Questa è realtà... “agl’ordini
del Merovingio”
Aprì gli occhi. Per qualche
secondo vide tutto sfocato, piano piano mise a fuoco. Non era più in quella
prigione, era seduto su una comoda poltrona in una grande stanza con
arredamento abbastanza antico, era vestito da agente! Perfettamente
elegante. Alzò lo sguardo. C’era una
scrivania, e dietro questa il Merovingio che sorrideva nel guardarlo.
“buon giorno!” disse
allargando le braccia “spero che tu ti senta più riposato! Avremo, anzi avrai,
tante cose da fare!”
Smith rimase qualche secondo
immobile, come se non avesse afferrato le sue parole, poi si alzò di scatto e
corse verso di lui pronto a tirargli un destro dritto in faccia. Prima che il
suo pugno lo sfiorasse il suo corpo si bloccò, sentì un immenso dolore al
torace e una grossa spinta che lo fece cadere all’indietro.
Il Merovingio non si mosse di
un centimetro, scosse solo la testa rassegnato “possibile che tu non abbia
ancora capito? Ora tu sei mio!”
Smith si rialzò confuso. Solo
allora ritornarono nella sua mente i ricordi della tortura dentro quella cella.
L’essere che gli avevano inserito. Ora era dentro di lui e il Merovingio lo
poteva controllare.
“sei uno strano programma
tu... vedi, con la cimice dentro il tuo corpo, a quest’ora dovresti già
eseguire ogni mio ordine non rimanendo cosciente, ma a quanto pare tu sembri
ancora essere perfettamente in te, anche se non puoi più controllare il tuo
corpo come vorresti... questo è strano, è la prima volta che capita, comunque
tra qualche ora sarai completamente in mano mia...”
Smith si sistemò la cravatta
“evidentemente non sono stupido come quei vampiri da te controllati...”
Il Merovingio sorrise “non
preoccuparti, tra poco ti passerà la voglia di fare lo spaccone...” prese in
mano un telecomando e schiacciò un pulsante, il grande schermo alle sue spalle
si illuminò. Comparve Nutty che stava uscendo da scuola. Smith fissò lo schermo
cercando di capire le intenzioni del Merovingio.
“dov’è il vampiro che stava
con te nella prigione?” chiese.
Il Merovingio sorrise “è
andato a prendere la tua ragazzina a scuola!”
Smith strinse i pugni
“bastardo!” e cercò di volare fuori da quel palazzo attraverso la finestra per
poter raggiungere Nutty. Un altra atroce fitta gli invase il torace,
bloccandolo prima che potesse uscire. Smith si trovò nuovamente per terra.
“gentile da parte tua
trattenerti qui per goderti lo spettacolo!” disse mentre lo guardò contorcersi
a terra dal dolore. Poi tornò a guardare lo schermo.
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Nutty stava percorrendo la
strada per tornare a casa insieme ad Annichan e Gennaro, chiaccheravano del più
e del meno.
“wow! Ancora un po’ e uscirà
The Ring 2!” disse Nutty facendo un salto di gioia.
“io non ho neanche mai visto
il primo...” disse Gennaro.
“io ho saltato la parte dove
esce fuori Samara dalla tv...” confessò Annichan.
“come?” chiesero gli altri
due all’unisono.
“ho mandato avanti, mi faceva
troppa paura!”
“cioè fammi capire, il pezzo
più figo del film, quello che non vedi l’ora che arrivi, quello che aspetti da
due ore di film, quello che ti fa strappare i braccioli della poltrona per la
tensione, l’unico pezzo che può fare un po’ di paura in tutta quella pellicola,
tu lo mandi avanti?!?!?!?!?!?!?!?!” urlò Nutty sconvolta.
“non dirmi che tu non hai mai
mandato avanti una scena che ti faceva paura!!”
“no, specialmente se non l’ho
mai visto!”
“grazie a te e a Krizia che
me l’avete raccontato tutto in classe è come se lo avessi già visto novecento
volte!” disse incrociando le braccia.
“e da qualche giorno che
vorrei chiederti come mai quegli agenti ce l’avevano con te l’altra volta...”
disse Gennaro.
Nutty frenò l’entusiasmo,
come poteva spiegarlo a loro che non ne sapevano nulla ?
“no, non ce l’avevano con
me...mi avevano scambiato per un altra persona...ora tutto si è risolto
comunque!” sorrise per rassicurarli.
Annichan le si avvicinò “e
comunque come tutta la scuola sa tu hai un debole per gli elegantoni vero? Hai
avuto fortuna in fondo!” disse tirandogli una gomitata.
