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Autore: Lancia Delta    18/10/2018    0 recensioni
libro primo: il nuovo avatar
a causa dell' esplosione del supercomputer, i Guerrieri Lyoko si troveranno in un posto misterioso, verranno scoperti da due uomini misteriosi, che gli porteranno in un posto sicuro...
Sono passati, ormai, sedici anni dalla morte di Korra, avvenuta quando ella aveva appena ventiquattro anni e, tra qualche giorno, verrà svelata l' identità del nuovo avatar.
Quando all'improvviso, il Dai-lee abdica il re Wu, sebbene il re non abbia molti poteri e la sua figura sia perlopiù simbolica, era molto amato dal popolo. Riuscirà il nuovo team Avatar a farlo risiedere su trono?
libro secondo: la cometa
sono passati cento anni dal passaggio della cometa di Sozin, e dalla fine della guerra dei cent'anni e la cometa sta per ripassare, un gruppo di dominatori dell' acqua della tribù del nord vuole distruggerla, perché, secondo loro simbolo della guerra dei cent' anni, e, soprattutto, poiché dà un enorme potere ai dominatori del fuoco, secondo loro, causa di tutti i mali.
Gli estremisti riusciranno nel loro intento o verranno fermati?
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo due

Il rally delle Quattro Nazioni e delle Due Città parte prima:

Prima tappa

Città della Repubblica

06 Maggio

le auto erano sistemate sula griglia di partenza e, il telecronista stava leggendo le varie regole del rally.

T – Regola numero uno: questa non è una gara competitiva, è una gara commemorativa, non conta arrivare per primi, ma conta solo attraversare le Quattro Nazioni e le Due Città.

Regola numero due: Possono partecipare sia i dominatori, che i non dominatori, è, infatti, vietata qualsiasi forma di dominio.

Regola numero tre: I team di assistenza devono aiutare chiunque sia in difficoltà e permettere a tutti di arrivare alla tappa finale.

Quarta e ultima regola: possono partecipare tutte le auto, senza nessun limite di potenza, cilindrata, età, numero di esemplari prodotti eccetera.

Detto questo gli ispettori si assicureranno che nessuno trasporti nulla che possa intralciare il percorso altrui o avvantaggiare e si assicureranno che le vetture rispettino le caratteristiche con le quali sono state iscritte.

Dopo ciò si partirà.

Un' ora dopo.

T – Tre... Due... Uno... Viaaaa!

I Guerrieri Virtuali, questo il nome scelto dai ragazzi, parteciparono al rally con due Panda 4X4 e una ECV2, auto dotate della strabiliante potenza di 1200 cavalli, erogati da un 4000 V8 quadri-turbo, creato unendo due 2000, dotati della tecnologia Triflux, da 600cv ciascuno, uniti a creare una sola, potentissima, unità.

Il cambio era del tipo sequenziale e aveva 7 marce avanti, più una prima ridotta e due retromarce, di cui una ridotta.

Il motore era posteriore-centrale e le auto avevano due posti.

L' impianto di illuminazione era dotato della strabiliante potenza di 5000 Watt, un record in tutto il Rally.

Da record erano pure la potenza, 1200 cavalli, la coppia, tremila Newton per metro e il peso, di appena nove quintali.

Gli equipaggi erano i seguenti: Orlando in veste di pilota e Aelita in veste di copilota, equipaggio già vittorioso al mondiale rally interscolastico 14-18 anni, dell' anno precedente, sula Panda, Odd e Jeremy, classificatesi quarti al Mondiale interscolastico nella stessa categoria , sulla seconda Panda e Ulrich e Yumi sulla ECV2, loro si erano classificati terzi.

Tutte le auto dei team erano dotate di radio portatili per comunicare con la base e con gli alti compagni di squadra.

Il rally partì dalla piazza principale di Città della Repubblica, la prima parte della gara non era altro che una parata, consisteva nel girare per le vie principali della città sgasando come dei forsennati, per dare un saluto alla città, dove sarebbero tornati dopo molto, molto tempo, una volta attraversate quattro nazioni e viaggiato per migliaia di Km.

