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Autore: Melody Potter    16/10/2018    0 recensioni
È trascorso un anno da quando Billie Jenkins ha scoperto di essere una strega. Un anno da quando le sorelle Halliwell l’hanno accolta in casa loro e da quando Billie ha ritrovato e perso nuovamente la sorella Christy.
A distanza di un anno dall’ultima battaglia che ha visto coinvolte le streghe del Trio e Billie Jenkins contro la Triade e Christy, le vite delle quattro streghe è andata avanti senza intoppi magici e soprattutto demoniaci. Le sorelle e Billie conducono una vita tranquilla. Finché dopo la sua laurea Billie, spinta dai sensi colpa per la perdita dei suoi genitori: decide di lasciarsi alle spalle S. Francisco, di fatti la ragazza all’insaputa delle sorelle parte per Mistyc Fall: città natale di sua madre e sua nonna. lo scopo di Billie è di gettarsi alle spalle i fantasmi del passato, e di vivere in quella città non più come strega, ma come una normale comune mortale.
Ciò che Billie ignora però, è che a Mistyc Falls: nulla e ciò che sembra e nessuno è quel che sembra.
A sconvolgere i suoi piani di vita, sarà l’incontro con il misterioso Damon Salvatore, che agli occhi di Billie può sembrare tutt’altro che umano. Nel
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Billie Jerkins, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo sei.  


Nuove amicizie.


Pov. Billie


Sono alla scuola materna di Mistyc Falls, la riunione con la direttrice dell’asilo e con l’intero corpo insegnati è appena terminata. Sono qui dalle 9.00 di questa mattina, non appena sono arrivata e poco prima dell’inizio della riunione ho avuto un colloquio  con la direttrice, durante il quale mi ha chiesto se ero disposta nell’assumermi la responsabilità di supervisionare una delle tre tirocinanti appena assunte.  Naturalmente ho detto di si. 
Oltre me vi sono state due nuove assunzioni, fra i quale un uomo  di 29 anni   dai capelli castani e occhi blu,  Alaric Saltzman è il suo nome. Alaric è stato assunto temporaneamente come supplente, anche a lui gli è stato affidato una tirocinante: Lexie Smith, una ragazza di ventidue anni dai lunghi capelli biondi di una tonalità più scura rispetto ai miei -quest’ultimi mi osservano da quando la riunione è iniziata-.

L’altra neo assunta è una trentenne del luogo .

Non appena la signora Gordon -la direttrice- annuncia la fine della riunione  si alza,  tutti  la imitiamo, e nello stesso identico istante  una delle tirocinanti mi si avvicina. L’osservo bene: può avere venti al massimo ventuno anni. Ha lunghi capelli ricci di un biondo più chiaro rispetto ai miei e due occhi di un intenso blu.
Le sorrido. La ragazza ricambia il sorriso, mentre mi osserva curiosa, -dietro di lei però, mi accorgo che Alaric Saltzman e Lexie ci osservano con attenzione-.

“A quanto pare lavoreremo insieme!” dico con un sorriso, mentre ignoro gli sguardi di quei due, che stanno alle spalle della ragazza. Lei mi sorride e poi semplicemente si presenta mentre mi porge la mano:

“Mi chiamo Olivia Parker, ma tutti mi chiamano  Liv!” afferro la sua mano e mi presento:

“Billie Jenkins!” non appena pronuncio il mio nome, Liv sussulta quasi entusiasta. Poi succede qualcosa di strano o meglio: magico! Non appena le mie dita si allacciano alle sue: entrambe vaniamo avvolte da una  luce, e allo stesso tempo sento una calda e rassicurante energia  scaturirsi dalle nostre mani.