“stai zitta Annichan! Non è
vero che ho una fissa per gli elegantoni!”
Annichan fece una risata
assurda “allora cercherò di scordarmi della tua leeeeeggerissima cotta per
l’agente Smith di Matrix!”
“mi raccomando, al Duomo non
hanno sentito! Urlalo ancora un po’!”
Ad interrompere il loro
discorso ci pensò un esplosione davanti al loro che alzò un sacco di polvere.
Sembrava che qualcosa fosse caduto dal cielo.
Dalla polvere comparì Vlad
“Nutty, ti cercavo!”
“è una altra persona che ti
ha scambiata per qualcun’altro Nutty?!” chiese Gennaro agitato.
“tu sei il bastardo che ha
colpito Smith!!” urlò Nutty.
“il mio nome è Vlad”
“non te l’ho chiesto!”
Vlad allardò le braccia e si
mise in una strana posizione, Nutty capì che voleva affrontarla. Annichan
rimase indietro, Gennaro si avvicinò come per voler affrontarlo al posto suo
“no Gennaro, restane fuori per favore, non voglio che tu rimanga coinvolto...”
il ragazzo non capiva cosa poteva spingerla a lottare da sola contro un uomo
come quello. Si fece un po’ indietro.
Vlad le si lanciò contro,
Nutty chiuse gli occhi, era come se potesse seguire la scena immaginandola,
riuscì a vedere tutti i colpi che gli stava lanciando, concentrandosi li schivò
tutti, infine fece un balzo all’indietro e riaprì gli occhi.
‘grazie Seraph!’ pensò
sorridendo ‘ora sono in grado di fare qualcosa anche io’
Vlad allora aumentò la sua
velocità e cominciò a colpirla al volto e sul corpo violentemente. I suoi due
compagni cominciarono a urlare, per paura che morisse per mano di quello strano
uomo. Smith stava seguendo la scena dallo schermo accanto al Merovingio.
“Isabella!!” continuò a
urlare Smith mentre cercava di alzarsi da terra, ma il dolore era troppo lacerante
per poter riuscirci.
“calmati, tra poco la sua
sofferenza passerà...”
“che idiota che sei, non hai
pensato che il signor Anderson e Morpheus verranno presto ad aiutarla?” disse
sorridendo.
“si che ci ho pensato, li
stanno tenendo occupati delle sentinelle a Zion, mi ha avvertito l’architetto,
così Vlad avrà tutto il tempo di ucciderla... ho pensato proprio a tutto
idiota!” disse restituendogli il sorriso. Il sorriso scomparve dal volto di
Smith, nessuno avrebbe aiutato Nutty, diede uno sguardo allo schermo, la vedeva
ricevere colpi.
Nutty finì per terra, non
sembrava dare più segni di vita. Vlad si allontanò da lei con aria soddisfatta.
I suoi due compagni corsero da lei.
“bè! Non ci è voluto
molto...” disse con un ghigno il Merovingio guardando Smith.
Smith continuò a fissare lo
schermo, immobile, mentre guardava il corpo di Nutty steso a terra. Lui si era
promesso che non l’avrebbe mai lasciata da sola, si era promesso che nessuno
avrebbe potuto toccarla... si sentì morire in quel momento.
Nutty si rialzò sorridente. I
suoi due compagni si allontanarono impauriti. Era ancora in vita!
“quella macchina è stata
davvero efficace!!” disse pulendosi i vestiti e sorridendo.
Smith si sentì più sollevato
e cominciò a capire.
“ma com’è possibile che
quella mocciosa sia ancora viva?!” urlò il Merovingio preoccupato. Fu
interrotto dalla risata di Smith.
“allora Seraph le ha fatto
usare la sedia!!” disse non smettendo di ridere “...vedo che hai pensato
proprio a tutto idiota!!” il Merovingio si irritò al suo sarcasmo e voltò di nuovo
verso lo schermo per vedere cosa sarebbe accaduto.
Il vampiro rimase immobile,
anche lui non riusciva a crederci che dopo tutti quei colpi fosse ancora in
piedi quasi più in forma di prima.
“è ora che ti dia ciò che ti
spetta Vladdy!” disse lanciandosi addosso al vampiro. Allora Nutty cominciò a
ferirlo con mosse di kung fu, era la prima volta che le eseguiva, ma si sentiva
come di averle sempre sapute. Vlad non riusciva a scansare nessun colpo, era
davvero velocissima.
Finì per terra sfinito. Ad
dargli il colpo di grazia ci pensò un paletto di legno che gli si conficcò in
fronte. Nutty si voltò. Morpheus la saluto con una balestra in mano. C’era
anche Neo con lui.