La prima tappa circa duecento Km di lunghezza, sarebbe Città della Repubblica-Mo-ce,piccola cittadina di pescatori che si affaccia sul oceano, il percorso era piuttosto semplice, in, i primi chilometri erano di strade asfaltate, poi ci sarebbe stato del fuoristrada leggero, fino alla cittadina, lì i team avrebbero alloggiato per la notte, anche se si sarebbero alzati piuttosto presto.

Appena uscirono dalla città la gara entrò nel vivo.

Orlando, alla sua Panda, fece cenno ad Aelita di prendere la radio e di contattare gli altri.

Il motivo del contatto era semplice, la ragazza avrebbe dovuto dire agli altri di restare uniti, per evitare di perdersi.

Aelita prese la radio e digitò i due codici per inviare il messaggio ai suoi amici.

A – Dobbiamo stare uniti, così evitiamo di perderci, la prima tappa è, come avrete viso, piuttosto semplice, ma è meglio fare attenzione.

Pochi istanti dopo gli rispose Jeremy, il suo ragazzo: - Va bene, staremo vicini, ma è meglio non azzardare troppi sorpassi!

Poi rispose Yumi: Ottimo, ora lo dico a Ulrich.

Nella ECV2, intanto, Yumi premette il bottone del suo casco che gli permetteva di parlare direttamente con il pilota e disse: - Hai sentito, Ulrich, dovremmo tenerci vicino agli altri, per evitare di perderci!

U -non ho sentito, ho solo capto che non ci dobbiamo allontanare!

Y – hai capito la parte fondamentale!

Intanto gli altri equipaggi...

l' equipaggio dei Furetti di Fuoco, formato da Bolin e Mako, i quali avevano partecipato a questo rally dalla prima edizione,erano piuttosto in difficoltà, la Satomobile Ami9 con cui partecipavano al rally, stava arrancando.

M – Come è possibile? Anche l' anno scorso abbiamo partecipato con quest'auto, eppure non aveva problemi!

B – Fratello... non so cosa dirti alla prossima tappa la facciamo controllare.

Adesso ha anche iniziato a fare fumo nero!

Spero tanto di riuscire ad arrivare alla prima tappa, lì qualcuno potrà aiutarci.

M – Non esagerare, già ci arriviamo, Asami è già lì, grazie a un auto che le è stata prestata da un amico di un nuovo dominatore dell' aria...

B – E di che auto si tratta? E simile a una di quelle che gareggiano?

M – Sì, assomiglia a quel missile bianco!

Penso sia una Panda, ma io non ne ho mai sentito parlare...

B – Allora, se c'è lei siamo salvi, ci aiuterà con il motore...

Poco più in avanti un' altra Satomobile, in questo caso una AMI9-5, 9-5 indicava la potenza, in questo caso, 95cv, gli superò, era quella dell' equipaggio “i dominatori dell' aria” composto da Jinora e da Kai, i due si erano sposati da poco e quello era il loro viaggio di nozze...

Vennero sorpassati pure da una Varrimobile 190-48, guidata dall' anziano Varrik, e come copilota, la moglie Zu Lee, appena gli notò, l' uomo si mise a gridare: - A quanto pare ragazzi, non riuscirete a prendermi questa volta!

Dopodiché se ne andò, lasciando dietro di se una enorme fumata nera.

Al rally partecipava pure il re Wu, con sua moglie Yui, su di un mezzo degno di un re, una Sato Rover 4X4.

Ulrich e Yumi, a causa di un piccolissimo inconveniente tecnico, si erano dimenticati di fare il pieno, erano rimasti un pochino indietro, per fortuna di Mako e Bolin.

Yumi fece segno a Ulrich di fermarsi, vedendo i due in mezzo alla strada, con la macchina ferma.

Y – Serve aiuto?

M – Bolin, parlo io. La nostra macchina non si muove e la radio, senza alimentazione elettrica non funziona, potreste farci fare una chiamata con la vostra?

Ulrich si tolse il casco e uscì dalla macchina.

U – Fate pure.

Mako si sedette nel posto del passeggero e premette i vari tasti della radio per trovare la frequenza corretta per le chiamate all' assistenza.

M – Portate un carro attrezzi, ottantottesimo chilometro da Città della Repubblica, Satomobile AMI9 rossa e nera, numero 88.