Ovviamente, so che vuol dire: Olivia Parker, come me, è una strega! Una strega  potente tanto quanto me. E questa energia  rassicurante che ci avvolge non è altro che la sua magia unita alla mia.
 Non appena le nostre mani si staccano, Olivia continua a fissarmi, sempre più curiosa. Molto probabile sa che sono una strega,  e non una qualunque: ma la  strega della Chiave del Potere Supremo. A questi miei pensieri, lei annuisce.  Grandioso.  Legge nelle menti, un altro segno di assenso. Nel distogliermi dai miei pensieri è l’arrivo di Alaric Saltzman, seguito a ruota dalla sua assistente.

Non appena ci raggiungono quest’ultima si presenta e mi porge la mano:

“Ciao, io sono Lexie mentre lui è  Alaric!” afferro la sua
 
Pov liv.

Sono all’asilo dalle 9.30 di questa mattina per una riunione con la direttrice e l’intero corpo insegnanti dell’istituto.

Nel corso della riunione, la direttrice ha presentato i nuovi neo-assunti e le nuove tirocinanti fra cui me.
Fra gli insegnati appena assunti vi è Alaric Saltzman, -il vampiro originale appena tornata D’altra Parte, grazie alla sottoscritta. -
Il vampiro è stato assunto temporaneamente come supplente; ad esso sono stati assegnati i bambini della terza classe, e inoltre dovrà supervisionare Lexie -la vampira migliore amica di Stefan Salvatore, anch’essa appena tornata in vita sempre grazie a me- durante il suo tirocinio.

Per quanto riguarda me, sono stata assegnata alla neo-laureata appena assunta. È una ventiquattrenne ed è su di essa che ricade la mia più totale attenzione. L’osservo bene: ha capelli biondi raccolti in un basso chignon e due occhi di un intenso azzurro. Indossa dei jeans bianchi e un top dello stesso colore. Non capisco il perché ma ho la sensazione di averla già vista, ma non ricordo: ne dove, ne tanto meno quando! Perfino Alaric e Lexie le tengono gli occhi addosso.

Inarco un sopracciglio  e fisso i due vampiri sospettosa: per quale motivo la fissano in quel modo?

Nel frattempo, la ragazza ci viene presentata come Billie Jenkins. Nel sentire pronunciare quel nome sussulto, e sgrano gli occhi per la sorpresa. I due vampiri lo notano e adesso lanciano occhiate sia a me, che a Billie. Adesso ho capito, perché la tengono d’occhio, da quando è iniziata la riunione: sentono la sua aura e sanno che è una strega. Dalle loro facce,  capisco che  sanno che è una strega molto molto potente, forse molto più potente di me e Luke messi insieme.
 
Ho sentito parlare di Billie Jenkins. Lei è una di quelle streghe, che papà e gli altri anziani della congrega  chiamano: Streghe con Poteri Attivi. Tutti la conoscono come: una delle due Streghe Della Chiave Del Potere Supremo, ed una delle streghe più potenti della sua specie  degli ultimi tempi.  
So che vive o meglio ha vissuto a S. Francisco sotto l’ala protettrice delle sorelle Halliwell meglio note come: “ Prescelte”  o come “ le mitiche streghe del Trio”!

La loro fama di potenti streghe è nota a tutte le streghe esistenti al mondo. Non vi è congrega al mondo che non conosca la loro fama, e la loro potenza! A questo punto mi chiedo: quale motivo può aver spinto una strega del calibro di Billie Jenkins per lasciare S. Francisco, e trasferirsi in una insignificante cittadine come Mistyc Falls?

È stata inviata qui di proposito a causa di un pericolo eminente?

Deve proteggere qualcuno?

 È  qui per eliminare demoni?  

O meglio che sia qui per i vampiri?.

A distogliermi da tutte queste domande, è la voce della direttrice che annuncia la fine della riunione. Prima di concedersi però, ci ricorda che l’asilo aprirà le porte ai bambini, lunedì due settembre dalla 8.30 alle 15. 30. Dopo di che dichiara conclusa la riunione, si alza e tutti la imitiamo. Nel frattempo, nell’aula fra gli insegnanti si diffondo un lieve chiacchiericcio.  La mia attenzione viene nuovamente rivolta a Billie. La ragazza è completamente a suo agio:  chiacchera e stringe le mani agli altri insegnati con disinvoltura.

