Moments
2.
-Drabble Two:
Sad Song-
Faceva freddo quella sera, tutti accampati, dormienti al caldo nei loro giacigli improvvisati.
Faceva troppo freddo per dormire, per rimanere sdraiati nel sudiciume, con l’umida terra che bagna la tua schiena.
Per questo Merlin era seduto accanto al fuoco, con le gambe tirate al petto e le braccia incrociate alle ginocchia.
Lo sguardo rivolto al cielo ma gli occhi sono sfocati, velati di lacrime non versate, mentre la sua voce si libra fra i cavalieri e il suo Re.
“I guess I'll have to face that in this awful place.
I shouldn't show a trace of doubt.
But pulled against the grain I feel a little pain, that I would rather do without.
I'd rather be free, free, free.
I'd rather be free, free, free. Free, free, free from here.”
Piangeva Merlin, piangeva perché sa di non poter mai essere libero, e, nel contempo, i suoi amici piangevano con lui, perché sapevano, in fondo, che aveva ragione.