Ass – La chiamata risale a una ECV2, come mai chiede di una Satomobile?

M – Non mi faccia perdere la pazienza, se chiamo da un' auto che non è la mia vuole dire che dalla mia non posso chiamare!

Ass – Va bene! Le mandiamo il nuovo carro attrezzi delle Industrie del Futuro, sarà lì in venti minuti!

M – Ottimo.

Grazie ragazzi, ora dovrebbe arrivare il carro attrezzi, ci vediamo a Mo-Ce!

Y, U – A presto!

I due continuarono il loro viaggio.

A circa trenta chilometri dall' arrivo, c' era la prima delle prove speciali, essendo una gara non competitiva non davano punti, ma era l' occasione ideale per battere i record degli anni precedenti per quanto riguarda i tempi di percorrenza.

La speciale durava venti chilometri, quindi si fermava a poca distanza da Mo-Ce, dove i team si sarebbero riposati e avrebbero fatto eventuali riparazioni, in caso di guasti.

T – Prima di effettuare la speciale sarà necessario aspettare che arrivino tutti i team.

All'appello manca una squadra e il componente di una squadra, chi dei due arriverà per primo?

Ecco, sta arrivando...

è la ECV2 della squadra “i Guerrieri Virtuali”!

Ulrich parcheggiò la ECV2 vicino alle Pande dei compagni di squadra.

Or – Perché ci avete messo così tanto?

O – Ci stavate facendo preoccupare!

Or – Avete avuto problemi?

Y,U – Non abbiamo avuto problemi, ma abbiamo dovuto soccorrere la squadra che sta per arrivare con il carro attrezzi.

Or – Intanto che arrivano, potete raccontarci quello che è successo?

U – Va bene.

Poco dopo la partenza siamo dovuti tornare indietro per fare il pieno e, non avevamo idea di dove trovare un distributore che accettasse i buoni per il rally. Quindi abbiamo perso un sacco di tempo.

Dopo averlo trovato, è stato semplice, abbiamo fatto il pieno e siamo partiti.

A Ottanta chilometri da Città della Repubblica abbiamo trovato due uomini, Mako e Bolin, in difficoltà e gli abbiamo fatto fare una chiamata dalla nostra radio, una volta chiamato il carro attrezzi ci hanno ringraziato e hanno detto che potevamo andarcene, che l' assistenza si sarebbe occupata del resto...

E così siamo partiti...

Or – Tra non molto iniziano con le speciali, danno mezz' ora a team per i controlli e ora tocca a me e Aelita, poi toccherà a Jeremy e Odd e infine a voi, quindi ora devo andare, sennò fanno partire il cronometro.

I due arrivarono appena in tempo e un umo che già conoscevano, Trinità, fece partire il cronometro.

I due si erano divisi i compiti, Aelita avrebbe controllato i livelli e Orlando avrebbe effettuato eventuali rabocchi.

A – Ho controllato tutto, vuole solo un pochino di olio.

Or – Ottimo, ora non abbiamo il tempo di farlo colare, faremo un rabbocco, stasera faremo controlli più approfonditi e eventualmente lo cambieremo, ma secondo questo apparecchio, prestatomi da Asami, può ancora percorrere mille chilometri, contando che la prossima tappa è di seicento chilometri, lo sostituiremo alla fine di questa, per essere più sicuri, nella prossima andremo di rabbocchi, dato che non ci sono speciali stressanti per il motore... sicura che il resto sia apposto?

A – Ricontrollo, non si sa mai...

Sì, è tutto ok!

Tr – ancora dieci minuti!

Or – Abbiamo ancora dieci minuti, la macchina è apposto... vuoi un po' d' acqua?

A – Sì

Or – tieni!

Il ragazzo le diede una bottiglietta d' acqua, non prima di averne dominato la temperatura, rinfrescandola, questo poteva farlo, non stava intralciando il percorso a nessuno, diverso era se stesse lanciando fiamme dal finestrino.

Tr – Cinque minuti!

Or – Meglio cominciare a salire.

Tr – Tre... due... uno... Viaaaa!

Orlando partì a tutto gas.

Sollevò una gigantesca nuvola di polvere, dato che la terra era completamente secca, non poteva accadere altrimenti.