È arrivato il momento di presentarmi, dopo tutto lavorerò con lei, no? Faccio per raggiungerla,  e attiro di nuovo su di me l’attenzione dei due vampiri, di fatti entrambi mi vengono incontro e Alaric chiede:

“La conosci?”

“Solo per la sua fama!” annuncio mentre tengo lo sguardo fisso su di essa

“Può essere un pericolo per noi?” chiede ancora Alaric.  

 L’osservo e  sbuffo. Alzo gli occhi al cielo. Capisco che ogni volta che una strega è arrivata in città si sono ritrovati nei guai fino al collo, ma Billie Jenkins… si, può essere pericolosa, ma lo sarà solo se si riterrà in pericolo!

“E’ buffo che me lo chiedi, sai?” dico sarcastica. Lexie fa per rispondere ma non le do il tempo:

“ Tutte le streghe sono pericolose! Ovviamente se si da, ad esse un motivo bene preciso per esserlo. Lei non è come Esther o come Kezia, Sillas o i viaggiatori. Se è qui avrà le sue ragioni.  Molto probabile non siete voi!”

Al meno spero, aggiungo mentalmente. Detto ciò volto le spalle ai vampiri e faccio per raggiungere Billie ma una mano mi afferra per un braccio mi volto  per capire chi dei due vampiri mi ha fermata. La mano appartiene a Lexie e dice:

“Senti, so che tu hai un motivo ben preciso per avercela con noi…” la interrompo subito e faccio notare con tono pungente:

“Io non c’è lo con voi. Non siete mica stati voi due ha spezzare  il collo al mio gemello per obbligarmi a salvare Stefan…”

“Tu e il tuo gemello progettavate di uccidere Elena o Stefan.” mi ricorda Lexie in collera:

“Era il volere delle congrega per evitare la fine della magia! Senza magia niente streghe, e di conseguenza niente anelli solari per voi vampiri,  e ovviamente niente vampiri! Il sacrificio di uno avrebbe salvato molta gente. Comunque questo non è il posto, ne il momento per parlarne. Se permettete devo presentarmi….” Faccio notare e poi continuo:

“ Devo capire come mai è qui.” Non sono ancora tanto convinti così li rassicuro:

“Sentite, Billie Jenkins è una strega totalmente diversa da me e da Luke, e da qualsiasi altra strega con cui avete avuto a che fare fino ad ora. Lei è diversa da noi.   Pratica la magia in modo differente e cosa più importante non ha mai avuto a che fare con i vampiri. Quindi state tranquilli.”
Dopo di che do le spalle ai due vampiri e raggiungo Billie.

Non appena mi vede mi sorride, ricambio il sorriso e nel frattempo l’osservo curiosa, alle mie spalle però sento gli sguardi insistenti  di Alaric e Lexie:

“A quanto pare lavoreremo insieme!” dice con un sorriso. Annuisco e dopo di che le porgo la mano e mi presento:

“Mi chiamo Olivia Parker. Ma tutti mi chiamano,  Liv!”  lei afferra la mia mano e si presenta a sua volta:

“Billie Jenkins!”

Non appena le nostre dita si allacciano  entrambe vaniamo avvolte da una  luce, e allo stesso tempo sento una calda e rassicurante energia  scaturirsi dalle nostre mani. Osservo bene Billie: sembra del tutto impreparata a ciò, è quasi sorpresa e sconvolta sento i suoi pensieri.  Sa che sono una strega, e non mi aveva riconosciuta come tale!
 