“ragazzi!” urlò di gioia.
“scusa il ritardo Nutty,
delle sentinelle ci hanno tenuti impegnati, non sei ferita vero?” chiese
Morpheus.
“no no, sto bene... è stato
tutto merito di quell’apparecchio dall’Oracolo...” disse guardando il vampiro
“questo qui poteva sapere dove si trova Smith... perchè non l’hai lasciato in
vita?”
“perchè noi sappiamo già
dov’è Smith...” disse Neo.
“e dov’è?”
“dal Merovingio...Vlad è
sempre stato ai suoi ordini... ho anche localizzato la sua posizione... siamo
in grado di raggiungerlo!” finì l’uomo.
Nutty, Neo e Morpheus si
allontanarono.
“Oracolo? Smith? Neo?
Morpheus? Merovingio?” Annichan e Gennaro rimasero pietrificati dalla
confusione.
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Il Merovingio spense lo
schermo e sbattè il telecomando sulla scrivania arrabbiato “com’è possibile che
quella ragazzina così insignificante sia riuscita a sconfiggere Vlad??” Smith
intanto non smetteva di ridersela dal pavimento. “piantala di ridere maledetto
programma fallito!”
“io sarò pure un programma
fallito ma anche il tuo piano mi pare che lo sia!!” disse non riuscendo a
smettere di ridere.
Il Merovingio allora con la
sola forza del pensiero aumentò il dolore al torace di Smith, che soffocò la
sua risata tramutandola in un urlo di dolore. L’uomo si alzò dalla sedia e gli
si avvicinò, lo prese per il colletto della camicia e lo sollevò, fermandolo a
pochi centimetri dal suo viso.
Con un altro sguardo truce
diede un’altra fitta al corpo di Smith, che era completamente intontito dal
dolore “lo senti il dolore, vero?” aumentò ancora le fitte, Smith smise ormai
di urlare e chiuse gli occhi “lo senti come fa male, non è vero? Sarà ancora
peggio se ti rifiuterai di farla fuori!”
Smith aprì leggermente gli
occhi e cercò di sorridere, anche se il dolore glielo impediva “piuttosto la
morte!”
“fra poco la cimice al tuo
interno farà ancora più effetto e allora sarai in grado di eseguire
completamente i miei ordini!” disse ributtandolo a terra.
Smith cominciò a respirare
affannosamente, il dolore stava svanendo leggermente. Il Merovingio uscì dal
suo ufficiò e lo lasciò da solo. Rimase lì, sdraiato sul pavimento.
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Neo e Morpheus erano stati
ospitati nel rifugio di Nutty in terrazza. Erano presenti anche Beba e Dile.
“hai detto che sai dove si
trova il Merovingio, giusto?” chiese Nutty a Neo.
“si, ho localizzato la sua
posizione, e Link me l’ha confermata...”
“allora cos’aspettiamo ad
andare a spaccargli la faccia??”
“calmati Nutty, sarà lui a
venire a cercarci...”
“ma come lui!! A quell’ora
Smith potrebbere essere già morto!!”
“no, sta tranquilla...non
credo proprio”
Nutty e il resto del gruppo
rimasero in silenzio in attesa che finisse la frase.
“Smith è stato catturato con
uno scopo... uccidermi!”
Dile tirò un sospiro di
sollievo “bè Neo, tanto Smith è una schiappa in confronto a te! Potrai
facilmente farlo fuori!” Nutty tirò uno schiaffo a suo fratello facendolo
cadere per terra “ehi NuttyHulk! Controlla la tua forza!! Mi hai distrutto la
faccia!”
“era il mio intento, stupido!”
suo fratello si alzò senza parlare.
“dev’esserci un modo per
impedire che Smith si metta dalla parte del Merovingio...” disse Morpheus.
“bè, non scordate il suo
orgoglio, non si farà comandare facilmente...” disse Beba.
Neo annuì “nel caso le cose
si complichino comunque non lo ucciderò, sta tranquilla Nutty...Smith
fortunatamente è a un livello molto più basso del mio...”
“il Merovingio conosce la tua
superiorità, non credo che mandi Smith inutilmente...avrà sicuramante reso
Smith molto più potente di prima... forse anche molto più potente di te, devi
tenerlo presente” Morpheus incrociò le braccia.
“già, ma come tutti sappiamo,
non si combatte solo con la forza fisica...e a Smith manca proprio l’altro
genere di forza che provocano i setimenti, non è in grado di comprenderli,
comunque non combatte per nessuno, solo per se stesso... altro punto a nostro
favore...” finì Neo.
