mai contente, eh? Se vi si fa un complimento vi lamentate comunque
- unf. E di che profumo?
- di tortura.
- cosa?!
- sì, ti sei fatta lo scrub alla ciliegia, quindi profumi di tortura...e di ciliegia.
- ahahahah
- cosa ridi? Sei sadica, ci provi gusto con lo scrub
- se bella vuoi apparir...
- cazzate devi dir?
- senti, ma te le studi la notte le rispostacce?
- uhm, ogni tanto. Solo ogni tanto. Comunque cazzate, non hai bisogno della carta vetrata per essere bella
- apprezzo il complimento...
- sarà meglio.
- ancora?!
- gne, scusa. Posso mangiarti?
- perché so di tortura o di ciliegia?
- perché mi piaci.
- mh, quasi quasi potrei acconsentire ad essere mangiata...
- gnam, devi essere buona e succulenta. Di certo non c'è poca carne vicino alle tue ossa
- e questo cos'era? Complimento o acuta osservazione?
- tutt'e due?
- hai ragione anche stavolta.
- posso cominciare dalle caviglie?
- lì di ciccia non ce n'è poi così tanta. Antipastino?
- forse...
- spaghettino di mezzanotte?
- mica male come idea, ma non sono nemmeno le 23.
- appunto...
- c'è qualcosa che mi sfugge...
- così ho più di un'ora di tempo per farmi mangiare da te
- allora vedi che sei sadica
- allora vedi che sei scemo! E io che volevo passare una serata carina
- hai ragione, questa serata non è proprio carina. Però è molto bella, e non darmi le spalle, signorina
- mi piace farti indispettire facendoti pensare che me la sono presa
- come se non ti conoscessi...
- ...da sempre
- già...
- ti odio
- non è vero
- hai ragione
- capita spesso!
- mangiami e sta zitto
- e in cambio?
- un po' di scrub?
- non mi avrai mai!