Fanfiction partecipante alla Yuri e
Yaoi’s Week indetta da
Fairy Piece.
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Prompt di Annapis: 10. Brr... che
freddo...
Sunny e Merry
Due figure camminavano in cima a una
scogliera che dava sul
mare, coperta da un alto strato di erba umida che solleticava loro le
caviglie.
Merry starnutì, il suo
naso si era arrossato e gli prudeva,
i suoi occhi si erano fatti liquidi.
“Brrr…
che freddo…”
sussurrò a bassa voce.
Sunny si sfilò la giacca
di pelliccia blu, come la sua
sciarpa, e la mise sulle spalle del più grande, socchiudendo
gli occhi.
“Sei troppo gracilino,
rischi sempre di ammalarti” disse.
Merry scrollò le spalle e
saltellò sul posto, indossava
delle ciabatte di legno di una misura più grande dei suoi
piedi.
“Anche se mi ammalassi ci
saresti tu a occuparti di me. Non
posso fermarmi a pensare troppo a tutti i miei acciacchi, devo vivere
le mie
avventure” disse. Si avvolse nella pelliccia
dell’altro e incassò il capo tra
le spalle.
Sunny dimenò la coda da
leone, facendo ondeggiare la peluria
arancione sulla sua sommità.
“Ti fidi così
tanto di me? Siamo pirati, cose come la
fiducia non dovrebbero esistere tra noi” disse.
Merry si passò la mano tra
i morbidi capelli bianchi,
sfiorando una delle due grandi corna da capra.
“Certo che deve esserci
fiducia. Noi siamo coloro che troveranno
il One Piece.
Siamo pirati con una
morale”. Alzò il pugno verso il cielo e
rise. “Andiamo all’arrembaggio di nuove
avventure!”.
Sunny schioccò la lingua
sul palato e scosse la testa,
arrossì notando lo sguardo intenso dell’altro.
Guardò il sorriso che gli
prendeva gran parte del viso e appiattì le orecchie feline
sui disordinati
capelli arancioni.
“Sei sempre
ottimista” borbottò.
Merry si sfregò la mano
sul naso infreddolito.
“Certo. Quando ho fame hai
sempre qualcosa da mangiare,
quando ho freddo mi copri e quando combattiamo mi proteggi. Non si
può non
essere ottimisti con te” disse. Chiuse gli occhi e il suo
sorriso lasciò vedere
i suoi denti candidi.
Sunny gli posò un bacio
sulla guancia.
“Mi piaci,
gracilino” ammise.
Merry dimenò la coda da
capretta e strofinò il suo naso su
quello dell’altro.
“Anche tu mi piaci,
Sunny-kun” disse.
Sunny prese la sua mano nella propria
e lo allontanò dalla
scogliera.
“Troviamo un posto dove non
ci sia tutto questo vento
freddo. Non ho davvero voglia di vederti con la febbre.
Soprattutto con i nakama rumorosi e
imbranati che ci
ritroviamo” ordinò Merry.
Sunny lo seguì
saltellando, sporcandosi i piedi di fili d’erba
e fango.
La luce del sole era pallida,
nonostante illuminasse tutt’intorno
e risuonava lo scrociare delle onde che si abbattevano sulla scogliera.
< Possibile non capisca quanto
è pericoloso il Nuovo
Mondo che ci aspetta? Il suo cuore è così
puro…
Alle volte penso che lui sappia la
realtà di questo mondo
marcio. In fondo sta seguendo il fantasma di Roger, un uomo che ha
sofferto
tutta la vita e ha trovato una fine gloriosa, ma triste.
Però vuole continuare a
spronarci.
Se pensano che gli
permetterò di spegnere la sua speranza si
sbagliano. Questo leone è pronto a divorare chiunque osi
mettersi sulla strada
sua, del suo amore e dei suoi adorati nakama
> giurò mentalmente Sunny.