Si sentì squillare un
cellulare, Morpheus lo estrasse dalla sua lunga giacca e rispose, poi mise una
mano sulla spalla di Neo “dobbiamo andare...”
Neo li saluto con la mano “ci
sentiamo presto Nutty!” e sceserò giù dalle scale.
Dile li seguì con lo sguardo
sino a quando non entrarono in auto e non scomparvero tra le strade della
città. Gli brillavano gli occhi, Nutty gli si avvicinò alle spalle “guarda che
non si vedono più in strada da circa...” guardò l’orologio “...cinque minuti,
si, cinque minuti...!”
“quello era Neo!!” disse Dile
mentre i suoi occhi si riempivano di luce angelica, sembrava quasi che il cielo
si fosse aperto facendo partire un raggio di luce sopra di lui.
“si, te ne sei accorto solo
ora?”
“te ne rendi conto che ho
sempre sperato di poterlo conoscere!! E’ sempre stato un idolo per me!! Sembra
un sogno!” disse stringendo i pugni.
“guai a te se sento ancora
critiche quando guardo Matrix!!”
Beba si avvicinò a loro
“Nutty...spero che tutto si risolva con Smith...”
“lo spero tanto anche io,
combatterò sino all’ultimo ora che ne ho la possibilità, tutto dovrà tornare
come prima!”
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Erano passate parecchie ore.
Non si mosse di un solo centimetro da quel pavimento. Continuava a fissare il
soffitto. Qualcosa di strano si stava muovendo nella sua mente e in tutto il
suo corpo, cominciò a sentirsi strano.
“windmill, windmill for the land
Learn forever hand in hand
Take it all in on your stride
It is sticking, falling down
Love forever love is free
Let’s turn forever you and me
Windmill, windmill for the land
Is everybody in?
uffa, tutta colpa di Isabella se ora mi gira
in testa questa maledetta canzone…” si disse sorridendo.
“già, tutta colpa di quella
maledetta mocciosa!” disse una voce nella sua mente.
Smith si bloccò, era stato
lui a parlare?
“non hai sentito male
Smith...”
“ma chi sei?”
“non riconosci più te
stesso?” disse la strana voce.
“no, non sono io...”
“si che lo sei, prima di
ridurti così..ma non ti vergogni neanche un po’ di esserti abbassato a stare
con una ragazzina, un umano insignificante...?”
“neanche un po’...ora conosco
altre cose oltre all’odio e alla rabbia”
“Oooh! Cosa vedo, quella
ragazina ha una cotta per te!! Sei uno stupido Smith!! Non l’hai ancora
capito?”
“se io sono stupido lo sei
anche tu, visto che sei me, non sei molto intelligente! Come diavolo fai a
sapere di Isabella?”
“mi sto impadronendo dei tuoi
ricordi...”
“sei un parassita! Ti metti
anche a ficcare il naso nelle faccende altrui!”
“hai smesso di fare il bravo
cittadino! Ora comando io!” improvvisamente una strana scossa invase il corpo
di Smith. “si, così...piano piano il tuo corpo sta diventando mio,
completamente...!”
Il suo corpo cominciò a
muoversi senza la sua volontà, come se lo manovrasse qualcun’altro “esci
immediatamente da me, maledetto!”
“come posso uscire se io sono
te! Io sono te! Io sono te! Io sono te! Io sono te! Io sono te! Io sono te!”
quella frase suonò come una fastidiosissima cantilena nella testa di Smith.
“basta!!! Stai zitto! Taci
maledetto!” disse gettandosi a terra e afferrandosi la testa con le mani.
“ormai sono quasi
completamente in tuo possesso!”
“nessuno puoi controllarmi!
Nessunoooo!”
Smith cadde per terra, in
silenzio, chiuse gli occhi e non si mosse per qualche secondo.
Riaprì gli occhi... sorrise.
“Isabella, Neo... preparatevi
a morire”
Continua!!
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Nota di Isa: La canzone che
canticchia Smith è “feel good inc” ultima canzone dei Gorillaz, mi piace
tantissimo, infatti da quando l’ho scaricata non facevo altro che fargliela
ascoltare, prima faceva un po’ il difficile e il menefreghista, ma lo conosco
fin troppo bene, piace tanto pure a lui!! Alla fine ci siamo messi a cantare
assieme! Quanto mi sono divertita! La risata da idiota di sottofondo chissà xkè
gli veniva perfettamente!! ;P
A proposito, la Beba ha
finalmente trovato la colonna sonora di Shark Tale!! E’ arrivata da Nash Ville
finalmente! Ora gli mancano solo Alexander e Sky Captain! Va bè, alla prossima!
;)