Pov Alaric  

Sono nell’aula insegnanti dell’asilo di Mistyc Falls, per lavoro.
Da quest’anno insegno all’asilo di Mistyc Fall.  Non so il perché mi sono lasciato convincere da Lexie, ma diciamo che quando vuole qualcosa la ragazza o meglio la vampira migliore amica di Stefan: sa essere molto convincente. Secondo lei per me insegnare a dei bambini così piccoli può farmi bene.

Sono un vampiro originale.

Sono stato creato da Esther: la strega originale tre anni fa. È sono morto subito dopo la mia trasformazione. Sono  ritornato da una settimana Dall’ Altra Parte insieme a Lexie, Stefan, Tayler, Elena, Damon e Enzo, il tutto grazie  a Liv.
 
Secondo Lexie stare in mezzo ai bambini è un buon allenamento di autocontrollo.

“Non potrai mai fare del male a degli innocenti!” ha detto ed ha continuato:

“E poi ci sarò  io ad aiutarti. Io sono brava nel tenere in riga i vampiri assetati!”

Da quando grazie a Liv siamo tornati dall’Altra Parte tutti quanti mi hanno aiutato a gestire la sete: Lexie più di tutti. Lexie è una vampira di trecento anni, ed è la migliore amica di Stefan. Ogni volta che quest’ultimo ha perso il controllo è sempre stata al suo fianco, l’ha aiutato nel ritrovarlo e adesso aiuta me.
Ecco perché mi trovo qui, e mi sento completamente fuori posto: Primo, perché sono maledettamente affamato. Da quando siamo qui, Lexie non ha fatto altro che ripetermi:

“Sta calmo, e vedrai che tutto andrà bene!”  è per  fortuna di tutti: così è stato.

Secondo: abbiamo appena scoperto che la nuova insegnante appena assunta, è una strega!   Terzo: Liv  l’ha appena invitato a pranzo. Inarco un sopracciglio, e fisso Lexie  mentre annuncia:

“Sai, Liv ha ragione.”

Continuo nel tenere lo sguardo fisso sulle due streghe e chiedo:

“A proposito di cosa?”

“Del fatto che lavoreremo insieme. Siamo colleghi no? Penso che dovremmo presentarci e… unirci a loro!” distolgo per un attimo lo sguardo dalle  due streghe, e fisso Lexie lei mi sorride e mi rassicura:

“tranquillo! Non sono folle quanto Damon. E tu puoi approfittarne…” inarco un sopracciglio  e sospettoso chiedo :

“Che vuoi dire?”

“Bè, da quando siamo tornati Dall’Altra Parte: non hai avuto alcun tipo di contatto con gli umani, ed oggi hai faticato parecchio nel trattenerti….”

“Quindi vuoi che faccia pratica  di autocontrolla… davanti a delle streghe?” chiedo allibito e continuo sarcastico: 

“ Fortuna che non sei folle tanto quanto Damon.”

“Non osare paragonarmi a Damon.” Esclama con un finto tono di minaccia e poi continua con un sorriso amichevole:

“ Eh, dai Ric! Siamo qui da quattro ore. In mezzo a dieci umani,  e due streghe: fino ad ora sono tutti vivi! Io direi che te la stai cavando alla grande. E poi dobbiamo capire per quale motivo quella strega è qui! Non vorrai mica far intervenire  Damon, se si mette in mezzo lui: siamo tutti morti!”

In effetti non ha tutti i torti. Due giorni fa, Damon ha incontrato la strega nell’ufficio di Liz. Quando è tornato a casa, e ci ha dato la bella notizia dell’arrivo in città di  nuova strega: Stefan ha faticato parecchio per impedire al fratello maggiore di non fare pazzie. Poi fortunatamente, è arrivata Elena, e fortunatamente lo ha convinto  di non fare pazzie  .

“Va bene. Uniamoci alle streghe!” in fin dei conti ha ragione devo abituarmi, e non possiamo permettere a Damon di fare pazzie.