A _questa speciale è ricchissima di curve, ma non è un terreno particolarmente difficile, penso riusciremo a finire in un buon tempo.

Or – Tienti forte, queste auto hanno un dispositivo che permette di tenere i turbocompressori sempre in pressione, e ora lo sto attivando, dovrò tenere il motore molto alto, sennò perdiamo potenza nelle ripartenze!

A – Menomale che mi hai avvisato!

Or – Tre... due... uno... turbo in pressione!

La panda era velocissima, quasi le telecamere non riuscivano a riprenderla, talmente era veloce ed era così rumorosa che i microfoni non si spaccarono per miracolo.

T – La prima Panda dei Guerrieri virtuali completa la speciale in 7' 32”, un record assoluto in tutta la storia delle competizioni.

Dopo di loro toccò al Odd e Jeremy.

Neppure la loro auto richiedeva grossi interventi, solo un veloce controllo, gli interventi gli avrebbero effettuati la sera a Mo-Ce.

Loro completarono il percorso in 8 minuti netti, non veloci come Orlando, ma comunque un ottimo tempo.

Stesso discorso per Ulrich e Yumi, loro completarono il giro in poco meno di 8 minuti.

Gli ultimi dieci chilometri, cioè la strada che separava il traguardo della speciale dalla città di Mo-Ce vennero percorsi dal gruppo compatto, uniti per entrare insieme in città.

Appena giunsero nel piazzale adibito a officina i ragazzi fecero salire le oro auto su ponte elevatore, per effettuare la manutenzione post gara.

Cambiarono l' olio, i filtri e il liquido di raffreddamento, non c' era bisogno d'altro, una volta finiti i lavori, portarono le auto nel capanno per il ricovero notturno.

Loro erano stati fortunati, ma altri no.

Poco dopo una Satomobile AMI9venne condotta sul ponte dove poco prima c'era la ECV2 guidata da Ulrich e Yumi.

U – Ecco sono loro!

O – Loro chi?

U – Quei due uomini a cui abbiamo fatto fare la chiamata di emergenza, stamattina.

Passiamo a salutarli.

I ragazzi si avvicinarono al ponte.

Mako e Bolin stavano parlando con Asami, sembrava stessero parlando delle misere possibilità di riuscire a rimettere in sesto la vettura entro la notte e di una clausola sul cambio di auto.

I ragazzi si avvicinarono.

O – Salve.

As – Salve ragazzi.

M – Gli conosci?

As – Sì, uno di essi mi ha dato l' idea per rivoluzionare nuovamente l' automobile... Tu conosci già Ulrich e Yumi, quella ragazza con i capelli rosa si chiama Aelita, il ragazzo biondo con il ciuffo viola si chiama Odd, l' altro ragazzo biondo si chiama Jeremy e il ragazzo con i capelli castano scuro si chiama Orlando

U – Mi pare di aver visto che la vostra auto è stata in difficoltà nella gara di oggi.

B – è così, purtroppo, non possiamo più partecipare...

Or – Non disperarti,Bolin, c' è una piccola clausola che dice che puoi cambiare auto, ma il numero deve essere lo stesso e l' auto non deve essere già iscritta con un altra squadra.

E posso prestarvi una delle mie, a una condizione.

M – Pur di onorare la memoria di Korra, siamo disposti ad accettare qualsiasi condizione.

Or – le condizioni sono solo due, la prima è il cambio dell' olio e dei filtri dopo ogni tappa, quindi anche dopo che la faccio arrivare; la seconda, invece è di non usare mai e poi mai, il pulsante con la scritta Press. Fiss.

M – Accetto, di che auto si tratta, e come la farai arrivare?

Or – è una ECV2, come quella di Ulrich e Yumi.

M – E come farai a farla arrivare fino a qui?

Or – Diciamo che Tenzin mi deve un piccolo favore...

due ore dopo la chiamata, verso le 22:30, Tenzin arrivò e fece salire la macchina sul ponte.

Mako e Bolin fecero quanto chiesto da Orlando, cioè il cambio dell' olio, dei filtri e dei fluidi e, grazie all' auto di Asami modificarono l' iscrizione.

Il giorno dopo era tutto pronto per la seconda tappa.

   
 
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