“D’accordo, andiamo a pranzo con le streghe. Spero di non di non pentirmene!” annuncio.

Nel frattempo notiamo che le streghe non sono più  nell’aula insegnanti:  così velocemente usciamo da qui. Arriviamo nel cortile. Le due streghe sono ferme nel  parcheggio dell’istituto con esse vi è Luke il gemello di Liv.

Anche se siamo abbastanza lontani, grazie al nostro udito sentiamo tutto. I gemelli si salutano, poi Liv fa le presentazione:

“Luke lei è Billie Jenkins. Billie lui è Luke, il mio gemello!” Luke ha la stessa reazione della sorella, non appena sente il nome della strega sgrana gli occhi
dalla sorpresa e poi chiede mentre stringe la mano di Billie:

“Billie Jenkins, quella Billie Jenkins? Una delle due Streghe Della Chiave del Potere Supremo?” chiede.

“Cos’è la Chiave del Potere Supremo?” chiedo di rimando a Lexie

“Non ne ho idea” risponde lei.

Nel frattempo raggiungiamo le streghe, e sentiamo  la risposta di Billie un po’ imbarazzata

“Si, piacere di conoscerti.”

“Piacere tutto mio.”

“Allora andiamo pranzo?” chiede Liv e poi si rivolge a Billie

“Vuoi ancora unirti a noi?” sembra un pò incerta ma poi annuisce e fa notare:

“Si, ma non voglio parlare di magia. Odio essere una strega.  Sono qui per dimenticare!” i gemelli annuiscono e qui interveniamo noi o meglio è Lexie che
prende in mano la situazione.
 
 Pov. Lexie

Con Ric abbiamo appena assistito a una strana conversazione fra i gemelli Parker e la nuova strega.
Liv ha presentato la strega al gemello.  Lui è rimasto a dir poco sorpreso, quando ha saputo il nome della nuova arrivata. L’ha definita La Strega Della Chiave Del Potere Supremo. Billie a malincuore ha risposto di si, e poi ha annunciato ai due gemelli che non vuole assolutamente parlare di magia, e afferma che odia ciò che è.

Resto sorpresa da questa inaspettata rivelazione: una strega che rifiuta la sua natura.

 Questa si che è nuova?

Mentre penso a tutto questo chiamo Liv. Lei si volta, e inarca un sopracciglio  sospettosa, nel frattempo la raggiungiamo:

“Ciao!” saluto,  e continuo mentre mi rivolgo a Billie e le porgo la mano.

“Non abbiamo ancora avuto modo di presentarci. Io sono Lexie Smith  e lui e Alaric Saltzman!” la nuova strega ci osserva, e con un sorriso a turno  stringe le nostre mani. Non appena le nostre dita si allacciano alle sue per un lieve momento la vediamo sussultare, e nello stesso  tempo assume un aria sospettosa, ma dura poco nel frattempo i gemelli Parker osservano la scena preoccupati. 

Nel distogliermi dai miei pensieri è la stessa Billie che ci invita ad unirci con loro a pranzo. È una cosa insolita che una strega invita dei vampiri, ma non ci faccio caso. Infondo, io stessa ho proposto a Ric di unirci a pranzo con le streghe, così abbiamo accettato. Liv propone di andare in una panineria che sta dietro l’angolo rispetto a dove ci troviamo noi. Così ci incamminiamo.
 
Pov. Luke

Sono in una panineria vicino alla scuola materna di Mistyc Falls, insieme a Liv e Billie Jenkins e purtroppo anche Alaric e Lexie. Billie ha invitato i due vampiri a unirsi a noi.
Una cosa al quanto strana,  visto che poco fa per un lieve momento tutti quanti ci siamo resi conto, che non appena Billie ha stretto le mani dei due vampiri l’abbiamo vista un po’ sussultare. Per un breve momento ho creduto che  la strega della Chiave del Potere Supremo ha  riconosciuto la natura di Ric e Lexie. Ma poi invece di scatenarle contro i suoi potere gli ha invitati a unirsi a noi.

Evidentemente, forse percepisce che non sono umani ma non ne è certa. So che lei, e le streghe come lei sono abituate ad altre creature sovrannaturali,  ma non so se hanno avuto mai a che fare con dei vampiri. Mentre penso a tutto questo  io e Alaric siamo appena usciti dalla panineria. Ci sediamo all’ombra  ai piedi di un enorme albero è il vampiro originale nel riportarmi alla realtà:

“Billie è una strega molto strana!” osservo il vampiro e  inarco un sopracciglio, e  lui continua:

“Sa cosa siamo, ma invece di tentare di ucciderci ci ha invitato a pranzo!”

“Le streghe come lei sono differenti da noi. Per un lieve momento ha Sospettato che non siete umani, ma poi a quanto pare si è convinta che lo siete!” dico.

“Che vuol dire che è diversa  da voi? E come mai non accetta la sua natura?” non faccio in tempo a rispondere veniamo raggiunti da Billie mia sorella e Lexie.

Si siedono qui con noi. La cosa strana è che Billie è totalmente a sua agio in mezzo ai due vampiri

“Allora Billie…”

inizia cauta Lexie, e attira su di se la sua attenzione, più quella di mia sorella quest’ultima le lancia un occhiata di avviso, ma la vampira non ci fa caso:

“Da dove vieni?”

“Da S. Francisco!” risponde lei e poi chiede:

“voi?”

“Io e Luke abitiamo a Portland!” interviene  prontamente Liv, e continua in direzione di Lexie

“Mi ha sorpreso vedervi alla scuola materna, non dovevate partire?” i pensieri di mia sorella in realtà dicono: che diavolo ci fate qui?

“Vi conoscete, già?” chiede Billie mentre ci osserva  con attenzione.

“In effetti si.” risponde Lexie totalmente a suo agio, e continua mentre improvvisa:

“ Io e i gemelli frequentiamo lo stesso college.” Io e liv la fissiamo allibiti: è brava a recitare, ha talento, penso.

“Già, il Whitmore college.” Intervengo io.

“Tu, invece Billie? Che College hai frequentato?” interviene prontamente Alaric mentre da un morso al suo panino  con un aria tremendamente schifata.

“La Mission University di S. Francisco!” annuncia lei tranquillamente.

“Quindi hai sempre vissuto a S. Francisco?” chiede Lexie.

Billie annuisce. Lexie non molla e chiede:

“Come mai hai deciso di trasferirti a Mistyc Falls? Insomma, S. Francisco è dieci volte più grande di questa città..”
 
“Volevo cambiare aria.” Annuncia con un alzata di spalle.

“Ma perché proprio qui? Insomma Mistyc Falls è una piccola cittadina…” Insiste la vampira.

“Sarà pure una piccola cittadina rispetto a S. Francisco, ma è qui che mia madre e ancora prima di lei mia nonna sono nate e cresciute. E poi è qui che entrambe hanno iniziato la loro carriera come maestre d’asilo. Voglio semplicemente seguire le loro norme, tutto qua. È poi a  S. Francisco non ho più nessuno a parte delle mie care amiche.” Spiega malinconica.

Ma i suoi pensieri dicono altro: si sente in colpa per la morte dei genitori, e per aver tentato  di uccidere insieme alla sorella le sorelle Halliwell. Ritiene la magia responsabile della perdita di tutta la sua famiglia, ed è qui per poter  vivere  o almeno per provare a vivere non come una strega, ma come comune mortale. In altre parole Billie Jenkins: sta scappando da se stessa!  Da ciò che è, e dal suo passato. Solo che è venuta nel posto sbagliato purtroppo, è questo lei ancora non lo sa!
 
 
 
Spero che il capitolo vi piaccia,
 a presto,
 Melody Potter!
  
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